Cos'è il browser Chromium e differenze con Google Chrome
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Quali sono le differenze tra Google Chrome e il browser Chromium e come usare Chromium su PC
Chromium è un browser open source poco noto al grande pubblico ma fondamentale per la navigazione sul web: esso è a tutti gli effetti il padre di Google Chrome e il padre della nuova versione di Microsoft Edge, ossia i due browser più utilizzati al mondo.
Chromium, essendo completamente open source, è uno dei browser disponibili nei repository di software della maggior parte delle distribuzioni Linux in modo da facilitarne l'installazione, a differenza di Google Chrome che va installato dal sito ufficiale. Così come Chromium è il progetto da cui nasce Google Chrome, Chromium OS è il nome del progetto open source alla base di Google Chrome OS, il sistema operativo dei Chromebook.
Nella guida che segue vi mostreremo le differenze tra Chromium e Google Chrome, così da poter scegliere il miglior browser in base al sistema operativo in uso e in base alla situazione (per esempio chi vuole un browser veloce che non spia e non raccoglie dati sulla navigazione).
LEGGI ANCHE -> Browser alternativi a Chrome e Firefox, diversi e da provare
La prima differenza che balza all'occhio è il tipo di codice applicato su entrambi i prodotti. Google Chrome è un browser fornito da Google (anche il logo è protetto da copyright) e affianca al codice open (preso da Chromium) molti elementi rilasciati come codice chiuso, quindi solo Google può accedervi o può modificare dove necessario; su Chromium tutti i pacchetti e tutte le funzioni sono open source, quindi libere di essere implementate su altri browser (cosa che fa Google con Chrome e Microsoft con Edge) e modificate dove necessario.
Un'altra differenza tra Chrome e Chromium sono i pacchetti di plugin e codec "closed source", dove Google ha la supremazia: in Chromium manca il supporto per i contenuti multimediali AAC, H.264, MP3, cosa che invece è possibile sul Chrome. Entrambi i browser hanno i codec liberi di base: Opus, Theora, Vorbis, VP8, VP9, e WAV, più che sufficienti per la maggior parte dei video e dei contenuti multimediali presenti sul web.
Google Chrome include anche la funzionalità di segnalazione dei crash e dei bug che non si trova in Chromium. Entrambi i browser hanno poi una sandbox di sicurezza per evitare che i siti fatti male mandino in crash tutto il browser. Le estensioni pensate per Chrome funzionano benissimo anche su Chromium, visto che il codice in grado di eseguire gli add-on è lo stesso.
Altra differenza molto spiccata tra Chromium e Google Chrome è il supporto ai servizi Google. In passato Chromium supportava i servizi Google, quindi era possibile sincronizzare i preferiti, la cronologia e le estensioni installate come su Google Chrome; purtroppo di recente Google ha tolto il supporto ai servizi Google su Chromium, obbligando chi necessita di sincronizzazione ad utilizzare per forza Google Chrome come browser predefinito.
Questo fa nascere la domanda per il capitolo successivo della guida: perché Google spinge per far usare Google Chrome invece della sua controparte open source?
Molte caratteristiche di Chrome dipendono dai server Google, soprattutto per quanto riguarda la privacy e le opzioni che sono abilitate in modo predefinito. A suo tempo abbiamo elencato le opzioni per la privacy in Chrome e la sicurezza del browser Google.
Tra queste, opzioni come quella per correggere automaticamente gli indirizzi Web, il servizio di previsione delle ricerche, la protezione anti-phishing, il sistema di traduzione automatica e la correzioni di errori di ortografia legano indissolubilmente la navigazione su internet ai server Google. Gran parte del guadagno di Google è derivato dalla profilazione del comportamento degli utenti, cosa molto facile da fare con un browser come Google Chrome rispetto a Chromium (e questo dà la risposta alla domanda posta alla fine del precedente capitolo).
Chi cerca il massimo della privacy quindi dovrebbe per forza di cose usare Chromium (ormai totalmente privo di elementi closed di Google) o in alternativa Mozilla Firefox.
Chromium può essere installato facilmente sulle distribuzioni GNU/Linux, grazie alla presenza di repository dedicati all'aggiornamento automatico ad ogni nuovo rilascio. Per installarlo su Ubuntu o su Linux Mint possiamo lanciare i seguenti comandi da terminale:
Su Windows vi consigliamo di provare il browser scaricando Chromium portable, ossia la versione portable disponibile senza installazione (può partire da una semplice chiavetta USB).
Chromium può essere la scelta giusta su una distribuzione Linux che, grazie al repository, tiene aggiornato. Il fatto che Chromium sia open source e indipendente dalle grandi multinazionali del web è sicuramente apprezzabile, tuttavia, la mancanza di funzionalità avanzate come la sincronizzazione dei preferiti o della cronologia lo rendono un software incompleto.
Di Google Chrome si può anche pensare male dal punto di vista della privacy, ma è indubbiamente il miglior browser in assoluto sia su PC che su smartphone, ricco di funzionalità, estensioni e applicazioni, aggiornato ogni mese con nuove funzioni portate dal team di sviluppo di Google.
In Windows e Mac la scelta è quindi obbligata, e se proprio non si vuole avere nulla a che fare con Google, si può sempre installare una versione di Chrome alternativa.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come scaricare o aggiornare Google Chrome con installazione offline.
Chromium, essendo completamente open source, è uno dei browser disponibili nei repository di software della maggior parte delle distribuzioni Linux in modo da facilitarne l'installazione, a differenza di Google Chrome che va installato dal sito ufficiale. Così come Chromium è il progetto da cui nasce Google Chrome, Chromium OS è il nome del progetto open source alla base di Google Chrome OS, il sistema operativo dei Chromebook.
Nella guida che segue vi mostreremo le differenze tra Chromium e Google Chrome, così da poter scegliere il miglior browser in base al sistema operativo in uso e in base alla situazione (per esempio chi vuole un browser veloce che non spia e non raccoglie dati sulla navigazione).
LEGGI ANCHE -> Browser alternativi a Chrome e Firefox, diversi e da provare
Differenze tra Chromium e Chrome
La prima differenza che balza all'occhio è il tipo di codice applicato su entrambi i prodotti. Google Chrome è un browser fornito da Google (anche il logo è protetto da copyright) e affianca al codice open (preso da Chromium) molti elementi rilasciati come codice chiuso, quindi solo Google può accedervi o può modificare dove necessario; su Chromium tutti i pacchetti e tutte le funzioni sono open source, quindi libere di essere implementate su altri browser (cosa che fa Google con Chrome e Microsoft con Edge) e modificate dove necessario.
Un'altra differenza tra Chrome e Chromium sono i pacchetti di plugin e codec "closed source", dove Google ha la supremazia: in Chromium manca il supporto per i contenuti multimediali AAC, H.264, MP3, cosa che invece è possibile sul Chrome. Entrambi i browser hanno i codec liberi di base: Opus, Theora, Vorbis, VP8, VP9, e WAV, più che sufficienti per la maggior parte dei video e dei contenuti multimediali presenti sul web.
Google Chrome include anche la funzionalità di segnalazione dei crash e dei bug che non si trova in Chromium. Entrambi i browser hanno poi una sandbox di sicurezza per evitare che i siti fatti male mandino in crash tutto il browser. Le estensioni pensate per Chrome funzionano benissimo anche su Chromium, visto che il codice in grado di eseguire gli add-on è lo stesso.
Altra differenza molto spiccata tra Chromium e Google Chrome è il supporto ai servizi Google. In passato Chromium supportava i servizi Google, quindi era possibile sincronizzare i preferiti, la cronologia e le estensioni installate come su Google Chrome; purtroppo di recente Google ha tolto il supporto ai servizi Google su Chromium, obbligando chi necessita di sincronizzazione ad utilizzare per forza Google Chrome come browser predefinito.
Questo fa nascere la domanda per il capitolo successivo della guida: perché Google spinge per far usare Google Chrome invece della sua controparte open source?
Analisi privacy di Chrome e Chromium
Molte caratteristiche di Chrome dipendono dai server Google, soprattutto per quanto riguarda la privacy e le opzioni che sono abilitate in modo predefinito. A suo tempo abbiamo elencato le opzioni per la privacy in Chrome e la sicurezza del browser Google.
Tra queste, opzioni come quella per correggere automaticamente gli indirizzi Web, il servizio di previsione delle ricerche, la protezione anti-phishing, il sistema di traduzione automatica e la correzioni di errori di ortografia legano indissolubilmente la navigazione su internet ai server Google. Gran parte del guadagno di Google è derivato dalla profilazione del comportamento degli utenti, cosa molto facile da fare con un browser come Google Chrome rispetto a Chromium (e questo dà la risposta alla domanda posta alla fine del precedente capitolo).
Chi cerca il massimo della privacy quindi dovrebbe per forza di cose usare Chromium (ormai totalmente privo di elementi closed di Google) o in alternativa Mozilla Firefox.
Come scaricare Chromium
Chromium può essere installato facilmente sulle distribuzioni GNU/Linux, grazie alla presenza di repository dedicati all'aggiornamento automatico ad ogni nuovo rilascio. Per installarlo su Ubuntu o su Linux Mint possiamo lanciare i seguenti comandi da terminale:
sudo snap install chromium
Su Windows vi consigliamo di provare il browser scaricando Chromium portable, ossia la versione portable disponibile senza installazione (può partire da una semplice chiavetta USB).
Conclusioni
Chromium può essere la scelta giusta su una distribuzione Linux che, grazie al repository, tiene aggiornato. Il fatto che Chromium sia open source e indipendente dalle grandi multinazionali del web è sicuramente apprezzabile, tuttavia, la mancanza di funzionalità avanzate come la sincronizzazione dei preferiti o della cronologia lo rendono un software incompleto.
Di Google Chrome si può anche pensare male dal punto di vista della privacy, ma è indubbiamente il miglior browser in assoluto sia su PC che su smartphone, ricco di funzionalità, estensioni e applicazioni, aggiornato ogni mese con nuove funzioni portate dal team di sviluppo di Google.
In Windows e Mac la scelta è quindi obbligata, e se proprio non si vuole avere nulla a che fare con Google, si può sempre installare una versione di Chrome alternativa.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come scaricare o aggiornare Google Chrome con installazione offline.