10 modi di rovinare il cellulare e come evitarlo
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Cosa non bisogna fare per non rischiare che il cellulare o smartphone si possa rovinare o rompere presto
Diversi anni fa il cellulare più diffuso in Italia era il Nokia 3310, praticamente indistruttibile.
I cellulari di oggi invece, così belli e così pieni di funzioni in più, sono molto fragili e, oltre ad avere una vita più corta, sono anche più facili da rompere o da rovinare.
Uno smartphone è un computer in miniatura, uno strumento di cui prendersi cura, soprattutto se contengono dati importanti e informazioni sensibili da cui dipende il nostro lavoro o che semplicemente non vogliono essere perse.
Vale la pena quindi sapere cosa non bisogna fare con lo smartphone per evitare di romperlo, rovinarlo o anche per diminuire la sua durata e renderlo funzionante il più a lungo possibile.
Dall'elenco dei 10 modi più banali per rovinare lo smartphone, lascio fuori la raccomandazione più ovvia, quella di evitare di non farlo cadere a terra.
LEGGI ANCHE: Come lo smartphone può rovinarci la vita se usato male
1) Caldo e freddo.
Le temperature estreme rovinano lo smartphone, i suoi componenti interni e la batteria.
Lasciare il telefono acceso, in macchina, sotto al sole, d'estate provoca un surriscaldamento dei circuiti che può anche essere fatale per il cellulare e lo è di sicuro per la batteria.
Alcuni studi hanno dimostrato che i dispositivi Android se la cavano meglio al freddo di quanto non facciano gli iPhone, ma, al di là di questo, è bene sapere che a temperature sopra i 40 Gradi o sotto i 40 Gradi i cellulari smettono di funzionare.
2) Smanettare con i programmi di sblocco, soprattutto con il root di Android
Per ottenere permessi di root (amministratore) su uno smartphone Android, ci sono diversi programmi più o meno sicuri, ma che vanno usati con molta attenzione.
Chi non ha esperienza in informatica generale o chi non sa bene cosa sta facendo, sarebbe meglio che non si avventuri in queste operazioni che, per i telefoni Android, possono portare il cosiddetto "brick" del dispositivo rendendolo inutilizzabile.
Questo è il motivo per cui, in ogni sito o blog serio che riporta istruzioni al root, ci sono esclusioni di responsabilità e avvertimenti riguardo la possibilità che qualcosa può andare storto.
Per i dispositivi iOS il discorso è diverso, perchè anche tentando uno sblocco (Jailbreak) che non va a buon fine, si può sempre fare il ripristino dell'iPhone con iTunes.
3) Ignorare i malware e i virus
Gli smartphone sono computer e, come tali, sono soggetti a virus tanto quanto lo sono i PC Windows.
C'è da considerare che malware potrebbero fare danni anche peggiori sugli smartphone in quanto capaci di monitorare la posizione o rubare dati molto privati.
Il rischio malware è particolarmente presente sui dispositivi Android, più liberi e più personalizzabili degli iPhone.
Può essere utile quindi un antivirus per Android oppure basta solo evitare di installare applicazioni al di fuori dal Google Play Store e controllare, per le app meno conosciute nello store, i commenti di chi l'ha già installata.
4) Spazio pieno
Purtroppo la maggior parte degli smartphone hanno un difetto di spazio nella memoria e nel tempo, scattando foto e installando applicazioni, questo viene riempito.
Quando lo spazio della memoria interna o anche della scheda SD è tutto occupato e pieno di dati, il cellulare diventa lento e non riesce a funzionare come dovrebbe.
Abbiamo visto diverse guide a riguardo:
- Liberare spazio sulla memoria Android e sulla scheda SD
- Liberare spazio sulla memoria di iPhone e iPad
5) Lasciare il telefono sempre acceso
Uno smartphone è diverso dai vecchi cellulari ed è giusto che rimanga acceso quasi sempre, anche di notte.
Non bisogna però lasciarli accesi sempre senza mai riavviarli, perchè la continua attività causa un rallentamento del sistema e della memoria RAM che si trova sempre piena.
Il consiglio è di riavviarlo o, ancora meglio, tenerlo spento per una mezzora, almeno una volta a settimana.
6) Blocco SIM
Questo, in realtà, non rovina il telefono, ma crea un rischio persistente di ritrovarsi il cellulare bloccato a causa del blocco SIM.
Basta infatti sbagliare tre volte a inserire il PIN del blocco SIM per rendere la scheda inutilizzabile e da cambiare.
Siccome gli smartphone hanno già un loro sistema di sicurezza con password di accesso, il blocco SIM oggi ha meno motivi di essere usato.
7) Attaccare il cavo di ricarica senza fare attenzione
Oltre allo schermo, il pezzo che si rompe più spesso nei telefoni cellulari è l'attacco Micro USB per il collegamento al caricabatterie.
Fare quindi sempre attenzione quando si inserisce il cavo alla porta micro-USB del cellulare e non forzare senza guardare come lo si sta inserendo.
8) Mettere il cellulare nella tasca dei pantaloni, di dietro
Sono soprattutto i più giovani che, forse perchè hanno i pantaloni stretti, tengono il cellulare nella tasca di dietro, cosa assolutamente da evitare.
Gli smartphone di oggi sono sempre più grossi ed è davvero facile che, sedendosi, si spezzino o si incrinino.
Inoltre se la tasca non è abbastanza larga, è facile che il telefono scivoli via cadendo per terra.
9) Attenti alla sabbia
Gli smartphone hanno tutti uno schermo chiamato Gorilla Glass, che, come spiegato nell'articolo sulle pellicole proteggi schermo, sono resistenti ai graffi.
L'unico punto debole sono la sabbia, la calce polverizzata o le rocce, che possono sicuramente graffiare lo schermo di quasi ogni cellulare.
10) Bagnare il telefono
A meno che non si abbia uno smartphone resistente all'acqua, bagnare il cellulare può essere fatale.
Se entrasse acqua nel dispositivo, la prima cosa da fare è spegnerlo ed estrarre la batteria (se possibile) e seguire la guida su come salvare un cellulare bagnato o caduto in acqua.
I cellulari di oggi invece, così belli e così pieni di funzioni in più, sono molto fragili e, oltre ad avere una vita più corta, sono anche più facili da rompere o da rovinare.
Uno smartphone è un computer in miniatura, uno strumento di cui prendersi cura, soprattutto se contengono dati importanti e informazioni sensibili da cui dipende il nostro lavoro o che semplicemente non vogliono essere perse.
Vale la pena quindi sapere cosa non bisogna fare con lo smartphone per evitare di romperlo, rovinarlo o anche per diminuire la sua durata e renderlo funzionante il più a lungo possibile.
Dall'elenco dei 10 modi più banali per rovinare lo smartphone, lascio fuori la raccomandazione più ovvia, quella di evitare di non farlo cadere a terra.
LEGGI ANCHE: Come lo smartphone può rovinarci la vita se usato male
1) Caldo e freddo.
Le temperature estreme rovinano lo smartphone, i suoi componenti interni e la batteria.
Lasciare il telefono acceso, in macchina, sotto al sole, d'estate provoca un surriscaldamento dei circuiti che può anche essere fatale per il cellulare e lo è di sicuro per la batteria.
Alcuni studi hanno dimostrato che i dispositivi Android se la cavano meglio al freddo di quanto non facciano gli iPhone, ma, al di là di questo, è bene sapere che a temperature sopra i 40 Gradi o sotto i 40 Gradi i cellulari smettono di funzionare.
2) Smanettare con i programmi di sblocco, soprattutto con il root di Android
Per ottenere permessi di root (amministratore) su uno smartphone Android, ci sono diversi programmi più o meno sicuri, ma che vanno usati con molta attenzione.
Chi non ha esperienza in informatica generale o chi non sa bene cosa sta facendo, sarebbe meglio che non si avventuri in queste operazioni che, per i telefoni Android, possono portare il cosiddetto "brick" del dispositivo rendendolo inutilizzabile.
Questo è il motivo per cui, in ogni sito o blog serio che riporta istruzioni al root, ci sono esclusioni di responsabilità e avvertimenti riguardo la possibilità che qualcosa può andare storto.
Per i dispositivi iOS il discorso è diverso, perchè anche tentando uno sblocco (Jailbreak) che non va a buon fine, si può sempre fare il ripristino dell'iPhone con iTunes.
3) Ignorare i malware e i virus
Gli smartphone sono computer e, come tali, sono soggetti a virus tanto quanto lo sono i PC Windows.
C'è da considerare che malware potrebbero fare danni anche peggiori sugli smartphone in quanto capaci di monitorare la posizione o rubare dati molto privati.
Il rischio malware è particolarmente presente sui dispositivi Android, più liberi e più personalizzabili degli iPhone.
Può essere utile quindi un antivirus per Android oppure basta solo evitare di installare applicazioni al di fuori dal Google Play Store e controllare, per le app meno conosciute nello store, i commenti di chi l'ha già installata.
4) Spazio pieno
Purtroppo la maggior parte degli smartphone hanno un difetto di spazio nella memoria e nel tempo, scattando foto e installando applicazioni, questo viene riempito.
Quando lo spazio della memoria interna o anche della scheda SD è tutto occupato e pieno di dati, il cellulare diventa lento e non riesce a funzionare come dovrebbe.
Abbiamo visto diverse guide a riguardo:
- Liberare spazio sulla memoria Android e sulla scheda SD
- Liberare spazio sulla memoria di iPhone e iPad
5) Lasciare il telefono sempre acceso
Uno smartphone è diverso dai vecchi cellulari ed è giusto che rimanga acceso quasi sempre, anche di notte.
Non bisogna però lasciarli accesi sempre senza mai riavviarli, perchè la continua attività causa un rallentamento del sistema e della memoria RAM che si trova sempre piena.
Il consiglio è di riavviarlo o, ancora meglio, tenerlo spento per una mezzora, almeno una volta a settimana.
6) Blocco SIM
Questo, in realtà, non rovina il telefono, ma crea un rischio persistente di ritrovarsi il cellulare bloccato a causa del blocco SIM.
Basta infatti sbagliare tre volte a inserire il PIN del blocco SIM per rendere la scheda inutilizzabile e da cambiare.
Siccome gli smartphone hanno già un loro sistema di sicurezza con password di accesso, il blocco SIM oggi ha meno motivi di essere usato.
7) Attaccare il cavo di ricarica senza fare attenzione
Oltre allo schermo, il pezzo che si rompe più spesso nei telefoni cellulari è l'attacco Micro USB per il collegamento al caricabatterie.
Fare quindi sempre attenzione quando si inserisce il cavo alla porta micro-USB del cellulare e non forzare senza guardare come lo si sta inserendo.
8) Mettere il cellulare nella tasca dei pantaloni, di dietro
Sono soprattutto i più giovani che, forse perchè hanno i pantaloni stretti, tengono il cellulare nella tasca di dietro, cosa assolutamente da evitare.
Gli smartphone di oggi sono sempre più grossi ed è davvero facile che, sedendosi, si spezzino o si incrinino.
Inoltre se la tasca non è abbastanza larga, è facile che il telefono scivoli via cadendo per terra.
9) Attenti alla sabbia
Gli smartphone hanno tutti uno schermo chiamato Gorilla Glass, che, come spiegato nell'articolo sulle pellicole proteggi schermo, sono resistenti ai graffi.
L'unico punto debole sono la sabbia, la calce polverizzata o le rocce, che possono sicuramente graffiare lo schermo di quasi ogni cellulare.
10) Bagnare il telefono
A meno che non si abbia uno smartphone resistente all'acqua, bagnare il cellulare può essere fatale.
Se entrasse acqua nel dispositivo, la prima cosa da fare è spegnerlo ed estrarre la batteria (se possibile) e seguire la guida su come salvare un cellulare bagnato o caduto in acqua.
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