Come accendere il PC se Windows non si avvia?
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Guida finale per capire perchè il computer non si accende più e come correggere problemi che non fanno avviare Windows
Anche se Windows è migliorato tantissimo nel corso degli ultimi anni può ancora capitare di ritrovarsi con un PC che non parte o non si avvia.
Questa è la tipica situazione che manda in ansia e frustrazione qualsiasi persona, la stessa sensazione quando non si accende più la macchina. Per fortuna con il computer ci sono ancora diverse speranze e accendere ad un PC bloccato all'avvio può essere più semplice di quanto si pensi.
Vediamo insieme cosa possiamo fare se Windows non si avvia, così da tornare a lavoro o a studiare velocemente e risparmiarci la fatica di dover portare il computer in assistenza .
LEGGI ANCHE -> Se il PC non si muove e non risponde, come sbloccarlo senza riavviare Windows
Prima di tutto verifichiamo che il problema non sia una banalità come la spina della corrente non attaccata o un errore di configurazione iniziale.
Se provando a premere il pulsante di accensione il PC non reagisce proprio, o la spina è staccata, o la batteria è scarica oppure si è rotto l'alimentatore; nel caso di un portatile proviamo a staccare la batteria (dove possibile) e controlliamo se si accende collegandolo solo alla presa corrente; se lo fa, allora è rotta la batteria oppure si sono rovinati i connettori di energia tra batteria e PC.
Ogni computer, nel momento dell'accensione, esegue un test hardware chiamato POST (Power On Self Test) che è riconoscibile da una schermata piena di scritte che scompare dopo un secondo. In queste scritte potrebbe trovarsi la causa dell'errore di avvio, perché uno dei test hardware è fallito.
Purtroppo nei nuovi computer questa schermata è nascosta dal logo del produttore e non si vede. Per essere comunque certi non ci sia un problema con una periferica esterna, staccare tutto dal computer e provare a riaccenderlo.
Per approfondire possiamo leggere l'articolo su cosa succede quando si accende il computer e perchè può fallire.
Se il computer si accende e mostra almeno la schermata iniziale col logo del produttore o con alcune scritte su schermo nero, significa che il BIOS viene caricato. Il BIOS è il firmware della scheda madre, la prima cosa che viene caricata da un computer quando si accende, che contiene le istruzioni di avvio del sistema.
Per accedere al BIOS bisogna premere un tasto (di solito è il tasto Canc o uno dei tasti Fn, sopra i numeri) ripetutamente dopo aver acceso il computer.
Nel BIOS/UEFI controlliamo l'ordine di boot delle periferiche presenti lasciando al primo posto il disco principale del computer, lasciando le chiavette USB e gli eventuali lettori DVD solo come secondo e terzo avvio al boot.
Sull'avvio del PC tramite schermata di boot vi consigliamo di leggere la guida su come cambiare ordine di boot.
La comparsa di un messaggio o codice d'errore con schermo nero o schermo blu è, tutto sommato, una fortuna, perché almeno ci dà qualche indicazione su cosa cercare; annotiamo quindi il codice e, da un altro PC, cerchiamo se esiste una causa riconosciuta e una soluzione.
L'errore di avvio può verificarsi per vari motivi: RAM danneggiata, disco danneggiato, registro compromesso, settore d'avvio compromesso o errori con i file di sistema (danneggiati o bloccati dai virus); se il danno è hardware possiamo fare ben poco, ma contro gli errori di sistema possiamo provare a ripristinare da un supporto con Windows installato.
Per correggere la maggior parte degli errori che bloccano l'avvio di Windows creiamo una chiavetta di ripristino da un PC funzionante; all'interno troveremo tutti gli strumenti di risoluzione problemi e diagnostica.
Dopo la creazione della chiavetta riavviamo il computer con la penna USB appena creata, cambiamo l'ordine di boot (come visto nel precedente capitolo), avviamo dalla periferica rimovibile e seguiamo le istruzioni sullo schermo per poter ripristinare Windows tramite SFC o tramite DISM.
Per approfondire questi due comandi vi invitiamo a leggere le nostre guide su come riparare i file di sistema danneggiati su Windows e su come usare DISM per risolvere errori Windows.
Se il PC continua sempre a riavviarsi basta davvero poco per procedere con il ripristino, visto che Windows 11 mostra automaticamente l'ambiente di ripristino dopo 3 tentativi d'avvio falliti o dopo 3 riavvii forzati (da errori o dall'utente).
Una volta avviata forzatamente la console di ripristino premiamo su Risoluzione dei problemi, poi su Opzioni avanzate ed utilizziamo i menu Ripristino del sistema o Ripristino immagine del sistema per tornare ad una data sicuramente funzionante.
Su questi due sistemi di ripristino possiamo leggere le nostre guide su come usare il ripristino di sistema in Windows 11 e su come creare un'immagine di sistema per Windows.
Il cosiddetto "Black Screen of Death" è un tipo di errore difficile da risolvere perché non dà alcuna informazione su quello che è successo.
Ci sono due tipi di schermi neri: quello con un trattino lampeggiante e lo schermo nero con il solo cursore del mouse; il problema può dipendere dai driver della scheda grafica che Windows carica di default dopo l'installazione. Può darsi anche che l'hard disk non venga rilevato correttamente e allora si può provare a risolvere dal BIOS, cambiando l'ordine di boot (come visto al punto 2) o accendendo al PC e cambiando la porta SATA a cui è collegato il disco.
Sullo schermo nero possiamo leggere le nostre guide su come superare lo schermo nero con cursore in alto a sinistra e su come correggere lo schermo nero su Windows.
Un problema di avvio frequente è quello legato ad un aggiornamento che non si installa e che accende e spegne il computer continuamente nel tentativo.
In questo caso possiamo risolvere avviando la console di ripristino (come visto nel punto 4), premendo su Opzioni avanzate e cliccando su Disinstalla aggiornamenti, in modo da poter risolvere ogni problema legato all'ultimo aggiornamento installato.
Se il trucco non funziona possiamo sempre utilizzare il ripristino di sistema o il ripristino tramite immagine di sistema per far tornare Windows ad una data precedente l'aggiornamento; non appena il PC torna funzionante conviene bloccare la ricerca degli aggiornamenti per un mese, finché non viene risolta l'incompatibilità.
Se il PC non vuole avviarsi con tutti i consigli proposti finora vale la pena salvare i file personali su un disco USB esterno e usare la console di ripristino, così da poter ripristinare Windows 11 alle impostazioni iniziali.
Per procedere apriamo la console di ripristino (come visto al punto 4), clicchiamo su Risoluzione dei problemi, premiamo su Reimposta il PC, scegliamo Elimina tutto come opzione di ripristino, utilizziamo il ripristino locale (se siamo connessi su rete Wi-Fi) o utilizziamo il ripristino via cloud (se connessi via cavo Ethernet) per avviare l'installazione pulita del sistema operativo.
Sull'installazione pulita possiamo leggere il nostro articolo su come ripristinare Windows 11 con installazione pulita.
Un PC Windows che non si avvia può generare sicuramente frustrazione e rabbia, ma basta davvero poco per recuperare la situazione e tornare subito operativi, correggendo gli errori più comuni e ripristinando velocemente il sistema quando necessario.
Per maggiori informazioni consultare le guide su come riparare Windows bloccato e su come come verificare se il disco è danneggiato o rotto e cosa fare.
Sullo stesso argomento possiamo leggere anche la nostra guida su come riparare il computer senza andare dal tecnico.
Questa è la tipica situazione che manda in ansia e frustrazione qualsiasi persona, la stessa sensazione quando non si accende più la macchina. Per fortuna con il computer ci sono ancora diverse speranze e accendere ad un PC bloccato all'avvio può essere più semplice di quanto si pensi.
Vediamo insieme cosa possiamo fare se Windows non si avvia, così da tornare a lavoro o a studiare velocemente e risparmiarci la fatica di dover portare il computer in assistenza .
LEGGI ANCHE -> Se il PC non si muove e non risponde, come sbloccarlo senza riavviare Windows
1) Controlli preliminari
Prima di tutto verifichiamo che il problema non sia una banalità come la spina della corrente non attaccata o un errore di configurazione iniziale.
Se provando a premere il pulsante di accensione il PC non reagisce proprio, o la spina è staccata, o la batteria è scarica oppure si è rotto l'alimentatore; nel caso di un portatile proviamo a staccare la batteria (dove possibile) e controlliamo se si accende collegandolo solo alla presa corrente; se lo fa, allora è rotta la batteria oppure si sono rovinati i connettori di energia tra batteria e PC.
Ogni computer, nel momento dell'accensione, esegue un test hardware chiamato POST (Power On Self Test) che è riconoscibile da una schermata piena di scritte che scompare dopo un secondo. In queste scritte potrebbe trovarsi la causa dell'errore di avvio, perché uno dei test hardware è fallito.
Purtroppo nei nuovi computer questa schermata è nascosta dal logo del produttore e non si vede. Per essere comunque certi non ci sia un problema con una periferica esterna, staccare tutto dal computer e provare a riaccenderlo.
Per approfondire possiamo leggere l'articolo su cosa succede quando si accende il computer e perchè può fallire.
2) Controllare ordine di avvio
Se il computer si accende e mostra almeno la schermata iniziale col logo del produttore o con alcune scritte su schermo nero, significa che il BIOS viene caricato. Il BIOS è il firmware della scheda madre, la prima cosa che viene caricata da un computer quando si accende, che contiene le istruzioni di avvio del sistema.
Per accedere al BIOS bisogna premere un tasto (di solito è il tasto Canc o uno dei tasti Fn, sopra i numeri) ripetutamente dopo aver acceso il computer.
Nel BIOS/UEFI controlliamo l'ordine di boot delle periferiche presenti lasciando al primo posto il disco principale del computer, lasciando le chiavette USB e gli eventuali lettori DVD solo come secondo e terzo avvio al boot.
Sull'avvio del PC tramite schermata di boot vi consigliamo di leggere la guida su come cambiare ordine di boot.
3) Correggere errori Windows
La comparsa di un messaggio o codice d'errore con schermo nero o schermo blu è, tutto sommato, una fortuna, perché almeno ci dà qualche indicazione su cosa cercare; annotiamo quindi il codice e, da un altro PC, cerchiamo se esiste una causa riconosciuta e una soluzione.
L'errore di avvio può verificarsi per vari motivi: RAM danneggiata, disco danneggiato, registro compromesso, settore d'avvio compromesso o errori con i file di sistema (danneggiati o bloccati dai virus); se il danno è hardware possiamo fare ben poco, ma contro gli errori di sistema possiamo provare a ripristinare da un supporto con Windows installato.
Per correggere la maggior parte degli errori che bloccano l'avvio di Windows creiamo una chiavetta di ripristino da un PC funzionante; all'interno troveremo tutti gli strumenti di risoluzione problemi e diagnostica.
Dopo la creazione della chiavetta riavviamo il computer con la penna USB appena creata, cambiamo l'ordine di boot (come visto nel precedente capitolo), avviamo dalla periferica rimovibile e seguiamo le istruzioni sullo schermo per poter ripristinare Windows tramite SFC o tramite DISM.
Per approfondire questi due comandi vi invitiamo a leggere le nostre guide su come riparare i file di sistema danneggiati su Windows e su come usare DISM per risolvere errori Windows.
4) Windows si riavvia in continuazione (loop)
Se il PC continua sempre a riavviarsi basta davvero poco per procedere con il ripristino, visto che Windows 11 mostra automaticamente l'ambiente di ripristino dopo 3 tentativi d'avvio falliti o dopo 3 riavvii forzati (da errori o dall'utente).
Una volta avviata forzatamente la console di ripristino premiamo su Risoluzione dei problemi, poi su Opzioni avanzate ed utilizziamo i menu Ripristino del sistema o Ripristino immagine del sistema per tornare ad una data sicuramente funzionante.
Su questi due sistemi di ripristino possiamo leggere le nostre guide su come usare il ripristino di sistema in Windows 11 e su come creare un'immagine di sistema per Windows.
5) Schermo rimane completamente nero
Il cosiddetto "Black Screen of Death" è un tipo di errore difficile da risolvere perché non dà alcuna informazione su quello che è successo.
Ci sono due tipi di schermi neri: quello con un trattino lampeggiante e lo schermo nero con il solo cursore del mouse; il problema può dipendere dai driver della scheda grafica che Windows carica di default dopo l'installazione. Può darsi anche che l'hard disk non venga rilevato correttamente e allora si può provare a risolvere dal BIOS, cambiando l'ordine di boot (come visto al punto 2) o accendendo al PC e cambiando la porta SATA a cui è collegato il disco.
Sullo schermo nero possiamo leggere le nostre guide su come superare lo schermo nero con cursore in alto a sinistra e su come correggere lo schermo nero su Windows.
6) Aggiornamenti infiniti
Un problema di avvio frequente è quello legato ad un aggiornamento che non si installa e che accende e spegne il computer continuamente nel tentativo.
In questo caso possiamo risolvere avviando la console di ripristino (come visto nel punto 4), premendo su Opzioni avanzate e cliccando su Disinstalla aggiornamenti, in modo da poter risolvere ogni problema legato all'ultimo aggiornamento installato.
Se il trucco non funziona possiamo sempre utilizzare il ripristino di sistema o il ripristino tramite immagine di sistema per far tornare Windows ad una data precedente l'aggiornamento; non appena il PC torna funzionante conviene bloccare la ricerca degli aggiornamenti per un mese, finché non viene risolta l'incompatibilità.
7) Ripristino totale del sistema
Se il PC non vuole avviarsi con tutti i consigli proposti finora vale la pena salvare i file personali su un disco USB esterno e usare la console di ripristino, così da poter ripristinare Windows 11 alle impostazioni iniziali.
Per procedere apriamo la console di ripristino (come visto al punto 4), clicchiamo su Risoluzione dei problemi, premiamo su Reimposta il PC, scegliamo Elimina tutto come opzione di ripristino, utilizziamo il ripristino locale (se siamo connessi su rete Wi-Fi) o utilizziamo il ripristino via cloud (se connessi via cavo Ethernet) per avviare l'installazione pulita del sistema operativo.
Sull'installazione pulita possiamo leggere il nostro articolo su come ripristinare Windows 11 con installazione pulita.
Conclusioni
Un PC Windows che non si avvia può generare sicuramente frustrazione e rabbia, ma basta davvero poco per recuperare la situazione e tornare subito operativi, correggendo gli errori più comuni e ripristinando velocemente il sistema quando necessario.
Per maggiori informazioni consultare le guide su come riparare Windows bloccato e su come come verificare se il disco è danneggiato o rotto e cosa fare.
Sullo stesso argomento possiamo leggere anche la nostra guida su come riparare il computer senza andare dal tecnico.
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