Accedere le app con due account diversi su Android (anche Whatsapp e Facebook)
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Su uno smartphone Android è possibile utilizzare ogni app anche con due account diversi simultaneamente, compresi Google, Whatsapp e Facebook
Grazie a una magica applicazione piuttosto recente e che funziona a meraviglia è possibile, per chiunque ne abbia l'esigenza, utilizzare una stessa applicazione anche con due account differenti, simultaneamente. Per esempio si possono separare gli account personali da quelli professionali di lavoro oppure tenere attività segrete e nascoste con un secondo account.
Esempi di applicazioni che può essere desiderabile accedere con due account simultaneamente sono Facebook Messenger, Telegram, Snapchat, Skype, le app di incontri e alcuni giochi multiplayer.
La possiblità di accedere con due account diversi alla stessa app è fornita, in molti modelli di smartphone, come funzione integrata. Se si ha un Samsung Galaxy, un Oneplus o uno Xiaomi si può trovare questa funzione (con nomi diversi come vedremo). Su altri telefoni si può controllare se esiste una funzione di app parallele nelle impostazioni e, nel caso non esistesse, è possibile usare un'app esterna come spiegato all'ultimo paragrafo.
NOTA: Whatsapp che può ora essere usato con due diversi account sullo stesso telefono ma si tratta dell'unica che richiede accesso con numero di telefono e richiede quindi uno smartphone dua l sim. In un altro articolo la guida per accedere aWhatsapp con due numeri e due account su un telefono Android
Ad esempio, sui Samsung Galaxy c'è una funzione chiamata Dual Messenger che consente di eseguire due istanze della stessa app di messaggistica con due account diversi. Con questo, si possonoi clonare app come WhatsApp, Facebook, Telegram, Snapchat senza compromettere alcuna funzionalità.
Per utilizzare Dual Messenger su uno smartphone Samsung, aprire Impostazioni, andare su Funzionalità avanzate e selezionare Dual Messenger.
Si troveranno tutte le app supportate che possono essere clonate sotto l'elenco delle App disponibili. Attivare quindi l'interruttore accanto all'app a cui si vuol accedere con un secondo account separato e installare la seconda copia dell'app.
Una volta fatto, entrambe le copie dell'app clonata saranno elencate nella lista delle app del telefono. La seconda avrà il simbolo Dual Messenger nella parte inferiore destra dell'icona, facilitando l'identificazione. Si può quindi avviare l'app clonata e iniziare a usarla con un secondo account.
Da notare che Dual Messenger consente, nelle opzioni, anche di mantenere due rubriche di contatti diverse e sepratate per i due account della stessa app. Ecco come puoi farlo. Se non si vuole più utilizzare l'app con due account, basterà disabilitare Dual Messenger per quella applicazione.
Per capire bene conviene provarlo: andare in Impostazioni, scorrere verso il basso per trovare Funzionalità speciali ed attivare Secondo Spazio.
Dopo la configurazione per l'accesso, si potrà attivare il secondo spazio premendo l'icona sulla schermata principale e notare che il telefono sembrerà nuovo, senza applicazioni, con addirittura l'account Google da configurare per il Play Store, Gmail e Chrome.
Ogni app si potrà quindi usare, per ogni applicazione, un account diverso o anche lo stesso di prima, come si preferisce. Il secondo spazio rimarrà comunque nascosto, protetto e separato, diventando anche un buon sistema per proteggere i propri dati personali sulle varie applicazioni, da sguardi indiscreti.
Il funzionamento è lo stesso: si possono attivare gli interruttori per le app supportate (Facebook, Instagram, Skype, Telegram, Whatsapp e altre chat o social network) e poi andare nell'elenco di app per trovare una sezione dedicata al lavoro (la chiama così) con un nuovo elenco separato e applicazioni a cui si può accedere con un altro account.
Su smartphone di altre marche, si può cercare la funzione delle app parallele che dovrebbe esserci. In caso contrario, provare con un'app esterna.
Parallel Spaces crea un ambiente di virtualizzazione sul sistema Android dello smartphone che è indipendente dall'ambiente principale. E' come se ci fosse un secondo e indipendente sistema Android dentro il sistema Android, su cui è possibile installare applicazioni come se quelle già installate non fossero presenti.
Duplicando Android in questo modo, si potranno avere due diversi Whatsapp, due diversi Facebook, due Telegram, due Viber e cosi via, sullo stesso telefono, che rimangono in esecuzione in background simultaneamente, utilizzabili insieme senza doverne disattivare uno per passare all'altro.
Può essere anche comodo avere due account Google che rimangono online contemporaneamente, per avere due rubriche diverse, due Gmail diversi e due Chrome (con relativi preferiti) diversi. In pratica rende possibile, per ogni app che si vuole, di poterla usare con due account diversi insieme
Parallel Space è davvero facile da utilizzare e dopo l'installazione si potrà subito aggiungere l'app che si vuole all'ambiente virtuale. Per esempio, se si aggiunge un altro account di Whatsapp, sarà necessario registrarsi con un altro numero di telefono rispetto quello nostro (il messaggio di conferma si può ricevere sull'altro numero e non è necessario avere un dual sim). Lo stesso vale per Facebook, che in teoria si può usare solo con un account su un telefono, ma che con Parallel possiamo utilizzare anche con due. Parallel consente anche di installare applicazioni non presenti sul cellulare, utilizzando quella che chiama Installazione privata.
Toccando su installazione privata è possibile installare un'app in modo che sia presente solo su Parallel e non compaia nella lista principale delle app installate. Le app aggiunte a Parallel possono essere rimosse tenendo premuto sulla sua icona e trascinandole sul cestino. Allo stesso modo possono anche essere aggiunte alla schermata iniziale del telefono. In questo caso, se si aggiunge un secondo Whatsapp, questa seconda istanza ha un'icona poco diversa ed il nome Whatsapp+.
Per chi ha certe esigenze (direi soprattutto per chi ha una doppia vita) questa è davvero un'app meravigliosa, ma non priva di effetti collaterali che bisogna sopportare.
Il problema con questa virtualizzazione è che se si duplica Whatsapp, il telefono sarà gravato da due sessioni che rimangono in memoria stabilmente, che occupano spazio e che consumano batteria. In pratica ogni app aggiunta a Parallel viene replicata e duplicata occupando spazio interno, memoria RAM e consumando energia. Il risultato è che la batteria, utilizzando due account per una stessa app, durerà molto meno (ad esempio già facebook è l'app più pesante e più scarica batteria in assoluto, figurarsi se viene doppiata). Inoltre Parallel richiede di autorizzare permessi quasi completi sul telefono, cosa che per qualcuno può essere un'invasione di privacy (che comunque, per come la vedo io, bisogna accettare).
Un'app simile e forse anche migliore perchè gratuita e senza pubblicità è Clone App, che ha come scopo quello di poter accedere a Whatsapp con due diversi account simultaneamente, tenendoli entrambi attivi sullo stesso smartphone. Anche questa applicazione si basa sulla virtualizzazione e crea un ambiente separato all'interno del sistema, dove è possibile installare applicazioni come se fosse un altro dispositivo.
LEGGI ANCHE: Usare due o più account Facebook su Android e iPhone
Esempi di applicazioni che può essere desiderabile accedere con due account simultaneamente sono Facebook Messenger, Telegram, Snapchat, Skype, le app di incontri e alcuni giochi multiplayer.
La possiblità di accedere con due account diversi alla stessa app è fornita, in molti modelli di smartphone, come funzione integrata. Se si ha un Samsung Galaxy, un Oneplus o uno Xiaomi si può trovare questa funzione (con nomi diversi come vedremo). Su altri telefoni si può controllare se esiste una funzione di app parallele nelle impostazioni e, nel caso non esistesse, è possibile usare un'app esterna come spiegato all'ultimo paragrafo.
NOTA: Whatsapp che può ora essere usato con due diversi account sullo stesso telefono ma si tratta dell'unica che richiede accesso con numero di telefono e richiede quindi uno smartphone dua l sim. In un altro articolo la guida per accedere aWhatsapp con due numeri e due account su un telefono Android
Dual Messenger su Samsung Galaxy
Prima di scaricare un'app esterna, si può controllare se il proprio smartphone ha già la funzione di accesso con due account ad un'unica app come Facebook o Whatsapp.Ad esempio, sui Samsung Galaxy c'è una funzione chiamata Dual Messenger che consente di eseguire due istanze della stessa app di messaggistica con due account diversi. Con questo, si possonoi clonare app come WhatsApp, Facebook, Telegram, Snapchat senza compromettere alcuna funzionalità.
Per utilizzare Dual Messenger su uno smartphone Samsung, aprire Impostazioni, andare su Funzionalità avanzate e selezionare Dual Messenger.
Si troveranno tutte le app supportate che possono essere clonate sotto l'elenco delle App disponibili. Attivare quindi l'interruttore accanto all'app a cui si vuol accedere con un secondo account separato e installare la seconda copia dell'app.
Una volta fatto, entrambe le copie dell'app clonata saranno elencate nella lista delle app del telefono. La seconda avrà il simbolo Dual Messenger nella parte inferiore destra dell'icona, facilitando l'identificazione. Si può quindi avviare l'app clonata e iniziare a usarla con un secondo account.
Da notare che Dual Messenger consente, nelle opzioni, anche di mantenere due rubriche di contatti diverse e sepratate per i due account della stessa app. Ecco come puoi farlo. Se non si vuole più utilizzare l'app con due account, basterà disabilitare Dual Messenger per quella applicazione.
Secondo Spazio su smartphone Xiaomi
Gli smartphone Xiaomi, Redmi, Poco e Mi e tutti quelli con sistema MIUI, hanno una funzionalità chiamata Secondo spazio che permette di avere due diverse e separate configurazioni dello smartphone. Non solo si potrà accedere con un altro account a Facebook, Messenger ed altre chat, ma si ottiene proprio un ambiente completamente nuovo, come se fosse un altro telefono.Per capire bene conviene provarlo: andare in Impostazioni, scorrere verso il basso per trovare Funzionalità speciali ed attivare Secondo Spazio.
Dopo la configurazione per l'accesso, si potrà attivare il secondo spazio premendo l'icona sulla schermata principale e notare che il telefono sembrerà nuovo, senza applicazioni, con addirittura l'account Google da configurare per il Play Store, Gmail e Chrome.
Ogni app si potrà quindi usare, per ogni applicazione, un account diverso o anche lo stesso di prima, come si preferisce. Il secondo spazio rimarrà comunque nascosto, protetto e separato, diventando anche un buon sistema per proteggere i propri dati personali sulle varie applicazioni, da sguardi indiscreti.
App parallele su OnePlus o altri smartphone
Similmente ai telefoni Samsung, su smartphone Oneplus è posibile trovare la funzione delle app parallele nelle Impostazioni, sotto la voce Utilità.Il funzionamento è lo stesso: si possono attivare gli interruttori per le app supportate (Facebook, Instagram, Skype, Telegram, Whatsapp e altre chat o social network) e poi andare nell'elenco di app per trovare una sezione dedicata al lavoro (la chiama così) con un nuovo elenco separato e applicazioni a cui si può accedere con un altro account.
Su smartphone di altre marche, si può cercare la funzione delle app parallele che dovrebbe esserci. In caso contrario, provare con un'app esterna.
Due account per un'app su ogni smartphone
L'app Parallel Space, già molto popolare, gratuita e senza limitazioni, può essere utilizzata facilmente, su quasi ogni tipo di smartphone.Parallel Spaces crea un ambiente di virtualizzazione sul sistema Android dello smartphone che è indipendente dall'ambiente principale. E' come se ci fosse un secondo e indipendente sistema Android dentro il sistema Android, su cui è possibile installare applicazioni come se quelle già installate non fossero presenti.
Duplicando Android in questo modo, si potranno avere due diversi Whatsapp, due diversi Facebook, due Telegram, due Viber e cosi via, sullo stesso telefono, che rimangono in esecuzione in background simultaneamente, utilizzabili insieme senza doverne disattivare uno per passare all'altro.
Può essere anche comodo avere due account Google che rimangono online contemporaneamente, per avere due rubriche diverse, due Gmail diversi e due Chrome (con relativi preferiti) diversi. In pratica rende possibile, per ogni app che si vuole, di poterla usare con due account diversi insieme
Parallel Space è davvero facile da utilizzare e dopo l'installazione si potrà subito aggiungere l'app che si vuole all'ambiente virtuale. Per esempio, se si aggiunge un altro account di Whatsapp, sarà necessario registrarsi con un altro numero di telefono rispetto quello nostro (il messaggio di conferma si può ricevere sull'altro numero e non è necessario avere un dual sim). Lo stesso vale per Facebook, che in teoria si può usare solo con un account su un telefono, ma che con Parallel possiamo utilizzare anche con due. Parallel consente anche di installare applicazioni non presenti sul cellulare, utilizzando quella che chiama Installazione privata.
Toccando su installazione privata è possibile installare un'app in modo che sia presente solo su Parallel e non compaia nella lista principale delle app installate. Le app aggiunte a Parallel possono essere rimosse tenendo premuto sulla sua icona e trascinandole sul cestino. Allo stesso modo possono anche essere aggiunte alla schermata iniziale del telefono. In questo caso, se si aggiunge un secondo Whatsapp, questa seconda istanza ha un'icona poco diversa ed il nome Whatsapp+.
Per chi ha certe esigenze (direi soprattutto per chi ha una doppia vita) questa è davvero un'app meravigliosa, ma non priva di effetti collaterali che bisogna sopportare.
Il problema con questa virtualizzazione è che se si duplica Whatsapp, il telefono sarà gravato da due sessioni che rimangono in memoria stabilmente, che occupano spazio e che consumano batteria. In pratica ogni app aggiunta a Parallel viene replicata e duplicata occupando spazio interno, memoria RAM e consumando energia. Il risultato è che la batteria, utilizzando due account per una stessa app, durerà molto meno (ad esempio già facebook è l'app più pesante e più scarica batteria in assoluto, figurarsi se viene doppiata). Inoltre Parallel richiede di autorizzare permessi quasi completi sul telefono, cosa che per qualcuno può essere un'invasione di privacy (che comunque, per come la vedo io, bisogna accettare).
Un'app simile e forse anche migliore perchè gratuita e senza pubblicità è Clone App, che ha come scopo quello di poter accedere a Whatsapp con due diversi account simultaneamente, tenendoli entrambi attivi sullo stesso smartphone. Anche questa applicazione si basa sulla virtualizzazione e crea un ambiente separato all'interno del sistema, dove è possibile installare applicazioni come se fosse un altro dispositivo.
LEGGI ANCHE: Usare due o più account Facebook su Android e iPhone
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