Verifica se il cavo ricarica correttamente lo smartphone (Android)
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Con l'app Ampere per smartphone Android si può misurare l'energia erogata dal caricabatterie e scoprire se sta funzionando bene
Abbiamo già spiegato che per quasi tutti gli smartphone e tablet si può usare lo stesso caricabatterie (tranne i prodotti Apple), anche se possono esserci differenze sulla velocità e sulla qualità della ricarica.
Alcuni caricatori possono essere molto lenti oppure essere rotti e, quindi, caricare i dispositivi a ritmi diversi.
Se si utilizzano diversi caricabatterie, composti da alimentatori e cavi USB rimediati da vecchi cellulari, c'è un'app per Android che funziona come tester per verificare la sua efficacia.
L'app si chiama Ampere, è gratuita e e funziona su quasi ogni dispositivo con sistema Android 4.0 e versioni superiori (tranne alcuni in cui può funzionare in modo non corretto come l'HTC One).
Una volta scaricato e installato, si può subito vedere di cosa si tratta, un misuratore di ampere.
Se lo smartphone non è in carica si vedranno i numeri di colore arancione, negativi, che misurano il consumo di energia del telefono che varia a seconda della luminosità dello schermo e delle applicazioni in background.
Collegare quindi il telefono al cavo USB collegato al caricatore di batteria a muro, il computer o anche una TV con presa USB per vedere la misurazione.
Questa volta i numeri sono positivi e molto variabili a seconda di come si sta usando il cellulare.
Ad esempio, se il telefono sta risucchiando -200mA perchè stiamo usando una qualche applicazione e il caricabatterie sta fornendo energia fino a 600mA, allora la ricarica effettiva è di 400mA.
Per misurare il caricatore a muro vale la pena leggere le sue specifiche scritte in piccolo, su un'etichetta, dove si trova scritto, per esempio, 100-240V 50/60Hz.
Il dato che ci interessa è l'amperaggio massimo di cui è capace il caricabatterie, che può essere, ad esempio 1,000mA.
Da questo caricatore ci si dovrebbe aspettare quindi una carica massima da 1,000mA, da cui bisogna eliminare l'energia consumata dal cellulare acceso che può essere di 240mA o 510mA a seconda della luminosità.
Provando l'app Ampere con diversi caricatori si noteranno diverse prestazioni e si potrebbe scoprire che un cavo o un alimentatore non sta funzionando come dovrebbe.
Può darsi che il caricatore di un altro cellulare non funzioni adeguatamente e converrà quindi sostituirlo.
Ovviamente il livello di carica sarà molto basso quando si attacca il cavo micro-USB al computer che non può certamente produrre lo stesso livello di amperaggio di un alimentatore.
Da queste misurazioni, possiamo tornare ai trucchi per aumentare la velocità di ricarica della batteria di cellulare smartphone, ad esempio mettendolo in modalità aereo o spegnendolo proprio.
Alcuni caricatori possono essere molto lenti oppure essere rotti e, quindi, caricare i dispositivi a ritmi diversi.
Se si utilizzano diversi caricabatterie, composti da alimentatori e cavi USB rimediati da vecchi cellulari, c'è un'app per Android che funziona come tester per verificare la sua efficacia.
L'app si chiama Ampere, è gratuita e e funziona su quasi ogni dispositivo con sistema Android 4.0 e versioni superiori (tranne alcuni in cui può funzionare in modo non corretto come l'HTC One).
Una volta scaricato e installato, si può subito vedere di cosa si tratta, un misuratore di ampere.
Se lo smartphone non è in carica si vedranno i numeri di colore arancione, negativi, che misurano il consumo di energia del telefono che varia a seconda della luminosità dello schermo e delle applicazioni in background.
Collegare quindi il telefono al cavo USB collegato al caricatore di batteria a muro, il computer o anche una TV con presa USB per vedere la misurazione.
Questa volta i numeri sono positivi e molto variabili a seconda di come si sta usando il cellulare.
Ad esempio, se il telefono sta risucchiando -200mA perchè stiamo usando una qualche applicazione e il caricabatterie sta fornendo energia fino a 600mA, allora la ricarica effettiva è di 400mA.
Per misurare il caricatore a muro vale la pena leggere le sue specifiche scritte in piccolo, su un'etichetta, dove si trova scritto, per esempio, 100-240V 50/60Hz.
Il dato che ci interessa è l'amperaggio massimo di cui è capace il caricabatterie, che può essere, ad esempio 1,000mA.
Da questo caricatore ci si dovrebbe aspettare quindi una carica massima da 1,000mA, da cui bisogna eliminare l'energia consumata dal cellulare acceso che può essere di 240mA o 510mA a seconda della luminosità.
Provando l'app Ampere con diversi caricatori si noteranno diverse prestazioni e si potrebbe scoprire che un cavo o un alimentatore non sta funzionando come dovrebbe.
Può darsi che il caricatore di un altro cellulare non funzioni adeguatamente e converrà quindi sostituirlo.
Ovviamente il livello di carica sarà molto basso quando si attacca il cavo micro-USB al computer che non può certamente produrre lo stesso livello di amperaggio di un alimentatore.
Da queste misurazioni, possiamo tornare ai trucchi per aumentare la velocità di ricarica della batteria di cellulare smartphone, ad esempio mettendolo in modalità aereo o spegnendolo proprio.
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