Creare una partizione di ripristino del PC Windows
Creando una partizione di ripristino di Windows è sempre possibile, dal menu di avvio del computer, ripristinare i dati e riparare il sistema

Nei computer dove questa possibilità non esiste ci sono invece due strade che possono essere percorse entrambe o anche coincidere per la piena sicurezza dei dati: fare un backup generale o solo dei file importanti e creare la partizione di ripristino.
il backup salva i dati su un disco diverso da quello dove è installato Windows e permette di recuperare i file anche da un altro computer e anche se il disco si dovesse rompere.
La partizione di ripristino può essere anche un backup dei dati oppure può essere un'altra opzione per stare più tranquilli nel caso di errori di Windows, per far riavviare il PC e riportarlo a funzionare correttamente.
La differenza tra la partizione e la la penna USB di ripristino è che la partizione rimane nel computer e non si corre il rischio di perderla come invece può capitare con la penna USB.
Inoltre la partizione di ripristino può essere creata sullo stesso disco dove è installato Windows, non richiede quindi un disco aggiuntivo (anche se in questo modo c'è il rischio che se il disco si dovesse rompere, oltre al sistema e tutti i programmi si perde anche la possibilità di ripristinare il computer).
LEGGI ANCHE: Come Reinstallare la console di ripristino di Windows 10 e 11 (Windows RE)
Cos’è una Partizione di Ripristino?
Una partizione di ripristino è una sezione speciale del tuo disco rigido (o SSD) dedicata a salvare una copia del sistema operativo Windows e dei file necessari per riportare il PC alle condizioni iniziali. È come una "scialuppa di salvataggio": se qualcosa va storto, puoi usarla per recuperare il tuo computer senza dover reinstallare tutto da zero o affidarti a un tecnico.
Windows di solito crea automaticamente una partizione di questo tipo quando installi il sistema operativo, ma non sempre è sufficiente o aggiornata. Crearne una manualmente ti dà più controllo e sicurezza.
Ecco alcuni buoni motivi per cui vale la pena dedicare un po’ di tempo a questa operazione:
- Risparmio di tempo: ripristinare il PC diventa veloce e non richiede CD o chiavette USB.
- Protezione dai guasti: se il sistema si blocca, hai una soluzione pronta all’uso.
- Indipendenza: non devi dipendere da supporti esterni che potresti perdere o danneggiare.
- Personalizzazione: puoi includere driver e impostazioni che ti servono.
Insomma, è un’assicurazione per il tuo PC!
Cosa Ti Serve Prima di Iniziare
Non preoccuparti, non servono strumenti complicati. Ecco cosa ti occorre:
- Un PC con Windows funzionante: useremo gli strumenti già inclusi nel sistema.
- Spazio libero sul disco: almeno 10-15 GB, ma più è meglio (dipende dalla grandezza del tuo sistema).
- Un po’ di pazienza: il processo richiede qualche ora, soprattutto se hai un disco lento.
- Una chiavetta USB (opzionale): utile per creare un backup temporaneo, ma non indispensabile.
Assicurati anche di fare un backup dei tuoi file importanti (foto, documenti, ecc.) su un disco esterno o sul cloud, per sicurezza.
Controlla lo Spazio sul Disco
Prima di tutto, verifica se hai abbastanza spazio sul tuo disco rigido. Vai su "Questo PC" (lo trovi cliccando sull’icona del desktop o nel menu Start), fai clic destro sul disco principale (di solito "C:") e seleziona "Proprietà". Qui vedrai quanto spazio è occupato e quanto è libero. Se hai meno di 15 GB liberi, elimina file inutili o sposta qualcosa su un altro disco.
Crea un’Immagine di Sistema
Windows ha uno strumento integrato per salvare una copia del tuo sistema. Ecco come fare:
- Premi i tasti Windows + S e cerca "Backup e ripristino".
- Clicca su "Crea un’immagine di sistema" (lo trovi nel menu a sinistra).
- Scegli dove salvare l’immagine: puoi usare un disco rigido esterno, una chiavetta USB o un’altra partizione del disco (non quella di sistema). Per ora, seleziona un supporto temporaneo.
- Clicca su "Avanti", scegli le unità da includere (di solito basta quella con Windows) e premi "Avvia backup".
- Aspetta che il processo finisca: potrebbe richiedere da 30 minuti a un paio d’ore, a seconda del PC.
Finito questo, avrai un’immagine pronta da usare per la partizione di ripristino.
Passo 3: Ridimensiona la Partizione Esistente
Ora dobbiamo fare spazio sul disco per la nuova partizione (se si avesse un disco solo con un'unica partizione). Windows ha uno strumento chiamato "Gestione Disco" che ci aiuta:
- Premi Windows + R, digita
diskmgmt.msc
e premi Invio. - Trova la partizione principale (di solito "C:"), fai clic destro e seleziona "Riduci volume".
- Inserisci la quantità di spazio da liberare (in MB). Per esempio, 15 GB = 15.000 MB. Conferma con "Riduci".
- Vedrai uno spazio "Non allocato" in nero: è lì che metteremo la partizione di ripristino.
Non preoccuparti se sembra complicato: stai solo "ritagliando" un pezzo del disco!
LEGGI ANCHE: guida per creare partizioni, ridimensionare volumi e formattare dischi in Windows
Creare la Partizione di Ripristino
Sempre in "Gestione Disco", seguendo la guida per Creare una nuova partizione, dare al nuovo volume 11 GB di spazio con etichetta "ripristino".
- Fai clic destro sullo spazio "Non allocato" e seleziona "Nuovo volume semplice".
- Segui la procedura guidata: assegna una lettera (es. "R" per "Ripristino") e formatta in NTFS.
- Alla fine, avrai una nuova partizione vuota.
Sposta l’Immagine nella Partizione
Ora copia l’immagine di sistema creata prima (la trovi nella posizione scelta al passo 2) nella nuova partizione. Basta trascinarla con il mouse o usare "Copia e incolla". Assicurati che tutto lo spazio necessario sia disponibile.
Configura il Ripristino
Per rendere la partizione utilizzabile, dobbiamo dire a Windows di riconoscerla:
- Cerca "Crea un’unità di ripristino" nel menu Start e aprilo.
- Segui le istruzioni per creare un’unità di ripristino su una chiavetta USB (serve per avviare il PC in caso di problemi).
- Una volta fatto, usa "Gestione Disco" per assegnare alla partizione un nome chiaro, tipo "Ripristino".
Testa Tutto
Riavvia il PC e accedi al menu di avvio (di solito premendo F12, F2 o Esc all’accensione, dipende dal modello). Usa la chiavetta di ripristino per avviare il sistema e verifica che riesca a trovare l’immagine nella partizione. Se tutto funziona, sei a posto!
Consigli Finali
- Aggiorna l’immagine periodicamente: rifai il backup ogni tanto per includere nuovi driver o aggiornamenti.
- Non usare la partizione per altro: lasciala dedicata solo al ripristino.
- Annota i passaggi: se qualcosa va storto, saprai come tornare indietro.
Prima di procedere, se si avessero altri dubbi o per approfondire, si può guardare un'altro articolo che spiega cosa significa partizionare dischi e come creare, estendere, unire partizioni.
Copiare i file di installazione di Windows sulla partizione di ripristino
Volendo si può fare anche un'operazione diversa.Bisogna semplicemente copiare tutto il contenuto del DVD di Windows sulla nuova partizione usando i seguenti comandi nel prompt dei comandi premendo invio dopo ognuno (che si apre premendo i tasti Windows-R ed eseguendo il comando CMD).
cd d:\boot
BOOTSECT /NT60 X:(dove X: è la nuova partizione) e premere Invio; questo è il comando per rendere la partizione avviabile.
XCOPY D:\*.* /S/E/F X:\(dove D: è la lettera del DVD e X: la partizione).
In questo modo si potrà ripristinare o reinstallare Windows senza perdere dati e impostazioni personali, usando la partizione del disco invece del DVD.
Fare tutto con un programma
Per fare tutte queste operazioni in modo automatico e più facile, senza mettersi a toccare partizioni e senza lanciare comandi manualmente, si può usare un programma gratuito chiamato AOMEI OneKey Recovery che funziona su Windows 11, Windows 10, Windows 8.1 per creare una partizione di ripristino.Grazie a questo programma si può creare un backup e un ambiente di strumenti per riparare Windows se qualcosa non funziona.
La partizione creata sarà nascosta e potrà essere richiamata, in fase di boot del computer, prima del caricamento di Windows, premendo il tasto A all'avvio del PC oppure, nel caso di computer con bios UEFI, selezionando AOMEI OneKey Recovery dal menù di avvio che appare automaticamente.
La partizione viene creata automaticamente sul disco principale senza rischi di perdere alcun dato, con una procedura guidata lineare dove non si deve modificare nulla.
Il contenuto della partizione di Onekey Recovery si potrà vedere dal programma stesso.
Il programma è in grado anche di creare un'immagine del sistema (da salvare nella partizione principale del computer) e può essere integrato con AOMEI Backupper, sempre gratuito e utile a creare il backup dei dati.
Nelle opzioni (settings) del programma è possibile rimuovere la voce di avvio dal boot di Windows disattivando la casella Add the item "Enter into AOMEI OneKey Recovery" to Windows Boot Manager.
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