Spostare le app Android su scheda SD
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Tutti i modi per spostare le applicazioni dalla memoria interna alla scheda SD su uno smartphone o tablet Android per recuperare spazio
Sugli smartphone e sui tablet con poca memoria interna (64 GB o meno) possiamo sempre sfruttare la microSD nell'apposito slot e spostare le applicazioni installate sul dispositivo.
Per impostazione predefinita tutte le applicazioni Android scaricate e installate da Google Play (ma anche da altri store o via APK) si installano nella memoria interna del telefono, che in certi dispositivi può riempirsi molto velocemente, anche perché una parte di essa è già occupata dal sistema operativo e dai dati dell'utente.
Vale quindi la pena quindi sfruttare le moderne funzionalità di Android per spostare le applicazioni sulla scheda microSD, così da recuperare un bel po' di spazio da utilizzare per il sistema, per la cache o per altre app (che magari non possono essere spostati su SD per scelta dello sviluppatore).
Su un dispositivo Android è possibile spostare app sulla microSD inserita nel telefono in diversi modi:
Scegliamo quello più adatto al nostro sistema operativo e al nostro smartphone, così da poter effettuare l'operazione in totale sicurezza.
Per lo scopo consigliamo di puntare su una scheda microSD abbastanza capiente (almeno 64GB), così da poter spostare tutti i file multimediali e le app per recuperare lo spazio necessario nella memoria interna.
Prima di proseguire vi vogliamo comunque mostrare i limiti dello spostamento delle app, così da poter scegliere consapevolmente se utilizzarla o meno:
Il consiglio è quindi di pensarci molto bene prima di spostare le app sulla microSD e, se proprio vogliamo recuperare spazio dalla memoria interna, utilizzare solo il metodo funzionante tramite root (che sposta tutta l'app sulla scheda SD senza lasciare tracce nella memoria interna).
Tradizionalmente le schede microSD nei dispositivi Android sono state utilizzate come archivi per memorizzare foto, musica e video in modo da poter poi trasferire questi file dove si vuole, soltanto estraendo la scheda microSD: sui moderni smartphone è possibile installare nuove applicazioni nella scheda, se lo sviluppatore dell'app lo permette, automaticamente.
Come accennato sopra, seguendo questa procedura non sarà possibile rimuovere la scheda dal dispositivo senza compromettere la funzionalità del dispositivo e, al contempo, la scheda non sarà utilizzabile in altri dispositivi, compreso il PC (senza formattarla).
Siccome la scheda microSD diventa di fatto memoria interna aggiuntiva del telefono, assicurarsi di comprarne una che sia molto veloce, se non si vuole che lo smartphone diventi lento (non usiamo quindi una scheda vecchia o economica).
Per impostare la scheda SD come memoria interna inseriamo la scheda nel dispositivo nell'apposito slot (potrebbe anche essere lo slot SIM 2 sugli smartphone dual SIM con slot ibrido), quindi andiamo nel menu Archiviazione e USB o Info sistema -> Spazio archiviazione per trovare la nuova scheda SD. Una volta selezionata premiamo sull'opzione Cancella e formatta, che permette di configurare la scheda SD come memoria interna.
Attendiamo la fine dell'operazione, così da avere subito nuova memoria per il nostro telefono. Una volta finito si potrà scegliere di spostare i dati (foto, file e alcune app) attualmente nella memoria interna del dispositivo, sulla scheda.
Questo passaggio fa in modo che le future app che andremo a installare, le nuove foto che si scatteranno col cellulare e altri dati verranno memorizzati sulla microSD automaticamente. La memoria interna rimarrà comunque lo spazio predefinito di tutti i contenuti generati dalle app, per i file di sistema, per la cache delle app e per le app che necessitano di essere eseguiti in questa posizione.
Per spostare singolarmente le app dopo aver fatto questa operazione, andiamo in Impostazioni -> Archiviazione e USB, selezioniamo la memoria che contiene l'applicazione, tocchiamo quindi su App, selezioniamo l'app da spostare e tocchiamo infine il pulsante Cambia, dove sarà possibile selezionare dove il percorso per l'app.
Se non si utilizza una nuova versione di Android possiamo spostare solo alcune applicazioni sulla scheda. Anche se la procedura può cambiare a seconda del dispositivo usato, la procedura base prevede di dover raggiungere il percorso Impostazioni > Applicazioni > Gestione Applicazioni e poi, dalla lista di app, premere il tasto di impostazioni in alto o fare swipe nella finestra fino a trovare la lista di app installabili su scheda SD.
Aperta l'app da spostare facciamo clic sul pulsante Sposta su scheda SD per avviare lo spostamento.
Dopo lo spostamento si potrà vedere lo spazio occupato dall'applicazione in memoria interna e quello occupato su scheda SD.
Per gestire meglio le app che abbiamo spostato su microSD e per spostare tutte le app insieme possiamo utilizzare un'app gratuita come AppMgr III per avere una visione d'insieme delle applicazioni che possiamo spostare subito sulla scheda.
Per spostare in maniera molto più efficace le applicazioni sulla scheda SD dovremo sbloccare i permessi di root. Per sbloccare questo tipo di permessi sul nostro smartphone Android possiamo leggere la nostra guida su come Fare il root su Android per avere il cellulare libero e sbloccato.
Una volta ottenuti i permessi di root sul nostro smartphone, basterà utilizzare un'app come Link2SD capace di ingannare il sistema e spostare ogni app su scheda SD tramite il trucco dei link simbolici (il sistema crede che le app sono nella memoria interna dove invece ci sono solo i collegamenti).
Prima di usare Link2SD però è necessario, dal PC, partizionare la scheda SD con il programma gratuito per Windows MiniTool Partition Wizard.
Una volta installato il programma e piazzata la microSD sul PC (tramite lettore di schede di memoria) selezioniamo all'interno dell'interfaccia del programma la scheda microSD, cancelliamo la partizione attuale e creiamone una nuova primaria di tipo FAT32, che occupi solo una parte dello spazio (questa partizione non conterrà le app).
Successivamente, clicchiamo col tasto destro sullo spazio ancora non allocato e creiamo una nuova partizione sulla scheda SD, questa volta con file system EXT3. Dopo aver effettuato tutte le operazioni, premiamo il tasto Apply in alto per eseguirle.
Alla fine del processo togliamo la microSD dal PC, inseriamola all'interno dello smartphone Android e apriamo subito l'app Link2SD, che rileverà le due partizioni e ci chiederà di utilizzarle per creare i link simbolici di tutte le app (tramite i permessi di root). Al termine del processo avremo ingannato il sistema, facendoli utilizzare la microSD come fosse memoria interna reale.
Ora che abbiamo visto tutti i metodi per spostare le app su microSD sia con gli smartphone nuovi che con gli smartphone vecchi, il consiglio che vi possiamo dare è di comprare fin da subito un telefono con tanta memoria (almeno 128GB), così da non avere la necessità di dover smanettare con la microSD per recuperare un po' di spazio.
Se lo spazio finisce per colpa delle foto e dei video vi consigliamo di affidarvi al cloud per salvare tutto, come visto nelle nostre guide ai migliori archivi "cloud" per conservare le foto online per sempre e all'App Google Foto con backup automatico da Android, iPhone e PC.
Per scegliere un nuovo telefono possiamo leggere anche la nostra guida ai migliori smartphone Android in assoluto per ogni fascia di prezzo.
Per impostazione predefinita tutte le applicazioni Android scaricate e installate da Google Play (ma anche da altri store o via APK) si installano nella memoria interna del telefono, che in certi dispositivi può riempirsi molto velocemente, anche perché una parte di essa è già occupata dal sistema operativo e dai dati dell'utente.
Vale quindi la pena quindi sfruttare le moderne funzionalità di Android per spostare le applicazioni sulla scheda microSD, così da recuperare un bel po' di spazio da utilizzare per il sistema, per la cache o per altre app (che magari non possono essere spostati su SD per scelta dello sviluppatore).
Metodi per spostare le app Android su scheda SD
Su un dispositivo Android è possibile spostare app sulla microSD inserita nel telefono in diversi modi:
- Da Android 6.0 e successivi è possibile trasformare la scheda microSD in un'estensione della memoria interna in modo da poterci installare automaticamente le applicazioni senza fare spostamenti manuali.
- Su smartphone e tablet Android piuttosto vecchi possiamo spostare le app manualmente in base alle scelte dello sviluppatore.
- Per postare qualsiasi app scavalcando le impostazioni dello sviluppatore possiamo sbloccare i permessi di root ed utilizzare un'app capace di spostare qualsiasi app (anche quelle di sistema e non disinstallabili) sulla scheda microSD.
Scegliamo quello più adatto al nostro sistema operativo e al nostro smartphone, così da poter effettuare l'operazione in totale sicurezza.
Per lo scopo consigliamo di puntare su una scheda microSD abbastanza capiente (almeno 64GB), così da poter spostare tutti i file multimediali e le app per recuperare lo spazio necessario nella memoria interna.
Limiti dello spostamento delle app
Prima di proseguire vi vogliamo comunque mostrare i limiti dello spostamento delle app, così da poter scegliere consapevolmente se utilizzarla o meno:
- Le app Android tendono ad occupare una parte della memoria interna anche se vengono spostate su scheda microSD (salvo i casi in cui si opera tramite root).
- Spostando un'app sulla scheda microSD, la sua esecuzione sarà quasi sicuramente più lenta perché la memoria interna è più veloce di una scheda microSD.
- Se si utilizza la scheda microSD per installarci sopra applicazioni, questa non potrà essere rimossa senza compromettere la funzionalità di Android e delle app spostate
Il consiglio è quindi di pensarci molto bene prima di spostare le app sulla microSD e, se proprio vogliamo recuperare spazio dalla memoria interna, utilizzare solo il metodo funzionante tramite root (che sposta tutta l'app sulla scheda SD senza lasciare tracce nella memoria interna).
1) Spostare app su scheda SD senza root (nuove versioni di Android)
Tradizionalmente le schede microSD nei dispositivi Android sono state utilizzate come archivi per memorizzare foto, musica e video in modo da poter poi trasferire questi file dove si vuole, soltanto estraendo la scheda microSD: sui moderni smartphone è possibile installare nuove applicazioni nella scheda, se lo sviluppatore dell'app lo permette, automaticamente.
Come accennato sopra, seguendo questa procedura non sarà possibile rimuovere la scheda dal dispositivo senza compromettere la funzionalità del dispositivo e, al contempo, la scheda non sarà utilizzabile in altri dispositivi, compreso il PC (senza formattarla).
Siccome la scheda microSD diventa di fatto memoria interna aggiuntiva del telefono, assicurarsi di comprarne una che sia molto veloce, se non si vuole che lo smartphone diventi lento (non usiamo quindi una scheda vecchia o economica).
Per impostare la scheda SD come memoria interna inseriamo la scheda nel dispositivo nell'apposito slot (potrebbe anche essere lo slot SIM 2 sugli smartphone dual SIM con slot ibrido), quindi andiamo nel menu Archiviazione e USB o Info sistema -> Spazio archiviazione per trovare la nuova scheda SD. Una volta selezionata premiamo sull'opzione Cancella e formatta, che permette di configurare la scheda SD come memoria interna.
Attendiamo la fine dell'operazione, così da avere subito nuova memoria per il nostro telefono. Una volta finito si potrà scegliere di spostare i dati (foto, file e alcune app) attualmente nella memoria interna del dispositivo, sulla scheda.
Questo passaggio fa in modo che le future app che andremo a installare, le nuove foto che si scatteranno col cellulare e altri dati verranno memorizzati sulla microSD automaticamente. La memoria interna rimarrà comunque lo spazio predefinito di tutti i contenuti generati dalle app, per i file di sistema, per la cache delle app e per le app che necessitano di essere eseguiti in questa posizione.
Per spostare singolarmente le app dopo aver fatto questa operazione, andiamo in Impostazioni -> Archiviazione e USB, selezioniamo la memoria che contiene l'applicazione, tocchiamo quindi su App, selezioniamo l'app da spostare e tocchiamo infine il pulsante Cambia, dove sarà possibile selezionare dove il percorso per l'app.
2) Spostare app su scheda SD senza root (vecchie versioni di Android)
Se non si utilizza una nuova versione di Android possiamo spostare solo alcune applicazioni sulla scheda. Anche se la procedura può cambiare a seconda del dispositivo usato, la procedura base prevede di dover raggiungere il percorso Impostazioni > Applicazioni > Gestione Applicazioni e poi, dalla lista di app, premere il tasto di impostazioni in alto o fare swipe nella finestra fino a trovare la lista di app installabili su scheda SD.
Aperta l'app da spostare facciamo clic sul pulsante Sposta su scheda SD per avviare lo spostamento.
Dopo lo spostamento si potrà vedere lo spazio occupato dall'applicazione in memoria interna e quello occupato su scheda SD.
Per gestire meglio le app che abbiamo spostato su microSD e per spostare tutte le app insieme possiamo utilizzare un'app gratuita come AppMgr III per avere una visione d'insieme delle applicazioni che possiamo spostare subito sulla scheda.
Spostare tutte le app sulla microSD (con root)
Per spostare in maniera molto più efficace le applicazioni sulla scheda SD dovremo sbloccare i permessi di root. Per sbloccare questo tipo di permessi sul nostro smartphone Android possiamo leggere la nostra guida su come Fare il root su Android per avere il cellulare libero e sbloccato.
Una volta ottenuti i permessi di root sul nostro smartphone, basterà utilizzare un'app come Link2SD capace di ingannare il sistema e spostare ogni app su scheda SD tramite il trucco dei link simbolici (il sistema crede che le app sono nella memoria interna dove invece ci sono solo i collegamenti).
Prima di usare Link2SD però è necessario, dal PC, partizionare la scheda SD con il programma gratuito per Windows MiniTool Partition Wizard.
Una volta installato il programma e piazzata la microSD sul PC (tramite lettore di schede di memoria) selezioniamo all'interno dell'interfaccia del programma la scheda microSD, cancelliamo la partizione attuale e creiamone una nuova primaria di tipo FAT32, che occupi solo una parte dello spazio (questa partizione non conterrà le app).
Successivamente, clicchiamo col tasto destro sullo spazio ancora non allocato e creiamo una nuova partizione sulla scheda SD, questa volta con file system EXT3. Dopo aver effettuato tutte le operazioni, premiamo il tasto Apply in alto per eseguirle.
Alla fine del processo togliamo la microSD dal PC, inseriamola all'interno dello smartphone Android e apriamo subito l'app Link2SD, che rileverà le due partizioni e ci chiederà di utilizzarle per creare i link simbolici di tutte le app (tramite i permessi di root). Al termine del processo avremo ingannato il sistema, facendoli utilizzare la microSD come fosse memoria interna reale.
Ora che abbiamo visto tutti i metodi per spostare le app su microSD sia con gli smartphone nuovi che con gli smartphone vecchi, il consiglio che vi possiamo dare è di comprare fin da subito un telefono con tanta memoria (almeno 128GB), così da non avere la necessità di dover smanettare con la microSD per recuperare un po' di spazio.
Se lo spazio finisce per colpa delle foto e dei video vi consigliamo di affidarvi al cloud per salvare tutto, come visto nelle nostre guide ai migliori archivi "cloud" per conservare le foto online per sempre e all'App Google Foto con backup automatico da Android, iPhone e PC.
Per scegliere un nuovo telefono possiamo leggere anche la nostra guida ai migliori smartphone Android in assoluto per ogni fascia di prezzo.
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