Schermo del tablet (Android o Windows) come secondo monitor del PC
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Come configurare lo schermo del tablet Android, di iPad o di un portatile come monitor secondario per estendere il desktop del PC Windows
Il tablet a casa o in ufficio può diventare super utile se viene usato come secondo schermo del PC.
Si può estendere il desktop in modo che Windows pensi ci sia un unico monitor largo, che può essere usato in parallelo col monitor principale.
Questa configurazione si può fare con due monitor oppure anche con un portatile o un tablet.
In questo modo si può utilizzare un solo PC, quello fisso di casa, collegato sia al monitor normale, sia a quello del portatile o del tablet Android o dell'iPad posizionato affianco.
Usare due schermi è davvero vantaggioso quando si lavora al computer, per tenere aperti due programmi insieme a tutto schermo, magari Chrome da un lato e Word dall'altro, senza dover dividere lo spazio in due o fare su e giù con le finestre.
Usare lo schermo del tablet o di un portatile come secondo monitor di un altro computer è diventato super semplice ma grazie a uno speciale, prezioso e gratuito programma che permette di estendere il desktop del PC Windows sul monitor di un portatile o anche sullo schermo di un tablet Android sfruttando la rete wifi di casa.
LEGGI ANCHE: Usare un iPad come secondo schermo del computer
Il programma da utilizzare è SpaceDesk, l'unico completamente gratis (almeno per ora) di questo tipo.
Spacedesk funziona su ogni PC Windows (anche Windows 10) per estendere o duplicare lo schermo di un PC su altri computer in rete, compresi i tablet Android (e in futuro anche per iPad). Sul PC principale si deve installare, nella pagina di download, il driver di Spacedesk che è diverso a seconda se si usa Windows 32 bit o 64 bit e se si utilizza Windows 10 oppure Windows 7 e Windows 8.1. Sul portatile che si vuol usare come secondo schermo si può installare il programma viewer, sempre dalla pagina di download, scorrendo verso il basso.
Quando il client viene installato e avviato è possibile regolare alcune impostazioni (come la riconnessione automatica e lo streaming a schermo intero) e poi connettersi al computer principale dal menu File.
Se si vuol usare un tablet Android (un Samsung, Asus o Huawei) come secondo monitor del PC, sul tablet si deve installare l'app di Spacedesk.
Il programma viewer o l'app Android è in grado di trovare automaticamente il server spacedesk installato sul computer principale.
Se così non fosse, bisogna indicare l'indirizzo IP del server, ossia del PC in cui è stato installato il driver di Spacedesk.
Ricordare che PC e tablet devono essere connessi alla stessa rete wifi.
A questo punto, il computer client, cioè il portatile Windows o il tablet Android, può funzionare in modo da estendere il desktop de PC principale oppure duplicare quello che si vede sul monitor. Si potrà poi, nel Pannello di Controllo > Schermo (o in Windows 10 in Impostazioni > Sistema > Schermo), configurare la risoluzione del secondo monitor e altre impostazioni esattamente come si farebbe fosse collegato tramite cavo.
Questo programma permette collegare quanti computer si vuole ed estendere il monitor anche su due altri PC, ma si può utilizzare per estendere anche il monitor del computer sullo schermo di uno smartphone Android oltre che su un tablet.
In attesa dell'app iOS, Spacedesk fornisce anche un modo per estendere lo schermo del PC Windows su un iPad o iPhone o altri computer (come il Chromebook ed il Mac), tramite una web app in HTML5, sul sito http://spacedesk.ph/html5viewer/.
SpaceDesk può anche essere utilizzato con uno di quei programmi già descritti nella guida per usare stesso mouse e stessa tastiera su due diversi computer.
Se si volesse un programma migliore da utilizzare per estendere il monitor del computer in wifi si può installare Synergy, uno strumento con configurazione automatica e procedura guidata che costa, nella sua versione base, 10$.
In alternativa funziona bene anche InputDirector, questa volta gratuito, anche se meno bello nella sua interfaccia e quindi un po' meno semplice per configurare le impostazioni dei due computer. Se ci fossero difficoltà, si può leggere la guida online.
Altra possibilità di connettere due monitor a un computer in wifi è ShareMouse, facile da usare e pieno di funzionalità. ShareMouse è gratuito per uso personale col limite di due monitor. Per utilizzi più avanzati è possibile comprare la licenza per uso professionale che supporta fino a 19 monitor/computer collegati in rete.
Mouse Without Borders infine è un programma Microsoft per controllare, con lo stesso mouse, fino a 4 computer.
Un programma per Mac per utilizzare qualsiasi computer o tablet (Android o iPad) come secondo monitor tramite la rete Wifi o tramite Ethernet è AirDisplay, che si può provare gratis in versione di prova e che va acquistato poi per 20 Dollari.
Si può estendere il desktop in modo che Windows pensi ci sia un unico monitor largo, che può essere usato in parallelo col monitor principale.
Questa configurazione si può fare con due monitor oppure anche con un portatile o un tablet.
In questo modo si può utilizzare un solo PC, quello fisso di casa, collegato sia al monitor normale, sia a quello del portatile o del tablet Android o dell'iPad posizionato affianco.
Usare due schermi è davvero vantaggioso quando si lavora al computer, per tenere aperti due programmi insieme a tutto schermo, magari Chrome da un lato e Word dall'altro, senza dover dividere lo spazio in due o fare su e giù con le finestre.
Usare lo schermo del tablet o di un portatile come secondo monitor di un altro computer è diventato super semplice ma grazie a uno speciale, prezioso e gratuito programma che permette di estendere il desktop del PC Windows sul monitor di un portatile o anche sullo schermo di un tablet Android sfruttando la rete wifi di casa.
LEGGI ANCHE: Usare un iPad come secondo schermo del computer
Il programma da utilizzare è SpaceDesk, l'unico completamente gratis (almeno per ora) di questo tipo.
Spacedesk funziona su ogni PC Windows (anche Windows 10) per estendere o duplicare lo schermo di un PC su altri computer in rete, compresi i tablet Android (e in futuro anche per iPad). Sul PC principale si deve installare, nella pagina di download, il driver di Spacedesk che è diverso a seconda se si usa Windows 32 bit o 64 bit e se si utilizza Windows 10 oppure Windows 7 e Windows 8.1. Sul portatile che si vuol usare come secondo schermo si può installare il programma viewer, sempre dalla pagina di download, scorrendo verso il basso.
Quando il client viene installato e avviato è possibile regolare alcune impostazioni (come la riconnessione automatica e lo streaming a schermo intero) e poi connettersi al computer principale dal menu File.
Se si vuol usare un tablet Android (un Samsung, Asus o Huawei) come secondo monitor del PC, sul tablet si deve installare l'app di Spacedesk.
Il programma viewer o l'app Android è in grado di trovare automaticamente il server spacedesk installato sul computer principale.
Se così non fosse, bisogna indicare l'indirizzo IP del server, ossia del PC in cui è stato installato il driver di Spacedesk.
Ricordare che PC e tablet devono essere connessi alla stessa rete wifi.
A questo punto, il computer client, cioè il portatile Windows o il tablet Android, può funzionare in modo da estendere il desktop de PC principale oppure duplicare quello che si vede sul monitor. Si potrà poi, nel Pannello di Controllo > Schermo (o in Windows 10 in Impostazioni > Sistema > Schermo), configurare la risoluzione del secondo monitor e altre impostazioni esattamente come si farebbe fosse collegato tramite cavo.
Questo programma permette collegare quanti computer si vuole ed estendere il monitor anche su due altri PC, ma si può utilizzare per estendere anche il monitor del computer sullo schermo di uno smartphone Android oltre che su un tablet.
In attesa dell'app iOS, Spacedesk fornisce anche un modo per estendere lo schermo del PC Windows su un iPad o iPhone o altri computer (come il Chromebook ed il Mac), tramite una web app in HTML5, sul sito http://spacedesk.ph/html5viewer/.
SpaceDesk può anche essere utilizzato con uno di quei programmi già descritti nella guida per usare stesso mouse e stessa tastiera su due diversi computer.
Se si volesse un programma migliore da utilizzare per estendere il monitor del computer in wifi si può installare Synergy, uno strumento con configurazione automatica e procedura guidata che costa, nella sua versione base, 10$.
In alternativa funziona bene anche InputDirector, questa volta gratuito, anche se meno bello nella sua interfaccia e quindi un po' meno semplice per configurare le impostazioni dei due computer. Se ci fossero difficoltà, si può leggere la guida online.
Altra possibilità di connettere due monitor a un computer in wifi è ShareMouse, facile da usare e pieno di funzionalità. ShareMouse è gratuito per uso personale col limite di due monitor. Per utilizzi più avanzati è possibile comprare la licenza per uso professionale che supporta fino a 19 monitor/computer collegati in rete.
Mouse Without Borders infine è un programma Microsoft per controllare, con lo stesso mouse, fino a 4 computer.
Un programma per Mac per utilizzare qualsiasi computer o tablet (Android o iPad) come secondo monitor tramite la rete Wifi o tramite Ethernet è AirDisplay, che si può provare gratis in versione di prova e che va acquistato poi per 20 Dollari.