Siti e link nel Deep Web, la rete internet nascosta
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Differenza tra Dark Web e Deep Web, quali siti si possono trovare nei motori di ricerca e come accedervi
Su Internet viene semplice cercare un nuovo sito o un nuovo servizio semplicemente aprendo il motore di ricerca e digitando il nome da cercare. Quello che gli utenti non sanno è che c'è una parte "sommersa" di Internet, dove si trovano siti non indicizzati da nessun motore di ricerca conosciuto (incluso Google) e accessibili solo con determinate tecniche.
In questa guida scopriremo cosa è il Deep Web, cosa è il Dark Web (la parte più profonda e pericolosa del Deep Web) e infine vi mostreremo i metodi sicuri per poter accedere a questa parte nascosta di Internet (sempre con le dovute cautele, visto che possiamo imbatterci in siti pericolosi o illegali).
Proprio per la natura dell'articolo, Navigaweb non si assume alcuna responsabilità per l'uso improprio del materiale proposto: se continuate la lettura, navigherete nel Deep Web a vostro rischio e pericolo!
LEGGI ANCHE -> 5 Siti della rete Onion utili e legali
Per Deep Web intendiamo tutti i siti o le pagine Web a cui è possibile accedere solo conoscendo precisi indirizzi HTTP, indirizzi IP o tramite re-indirizzamenti da siti di "superficie", composti nella maggior parte dei casi da una pagina di login.
Quindi di fatto il Deep Web lo utilizziamo tutti i giorni: ogni volta che apriamo una pagina di login personale (per l'home-banking, per il nostro cloud personale, per accedere al gestionale WordPress, per il nostro conto telefonico, per accedere ad un forum etc.) accediamo ad una parte di Internet non indicizzata da nessun motore di ricerca e leggibile solo a noi (o a pochi eletti, nel caso fossimo utenti amministratori di un forum). Ovviamente siamo ben lieti che i motori di ricerca non conoscano la nostra pagina personale della banca o della carta di credito, visto che sarebbe esposta a intrusioni hacker!
Proprio in funzione di ciò, i siti che compongono il Deep Web sono il 90% dei siti totali di Internet, ma l'accezione negativa che suggerisce il nome (Deep in inglese significa Profondo), fa pensare che tutto il Deep Web sia negativo, quando in realtà è più diffuso (e sicuro) di quel che si crede.
Ovviamente all'interno del Deep Web sono presenti anche siti con documenti statali, documenti segreti e report scientifici, ma sono accessibili solo a chi conosce precisamente la pagina da aprire e le credenziali da utilizzare per il login.
Scendendo ancora più in profondità troviamo i veri siti "pericolosi", ossia quelli che, oltre a non essere indicizzati, offrono indirizzi d'accesso completamente diversi dai siti standard (spesso cambiano in continuazione, anche più volte al giorno), dovendo nascondere informazioni su materiale illegale come armi, droga, riciclaggio di denaro e tanto altro.
Questa parte molto profonda di Internet è chiamata Dark Web ed è abbastanza difficile accedervi in sicurezza (nel senso senza essere tracciati e monitorati durante la visita), visto che questi siti sono bersaglio dei nuclei investigativi informatici di tutte le forze armate (anche quelle italiane). Per farla breve: se abbiamo un illecito da compiere o cerchiamo materiale vietato dalla legge, l'unico modo per "acquistarlo" da casa (pagando in criptovaluta) è visitare il Dark Web agli indirizzi giusti.
Se siamo intenzionati a dare una "sbirciatina" al Dark Web (questi ultimi siti vengono spesso scambiati per passaparola, quindi difficilmente troveremo siti Dark sui gruppi), dovremo prima di tutto attrezzare il nostro computer per accedere a questi contenuti in sicurezza, evitando di essere tracciati.
Prima di partire per questo profondo viaggio assicuriamoci di installare sul nostro computer Tor Browser, un browse anonimo che si connette alla rete Tor, pensata per nascondere il nostro indirizzo IP originale e il traffico generato ed accedere ai siti nascosti con dominio .onion (accessbili solo con Tor Browser).
Per scendere nel Dark Web apriamo Tor Browsee, premiamo su Connetti al centro della finestra e attendiamo che il browser si colleghi alla rete Tor. Per essere certi di non essere identificati, visitiamo la pagina Tor Check oppure uno dei tanti siti per conoscere il nostro IP pubblico (tipo Mio-IP.it).
Tor può essere utilizzato anche da smartphone e tablet, scaricando Tor Browser per Android e iOS.
Se desideriamo rinforzare la sicurezza di navigazione nel Dark Web, possiamo aggiungere a Tor una connessione VPN, come quelle consigliate nella nostra guida Migliori servizi e programmi VPN gratuiti per navigare sicuri e liberi.
I siti nascosti del Dark Web presentano spesso come dominio di primo livello .onion, precedute da una stringa alfanumerica casuale (che può anche cambiare velocemente nel tempo), ad evidenziare fin da subito la loro natura "nascosta".
Questi siti sono accessibili solo dietro rete Tor, quindi non saranno visibili su un browser normale. Sono ovviamente presenti anche altri siti con domini diversi, ma poco noti (o noti solo a chi frequenta il sito segreto, con una sorta di patto alla "Fight Club").
Alcuni dei siti presenti nel Deep Web e visitabili tranquillamente (da Tor Browser) sono:
Facciamo sempre attenzione a quello che cerchiamo o su cosa clicchiamo nei link .onion, visto che molti contenuti pericolosi e illegali vengono indicizzati anche solo per pochi minuti durante una ricerca nel Deep Web (facciamo sempre massima attenzione dove clicchiamo).
Dopo aver compreso appieno la differenza tra Dark e Deep Web, siamo ben consapevoli del rischio che corriamo, specie se navighiamo sui siti più nascosti.
Sapere dell'esistenza del Dark Web è comunque importante per trovare siti censurati, siti considerati illegali in alcuni paesi senza libertà e informazioni interessanti per chi fa inchieste giornalistiche o chi cerca documenti segreti.
Per aumentare la nostra sicurezza quando navighiamo da un luogo pubblico (non per forza nel Deep Web), vi raccomandiamo di leggere le nostre guide su come Navigare sicuri su rete wifi pubblica, gratuita o non protetta e Sistemi Linux sicuri, anonimi per usare il computer senza tracce.
In questa guida scopriremo cosa è il Deep Web, cosa è il Dark Web (la parte più profonda e pericolosa del Deep Web) e infine vi mostreremo i metodi sicuri per poter accedere a questa parte nascosta di Internet (sempre con le dovute cautele, visto che possiamo imbatterci in siti pericolosi o illegali).
Proprio per la natura dell'articolo, Navigaweb non si assume alcuna responsabilità per l'uso improprio del materiale proposto: se continuate la lettura, navigherete nel Deep Web a vostro rischio e pericolo!
LEGGI ANCHE -> 5 Siti della rete Onion utili e legali
1) Cosa è il Deep Web
Per Deep Web intendiamo tutti i siti o le pagine Web a cui è possibile accedere solo conoscendo precisi indirizzi HTTP, indirizzi IP o tramite re-indirizzamenti da siti di "superficie", composti nella maggior parte dei casi da una pagina di login.
Quindi di fatto il Deep Web lo utilizziamo tutti i giorni: ogni volta che apriamo una pagina di login personale (per l'home-banking, per il nostro cloud personale, per accedere al gestionale WordPress, per il nostro conto telefonico, per accedere ad un forum etc.) accediamo ad una parte di Internet non indicizzata da nessun motore di ricerca e leggibile solo a noi (o a pochi eletti, nel caso fossimo utenti amministratori di un forum). Ovviamente siamo ben lieti che i motori di ricerca non conoscano la nostra pagina personale della banca o della carta di credito, visto che sarebbe esposta a intrusioni hacker!
Proprio in funzione di ciò, i siti che compongono il Deep Web sono il 90% dei siti totali di Internet, ma l'accezione negativa che suggerisce il nome (Deep in inglese significa Profondo), fa pensare che tutto il Deep Web sia negativo, quando in realtà è più diffuso (e sicuro) di quel che si crede.
Ovviamente all'interno del Deep Web sono presenti anche siti con documenti statali, documenti segreti e report scientifici, ma sono accessibili solo a chi conosce precisamente la pagina da aprire e le credenziali da utilizzare per il login.
Cosa è il Dark Web
Scendendo ancora più in profondità troviamo i veri siti "pericolosi", ossia quelli che, oltre a non essere indicizzati, offrono indirizzi d'accesso completamente diversi dai siti standard (spesso cambiano in continuazione, anche più volte al giorno), dovendo nascondere informazioni su materiale illegale come armi, droga, riciclaggio di denaro e tanto altro.
Questa parte molto profonda di Internet è chiamata Dark Web ed è abbastanza difficile accedervi in sicurezza (nel senso senza essere tracciati e monitorati durante la visita), visto che questi siti sono bersaglio dei nuclei investigativi informatici di tutte le forze armate (anche quelle italiane). Per farla breve: se abbiamo un illecito da compiere o cerchiamo materiale vietato dalla legge, l'unico modo per "acquistarlo" da casa (pagando in criptovaluta) è visitare il Dark Web agli indirizzi giusti.
2) Come si accede al Deep Web e Dark Web
Se siamo intenzionati a dare una "sbirciatina" al Dark Web (questi ultimi siti vengono spesso scambiati per passaparola, quindi difficilmente troveremo siti Dark sui gruppi), dovremo prima di tutto attrezzare il nostro computer per accedere a questi contenuti in sicurezza, evitando di essere tracciati.
Prima di partire per questo profondo viaggio assicuriamoci di installare sul nostro computer Tor Browser, un browse anonimo che si connette alla rete Tor, pensata per nascondere il nostro indirizzo IP originale e il traffico generato ed accedere ai siti nascosti con dominio .onion (accessbili solo con Tor Browser).
Per scendere nel Dark Web apriamo Tor Browsee, premiamo su Connetti al centro della finestra e attendiamo che il browser si colleghi alla rete Tor. Per essere certi di non essere identificati, visitiamo la pagina Tor Check oppure uno dei tanti siti per conoscere il nostro IP pubblico (tipo Mio-IP.it).
Tor può essere utilizzato anche da smartphone e tablet, scaricando Tor Browser per Android e iOS.
Se desideriamo rinforzare la sicurezza di navigazione nel Dark Web, possiamo aggiungere a Tor una connessione VPN, come quelle consigliate nella nostra guida Migliori servizi e programmi VPN gratuiti per navigare sicuri e liberi.
3) Elenco siti Deep Web
I siti nascosti del Dark Web presentano spesso come dominio di primo livello .onion, precedute da una stringa alfanumerica casuale (che può anche cambiare velocemente nel tempo), ad evidenziare fin da subito la loro natura "nascosta".
Questi siti sono accessibili solo dietro rete Tor, quindi non saranno visibili su un browser normale. Sono ovviamente presenti anche altri siti con domini diversi, ma poco noti (o noti solo a chi frequenta il sito segreto, con una sorta di patto alla "Fight Club").
Alcuni dei siti presenti nel Deep Web e visitabili tranquillamente (da Tor Browser) sono:
- DuckDuckGo: la versione Onion di DuckDuckGo, ossia il motore di ricerca anonimo e senza profilazione. Di fatto è il più famoso motore di ricerca del Dark Web, da usare per scovare quei pochi contenuti "indicizzati" nelle profondità di Internet.
- AHMIA: altro motore di ricerca basato su Tor, usato per accedere a risorse che gli utenti decidono di condividere nel Dark Web e di rendere disponibili agli utenti che navigano nel web profondo.
- Hidden Wiki: è una versione "dark" di Wikipedia che presenta collegamenti a diversi siti del dark web, spesso anche pericolosi o illegali (spariscono subito ma il rischio è concreto). Hidden Wiki è utile per trovare una risorsa nascosta introvabile.
- Facebook: incredibile ma vero anche Facebook dispone di un link Onion, per accedere al social network nascosto all'interno della rete Tor, usando magari delle identità fittizie.
- Hidden Wallet: un servizio per gestire un portafoglio di criptovaluta in maniera totalmente anonima e sicura, senza lasciare tracce degli spostamenti di Bitcoin e delle altre criptovalute supportate.
- ProPublica: il giornale online di informazione indipendente, senza nessun tipo di censura e con fonti spesso bloccate o non accettate dai media tradizionali.
- SecureDrop: un luogo di incontro tra informatori e giornalisti indipendenti, dove è possibile scambiare in tutta sicurezza le informazioni e le fonti senza temere ripercussioni sul proprio operato.
- Onion Mail: servizio email sicuro e cifrato accessibile solo da rete Tor, quindi impossibile da intercettare. Permette di scambiare email solo con utenti fidati che dispongono della chiave di cifratura segreta (PGP).
- ProtonMail: altro servizio email sicuro e cifrato, con sede in Svizzera. Le email possono essere scambiate solo con utenti fidati che dispongono della chiave cifrata (PGP).
Facciamo sempre attenzione a quello che cerchiamo o su cosa clicchiamo nei link .onion, visto che molti contenuti pericolosi e illegali vengono indicizzati anche solo per pochi minuti durante una ricerca nel Deep Web (facciamo sempre massima attenzione dove clicchiamo).
Conclusioni
Dopo aver compreso appieno la differenza tra Dark e Deep Web, siamo ben consapevoli del rischio che corriamo, specie se navighiamo sui siti più nascosti.
Sapere dell'esistenza del Dark Web è comunque importante per trovare siti censurati, siti considerati illegali in alcuni paesi senza libertà e informazioni interessanti per chi fa inchieste giornalistiche o chi cerca documenti segreti.
Per aumentare la nostra sicurezza quando navighiamo da un luogo pubblico (non per forza nel Deep Web), vi raccomandiamo di leggere le nostre guide su come Navigare sicuri su rete wifi pubblica, gratuita o non protetta e Sistemi Linux sicuri, anonimi per usare il computer senza tracce.
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