Personalizzare la Ricerca file in Windows 11 e 10 su tutto il PC
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Come personalizzare la ricerca classica e avanzata in Windows 11 e Windows 10 per cercare file indicizzando tutto il PC
Uno dei miglioramenti più importanti che Microsoft ha portato in Windows 10 ed ha mantenuto in Windows 11 è la ricerca dei file, piuttosto inefficiente nelle precedenti versioni di Windows e piuttosto problematica nelle prime versioni di Windows 10.
L'interfaccia di ricerca file e programmi, infatti, migliora in Windows 10 dalla versione 1903 di Maggio 2019, non solo perchè può essere personalizzata ed estesa per cercare in tutte le cartelle del computer, ma anche per il fatto che viene separata dall'assistente vocale Cortana, che era invece incorporato nella funzione di ricerca delle versioni precedenti.
Tanto per cominciare, in Windows 10 e Windows 11 è possibile cercare file e programmi non solo premendo sull'icona o la barra di ricerca nella barra delle applicazioni, ma anche semplicemente scrivendo nel menù Start. In pratica, basta solo premere il tasto Start di Windows e poi iniziare a scrivere per vedere comparire la ricerca.
La ricerca cambia in Windows rispetto le versioni precedenti, mostrando una finestra che non include più le opzioni per attivare Cortana, ma che permette di fare ricerche nei percorsi principali, compresi anche le app, le impostazioni, documenti il web e cartelle specifiche.
Premendo il tasto con tre pallini sulla destra si può anche chiedere di includere i file salvati in OneDrive. La nuova finestra di ricerca di Windows 10 e Windows 11 si collega da vicino con la cronologia Attività.
Qui si può trovare una scheda di opzioni chiamata Ricerca in Windows, dove è possibile scegliere di cercare in tutto il PC. Sotto la scritta Trova i miei file si può quindi passare dall'opzione Classica all'opzione Avanzata per fare in modo che quando si cerca qualcosa dalla barra applicazioni o dal menù Start, non vengano solo controllate le cartelle dei Documenti, Immagini, Video, Musica, Download e Desktop, ma proprio tutte le cartelle del computer.
Per evitare però che la ricerca venga anche fatta nelle cartelle con dentro i file di sistema, è possibile mettere delle eccezioni premendo sul + sotto la scritta Cartelle Escluse, dove dovrebbero essere già aggiunte alcune cartelle come C:\Windows e C:\Program Files.
In basso a questa stessa schermata di opzioni è possibile aprire le opzioni di indicizzazione avanzate, che apre la vecchia finestra di eesclusione delle cartelle dall'indicizzazione e dalla ricerca di Windows, dove è possibile essere più capillari, escludere cartelle specifiche, tipi di file e e dove si può attivare la crittografia all'indicizzazione. Tenere conto che l'indicizzazione, la prima volta, può rallentare parecchio le prestazioni del computer; dopo che è terminata, comunque, si potranno effettuare ricerche veloci.
Premendo su Modifica è possibile personalizzare la ricerca di file escludendo cartelle dall'indice, che però ha come conseguenza il fatto che all'interno di quelle cartelle escluse la ricerca sarà lentissima.
Alla fine i percorsi che vanno indicizzati dovrebbero essere solo quelli dove sono memorizzati i file importanti personali, precisamente: Documenti, Foto, Musica, Video, Download, il Menu Start, il desktop; quindi l'impostazioni di ricerca classica può essere mantenuta senza soffrire di limitazioni e solo in casi particolari conviene attivare la ricerca avanzata su PC.
In Avanzate, invece, è possibile andare alla scheda Tipi di file è possibile deselezionare tutti i tipi di file che non si vogliono includere nella ricerca. Purtroppo sono selezionati tutti per impostazione predefinita e deselezionarli uno ad uno diventa un lavoro davvero lungo che personalmente ho evitato di fare. Nella stessa schermata si può però selezionare l'opzione per cercare anche all'interno dei file, utile per usare la ricerca nel contenuto dei documenti e dei file di testo. Utile è anche l'opzione per attivare la crittografia all'indicizzazione. Prima di terminare la configurazione, nelle opzioni Avanzate, premere il tasto per creare un nuovo indice.
Tornando alle Impostazioni di ricerca, si può cliccare su Autorizzazioni e Cronologia per attivare la modalità sicura che esclude risultati per adulti (sempre che la ricerca su internet non venga disattivata). Qui è anche possibile disattivare la cronologia di ricerca e visualizzarla online sul sito Bing.
Purtroppo però, mentre la ricerca dal menù Start è praticamente immediata, quella che si può fare dalle cartelle resta ancora un po' lenta. Il consiglio di installare un programma esterno per cercare file più velocemente nel computer, resta ancora in Windows 10 anche dopo il miglioramento ottenuto con la versione 1903.
Tutto ciò che serve è installare l'applicazione dal Microsoft Store ed eseguirla per vedere subito informazioni che possono essere utili a risolvere i problemi di indicizzazione della ricerca su Windows. Le opzioni visualizzate dalla barra laterale permettono di riavviare o ripristinare il servizio di ricerca, segnalare un bug, scoprire se un determinato file è indicizzato e controllare l'elenco dei percorsi inclusi ed esclusi. La scheda delle prestazioni permette di vedere se la ricerca è abbastanza veloce.
L'interfaccia di ricerca file e programmi, infatti, migliora in Windows 10 dalla versione 1903 di Maggio 2019, non solo perchè può essere personalizzata ed estesa per cercare in tutte le cartelle del computer, ma anche per il fatto che viene separata dall'assistente vocale Cortana, che era invece incorporato nella funzione di ricerca delle versioni precedenti.
Tanto per cominciare, in Windows 10 e Windows 11 è possibile cercare file e programmi non solo premendo sull'icona o la barra di ricerca nella barra delle applicazioni, ma anche semplicemente scrivendo nel menù Start. In pratica, basta solo premere il tasto Start di Windows e poi iniziare a scrivere per vedere comparire la ricerca.
La ricerca cambia in Windows rispetto le versioni precedenti, mostrando una finestra che non include più le opzioni per attivare Cortana, ma che permette di fare ricerche nei percorsi principali, compresi anche le app, le impostazioni, documenti il web e cartelle specifiche.
Premendo il tasto con tre pallini sulla destra si può anche chiedere di includere i file salvati in OneDrive. La nuova finestra di ricerca di Windows 10 e Windows 11 si collega da vicino con la cronologia Attività.
Impostazioni per personalizzare la Ricerca
In secondo luogo, è possibile configurare le opzioni di ricerca di Windows 10 aprendo, dal menù Start, Impostazioni > Ricerca (In Windows 11 bisogna andare su Impostazioni > Privacy e Sicurezza > Ricerca in Windows).Qui si può trovare una scheda di opzioni chiamata Ricerca in Windows, dove è possibile scegliere di cercare in tutto il PC. Sotto la scritta Trova i miei file si può quindi passare dall'opzione Classica all'opzione Avanzata per fare in modo che quando si cerca qualcosa dalla barra applicazioni o dal menù Start, non vengano solo controllate le cartelle dei Documenti, Immagini, Video, Musica, Download e Desktop, ma proprio tutte le cartelle del computer.
Per evitare però che la ricerca venga anche fatta nelle cartelle con dentro i file di sistema, è possibile mettere delle eccezioni premendo sul + sotto la scritta Cartelle Escluse, dove dovrebbero essere già aggiunte alcune cartelle come C:\Windows e C:\Program Files.
In basso a questa stessa schermata di opzioni è possibile aprire le opzioni di indicizzazione avanzate, che apre la vecchia finestra di eesclusione delle cartelle dall'indicizzazione e dalla ricerca di Windows, dove è possibile essere più capillari, escludere cartelle specifiche, tipi di file e e dove si può attivare la crittografia all'indicizzazione. Tenere conto che l'indicizzazione, la prima volta, può rallentare parecchio le prestazioni del computer; dopo che è terminata, comunque, si potranno effettuare ricerche veloci.
Opzioni di indicizzazione
La finestra delle opzioni di indicizzazione ha due pulsanti importanti: Modifica e Avanzate.Premendo su Modifica è possibile personalizzare la ricerca di file escludendo cartelle dall'indice, che però ha come conseguenza il fatto che all'interno di quelle cartelle escluse la ricerca sarà lentissima.
Alla fine i percorsi che vanno indicizzati dovrebbero essere solo quelli dove sono memorizzati i file importanti personali, precisamente: Documenti, Foto, Musica, Video, Download, il Menu Start, il desktop; quindi l'impostazioni di ricerca classica può essere mantenuta senza soffrire di limitazioni e solo in casi particolari conviene attivare la ricerca avanzata su PC.
In Avanzate, invece, è possibile andare alla scheda Tipi di file è possibile deselezionare tutti i tipi di file che non si vogliono includere nella ricerca. Purtroppo sono selezionati tutti per impostazione predefinita e deselezionarli uno ad uno diventa un lavoro davvero lungo che personalmente ho evitato di fare. Nella stessa schermata si può però selezionare l'opzione per cercare anche all'interno dei file, utile per usare la ricerca nel contenuto dei documenti e dei file di testo. Utile è anche l'opzione per attivare la crittografia all'indicizzazione. Prima di terminare la configurazione, nelle opzioni Avanzate, premere il tasto per creare un nuovo indice.
Tornando alle Impostazioni di ricerca, si può cliccare su Autorizzazioni e Cronologia per attivare la modalità sicura che esclude risultati per adulti (sempre che la ricerca su internet non venga disattivata). Qui è anche possibile disattivare la cronologia di ricerca e visualizzarla online sul sito Bing.
Ricerca nelle cartelle di Esplora File
Bisogna notare, inoltre, che la ricerca di file in Windows 11 e Windows 10 si può fare anche dalla barra superiore delle cartelle, scrivendo nel box in alto a destra. In questo caso, quando si fa una ricerca, si può premere in alto sulla scritta Cerca per impostare ogni genere di filtro, cercare per ultima modifica, per tipologia, per dimensione, rivedere ricerche recenti e poi anche impostare i percorsi di ricerca includendo anche le cartelle compresse.Purtroppo però, mentre la ricerca dal menù Start è praticamente immediata, quella che si può fare dalle cartelle resta ancora un po' lenta. Il consiglio di installare un programma esterno per cercare file più velocemente nel computer, resta ancora in Windows 10 anche dopo il miglioramento ottenuto con la versione 1903.
Per la ricerca non funziona
Nel caso in cui la ricerca di file in Windows 10 e 11 avesse problemi, fosse lenta o non funzionante, Microsoft ha rilasciato uno strumento per trovare la causa e correggere l'errore. Si tratta dell'applicazione Indexer Diagnostics.Tutto ciò che serve è installare l'applicazione dal Microsoft Store ed eseguirla per vedere subito informazioni che possono essere utili a risolvere i problemi di indicizzazione della ricerca su Windows. Le opzioni visualizzate dalla barra laterale permettono di riavviare o ripristinare il servizio di ricerca, segnalare un bug, scoprire se un determinato file è indicizzato e controllare l'elenco dei percorsi inclusi ed esclusi. La scheda delle prestazioni permette di vedere se la ricerca è abbastanza veloce.