Processo Interrupt Sistema usa troppa CPU
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Cosa significa Interrupt Sistema e come risolvere se questo processo utilizza troppa CPU
Quando il PC sembra andare più lento del solito, la prima cosa che si fa è aprire il task manager premendo insieme i tasti CTRL-Maiusc-Esc, espandendo i dettagli per la scheda Processi.
Si possono quindi ordinare i vari processi per uso di memoria o per uso di CPU e chiudere i relativi programmi che stanno prendendo tutte le risorse, per sbloccare il computer se questo sembra bloccato.
Questo però è impossibile se il processo colpevole dell'utilizzo elevato di CPU è un processo di sistema che non può essere terminato, come System, come SVCHost, come Explorer.exe o come Interrupt di sistema. Se il computer è affetto da elevato utilizzo della CPU e se si scopre che il processo colpevole si chiama "Interrupt Sistema", significa che su questo PC c'è un problema hardware o di un driver.
NOTA: Il processo Interrupt di Sistema è stato rimosso (o meglio nascosto) da Microsoft in Windows 10. Si può ancora scoprire il processo System dal Task Manager, andando in Prestazioni > Memoria e poi cliccando in basso su Monitoraggio risorse.
LEGGI ANCHE: Analisi di Svchost se usa la cpu al massimo
Cosa significa "interrupt sistema"?
Interrupt di sistema appare come processo di Windows quando si apre il task manager o gestore attività, ma non è in realtà un processo.
Si tratta invece di un mezzo per segnalare l'utilizzo della CPU da parte di tutti gli allarmi che avvengono a livello di sistema.
Gli interrupt sono dunque segnali che possono avere origine hardware o software, come ci spiegano anche su Wikipedia.
Un interrupt avverte il processore che una condizione ad alta priorità richiede l'interruzione del codice che il processore sta eseguendo.
Il processore risponde sospendendo le attività in corso, salvando il suo stato ed eseguendo una funzione chiamata gestore di interrupt.
Quando l'attività gestore di interrupt è completata, il processore riprende da dove era stato interrotto.
In pratica l'Interrupt è una forma di comunicazione tra software e hardware con la CPU.
Gli interrupt possono segnalare alla CPU che si è verificato un errore, causando un più elevato utilizzo della CPU.
In un sistema sano e ben funzionante, il processo Interrupt sistema dovrebbe utilizzare il processore tra lo 0,1% e il 2%, a seconda della frequenza della CPU, del software in esecuzione e dell'hardware collegato.
Anche picchi tra il 3% e il 7% possono essere considerati normali, a seconda della configurazione del sistema.
Se però si superano questi livelli e l'interrupt di sistema supera costantemente il 5% o il 10% di utilizzo CPU, allora c'è qualcosa che non va e, probabilmente, c'è un problema hardware.
Come in ogni articolo dove si parla in termini generici di come risolvere problemi su un computer, anche in questo caso proviamo a scoprire le cause più probabili ed attivare quelle procedure standard che utilizzerebbe un qualsiasi tecnico.
1) Prima di tutto, riavviare il computer e controllare l'uso di CPU dall'Interrupt di sistema se è tornato normale.
2) Staccare dispositivi esterni USB
Prima di andare a fare controlli più difficili, verificare se l'Interrupt Sistema usa meno CPU dopo aver staccato tutti i dispositivi esterni collegati alle porta USB.
Nel caso si abbia un buon risultato, ricollegarli poi uno ad uno per vedere qual'è il vero colpevole e fare le dovute prove per controllare se la causa dei problemi dipende dal dispositivo oppure dalla porta USB sul computer che può essere danneggiata.
3) Controllare che i driver hardware siano tutti aggiornati e funzionanti.
Aprire quindi, dal Pannello di Controllo, la gestione dispositivi e controllare che tutto sia installato e senza avvertimenti di problemi.
Ricordarsi anche di scaricare e installare tutti i driver e aggiornarli.
Per fare una verifica sul buon funzionament dei driver, posso anche consigliare di eseugire il programma LatencyMon.
Una volta aperto, avviare il controllo col tasto Play e recarsi alla colonna dei driver ordinando gli elementi per DPCCount.
Differite Procedure Call (DPC) è un processo legato alla interrupt di sistema e può aiutare a trovare il colpevole.
Di questo programmino bisognerà sicuramente riparlarne.
4) Disattivare dispositivi interni
Invece di aggiornare a caso i driver e senza perdersi in diagnosi difficili, è possibile provare a disattivare driver di periferica individuali per identificare il colpevole.
Dal menu Start, aprire Gestione dispositivi (che si trova anche nel Pannello di controllo), espandere la lista delle periferiche collegate, selezionare uno ad uno i vari dispositivi (quelli non essenziali al computer), cliccarci sopra col tasto destro e disattivare.
Nel fare questo, tenere aperto il task manager e controllare se l'utilizzo di CPU per Interrupt sistema scende.
I colpevoli più probabili ed i primi a disattivare per fare la verifica sono: probabili colpevoli:
- schede di rete
- I modem interni
- dispositivi audio interni
- Tutti i controller USB (anche se abbiamo staccato i dispositivi esterni come da punto 2, può darsi che una delle porte sia rotta)
Mi raccomando di non disattivare driver vitali come quello della CPU, della scheda madre, dell'hard disk o unità SSD, la tastiera, il mouse e la scheda video.
5) Disattivare miglioramenti sonori
In Windows 7 ed anche in Windows 10 può darsi che sia colpa degli effetti sonori di Windows.
Premere sull'icona dell'altoparlante nella barra delle applicazioni, selezionare i dispositivi di riproduzione cliccare due volte su dispositivo predefinito (altoparlante) per aprire le proprietà, andare alla scheda miglioramenti e disattivare tutte le migliorie.
Confermare con OK e verificare se gli interrupt di sistema utilizzano meno CPU.
6) Aggiornare il BIOS
Il BIOS è il primo software che viene eseguito quando si accende il computer.
Anche se non è proprio semplice aggiornarlo, bisogna intanto identificare la versione del BIOS e poi controllare sul sito web del produttore se si può scaricare un aggiornamento.
Per scoprire la versione del BIOS, premere i tasti Windows + R, digitare cmd, premere Invio, ed eseguire i seguenti due comandi, uno dopo l'altro:
systeminfo | findstr /I /c:bios
wmic bios get manufacturer, smbiosbiosversion
L'aggiornamento del BIOS non è come un aggiornamento di un programma qualsiasi ed è un'operazione delicata.
Inoltre su alcuni PC (la maggior parte) l'aggiornamento del BIOS e fornito dal produttore del computer stesso o da quello della scheda madre.
LEGGI ANCHE: Se per elevato uso di memoria e CPU il computer si blocca
Si possono quindi ordinare i vari processi per uso di memoria o per uso di CPU e chiudere i relativi programmi che stanno prendendo tutte le risorse, per sbloccare il computer se questo sembra bloccato.
Questo però è impossibile se il processo colpevole dell'utilizzo elevato di CPU è un processo di sistema che non può essere terminato, come System, come SVCHost, come Explorer.exe o come Interrupt di sistema. Se il computer è affetto da elevato utilizzo della CPU e se si scopre che il processo colpevole si chiama "Interrupt Sistema", significa che su questo PC c'è un problema hardware o di un driver.
NOTA: Il processo Interrupt di Sistema è stato rimosso (o meglio nascosto) da Microsoft in Windows 10. Si può ancora scoprire il processo System dal Task Manager, andando in Prestazioni > Memoria e poi cliccando in basso su Monitoraggio risorse.
LEGGI ANCHE: Analisi di Svchost se usa la cpu al massimo
Cosa significa "interrupt sistema"?
Interrupt di sistema appare come processo di Windows quando si apre il task manager o gestore attività, ma non è in realtà un processo.
Si tratta invece di un mezzo per segnalare l'utilizzo della CPU da parte di tutti gli allarmi che avvengono a livello di sistema.
Gli interrupt sono dunque segnali che possono avere origine hardware o software, come ci spiegano anche su Wikipedia.
Un interrupt avverte il processore che una condizione ad alta priorità richiede l'interruzione del codice che il processore sta eseguendo.
Il processore risponde sospendendo le attività in corso, salvando il suo stato ed eseguendo una funzione chiamata gestore di interrupt.
Quando l'attività gestore di interrupt è completata, il processore riprende da dove era stato interrotto.
In pratica l'Interrupt è una forma di comunicazione tra software e hardware con la CPU.
Gli interrupt possono segnalare alla CPU che si è verificato un errore, causando un più elevato utilizzo della CPU.
In un sistema sano e ben funzionante, il processo Interrupt sistema dovrebbe utilizzare il processore tra lo 0,1% e il 2%, a seconda della frequenza della CPU, del software in esecuzione e dell'hardware collegato.
Anche picchi tra il 3% e il 7% possono essere considerati normali, a seconda della configurazione del sistema.
Se però si superano questi livelli e l'interrupt di sistema supera costantemente il 5% o il 10% di utilizzo CPU, allora c'è qualcosa che non va e, probabilmente, c'è un problema hardware.
Come in ogni articolo dove si parla in termini generici di come risolvere problemi su un computer, anche in questo caso proviamo a scoprire le cause più probabili ed attivare quelle procedure standard che utilizzerebbe un qualsiasi tecnico.
1) Prima di tutto, riavviare il computer e controllare l'uso di CPU dall'Interrupt di sistema se è tornato normale.
2) Staccare dispositivi esterni USB
Prima di andare a fare controlli più difficili, verificare se l'Interrupt Sistema usa meno CPU dopo aver staccato tutti i dispositivi esterni collegati alle porta USB.
Nel caso si abbia un buon risultato, ricollegarli poi uno ad uno per vedere qual'è il vero colpevole e fare le dovute prove per controllare se la causa dei problemi dipende dal dispositivo oppure dalla porta USB sul computer che può essere danneggiata.
3) Controllare che i driver hardware siano tutti aggiornati e funzionanti.
Aprire quindi, dal Pannello di Controllo, la gestione dispositivi e controllare che tutto sia installato e senza avvertimenti di problemi.
Ricordarsi anche di scaricare e installare tutti i driver e aggiornarli.
Per fare una verifica sul buon funzionament dei driver, posso anche consigliare di eseugire il programma LatencyMon.
Una volta aperto, avviare il controllo col tasto Play e recarsi alla colonna dei driver ordinando gli elementi per DPCCount.
Differite Procedure Call (DPC) è un processo legato alla interrupt di sistema e può aiutare a trovare il colpevole.
Di questo programmino bisognerà sicuramente riparlarne.
4) Disattivare dispositivi interni
Invece di aggiornare a caso i driver e senza perdersi in diagnosi difficili, è possibile provare a disattivare driver di periferica individuali per identificare il colpevole.
Dal menu Start, aprire Gestione dispositivi (che si trova anche nel Pannello di controllo), espandere la lista delle periferiche collegate, selezionare uno ad uno i vari dispositivi (quelli non essenziali al computer), cliccarci sopra col tasto destro e disattivare.
Nel fare questo, tenere aperto il task manager e controllare se l'utilizzo di CPU per Interrupt sistema scende.
I colpevoli più probabili ed i primi a disattivare per fare la verifica sono: probabili colpevoli:
- schede di rete
- I modem interni
- dispositivi audio interni
- Tutti i controller USB (anche se abbiamo staccato i dispositivi esterni come da punto 2, può darsi che una delle porte sia rotta)
Mi raccomando di non disattivare driver vitali come quello della CPU, della scheda madre, dell'hard disk o unità SSD, la tastiera, il mouse e la scheda video.
5) Disattivare miglioramenti sonori
In Windows 7 ed anche in Windows 10 può darsi che sia colpa degli effetti sonori di Windows.
Premere sull'icona dell'altoparlante nella barra delle applicazioni, selezionare i dispositivi di riproduzione cliccare due volte su dispositivo predefinito (altoparlante) per aprire le proprietà, andare alla scheda miglioramenti e disattivare tutte le migliorie.
Confermare con OK e verificare se gli interrupt di sistema utilizzano meno CPU.
6) Aggiornare il BIOS
Il BIOS è il primo software che viene eseguito quando si accende il computer.
Anche se non è proprio semplice aggiornarlo, bisogna intanto identificare la versione del BIOS e poi controllare sul sito web del produttore se si può scaricare un aggiornamento.
Per scoprire la versione del BIOS, premere i tasti Windows + R, digitare cmd, premere Invio, ed eseguire i seguenti due comandi, uno dopo l'altro:
systeminfo | findstr /I /c:bios
wmic bios get manufacturer, smbiosbiosversion
L'aggiornamento del BIOS non è come un aggiornamento di un programma qualsiasi ed è un'operazione delicata.
Inoltre su alcuni PC (la maggior parte) l'aggiornamento del BIOS e fornito dal produttore del computer stesso o da quello della scheda madre.
LEGGI ANCHE: Se per elevato uso di memoria e CPU il computer si blocca
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