Soluzioni problemi di connessione Wi-Fi e router
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Soluzioni ai problemi più comuni con le connessioni wifi e i router per collegarsi a internet da PC, smartphone, tablet e altri dispositivi
La maggior parte delle richieste di supporto alle assistenze degli operatori telefonici riguardano il mancato collegamento alla rete Wi-Fi di casa o problemi di connessione con dispositivi portatili. La connessione Wi-Fi viene fornita dal modem dell'operatore, con configurazione minima o nulla: basta accenderlo e collegarlo alla rete telefonica o alla fibra ottica per ottenere subito una connessione Wi-Fi stabile su qualsiasi dispositivo.
Il modem in questione crea una rete interna che include tutti i dispositivi collegati fa in modo che computer e smartphone si colleghino a internet. Le ragioni di una mancata connessione a internet, di rallentamenti, di ripetuti scollegamenti e di altri problemi alla rete Wi-Fi possono essere davvero molte e, nella maggior parte dei casi, risolvibile senza l'intervento de tecnico o di un esperto di informatica.
Nella guida che segue vi mostreremo come risolvere i problemi più comuni con le reti Wi-Fi e con i modem moderni. Tutti questi trucchi conviene provarli prima di contattare l'assistenza tecnica, così da escludere qualsiasi problema generato da uno specifico dispositivo o problemi nella configurazione del modem o del router scelto per la connessione.
LEGGI ANCHE: Non riesco a connettermi a internet; guida per correggere errori di rete e navigazione
Se cambiamo modem o installiamo un nuovo router non è detto che funzioni tutto subito al primo colpo: questo è il motivo per cui tutti gli operatori consigliano di usare sempre il modem fornito insieme all'offerta Internet scelta, visto che il modem proprietario è già configurato per funzionare correttamente sulla linea Internet che ci è stata attivata.
Se acquistiamo un nuovo modem è quasi obbligatorio contattare l'assistenza tecnica per abilitare l'uso del nuovo modem sulla linea, qualsiasi sia la natura della connessione (ADSL, FTTC o FTTH).
Durante la chiamata all'assistenza dovremo spiegare che abbiamo un nuovo modem da configurare e verremo guidati all'installazione: nella maggior parte dei casi basterà comunicare l'indirizzo Mac del nuovo modem e seguire le istruzioni fornite dall'operatore telefonico. Questa procedura è molto lenta e può richiedere anche più giorni: meglio quindi lasciarla solo agli esperti e a chi ha tempo da perdere.
Una buona alternativa per evitare la chiamata all'assistenza è collegare in cascata un nuovo router al modem proprietario fornito dall'operatore.
Così facendo manterremo la semplicità di connessione del modem dell'operatore (che si aggancia subito alla linea Internet senza ulteriori configurazioni) e connetteremo, tramite cavo Ethernet, un nuovo router Wi-Fi potente e moderno, con tutte le funzioni necessarie per navigare alla massima velocità su qualsiasi dispositivo.
Dovremo spegnere il Wi-Fi sul modem proprietario (totalmente inutile) e impostare l'IP del nuovo router in DMZ all'interno del modem, così da sfruttare solo il nuovo router per la connessione ad Internet.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete e come collegare qualsiasi modem alla fibra FTTH.
Di solito la configurazione del modem proprietario è una procedura automatica, che non richiede nessun intervento da parte dell'utente: si accende il modem, ci si connette ad esso via Wi-Fi o via cavo Ethernet e, dopo pochi minuti, si è pronti a navigare.
I problemi nascono quando realizziamo la cascata di router (come visto in alto) o quando ci troviamo con un nuovo modem installato (diverso da quello fornito dall'operatore). In questo caso dovremo ricavare correttamente gli indirizzi IP di configurazione e vedere se non ci sono dei conflitti di rete tra la vecchia rete (creata dal modem proprietario) e la nuova rete (creata dal nostro nuovo modem o router).
Per procedere colleghiamo il nuovo modem o router ad un PC tramite cavo Ethernet, senza collegarlo per forza alla presa Internet, tenendolo sulla scrivania o sul tavolo accanto al PC che stiamo utilizzando. Ora che siamo connessi via cavo al modem o al router non avremo accesso ad Internet, ma avremo accesso alla rete Interna del dispositivo di rete, con la possibilità di configurare nel dettaglio gli indirizzi IP.
Per procedere dal computer apriamo il percorso Pannello di controllo > Rete e Internet > Centro connessioni di rete e condivisione e premiamo sulla voce Modifica impostazioni scheda. Identifichiamo la rete locale LAN (non quella Wi-Fi perché siamo collegati tramite cavo), clicchiamoci sopra col tasto destro del mouse e selezioniamo Proprietà.
Clicchiamo due volte sulla voce Protocollo Internet versione 4 (TCP v4 / IP) e, alla voce Gateway predefinito, inseriamo quello del modem proprietario che useremo per la cascata che dovrebbe essere 192.168.1.1, come visto anche nella guida su come trovare l'indirizzo IP del router.
Ora controlliamo le altre voci, inserendo nella Maschera di sottorete l'indirizzo 255.255.255.0 mentre in Indirizzo IP scriviamo un indirizzo sicuramente libero, come per esempio 192.168.1.150 e ripetiamo l'indirizzo IP del modem nel campo Server DNS primario, così da terminare la configurazione. Ora il computer è forzatamente sulla stessa rete del modem proprietario e navigherà su Internet anche se è connesso al nuovo router.
Per evitare di configurare a mano tutti i dispositivi possiamo replicare queste configurazioni direttamente dentro il nuovo router (collegato in cascata ad un modem), così che possa creare una nuova rete connessa alla primaria senza la necessità di ripetere tutti i passaggi. Per procedere apriamo le impostazioni del nuovo router, scegliamo configurazione LAN, configurazione router o configurazione accesso ad Internet e assicuriamoci di configurare i seguenti parametri:
In questo modo è possibile navigare sempre su Internet utilizzando una nuova sottorete connessa direttamente al modem, così da non dover configurare tutti i dispositivi a mano. Con questa configurazione gli IP forniti ai dispositivi diventano 192.168.2.x e il nuovo router risponderà a 192.168.2.1, mentre su 192.168.1.1 risponderà solo il modem proprietario.
Tutti questi passaggi sono superflui se installiamo direttamente un nuovo modem personale: in questo scenario dovremo solamente configurare i parametri di connessione, come visto nelle guide sulla configurazione per ONT e parametri di connessione in fibra ottica e come configurare il modem per TIM, Fastweb, Vodafone, Wind.
Se il nome della rete Wi-Fi non è elencato nel menu dedicato alle reti wireless (su PC o su smartphone) i problemi possono essere vari.
Il primo problema riguarda i canali di trasmissione, specie se stiamo utilizzando reti a 5 GHz; in questo scenario alcuni canali di trasmissione per il 5 GHz non sono disponibili su tutti i dispositivi, rendendo quindi invisibile la rete (anche se essa è regolarmente attiva e operativa). Possiamo risolvere velocemente il problema accedendo alle impostazioni del modem o del router, aprendo il menu relativo alle connessioni Wi-Fi o ai canali di trasmissione e disattivando la ricerca canali automatica per il 5 GHz, scegliendo invece un canale sicuramente compatibile come 36, 52 o 100. Confermando il nuovo canale la rete a 5 GHz tornerà visibile su tutti i dispositivi compatibili o sui PC dotati di adattatore Wi-Fi a 5 GHz.
Se invece non è visibile alcuna rete Wi-Fi sul modem scelto (anche quella a 2,4 GHz), probabilmente essa è nascosta e non trasmette il nome della rete. Per rimuovere questa invisibilità accediamo nuovamente alle impostazioni del modem o del router collegando il PC tramite cavo Ethernet, identifichiamo il menu Wi-Fi e accertiamoci di attivare la voce Nome della rete Wi-Fi visibile o disattivare la voce Nascondi SSID.
Se la connessione cade frequentemente il problema potrebbe essere legato ad uno scarso segnale Wi-Fi, specie se siamo particolarmente lontani dal modem o dal router. In questo caso possiamo risolvere utilizzando degli Wi-Fi Range Extender o meglio ancora creando una rete Wi-Fi Mesh ad alta copertura.
Se il problema riguarda solo i dispositivi connessi alla rete a 2,4 GHz, spesso la causa sono le interferenze con le reti vicine, che possono portare improvvisi cali di velocità o disconnessioni frequenti. In questo caso vi consigliamo di cambiare canale di trasmissione sulla rete a 2,4 GHz, scegliendo solo canali non sovrapposti (ossia 1, 6 o 11). In alternativa passiamo tutti i dispositivi sulle reti a 5 GHz, utilizzando anche ripetitori o Wi-Fi Mesh per estendere la copertura.
Per collegare i PC fissi, le Smart TV o le console possiamo utilizzare anche il Powerline, una tecnologia poco nota che porta la connessione Internet tramite le prese elettriche, senza interferire con il Wi-Fi: di fatto è un'estensione della connessione Ethernet operata tramite prese elettriche.
Nella stanza dove è presente il modem o il router Wi-Fi è normale che il segnale sia forte e la connessione stabile, ma con le reti a 5GHz il problema della copertura è serio, visto che è un limite fisico insuperabile: uscendo dalla stanza del modem rischiamo di perdere la ricezione e navigare lentissimi. Nelle stanze più lontane dovremo connetterci per forza al 2,4 GHz o utilizzare dei range extender per il 5 GHz, altrimenti basta un semplice muro per bloccare il segnale.
Ci sono molte cose che possono causare un segnale Wi-Fi scadente: gli specchi, i vetri e, soprattutto, le interferenze di telefoni cordless e qualsiasi altro dispositivo che utilizzano la banda a 2,4 GHz. In altri articoli abbiamo visto come migliorare il segnale wifi ed evitare disconnessioni frequenti e come amplificare il segnale wifi di casa.
Se non si riesce più ad accedere al pannello di configurazione del modem o router perché è stata dimenticata la password, possiamo risolvere velocemente il problema resettando il modem o router, usando il pulsantino dedicato sul retro e tenendolo premuto per 30 secondi per poter usare le login e password predefinite. Questa procedura è valida anche se abbiamo dimenticato la password del Wi-Fi e del modem: resettando il modem o router ripristineremo la password di default o la rete wireless di base senza password (da proteggere il prima possibile).
Su alcuni modem la procedura di ripristino è più complessa: se il problema riguarda il modem proprietario o un router acquistato conviene cercare su Internet la procedura esatta, inserendo il modello preciso di modem e seguendo le istruzioni riportate.
I moderni modem o router sono progettati per rimanere sempre accesi 24 ore su 24, senza mai spegnerlo. Può capitare però nelle giornate estive che, a causa del surriscaldamento, il modem o il router si spenga da solo per evitare danni peggiori o il rischio d'incendio.
Per evitare il surriscaldamento del router evitiamo di inserirlo all'interno di un mobile, evitiamo i punti esposti sempre al sole ed evitiamo anche centrini o stoffe decorative nella parte inferiore (dove appoggiamo il modem). Nella nostra guida dedica possiamo vedere nel dettaglio come ricavare la posizione migliore per il modem.
Abbiamo problemi di connessione solo con lo smartphone o il tablet, mentre il PC funziona benissimo? In questo caso la maggior parte dei problemi riguarda il tipo di rete a cui siamo connessi: sui 2,4 GHz le interferenze sono elevate e possono portare a errori di connessione non presenti sulle reti a 5 GHz.
Partendo dal presupposto che stiamo utilizzando un modem o un router dual band accertiamoci che lo smartphone o il tablet siano connessi solo alla rete a 5 GHz, così da poter navigare senza interferenze. Nelle zone della casa in cui non c'è copertura della rete a 5 GHz provvediamo con Range Extender a 5 GHz o con Powerline Wi-Fi.
Ovviamente il telefono o il tablet in nostro possesso deve essere compatibile con il 5 GHz, visto che non può essere aggiunto successivamente; se il nostro telefono o tablet è troppo vecchio conviene cambiarlo subito, scegliendo un nuovo dispositivo nelle nostre guide sui migliori smartphone cinesi, migliori smartphone sotto i 200€ e migliori tablet Android.
Se vogliamo utilizzare un modem prestato da un amico o parente, non è sufficiente attaccarlo alla presa telefonica o alla fibra ottica per navigare su Internet. Come visto all'inizio della guida gli accessi a Internet sono condizionati dall'indirizzo Mac: l'operatore garantisce l'accesso su una precisa linea solo all'indirizzo Mac assegnato, impedendo quindi di usare altri modem di terze parti o modem di altri utenti (anche dello stesso operatore).
In questo scenario possiamo utilizzare il modem solo se segnaliamo la cosa all'assistenza clienti e iniziamo la procedura di cambio modem, inserendo il nuovo indirizzo Mac. Se vogliamo utilizzare un modem prestato senza cambiare nulla sulla nostra rete conviene realizzare la cascata e usarlo come router aggiuntivo, così da non dover cambiare la configurazione della nostra linea Internet.
Per fortuna i problemi in cui possiamo incappare sulle moderne linee Internet sono decisamente più facili da risolvere rispetto al passato: con i vecchi modem ADSL o con le linee analogiche ogni problema richiedeva molta esperienza informatica e, nella maggior parte dei casi, l'intervento di un tecnico telefonico a casa.
Ora invece possiamo risolvere quasi tutto da soli, se ci limitiamo ad utilizzare sempre il modem fornito dall'operatore e a collegare ogni eventuale router più potente in cascata, senza modificare la configurazione iniziale prevista dall'operatore.
Su i problemi di connessione e di linea Internet possiamo leggere anche le guide presenti nell'elenco qui in basso:
Il modem in questione crea una rete interna che include tutti i dispositivi collegati fa in modo che computer e smartphone si colleghino a internet. Le ragioni di una mancata connessione a internet, di rallentamenti, di ripetuti scollegamenti e di altri problemi alla rete Wi-Fi possono essere davvero molte e, nella maggior parte dei casi, risolvibile senza l'intervento de tecnico o di un esperto di informatica.
Nella guida che segue vi mostreremo come risolvere i problemi più comuni con le reti Wi-Fi e con i modem moderni. Tutti questi trucchi conviene provarli prima di contattare l'assistenza tecnica, così da escludere qualsiasi problema generato da uno specifico dispositivo o problemi nella configurazione del modem o del router scelto per la connessione.
LEGGI ANCHE: Non riesco a connettermi a internet; guida per correggere errori di rete e navigazione
1) Nuovo modem o router non si collega a Internet
Se cambiamo modem o installiamo un nuovo router non è detto che funzioni tutto subito al primo colpo: questo è il motivo per cui tutti gli operatori consigliano di usare sempre il modem fornito insieme all'offerta Internet scelta, visto che il modem proprietario è già configurato per funzionare correttamente sulla linea Internet che ci è stata attivata.
Se acquistiamo un nuovo modem è quasi obbligatorio contattare l'assistenza tecnica per abilitare l'uso del nuovo modem sulla linea, qualsiasi sia la natura della connessione (ADSL, FTTC o FTTH).
Durante la chiamata all'assistenza dovremo spiegare che abbiamo un nuovo modem da configurare e verremo guidati all'installazione: nella maggior parte dei casi basterà comunicare l'indirizzo Mac del nuovo modem e seguire le istruzioni fornite dall'operatore telefonico. Questa procedura è molto lenta e può richiedere anche più giorni: meglio quindi lasciarla solo agli esperti e a chi ha tempo da perdere.
Una buona alternativa per evitare la chiamata all'assistenza è collegare in cascata un nuovo router al modem proprietario fornito dall'operatore.
Così facendo manterremo la semplicità di connessione del modem dell'operatore (che si aggancia subito alla linea Internet senza ulteriori configurazioni) e connetteremo, tramite cavo Ethernet, un nuovo router Wi-Fi potente e moderno, con tutte le funzioni necessarie per navigare alla massima velocità su qualsiasi dispositivo.
Dovremo spegnere il Wi-Fi sul modem proprietario (totalmente inutile) e impostare l'IP del nuovo router in DMZ all'interno del modem, così da sfruttare solo il nuovo router per la connessione ad Internet.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete e come collegare qualsiasi modem alla fibra FTTH.
2) Il modem o router non viene rilevato dai dispositivi
Di solito la configurazione del modem proprietario è una procedura automatica, che non richiede nessun intervento da parte dell'utente: si accende il modem, ci si connette ad esso via Wi-Fi o via cavo Ethernet e, dopo pochi minuti, si è pronti a navigare.
I problemi nascono quando realizziamo la cascata di router (come visto in alto) o quando ci troviamo con un nuovo modem installato (diverso da quello fornito dall'operatore). In questo caso dovremo ricavare correttamente gli indirizzi IP di configurazione e vedere se non ci sono dei conflitti di rete tra la vecchia rete (creata dal modem proprietario) e la nuova rete (creata dal nostro nuovo modem o router).
Per procedere colleghiamo il nuovo modem o router ad un PC tramite cavo Ethernet, senza collegarlo per forza alla presa Internet, tenendolo sulla scrivania o sul tavolo accanto al PC che stiamo utilizzando. Ora che siamo connessi via cavo al modem o al router non avremo accesso ad Internet, ma avremo accesso alla rete Interna del dispositivo di rete, con la possibilità di configurare nel dettaglio gli indirizzi IP.
Per procedere dal computer apriamo il percorso Pannello di controllo > Rete e Internet > Centro connessioni di rete e condivisione e premiamo sulla voce Modifica impostazioni scheda. Identifichiamo la rete locale LAN (non quella Wi-Fi perché siamo collegati tramite cavo), clicchiamoci sopra col tasto destro del mouse e selezioniamo Proprietà.
Clicchiamo due volte sulla voce Protocollo Internet versione 4 (TCP v4 / IP) e, alla voce Gateway predefinito, inseriamo quello del modem proprietario che useremo per la cascata che dovrebbe essere 192.168.1.1, come visto anche nella guida su come trovare l'indirizzo IP del router.
Ora controlliamo le altre voci, inserendo nella Maschera di sottorete l'indirizzo 255.255.255.0 mentre in Indirizzo IP scriviamo un indirizzo sicuramente libero, come per esempio 192.168.1.150 e ripetiamo l'indirizzo IP del modem nel campo Server DNS primario, così da terminare la configurazione. Ora il computer è forzatamente sulla stessa rete del modem proprietario e navigherà su Internet anche se è connesso al nuovo router.
Per evitare di configurare a mano tutti i dispositivi possiamo replicare queste configurazioni direttamente dentro il nuovo router (collegato in cascata ad un modem), così che possa creare una nuova rete connessa alla primaria senza la necessità di ripetere tutti i passaggi. Per procedere apriamo le impostazioni del nuovo router, scegliamo configurazione LAN, configurazione router o configurazione accesso ad Internet e assicuriamoci di configurare i seguenti parametri:
- Indirizzo primario del router: 192.168.2.1
- Indirizzi DHCP forniti: 192.168.2.x
- Gateway: 192.168.1.1 (indirizzo del modem)
- Server DNS: 192.168.1.1
In questo modo è possibile navigare sempre su Internet utilizzando una nuova sottorete connessa direttamente al modem, così da non dover configurare tutti i dispositivi a mano. Con questa configurazione gli IP forniti ai dispositivi diventano 192.168.2.x e il nuovo router risponderà a 192.168.2.1, mentre su 192.168.1.1 risponderà solo il modem proprietario.
Tutti questi passaggi sono superflui se installiamo direttamente un nuovo modem personale: in questo scenario dovremo solamente configurare i parametri di connessione, come visto nelle guide sulla configurazione per ONT e parametri di connessione in fibra ottica e come configurare il modem per TIM, Fastweb, Vodafone, Wind.
3) Il nome della rete wireless non è visibile
Se il nome della rete Wi-Fi non è elencato nel menu dedicato alle reti wireless (su PC o su smartphone) i problemi possono essere vari.
Il primo problema riguarda i canali di trasmissione, specie se stiamo utilizzando reti a 5 GHz; in questo scenario alcuni canali di trasmissione per il 5 GHz non sono disponibili su tutti i dispositivi, rendendo quindi invisibile la rete (anche se essa è regolarmente attiva e operativa). Possiamo risolvere velocemente il problema accedendo alle impostazioni del modem o del router, aprendo il menu relativo alle connessioni Wi-Fi o ai canali di trasmissione e disattivando la ricerca canali automatica per il 5 GHz, scegliendo invece un canale sicuramente compatibile come 36, 52 o 100. Confermando il nuovo canale la rete a 5 GHz tornerà visibile su tutti i dispositivi compatibili o sui PC dotati di adattatore Wi-Fi a 5 GHz.
Se invece non è visibile alcuna rete Wi-Fi sul modem scelto (anche quella a 2,4 GHz), probabilmente essa è nascosta e non trasmette il nome della rete. Per rimuovere questa invisibilità accediamo nuovamente alle impostazioni del modem o del router collegando il PC tramite cavo Ethernet, identifichiamo il menu Wi-Fi e accertiamoci di attivare la voce Nome della rete Wi-Fi visibile o disattivare la voce Nascondi SSID.
4) La connessione Wi-Fi è lenta o si disconnette spesso
Se la connessione cade frequentemente il problema potrebbe essere legato ad uno scarso segnale Wi-Fi, specie se siamo particolarmente lontani dal modem o dal router. In questo caso possiamo risolvere utilizzando degli Wi-Fi Range Extender o meglio ancora creando una rete Wi-Fi Mesh ad alta copertura.
Se il problema riguarda solo i dispositivi connessi alla rete a 2,4 GHz, spesso la causa sono le interferenze con le reti vicine, che possono portare improvvisi cali di velocità o disconnessioni frequenti. In questo caso vi consigliamo di cambiare canale di trasmissione sulla rete a 2,4 GHz, scegliendo solo canali non sovrapposti (ossia 1, 6 o 11). In alternativa passiamo tutti i dispositivi sulle reti a 5 GHz, utilizzando anche ripetitori o Wi-Fi Mesh per estendere la copertura.
Per collegare i PC fissi, le Smart TV o le console possiamo utilizzare anche il Powerline, una tecnologia poco nota che porta la connessione Internet tramite le prese elettriche, senza interferire con il Wi-Fi: di fatto è un'estensione della connessione Ethernet operata tramite prese elettriche.
5) Il segnale Wi-Fi crolla non appena cambiamo stanza
Nella stanza dove è presente il modem o il router Wi-Fi è normale che il segnale sia forte e la connessione stabile, ma con le reti a 5GHz il problema della copertura è serio, visto che è un limite fisico insuperabile: uscendo dalla stanza del modem rischiamo di perdere la ricezione e navigare lentissimi. Nelle stanze più lontane dovremo connetterci per forza al 2,4 GHz o utilizzare dei range extender per il 5 GHz, altrimenti basta un semplice muro per bloccare il segnale.
Ci sono molte cose che possono causare un segnale Wi-Fi scadente: gli specchi, i vetri e, soprattutto, le interferenze di telefoni cordless e qualsiasi altro dispositivo che utilizzano la banda a 2,4 GHz. In altri articoli abbiamo visto come migliorare il segnale wifi ed evitare disconnessioni frequenti e come amplificare il segnale wifi di casa.
6) Password del modem o router dimenticata
Se non si riesce più ad accedere al pannello di configurazione del modem o router perché è stata dimenticata la password, possiamo risolvere velocemente il problema resettando il modem o router, usando il pulsantino dedicato sul retro e tenendolo premuto per 30 secondi per poter usare le login e password predefinite. Questa procedura è valida anche se abbiamo dimenticato la password del Wi-Fi e del modem: resettando il modem o router ripristineremo la password di default o la rete wireless di base senza password (da proteggere il prima possibile).
Su alcuni modem la procedura di ripristino è più complessa: se il problema riguarda il modem proprietario o un router acquistato conviene cercare su Internet la procedura esatta, inserendo il modello preciso di modem e seguendo le istruzioni riportate.
7) Il modem o router si spegne da solo
I moderni modem o router sono progettati per rimanere sempre accesi 24 ore su 24, senza mai spegnerlo. Può capitare però nelle giornate estive che, a causa del surriscaldamento, il modem o il router si spenga da solo per evitare danni peggiori o il rischio d'incendio.
Per evitare il surriscaldamento del router evitiamo di inserirlo all'interno di un mobile, evitiamo i punti esposti sempre al sole ed evitiamo anche centrini o stoffe decorative nella parte inferiore (dove appoggiamo il modem). Nella nostra guida dedica possiamo vedere nel dettaglio come ricavare la posizione migliore per il modem.
8) Il telefono o tablet non si connettono a Internet
Abbiamo problemi di connessione solo con lo smartphone o il tablet, mentre il PC funziona benissimo? In questo caso la maggior parte dei problemi riguarda il tipo di rete a cui siamo connessi: sui 2,4 GHz le interferenze sono elevate e possono portare a errori di connessione non presenti sulle reti a 5 GHz.
Partendo dal presupposto che stiamo utilizzando un modem o un router dual band accertiamoci che lo smartphone o il tablet siano connessi solo alla rete a 5 GHz, così da poter navigare senza interferenze. Nelle zone della casa in cui non c'è copertura della rete a 5 GHz provvediamo con Range Extender a 5 GHz o con Powerline Wi-Fi.
Ovviamente il telefono o il tablet in nostro possesso deve essere compatibile con il 5 GHz, visto che non può essere aggiunto successivamente; se il nostro telefono o tablet è troppo vecchio conviene cambiarlo subito, scegliendo un nuovo dispositivo nelle nostre guide sui migliori smartphone cinesi, migliori smartphone sotto i 200€ e migliori tablet Android.
9) Un modem prestato non funziona sulla nostra linea
Se vogliamo utilizzare un modem prestato da un amico o parente, non è sufficiente attaccarlo alla presa telefonica o alla fibra ottica per navigare su Internet. Come visto all'inizio della guida gli accessi a Internet sono condizionati dall'indirizzo Mac: l'operatore garantisce l'accesso su una precisa linea solo all'indirizzo Mac assegnato, impedendo quindi di usare altri modem di terze parti o modem di altri utenti (anche dello stesso operatore).
In questo scenario possiamo utilizzare il modem solo se segnaliamo la cosa all'assistenza clienti e iniziamo la procedura di cambio modem, inserendo il nuovo indirizzo Mac. Se vogliamo utilizzare un modem prestato senza cambiare nulla sulla nostra rete conviene realizzare la cascata e usarlo come router aggiuntivo, così da non dover cambiare la configurazione della nostra linea Internet.
Per fortuna i problemi in cui possiamo incappare sulle moderne linee Internet sono decisamente più facili da risolvere rispetto al passato: con i vecchi modem ADSL o con le linee analogiche ogni problema richiedeva molta esperienza informatica e, nella maggior parte dei casi, l'intervento di un tecnico telefonico a casa.
Ora invece possiamo risolvere quasi tutto da soli, se ci limitiamo ad utilizzare sempre il modem fornito dall'operatore e a collegare ogni eventuale router più potente in cascata, senza modificare la configurazione iniziale prevista dall'operatore.
Su i problemi di connessione e di linea Internet possiamo leggere anche le guide presenti nell'elenco qui in basso:
- Se il pc non si collega a internet, come ripristinare la rete e la navigazione web
- Domande e risposte sulla connessione internet e problemi wireless
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- Risolvere problemi di rete, connessione tra pc e condivisione internet, file e stampanti
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