App PostePay per inviare, ricevere e trasferire soldi velocemente

Nella guida che segue vi mostreremo nel dettaglio come trasferire soldi da una carta Postepay a un'altra, utilizzando per lo scopo l'app Postepay, scaricabile gratuitamente dal Google Play Store (per tutti i dispositivi Android) e dall'Apple App Store (per gli iPhone).
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Perché scegliere PostePay per gestire il denaro
Premetto che questo non è un articolo sponsorizzato e non vuole fare pubblicità a nessuno, è solo parere ed esperienza personale. La carta Postepay Evolution, dotata di IBAN, consente operazioni bancarie senza la complessità di un conto tradizionale. È ideale per studenti, freelance o chiunque voglia gestire il denaro in modo semplice. Attraverso l’app Poste Italiane, si può verificare il saldo, inviare denaro in tempo reale tramite il servizio P2P (postepay2postepay) o effettuare bonifici SEPA. La partnership con Western Union permette trasferimenti in oltre 200 paesi, mentre la ricarica è possibile in tabaccherie, ATM o tramite bonifico.
Per esempio, durante un viaggio, si può dividere il costo di un hotel con amici inviando denaro tramite P2P, usando solo il numero di telefono del destinatario.
Funzionalità principali per inviare e ricevere denaro
L’app Poste Italiane unifica la gestione delle carte prepagate, rendendo obsolete le vecchie versioni dell’app PostePay. Tra le funzionalità più apprezzate:
- Trasferimenti P2P: Invio istantaneo di denaro a un altro utente PostePay tramite numero di telefono, perfetto per piccoli pagamenti.
- Bonifici SEPA e istantanei: I bonifici SEPA standard sono gratuiti online, mentre quelli istantanei (fino a 5.000 euro giornalieri) costano circa 1-2 euro a seconda del canale.
- Pagamenti internazionali: Con Western Union, si possono inviare fondi all’estero con commissioni variabili in base al paese.
- Ricarica flessibile: Il servizio Postepay Open permette di ricaricare la carta da conti di altre banche senza costi aggiuntivi per bonifici standard.
- Pagamenti PagoPA: Bollette, bolli auto e tributi si pagano scansionando codici QR, con un’interfaccia intuitiva.
L’integrazione con Apple Pay e Google Pay consente pagamenti contactless nei negozi, mentre PosteID SPID offre accesso sicuro a servizi pubblici online, un vantaggio unico per chi vive in Italia.
Trasferire soldi con P2P Postepay

Dopo aver effettuato l'accesso all'applicazione premiamo sul tasto Invia P2P, selezioniamo la carta Postepay in nostro possesso, consentiamo l'accesso alla rubrica del nostro telefono (fondamentale per poter visualizzare la lista dei contatti): vedremo infatti solo amici che dispongono dell'app Postepay, in grado quindi di ricevere i soldi.
Per procedere selezioniamo il contatto a cui vogliamo inviare la somma di denaro, inseriamo la cifra da inviare e confermiamo con la nostra password, con il codice via SMS o tramite riconoscimento biometrico (impronta o volto, in base al telefono in uso).
Oltre alla carta PostePay possiamo utilizzare anche un conto BancoPosta come "fonte" per ricaricare la nostra carta PostePay o una carta di altre persone, in modo da poter comunque trasferire soldi anche se siamo possessori di un conto corrente postale o di qualsiasi altra forma di conto corrente fornito dalle Poste Italiane.
Criticità da tenere a mente
Nonostante l’interfaccia semplice, alcuni utenti segnalano problemi tecnici, come difficoltà di accesso dopo aver cambiato dispositivo o numero di telefono. Il recupero delle credenziali può essere lento, spesso richiedendo una visita in ufficio postale. Inoltre, le carte bloccate per motivi poco chiari (ad esempio, inutilizzabili online ma funzionanti per prelievi) creano frustrazione. Poste Italiane sta investendo per migliorare l’app, ma nel 2025 questi intoppi restano una nota dolente rispetto a concorrenti più agili come Revolut.
Un altro punto critico è la trasparenza sui costi. Ad esempio, il trasferimento di denaro tra carte PostePay personali, anche se rapide, comporta una commissione di 1 euro che non tutti si aspettano. Per evitarla, si può optare per bonifici SEPA standard, gratuiti ma più lenti.
Consigli per un uso ottimale
Per sfruttare al meglio l’app, è utile mantenere aggiornati i dati personali, come numero di telefono e indirizzo email, per evitare problemi con l’autenticazione. Collegare la carta a Google Pay o Apple Pay è consigliato per chi viaggia, eliminando la necessità di portare la carta fisica. Inoltre, il programma ScontiPoste offre cashback in negozi convenzionati, un incentivo per acquisti frequenti.
Per evitare blocchi della carta, è importante monitorare le transazioni e segnalare subito anomalie tramite l’app o il numero verde. Infine, l’integrazione con PosteID SPID rende l’app indispensabile per chi usa servizi pubblici digitali, come l’accesso a INPS o Agenzia delle Entrate.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come risolvere problemi con l'app Postepay o BancoPosta e sulle migliori app per raccogliere soldi per collette, regali e dividere spese.
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