Diminuisce la velocità di un computer se la memoria è piena?
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E' vero o no che se c'è poco spazio libero sull'hard disk o l'unità SSD del PC o sulla memoria dello smartphone / tablet, tutto va più lento?
Ci si potrebbe chiedere perché un computer o uno smartphone rallenta ogni sua operazione quando ha la memoria interna è praticamente piena e torna veloce quando questa viene liberata o svuotata. Sembra strano per la maggior parte degli utenti ma anche la memoria interna necessita dei suoi "spazi", comportandosi quasi come la RAM, la memoria volatile, quella che conserva dati solo fino a che il computer non viene spento.
Un disco che si riempie su PC porterà dei rallentamenti specifici in base anche al tipo di tecnologia che utilizziamo per conservare i file; su smartphone invece lo spazio è composto sempre da chip NAND quindi i rallentamenti diventano percettibili solo quando la memoria è davvero satura, ossia non resta meno di 10 MB di spazio a disposizione.
E' quindi importante avere molto spazio libero sul disco per tenere il PC veloce e performante?
In questa guida cercheremo di rispondere a questo interessante quesito, mostrandovi perché conviene tenere sempre un po' di spazio libero nella memoria, in particolare se utilizziamo un SSD su PC o un qualsiasi smartphone moderno.
LEGGI ANCHE: Cosa fare se la memoria del telefono è piena (Android)
La mancanza di spazio libero non è quindi una causa diretta di rallentamento delle prestazioni del PC ed anche se è facile dire che più c'è spazio libero più il computer è veloce, questo è falso.
La velocità del computer è piuttosto legata ad altre cause come, ad esempio:
- La frammentazione dei file su dischi meccanici: La frammentazione dei file è un problema che viene accentuato dalla mancanza di spazio libero su un disco meccanico (chiamati anche dischi rigidi e hard disk). Le probabilità che un file sia frammentato, ossia venga diviso in vari settori del disco, non sono legate alla quantità di spazio libero, ma alle dimensioni del blocco libero più grande.
Un disco pieno al 95% con tutto lo spazio libero in un unico blocco contiguo non darà possibilità di frammentare il prossimo nuovo file che verrà scritto; un disco che è pieno solo al 5% ma con dati diffusi uniformemente sul disco ha invece una probabilità molto alta di frammentare i prossimi file scritti; ovvio però che meno spazio libero c'è, più è probabile che non ci siano blocchi contigui abbastanza grandi da contenere nuovi dati senza doverli frammentare.
La frammentazione è certamente un problema quando i file frammentati sono quelli di sistema e quelli delle cache dei programmi più usati. Per questo motivo Microsoft ha reso automatico il processo di deframmentazione a partire da Windows 7, per evitare problemi di questo tipo.
- L'indicizzazione dei file: l'indicizzazione dei file e la loro ricerca non è più lenta se il disco è pieno, ma solo se i dati indicizzati sono tanti e sempre più numerosi.
- Il numero di programmi installati: più programmi sono installati più il computer rallenta se alcuni di essi si avviano automaticamente. Il fatto che il disco si riempia perché ci sono più programmi installati non incide sulle prestazioni del PC. A tal proposito possiamo leggere anche la nostra guida alle Cause e soluzioni di un computer lento.
Questo perché se c'è poco spazio libero il computer finirà per scrivere i nuovi dati sempre nello stesso posto e siccome le memoria a stato solido SSD si deteriorano quando ci sono troppe scritture, questo è da evitare.
Per questo motivo su alcune unità SSD (non sempre) viene quindi impostato il cosiddetto Over-Provisioning, uno spazio non partizionato che l'utente non può toccare e che rimane vuoto; quindi vi consigliamo di tenere almeno il 20-25% di spazio libero sempre, come visto anche nella nostra guida Tenere veloce l'SSD del PC; opzioni da modificare in Windows 10 e 7.
Se notiamo che lo spazio si riempie velocemente, possiamo utilizzare gli strumenti di pulizia integrati all'interno del sistema operativo oppure aiutarci con i suggerimenti presenti all'interno delle nostre guide Liberare spazio Android su memoria interna e scheda SD e Come Liberare spazio su iPhone.
Alcuni smartphone riempiranno la memoria prima di altri, specie quelli che hanno 64 GB o meno di memoria: in questi casi dovremo essere bravi ad espandere la memoria dove possibile (inserendo per esempio una microSD su smartphone Android) oppure spostando i file multimediali più grandi (foto, video, immagini etc.) sul cloud, come visto nei nostri articoli alle Migliori app Cloud per Android e iPhone in cui salvare file senza occupare memoria.
La risposta finale al nostro quesito è facilmente intuibile: qualsiasi sia la tecnologia utilizzata, cerchiamo sempre di non riempire tutto lo spazio della memoria interna o del driver che utilizziamo su PC (sia esso disco fisso sia SSD).
Se non seguiamo questa semplice regola avremo degli smartphone e dei PC che rallentano di punto in bianco o che rischiano addirittura di bloccarsi (con la memoria completamente piena, nessuna nuova operazione è possibile).
Per i PC possiamo evitare questo scenario leggendo le nostre guide su come impostare il file di paging in Windows e cose da fare per velocizzare qualsiasi computer.
Un disco che si riempie su PC porterà dei rallentamenti specifici in base anche al tipo di tecnologia che utilizziamo per conservare i file; su smartphone invece lo spazio è composto sempre da chip NAND quindi i rallentamenti diventano percettibili solo quando la memoria è davvero satura, ossia non resta meno di 10 MB di spazio a disposizione.
E' quindi importante avere molto spazio libero sul disco per tenere il PC veloce e performante?
In questa guida cercheremo di rispondere a questo interessante quesito, mostrandovi perché conviene tenere sempre un po' di spazio libero nella memoria, in particolare se utilizziamo un SSD su PC o un qualsiasi smartphone moderno.
LEGGI ANCHE: Cosa fare se la memoria del telefono è piena (Android)
Il PC con memoria piena rallenta?
In realtà la velocità di un computer non dipende direttamente dallo spazio libero sul disco ma da una combinazione di fattori che hanno anche a che fare con l'uso della memoria di un hard disk o di una unità SSD.La mancanza di spazio libero non è quindi una causa diretta di rallentamento delle prestazioni del PC ed anche se è facile dire che più c'è spazio libero più il computer è veloce, questo è falso.
La velocità del computer è piuttosto legata ad altre cause come, ad esempio:
- La frammentazione dei file su dischi meccanici: La frammentazione dei file è un problema che viene accentuato dalla mancanza di spazio libero su un disco meccanico (chiamati anche dischi rigidi e hard disk). Le probabilità che un file sia frammentato, ossia venga diviso in vari settori del disco, non sono legate alla quantità di spazio libero, ma alle dimensioni del blocco libero più grande.
Un disco pieno al 95% con tutto lo spazio libero in un unico blocco contiguo non darà possibilità di frammentare il prossimo nuovo file che verrà scritto; un disco che è pieno solo al 5% ma con dati diffusi uniformemente sul disco ha invece una probabilità molto alta di frammentare i prossimi file scritti; ovvio però che meno spazio libero c'è, più è probabile che non ci siano blocchi contigui abbastanza grandi da contenere nuovi dati senza doverli frammentare.
La frammentazione è certamente un problema quando i file frammentati sono quelli di sistema e quelli delle cache dei programmi più usati. Per questo motivo Microsoft ha reso automatico il processo di deframmentazione a partire da Windows 7, per evitare problemi di questo tipo.
- L'indicizzazione dei file: l'indicizzazione dei file e la loro ricerca non è più lenta se il disco è pieno, ma solo se i dati indicizzati sono tanti e sempre più numerosi.
- Il numero di programmi installati: più programmi sono installati più il computer rallenta se alcuni di essi si avviano automaticamente. Il fatto che il disco si riempia perché ci sono più programmi installati non incide sulle prestazioni del PC. A tal proposito possiamo leggere anche la nostra guida alle Cause e soluzioni di un computer lento.
Il PC con SSD pieno rallenta?
Il discorso sui dischi PC che rallentano cambia nel caso degli SSD, visto che le unità SSD non soffrono del problema della frammentazione, ma di contro richiedono un certo spazio libero (non utilizzato e non partizionato) per funzionare.Questo perché se c'è poco spazio libero il computer finirà per scrivere i nuovi dati sempre nello stesso posto e siccome le memoria a stato solido SSD si deteriorano quando ci sono troppe scritture, questo è da evitare.
Per questo motivo su alcune unità SSD (non sempre) viene quindi impostato il cosiddetto Over-Provisioning, uno spazio non partizionato che l'utente non può toccare e che rimane vuoto; quindi vi consigliamo di tenere almeno il 20-25% di spazio libero sempre, come visto anche nella nostra guida Tenere veloce l'SSD del PC; opzioni da modificare in Windows 10 e 7.
Uno smartphone con memoria piena rallenta?
La memoria interna di uno smartphone è basata su chip molto simili a quelli visti su SSD, quindi valgono le stesse regole viste in alto: non è necessaria la deframmentazione ma dobbiamo evitare di riempire la memoria interna, lasciando sempre almeno il 25% dello spazio libero.Se notiamo che lo spazio si riempie velocemente, possiamo utilizzare gli strumenti di pulizia integrati all'interno del sistema operativo oppure aiutarci con i suggerimenti presenti all'interno delle nostre guide Liberare spazio Android su memoria interna e scheda SD e Come Liberare spazio su iPhone.
Alcuni smartphone riempiranno la memoria prima di altri, specie quelli che hanno 64 GB o meno di memoria: in questi casi dovremo essere bravi ad espandere la memoria dove possibile (inserendo per esempio una microSD su smartphone Android) oppure spostando i file multimediali più grandi (foto, video, immagini etc.) sul cloud, come visto nei nostri articoli alle Migliori app Cloud per Android e iPhone in cui salvare file senza occupare memoria.
La risposta finale al nostro quesito è facilmente intuibile: qualsiasi sia la tecnologia utilizzata, cerchiamo sempre di non riempire tutto lo spazio della memoria interna o del driver che utilizziamo su PC (sia esso disco fisso sia SSD).
Se non seguiamo questa semplice regola avremo degli smartphone e dei PC che rallentano di punto in bianco o che rischiano addirittura di bloccarsi (con la memoria completamente piena, nessuna nuova operazione è possibile).
Per i PC possiamo evitare questo scenario leggendo le nostre guide su come impostare il file di paging in Windows e cose da fare per velocizzare qualsiasi computer.
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