Liberare memoria RAM su smartphone Android
Aggiornato il:
I veri trucchi per liberare RAM su Android senza usare app booster o task killer che non servono a niente
Se siete di fretta e volete subito passare avanti per sapere tutti i trucchi per liberare RAM su Android ed avere lo smartphone più veloce e scattante che mai, vi fermo subito, perchè dopo tutte le prove fatte, la soluzione finale è quella di non fare proprio nulla, se non qualche operazione di manutenzione base.
Certamente è vero che su alcuni smartphone, sopratutto se hanno meno di 4 GB di RAM, possono verificarsi rallentamenti nell'uso del telefono, nell'apertura di applicazioni e nei giochi per colpa della memoria corta, ma è anche vero che il sistema Android è perfettamente in grado di gestire automaticamente l'uso di questa memoria, liberandola dalle app non in uso per poterla sfruttare su quelle attive.
Cos'è la RAM?
In uno smartphone, come in qualsiasi computer, ci sono diversi tipi di memoria, con velocità diverse, prezzi differenti e funzionamento diverso.
La memoria interna è quella lenta, su cui vengono salvati i dati in modo permanente, la memoria RAM (Random Access Memory) è invece la memoria veloce, su cui vengono salvati dati che spariscono nel momento in cui si spegne il computer.
La RAM (Random Access Memory) è una risorsa fondamentale che influenza le prestazioni di ogni computer e smartphone.
Avere più RAM non significa fare un computer più veloce, ma piuttosto evitare che esso abbia rallentamenti se sono aperti più programmi e applicazioni insieme.
Se su uno smartphoner, quindi, si tengono aperte più app utilizzandole tutte insieme simultaneamente, potrebbero esserci rallentamenti quando la RAM viene occupata quasi del tutto.
Quando, ad esempio, su uno smartphone Android abbiamo app come Facebook e Whatsapp che rimangono attive tutto il tempo, si apre Chrome per visitare due o più pagine web e si ascolta musica, ci sono almeno 4 app simultaneamente attive che occupano RAM.
Se questo è assolutamente vero per uno smartphone e qualsiasi altro computer, non è invece vero, come si legge spesso su alcuni blog di tecnologia anche famosi, che su sistemi come Android la memoria RAM rimanga bloccata da applicazioni non in uso.
E' normale, infatti, che la memoria interna si riempia con le app usate di più, ma è anche vero che il sistema Android é(che deriva da Linux) non spreca memoria come fa Windows ed è perfettamente in grado di avviare nuove app e trovare la memoria per farlo da quelle non in uso.
Questa idea che la RAM all'interno di Android ha bisogno di essere cancellata manualmente è quindi un grande equivoco.
La RAM consente al telefono di avviare più rapidamente le app più usate di frequente quindi svuotarla manualmente significherebbe riavviare costantemente le app mettendoci più tempo.
Possiamo quindi dire che la memoria libera è solo memoria sprecata.
Se si utilizza un'app, si torna alla schermata iniziale e poi si riapre quella stessa app, questa sarà caricata quasi istantaneamente grazie alla RAM.
Quelle app che funzionano come dei task manager e che pretendono di liberare memoria sono quindi inutili perchè non c'è alcuna memoria RAM da recuperare da app che sono state chiuse e le app che si vanno ad aprire potranno sfruttare tutta la RAM disponibile in ogni caso.
In sostanza, avere tanta RAM disponibile su un cellulare Android è tutta una questione relativa al numero di applicazioni in esecuzione in quel momento.
Se è vero che non si può fare niente per aumentare la RAM disponibile su Android, è altrettanto vero, però, che disattivare le funzioni che non si utilizzano ed eliminare le app che non servono può servire ad evitare sprechi di memoria.
Riprendendo alcune delle cose già dette in articoli su come velocizzare Android vediamo che si può "liberare" RAM su un cellulare Android in alcuni casi specifici.
Come liberare RAM su Android
1) Per liberare RAM sullo smartphone si può eseguire una chiusura forzata di un'app, a volte è sufficiente scorrere l'app nella visualizzazione multitasking, premendo il tasto che di solito si trova su lato destro del tasto Home (a volte lato sinistro).
Come spiegato in un altro articolo, chiudere le app in background non serve e porta soltanto a rimuovere l'app dalal lista di quelle usate di recente, senza però terminarla.
Un modo più deciso di chiudere l'app è quello di andare nelle Impostazioni > Memoria per visualizzare quali app stanno utilizzando troppa RAM, in mod o da poterle proprio rimuovere dal cellulare.
Disinstallare le app su Android che occupano memoria e quelle inutilizzate (perchè spesso possono attivarsi in background), soprattutto le chat ed i servizi messenger.
Per quelle che non si disinstallano perchè integrate nel sistema, va bene anche solo disattivare le app preinstallate da Samsung, LG, Huawei ecc.
2) Disattivare le funzioni non utilizzate dalle impostazioni di Android e dalle app
In particolare mi viene in mente di disattivare Ok Google e Google Now se non li si utilizza mai, disattivare Google Hangouts, disattivare i servizi di localizzazione delle varie applicazioni a cui non serve come Twitter.
3) Disinstallare l'app Facebook e usare Facebook da sito è stata per me una rivoluzione visto che Facebook è l'app più pesante che si può trovare.
Oltre a Facebook, anche altre app come Facebook Messenger, Google Maps, Twitter si possono installare come app in versione Lite su Android.
4) Non usare widget estesi o sfondi in movimento
Widget e sfondi live sono entrambi piuttosto avidi di memoria RAM, sopratutto quelli che rimangono continuamente attivi.
Questo può anche far scaricare la batteria più velocemente e tenere memoria occupata tutto il tempo senza possibilità di liberarla.
5) Disattivare le animazioni di Android (questo forse è l'unico vero trucco)
Le animazioni spesso rubano RAM e non aggiungono molto se non un po' di estetica.
Si possono disattivare le animazioni di Android andando nelle opzioni sviluppatore.
Aprire le Impostazioni, poi Info sul Telefono e tocca il numero build circa sette volte fino a quando non compare l'avviso che siamo diventati sviluppatori.
Tornare quindi alle impostazioni, scorrere verso il basso per trovare il nuovo menù di opzioni sviluppatore (oppure andare su Sistema > Opzioni sviluppatore) al cui interno si trova la possibilità di disattivare le animazioni.
Sotto la sezione chiamata Disegno, si troveranno tre opzioni, che possono essere disattivate:
- Scala animazione finestra
- Scala animazione transizione
- Scala durata dell'animazione
6) Installare un launcher più leggero di quello presente.
Abbiamo visto in un altro articolo i launcher Android più veloci e leggeri per smartphone lenti, tra cui Lawnchair Launcher e Nova Launcher.
7) Aumentare la RAM con i permessi di root
Se abbiamo uno smartphone Rootato e sbloccato con permessi di root, è possibile aumentare la quantità massima di RAM utilizzata dal sistema Android con un trucco davvero efficace che fa credere al sistema di averne molta di più a disposizione.
Questa tecnica sfrutta la creazione del file di swap che nei computer Windows viene chiamata File di Paging e che su Android non esisterebbe.
Il suo funzionamento è molto semplice: quando la RAM sta per esaurirsi ed un nuovo processo ne ha bisogno, la porzione di RAM occupata da servizi in background o che non servono nell’immediato viene scaricata sulla memoria interna o la scheda SD (l’hard-disk nel caso dei PC).
La tecnica dello swap non è implementata in Android, ma grazie ai permessi di root si può comunque attivare tramite un'app chiamata RAM Manager, con la quale potrete creare un file di swap sulla scheda SD.
In Ram Manager, andare nella sezione Extra e selezionare lo Swap file, selezionare la dimensione in MB del file di swap con un minimo di 128 MB ad un massimo di 512 MB.
Questa procedura è consigliata solamente se su dispositivi con 1GB di RAM o inferiore ed in caso di problemi non mi assumo responsabilità.
Inoltre, dato che la CPU andrà a leggere e scrivere sulla scheda SD pensando sia la RAM, è fortemente consigliato usare una scheda SD più veloce possiibile, altrimenti il telefono diventerà lentissimo.
Per finire, se si ha comunque la volontà di provare a liberare memoria RAM su Android in modo manuale, abbiamo visto in un altro articolo le migliori app Booster per ottimizzare memoria e terminare processi Android
Certamente è vero che su alcuni smartphone, sopratutto se hanno meno di 4 GB di RAM, possono verificarsi rallentamenti nell'uso del telefono, nell'apertura di applicazioni e nei giochi per colpa della memoria corta, ma è anche vero che il sistema Android è perfettamente in grado di gestire automaticamente l'uso di questa memoria, liberandola dalle app non in uso per poterla sfruttare su quelle attive.
Cos'è la RAM?
In uno smartphone, come in qualsiasi computer, ci sono diversi tipi di memoria, con velocità diverse, prezzi differenti e funzionamento diverso.
La memoria interna è quella lenta, su cui vengono salvati i dati in modo permanente, la memoria RAM (Random Access Memory) è invece la memoria veloce, su cui vengono salvati dati che spariscono nel momento in cui si spegne il computer.
La RAM (Random Access Memory) è una risorsa fondamentale che influenza le prestazioni di ogni computer e smartphone.
Avere più RAM non significa fare un computer più veloce, ma piuttosto evitare che esso abbia rallentamenti se sono aperti più programmi e applicazioni insieme.
Se su uno smartphoner, quindi, si tengono aperte più app utilizzandole tutte insieme simultaneamente, potrebbero esserci rallentamenti quando la RAM viene occupata quasi del tutto.
Quando, ad esempio, su uno smartphone Android abbiamo app come Facebook e Whatsapp che rimangono attive tutto il tempo, si apre Chrome per visitare due o più pagine web e si ascolta musica, ci sono almeno 4 app simultaneamente attive che occupano RAM.
Se questo è assolutamente vero per uno smartphone e qualsiasi altro computer, non è invece vero, come si legge spesso su alcuni blog di tecnologia anche famosi, che su sistemi come Android la memoria RAM rimanga bloccata da applicazioni non in uso.
E' normale, infatti, che la memoria interna si riempia con le app usate di più, ma è anche vero che il sistema Android é(che deriva da Linux) non spreca memoria come fa Windows ed è perfettamente in grado di avviare nuove app e trovare la memoria per farlo da quelle non in uso.
Questa idea che la RAM all'interno di Android ha bisogno di essere cancellata manualmente è quindi un grande equivoco.
La RAM consente al telefono di avviare più rapidamente le app più usate di frequente quindi svuotarla manualmente significherebbe riavviare costantemente le app mettendoci più tempo.
Possiamo quindi dire che la memoria libera è solo memoria sprecata.
Se si utilizza un'app, si torna alla schermata iniziale e poi si riapre quella stessa app, questa sarà caricata quasi istantaneamente grazie alla RAM.
Quelle app che funzionano come dei task manager e che pretendono di liberare memoria sono quindi inutili perchè non c'è alcuna memoria RAM da recuperare da app che sono state chiuse e le app che si vanno ad aprire potranno sfruttare tutta la RAM disponibile in ogni caso.
In sostanza, avere tanta RAM disponibile su un cellulare Android è tutta una questione relativa al numero di applicazioni in esecuzione in quel momento.
Se è vero che non si può fare niente per aumentare la RAM disponibile su Android, è altrettanto vero, però, che disattivare le funzioni che non si utilizzano ed eliminare le app che non servono può servire ad evitare sprechi di memoria.
Riprendendo alcune delle cose già dette in articoli su come velocizzare Android vediamo che si può "liberare" RAM su un cellulare Android in alcuni casi specifici.
Come liberare RAM su Android
1) Per liberare RAM sullo smartphone si può eseguire una chiusura forzata di un'app, a volte è sufficiente scorrere l'app nella visualizzazione multitasking, premendo il tasto che di solito si trova su lato destro del tasto Home (a volte lato sinistro).
Come spiegato in un altro articolo, chiudere le app in background non serve e porta soltanto a rimuovere l'app dalal lista di quelle usate di recente, senza però terminarla.
Un modo più deciso di chiudere l'app è quello di andare nelle Impostazioni > Memoria per visualizzare quali app stanno utilizzando troppa RAM, in mod o da poterle proprio rimuovere dal cellulare.
Disinstallare le app su Android che occupano memoria e quelle inutilizzate (perchè spesso possono attivarsi in background), soprattutto le chat ed i servizi messenger.
Per quelle che non si disinstallano perchè integrate nel sistema, va bene anche solo disattivare le app preinstallate da Samsung, LG, Huawei ecc.
2) Disattivare le funzioni non utilizzate dalle impostazioni di Android e dalle app
In particolare mi viene in mente di disattivare Ok Google e Google Now se non li si utilizza mai, disattivare Google Hangouts, disattivare i servizi di localizzazione delle varie applicazioni a cui non serve come Twitter.
3) Disinstallare l'app Facebook e usare Facebook da sito è stata per me una rivoluzione visto che Facebook è l'app più pesante che si può trovare.
Oltre a Facebook, anche altre app come Facebook Messenger, Google Maps, Twitter si possono installare come app in versione Lite su Android.
4) Non usare widget estesi o sfondi in movimento
Widget e sfondi live sono entrambi piuttosto avidi di memoria RAM, sopratutto quelli che rimangono continuamente attivi.
Questo può anche far scaricare la batteria più velocemente e tenere memoria occupata tutto il tempo senza possibilità di liberarla.
5) Disattivare le animazioni di Android (questo forse è l'unico vero trucco)
Le animazioni spesso rubano RAM e non aggiungono molto se non un po' di estetica.
Si possono disattivare le animazioni di Android andando nelle opzioni sviluppatore.
Aprire le Impostazioni, poi Info sul Telefono e tocca il numero build circa sette volte fino a quando non compare l'avviso che siamo diventati sviluppatori.
Tornare quindi alle impostazioni, scorrere verso il basso per trovare il nuovo menù di opzioni sviluppatore (oppure andare su Sistema > Opzioni sviluppatore) al cui interno si trova la possibilità di disattivare le animazioni.
Sotto la sezione chiamata Disegno, si troveranno tre opzioni, che possono essere disattivate:
- Scala animazione finestra
- Scala animazione transizione
- Scala durata dell'animazione
6) Installare un launcher più leggero di quello presente.
Abbiamo visto in un altro articolo i launcher Android più veloci e leggeri per smartphone lenti, tra cui Lawnchair Launcher e Nova Launcher.
7) Aumentare la RAM con i permessi di root
Se abbiamo uno smartphone Rootato e sbloccato con permessi di root, è possibile aumentare la quantità massima di RAM utilizzata dal sistema Android con un trucco davvero efficace che fa credere al sistema di averne molta di più a disposizione.
Questa tecnica sfrutta la creazione del file di swap che nei computer Windows viene chiamata File di Paging e che su Android non esisterebbe.
Il suo funzionamento è molto semplice: quando la RAM sta per esaurirsi ed un nuovo processo ne ha bisogno, la porzione di RAM occupata da servizi in background o che non servono nell’immediato viene scaricata sulla memoria interna o la scheda SD (l’hard-disk nel caso dei PC).
La tecnica dello swap non è implementata in Android, ma grazie ai permessi di root si può comunque attivare tramite un'app chiamata RAM Manager, con la quale potrete creare un file di swap sulla scheda SD.
In Ram Manager, andare nella sezione Extra e selezionare lo Swap file, selezionare la dimensione in MB del file di swap con un minimo di 128 MB ad un massimo di 512 MB.
Questa procedura è consigliata solamente se su dispositivi con 1GB di RAM o inferiore ed in caso di problemi non mi assumo responsabilità.
Inoltre, dato che la CPU andrà a leggere e scrivere sulla scheda SD pensando sia la RAM, è fortemente consigliato usare una scheda SD più veloce possiibile, altrimenti il telefono diventerà lentissimo.
Per finire, se si ha comunque la volontà di provare a liberare memoria RAM su Android in modo manuale, abbiamo visto in un altro articolo le migliori app Booster per ottimizzare memoria e terminare processi Android
Posta un commento