Passare da Windows 32 bit a Windows 10 64 bit, gratis
Guida per passare da Windows 7, 8 e 10 32 bit a Windows 10 64 bit, gratuitamente, con una nuova installazione

La principale differenza tra le due architetture hardware è che con un sistema a 64 bit si può sfruttare in pieno tutta la RAM montata nel computer.
Precisamente, mentre con Windows a 32 bit si possono usare massimo 3,2 GB di RAM, con una versione a 64 bit si può arrivare anche a 8 GB o più (LEGGI ANCHE: Vantaggi di Windows 64-bit (X64) rispetto un PC 32-bit (x86))
Questo significa che è possibile tenere aperti simultaneamente molti più programmi senza soffrire di rallentamenti.
Oltre a questo, Windows 10 a 64 bit è anche molto più sicuro e rende molto più difficile ai virus di infiltrarsi.
In sostanza, se si aveva Windows 7 o Windows 8.1 a 32 bit, è possibile installare Windows 10 64 bit gratis.
NOTA: Per aggiornare Windows 10 a Windows 11 è necessario che il sistema in uso sia 64 Bit. Non esiste infatti Windows 11 a 32 bit.
Per fare questo upgrade senza perdere la licenza valida è necessario prima aggiornare il PC a Windows 10 32 bit e poi procedere con un'installazione pulita di Windows 10 64 bit.
Non c'è modo di fare un aggiornamento dalle versioni a 32 bit di Windows alla versione Windows 10 a 64 bit.
Cosa ti serve prima di iniziare
Non serve essere un esperto, ma ci sono alcune cose da controllare per evitare sorprese:
- La licenza di Windows: Se hai una copia originale di Windows 7, 8 o 8.1 (anche a 32 bit), puoi aggiornare gratuitamente a Windows 10. La licenza si “trasferirà” al nuovo sistema.
- Requisiti hardware: Il tuo PC deve avere almeno un processore da 1 GHz, 2 GB di RAM (anche se 4 GB sono meglio) e 20 GB di spazio libero sul disco. Per sapere se il tuo computer supporta i 64 bit, cerca “Informazioni di sistema” nel menu Start e controlla la voce “Tipo sistema”. Se dice “Processore compatibile con x64”, sei a posto!
- Una chiavetta USB o un DVD: Ti servirà per creare il supporto di installazione. Una chiavetta da almeno 8 GB è l’ideale.
- Backup dei tuoi file: Anche se l’aggiornamento non dovrebbe cancellare i tuoi dati, è sempre meglio salvare foto, documenti e file importanti su un disco esterno o sul cloud, per sicurezza.
Per essere sicuri, scaricare e installare il tool CPU-Z e verificare nella scheda che dice quale modello di processore si ha, se è scritto 64 bit.
Inoltre è richiesto che quel processore supporti Physical Address Extension (PAE), NX e SSE2.
Alcuni vecchi processori non hanno questo supporto quindi è meglio controllare.
Queste caratteristiche devono essere presenti e abilitate nel BIOS del PC (vedi qui come entrare nel BIOS).
Oltre al processore, è necessario controllare anche se i programmi che utilizziamo funzionano su un computer a 64 bit e se i driver della scheda video, audio, stampante e altri dispositivi sono compatibili. In generale dovrebbe funzionare tutto, tranne nel caso di programmi e driver molto vecchi e non aggiornati da tempo.
Tenere presente infatti che i driver andranno riscaricati e reinstallati nella versione 64 bit quindi saranno da cercare sui siti del produttore se ci sono i driver 64 bit (vanno bene anche quelli per Windows 7, 8 o Vista) dopo l'installazione.
Questo perchè si tratta di un'installazione da zero quindi il disco principale sarà formattato e cancellato compresi i programmi.
Per finire è necessario verificare che, dopo aver fatto l'aggiornamento di Windows 10 da Windows 7 o 8, Windows 10 sia attivato e che il product key sia riconosciuto correttamente.
In un altro articolo la guida per attivare Windows 10 e risolvere errori di product key.
Guida pratica per passare a Windows 10 64 bit
Per prima cosa, vai sul sito ufficiale di Microsoft (microsoft.com) e cerca la pagina per scaricare Windows 10. Qui troverai lo strumento chiamato “Media Creation Tool”. Scaricalo e aprilo: è un programmino semplice che ti guiderà nel processo. Quando ti chiede cosa vuoi fare, scegli “Crea un supporto di installazione per un altro PC” e seleziona la versione a 64 bit di Windows 10. Poi, indica se vuoi usare una chiavetta USB o creare un file ISO da masterizzare su DVD.
Se hai scelto la chiavetta USB, inseriscila nel computer e segui le istruzioni del Media Creation Tool. In pochi minuti, la chiavetta sarà pronta con tutti i file necessari per installare Windows 10.
Riavvia il computer con la chiavetta inserita (o il DVD nel lettore). Potresti dover premere un tasto come F2, F12 o Del all’avvio per entrare nel “BIOS” e impostare il computer per avviarsi dal supporto che hai creato. Se non sei sicuro, cerca online il tasto giusto per il tuo modello di PC.
Una volta partito, vedrai la schermata di installazione di Windows 10. Scegli la lingua (italiano, ovviamente!) e clicca su “Installa ora”. A questo punto, il programma ti chiederà il codice della licenza. Se stai aggiornando da una versione precedente, puoi saltare questo passaggio: la licenza si attiverà automaticamente dopo l’installazione, grazie al tuo vecchio Windows.
Qui c’è una cosa importante da sapere: passare da 32 bit a 64 bit non si può fare con un semplice aggiornamento. Serve un’installazione “pulita”, cioè dovrai formattare il disco e ripartire da zero. Non ti spaventare: significa solo che i vecchi programmi e file verranno cancellati, quindi il backup fatto prima è fondamentale. Durante l’installazione, scegli l’opzione “Personalizzata” e segui le istruzioni per formattare il disco e installare Windows 10 a 64 bit.
Dopo qualche minuto (o un’oretta, a seconda del PC), l’installazione finirà e Windows 10 si avvierà. Dovrai configurare alcune cose base, come la connessione Wi-Fi, il fuso orario e il tuo account Microsoft (o crearne uno locale, se preferisci). Una volta fatto, sei dentro! Il tuo PC ora gira su Windows 10 a 64 bit, e se avevi una licenza valida, si attiverà da solo collegandosi a internet.
Ora che hai Windows 10, ci sono un paio di cose utili da fare:
- Aggiornamenti: Vai su Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza e scarica gli ultimi aggiornamenti di Windows.
- Reinstallare i programmi: Dovrai scaricare di nuovo i tuoi software preferiti, come il browser o il pacchetto Office.
- Ripristinare i file: Copia i documenti salvati nel backup sul PC.
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