A che servono i drive A: e B: se Windows è installato in C:?
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Perchè Windows viene installato sul disco C: e che fine hanno fatto le unità A: e B: ?
Quando si aprono le risorse del computer in un PC Windows, si scopre che l'unità in cui il sistema operativo è installato e la C: e che il lettore CD / DVD è l'unità D: .
Se poi si inserisce una penna USB questa prende il nome F: e, a seguire, per eventuali altri dischi o unità di archiviazione collegate, le lettere dell'alfabeto successiva.
Ci si potrebbe allora chiedere che fine hanno fatto le lettere dei drive A: e B: e se potrebbero invece essere utilizzate al posto di C: e D: .
Le persone che usano il computer da molti anni sanno già qual'è la risposta alla domanda del titolo, mentre ai più giovani potrebbe sfuggire il senso di questa assegnazione letterale.
Per capire che fine hanno fatto i drive A: e B: bisogna fare un passo indietro nella storia dei computer, quando i primi PC IBM non avevano un hard disk ma solo lettore di floppy disk.
Questo lettore era l'unità A: in cui bisognava inserire i floppy disk per caricare i programmi.
Sui computer più costosi e più evoluti venivano poi montati due lettori di floppy disk, uno per caricare i programmi, l'altro per salvare i dati; questo secondo lettore veniva identificato dal computer con la lettera B: .
Con il passaggio dai floppy disk 5.25 ai dischetti di plastica più piccoli da 3,5" era comune avere in un computer entrambe le unità, una era A: e l'altra B: .
Fino a quel momento non c'era assolutamente alcuna esigenza di cambiare queste lettere o permettere all'utente di riconfigurarle.
Con il tempo poi gli hard disk sono diventati più economici e le unità fisse vennero naturalmente chiamate disco C: .
Il disco C: era diventato uno standard per i programmi ed anche per il software BIOS di avvio del computer ed è oggi la base di partenza di ogni PC Windows.
Se quindi è possibile assegnare le lettere dalla C alla Z per ogni unità del computer, è possibile utilizzare di nuovo A e B sui PC senza più un lettore di floppy disk?
Teoricamente si, ma in pratica questo può provocare problemi di compatibilità per alcuni software ed anche per Windows, che non indicizza i dati delle unità A e B.
Se si volesse, si potrebbero assegnare le lettere A e B ai drive esterni, ma mai al disco di avvio che deve rimanere il disco C.
In Windows è possibile gestire le lettere assegnati ai drive dall'utilità di gestione disco.
LEGGI ANCHE: Floppy disk virtuale per leggere i dischetti floppy sui pc senza lettore
Se poi si inserisce una penna USB questa prende il nome F: e, a seguire, per eventuali altri dischi o unità di archiviazione collegate, le lettere dell'alfabeto successiva.
Ci si potrebbe allora chiedere che fine hanno fatto le lettere dei drive A: e B: e se potrebbero invece essere utilizzate al posto di C: e D: .
Le persone che usano il computer da molti anni sanno già qual'è la risposta alla domanda del titolo, mentre ai più giovani potrebbe sfuggire il senso di questa assegnazione letterale.
Per capire che fine hanno fatto i drive A: e B: bisogna fare un passo indietro nella storia dei computer, quando i primi PC IBM non avevano un hard disk ma solo lettore di floppy disk.
Questo lettore era l'unità A: in cui bisognava inserire i floppy disk per caricare i programmi.
Sui computer più costosi e più evoluti venivano poi montati due lettori di floppy disk, uno per caricare i programmi, l'altro per salvare i dati; questo secondo lettore veniva identificato dal computer con la lettera B: .
Con il passaggio dai floppy disk 5.25 ai dischetti di plastica più piccoli da 3,5" era comune avere in un computer entrambe le unità, una era A: e l'altra B: .
Fino a quel momento non c'era assolutamente alcuna esigenza di cambiare queste lettere o permettere all'utente di riconfigurarle.
Con il tempo poi gli hard disk sono diventati più economici e le unità fisse vennero naturalmente chiamate disco C: .
Il disco C: era diventato uno standard per i programmi ed anche per il software BIOS di avvio del computer ed è oggi la base di partenza di ogni PC Windows.
Se quindi è possibile assegnare le lettere dalla C alla Z per ogni unità del computer, è possibile utilizzare di nuovo A e B sui PC senza più un lettore di floppy disk?
Teoricamente si, ma in pratica questo può provocare problemi di compatibilità per alcuni software ed anche per Windows, che non indicizza i dati delle unità A e B.
Se si volesse, si potrebbero assegnare le lettere A e B ai drive esterni, ma mai al disco di avvio che deve rimanere il disco C.
In Windows è possibile gestire le lettere assegnati ai drive dall'utilità di gestione disco.
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