Tutti i modi di ricaricare uno smartphone
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Diversi modi di ricaricare il cellulare con tutti i tipi di caricabatterie che è possibile usare
Oltre al classico caricabatterie collegato ad una presa a muro, ci sono molti modi di ricaricare la batteria di uno smartphone. Molti di questi sistemi sono comodi quando siamo in giro o quando necessitiamo di una ricarica veloce anche senza presa a muro, così da poter continuare ad utilizzare lo smartphone senza temere che la batteria si esaurisca.
In questa guida vi mostreremo tutti i modi di ricaricare uno smartphone, così da essere pronti nelle situazioni più disparate a fornire carica al proprio cellulare, anche lontani da una presa elettrica (anche se sono sempre più diffuse nei luoghi pubblici).
Per comodità vi indicheremo affianco ad ogni metodo anche la velocità di ricarica (lento o veloce), così saprete in anticipo quanta carica riuscirete a recuperare con il metodo scelto.
LEGGI ANCHE: Come caricare il telefono senza caricabatterie
Queste porte sono presenti nella parte posteriore o laterale del televisore e supportano nella maggior parte dei casi lo standard USB 2.0, non proprio il massimo per caricare uno smartphone (per la carica completa potrebbero essere necessarie oltre le 3 ore).
Su alcune TV di fascia alta possiamo trovare anche le USB 3.0, decisamente più veloci nei tempi di ricarica.
La carica non sarà velocissima, ma almeno eviteremo di ritrovarci con lo smartphone completamente scarico nella pausa del nostro turno di lavoro o quando torniamo a casa.
Uno dei caricatori wireless più veloci è l'Caricatore Wireless Anker (21€).
Una volta acquistato è sufficiente collegarlo ad una presa elettrica e appoggiare lo smartphone sul supporto, così da avviare la ricarica wireless (sempre se disponibile sullo smartphone in nostro possesso).
Abbiamo visto in un altro articolo quanto sono comodi i caricabatteria wireless per smartphone.
Uno degli elementi più utilizzati è il LEDLUX 2 Pezzi USB 5V 2,1A (19€), compatibili con le maschere Bticino (sono disponibili prese anche per altri produttori).
La velocità di ricarica dipenderà dal modello scelto, ma sono disponibili sia moduli USB lenti (1,1 Ampere di corrente) sia moduli abbastanza veloci (2,1 Ampere o superiori).
Potremo così ricaricare l'iPhone, l'Apple Watch e le cuffie AirPods in un unico posto, utilizzando una sola presa di corrente. I tempi di ricarica sono paragonabili al caricatore ufficiale fornito da Apple, quindi sufficientemente veloci.
Uno dei migliori caricatori per gli smartphone moderni è il JOOMFEEN Caricabatteria Auto USB C (12€).
Per utilizzarlo è sufficiente collegarlo alla presa accendisigari e, quando il motore è avviato, basterà collegare un cavo USB ad una delle due prese disponibili per ricaricare il nostro smartphone.
A tal proposito possiamo leggere la nostra guida Collegare lo smartphone in auto: supporto, musica, vivavoce e caricabatterie.
Uno dei modelli che vi consigliamo di acquistare è l'Anker PowerCore Essential 20000mAh (29€).
Basterà caricare la powerbank prima della partenza o del viaggio, così da avere una riserva di energia imponente con una ricarica abbastanza veloce e la possibilità di poter ricaricare più volte lo stesso dispositivo o vari dispositivi contemporaneamente.
In alternativa possiamo leggere la nostra guida su Come tenere lo smartphone sempre carico (con batterie portatili).
Quando la carica è in esaurimento basterà girare la manovella o utilizzare i pannelli solari per generare un po' di energia elettrica; ovviamente non aspettiamoci ricariche veloci, visto che la conversione dell'energia muscolare o dell'energia solare in energia elettrica è molto bassa.
La corrente fornita dalla pedalata è molto lenta: dovremo andare davvero veloci in bici per ottenere una ricarica di fortuna nelle situazioni in cui è richiesta.
Cerchiamo se possibile di scegliere sempre i metodi veloci, così da non rimpiangere i caricatori a muro originali e ottenere dei buoni tempi di ricarica (anche se non arriviamo sempre al 100% con le ricariche di fortuna, potremo comunque allungare l'autonomia del nostro telefono).
In un'altra guida abbiamo approfondito l'argomento caricabatterie, parlandovi di uno dei dubbi più comuni: Si può usare lo stesso caricabatterie per tutti i cellulari, smartphone, tablet e portatili?
In questa guida vi mostreremo tutti i modi di ricaricare uno smartphone, così da essere pronti nelle situazioni più disparate a fornire carica al proprio cellulare, anche lontani da una presa elettrica (anche se sono sempre più diffuse nei luoghi pubblici).
Per comodità vi indicheremo affianco ad ogni metodo anche la velocità di ricarica (lento o veloce), così saprete in anticipo quanta carica riuscirete a recuperare con il metodo scelto.
LEGGI ANCHE: Come caricare il telefono senza caricabatterie
Ricaricare dalla presa USB del televisore (lento)
Tutti i cavi di alimentazione degli smartphone sono di tipo USB, quindi possiamo collegarlo anche alla porta USB di un qualsiasi televisore moderno (sia Smart sia semplice).Queste porte sono presenti nella parte posteriore o laterale del televisore e supportano nella maggior parte dei casi lo standard USB 2.0, non proprio il massimo per caricare uno smartphone (per la carica completa potrebbero essere necessarie oltre le 3 ore).
Su alcune TV di fascia alta possiamo trovare anche le USB 3.0, decisamente più veloci nei tempi di ricarica.
Usare la presa USB del computer (lento)
Se utilizziamo spesso il PC fisso o il notebook, possiamo sfruttare una delle porte USB per caricare il nostro smartphone.La carica non sarà velocissima, ma almeno eviteremo di ritrovarci con lo smartphone completamente scarico nella pausa del nostro turno di lavoro o quando torniamo a casa.
Usare caricatori wireless (tendenzialmente veloce)
Uno dei metodi più moderni per ricaricare uno smartphone è il caricatore wireless, che sfrutta la tecnologia Qi per trasferire energia elettrica tramite induzione elettromagnetica. Ovviamente anche il nostro smartphone deve essere compatibile con lo standard Qi e la velocità è data anche dalle correnti d'induzione supportate (sia dallo smartphone che dal caricatore scelto).Uno dei caricatori wireless più veloci è l'Caricatore Wireless Anker (21€).
Una volta acquistato è sufficiente collegarlo ad una presa elettrica e appoggiare lo smartphone sul supporto, così da avviare la ricarica wireless (sempre se disponibile sullo smartphone in nostro possesso).
Abbiamo visto in un altro articolo quanto sono comodi i caricabatteria wireless per smartphone.
Presa USB ad incasso (sia lenta che veloce)
Possiamo aggiungere delle prese USB direttamente nelle mura di casa, smontando le mascherine delle prese e sostituendo una delle prese elettriche con un elemento USB di ricarica.Uno degli elementi più utilizzati è il LEDLUX 2 Pezzi USB 5V 2,1A (19€), compatibili con le maschere Bticino (sono disponibili prese anche per altri produttori).
La velocità di ricarica dipenderà dal modello scelto, ma sono disponibili sia moduli USB lenti (1,1 Ampere di corrente) sia moduli abbastanza veloci (2,1 Ampere o superiori).
Stand di ricarica (veloce)
Se abbiamo un iPhone, le cuffie AirPods e un Apple Watch possiamo prendere in considerazione anche uno stand di ricarica come il seacosmo Stand 3 in 1 per Apple (14€).Potremo così ricaricare l'iPhone, l'Apple Watch e le cuffie AirPods in un unico posto, utilizzando una sola presa di corrente. I tempi di ricarica sono paragonabili al caricatore ufficiale fornito da Apple, quindi sufficientemente veloci.
Caricabatterie in auto (veloce)
Sfruttando l'accendisigari dell'automobile possiamo ottenere delle prese USB per la ricarica veloce, spesso anche più veloce del caricatore ufficiale a muro.Uno dei migliori caricatori per gli smartphone moderni è il JOOMFEEN Caricabatteria Auto USB C (12€).
Per utilizzarlo è sufficiente collegarlo alla presa accendisigari e, quando il motore è avviato, basterà collegare un cavo USB ad una delle due prese disponibili per ricaricare il nostro smartphone.
A tal proposito possiamo leggere la nostra guida Collegare lo smartphone in auto: supporto, musica, vivavoce e caricabatterie.
Powerbank (sia lenta sia veloce)
I caricabatterie portatili o powebank sono tra i metodi più utilizzati per ricaricare uno smartphone ovunque ci troviamo, anche in montagna o in spiaggia.Uno dei modelli che vi consigliamo di acquistare è l'Anker PowerCore Essential 20000mAh (29€).
Basterà caricare la powerbank prima della partenza o del viaggio, così da avere una riserva di energia imponente con una ricarica abbastanza veloce e la possibilità di poter ricaricare più volte lo stesso dispositivo o vari dispositivi contemporaneamente.
In alternativa possiamo leggere la nostra guida su Come tenere lo smartphone sempre carico (con batterie portatili).
Caricabatterie ecologico portatile (molto lento)
Parlando dei caricabatterie portatili, abbiamo anche visto i caricabatterie a energia solare o a manovella che non richiedono alcuna ricarica preventiva come invece avviene per le batterie supplementari; uno dei modelli che vi consigliamo di visionare è il caricabatteria energia solare (22€).Quando la carica è in esaurimento basterà girare la manovella o utilizzare i pannelli solari per generare un po' di energia elettrica; ovviamente non aspettiamoci ricariche veloci, visto che la conversione dell'energia muscolare o dell'energia solare in energia elettrica è molto bassa.
Caricabatterie da bicicletta (lento)
Per chi va sempre in bicicletta è utile un caricabatterie alimentato a una dinamo alla ruota facendo in modo che, pedalando, si ricarica anche il telefono. Uno dei pochi modelli disponibili in Italia è il Kemo Electronic - Caricabatteria Mini USB B smartphone (30€).La corrente fornita dalla pedalata è molto lenta: dovremo andare davvero veloci in bici per ottenere una ricarica di fortuna nelle situazioni in cui è richiesta.
Conclusioni
Abbiamo davvero molti sistemi diversi per ricaricare uno smartphone, sta a noi scegliere quello adatto alle nostre necessità, considerando che molti di quelli visti in alto non necessitano nemmeno di una presa elettrica standard.Cerchiamo se possibile di scegliere sempre i metodi veloci, così da non rimpiangere i caricatori a muro originali e ottenere dei buoni tempi di ricarica (anche se non arriviamo sempre al 100% con le ricariche di fortuna, potremo comunque allungare l'autonomia del nostro telefono).
In un'altra guida abbiamo approfondito l'argomento caricabatterie, parlandovi di uno dei dubbi più comuni: Si può usare lo stesso caricabatterie per tutti i cellulari, smartphone, tablet e portatili?
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