Trasformare disco interno in drive esterno portatile
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Come trasformare un hard disk interno in esterno, per poter avere un nuovo drive USB da usare con qualsiasi PC
La parte più importante di un computer è, probabilmente, il disco che contiene tutti i dati salvati ed i file personali.
Siccome lo spazio per i file, oggi, non basta mai, vale la pena, nel caso di hard disk presenti in vecchi PC non più utilizzati oppure di dischi sotistuiti e rinnovati, magari montando unità SSD molto più veloci, di trasformare il vecchio drive in un disco portatile USB. Avere un disco portatile in più è davvero comodo per poter trasferire dati da un PC ad un altro, per collegarlo alla TV o alla console multimediale e vedere i film salvati, per salvare in una copia di sicurezza i file importanti e cosi via. Quello che è importante sapere è che ogni hard disk interno di un computer, se è integro, può acquistare nuovo valore ed essere facilmente trasformato in uno esterno soltanto comprando il giusto adattatore a pochi Euro. Questo sistema diventa anche un modo comodo per tirare fuori i dati salvati in un PC rotto, che non si accende più, senza dover andare da un tecnico.
LEGGI ANCHE: Formattare una chiavetta USB: differenza tra NTFS, FAT32 e exFAT
L'unità disco che si vuole convertire in disco esterno o drive USB portatile può anche essere vecchia, ma deve funzionare bene.
Se si andasse ad utilizzare un disco che sta per rompersi definitivamente o che ha dei settori corrotti si corre il rischio di perdere tutti i dati che si salvano al suo interno.
Per verificare se un disco funziona bene ci sono dei programmi di controllo salute di un hard disk come Crystal Disk, che analizza tutti i settori e fornisce un preciso indicatore sullo stato e sulle prestazioni del drive.
Un fattore importante da controllare è la dimensione dell'hard disk.
Gli hard disk sono disponibili in due dimensioni: hard disk meccanici e SSD destinati per PC desktop hanno un dimensione 3.5", più o meno grande come un libro tascabile. Questo tipo di disco richiede una fonte di alimentazione esterna, ossia richiede collegato alla corrente. SSD e hard disk per per laptop portatili sono invece grandi 2.5", più piccoli, più o meno come uno smartphone.
La maggior parte dei dischi da 2,5" ha anche il vantaggio di non richiedere alimentazione esterna ed essere utilizzabili solo con il cavo USB collegato al computer. I dischi 2,5" hanno, per questo, un prezzo superiore (a parità di capacità e spazio) rispetto quelli più grandi.
La velocità di trasmissione dati del disco è invece abbastanza ininfluente visto che poi l'hard disk si dovrà collegare al PC tramite cavo USB.
Certamente sarà più rapido il trasferimento file utilizzando una connessione USB 3.0, ma questo è piuttosto trascurabile. Poiché le unità veloci generano più calore, idealmente sarebbe forse meglio convertire a disco esterno un hard disk più lento, anche se stiamo parlando di sottigliezze.
Anche se non è fondamentale per l'uso esterno di un hard disk, la custodia è utile non solo a livello estetico, ma anche per proteggere l'hardware da urti e polvere e per creare la connessione con il cavo USB e l'alimentazione. La custodia deve essere compatibile alla dimensione del disco, 2,5" o 3,5". L'hard disk dovrà quindi essere alloggiato nello spazio dell'involucro e collegato in modo da che il suo attacco combaci con la presa che poi sarà collegata al PC tramite cavo USB.
Di solito gli hard disk esterni hanno un connettore USB di tipo B o la Mini USB (vedi qui le tipologie di cavi USB disponibili). Le custodie possono essere rivestite in plastica o in metallo. Se l'hard disk non ha un uso frequente e di breve durata, il materiale non ha molta importanza, ma se si vuol lasciare attaccata ad un computer tutto il giorno, magari per fare backup quotidiani automatici, allora è meglio una custodia in metallo, che funziona anche come dissipatore di calore (il calore è sempre un grande nemico di tutti i dispositivi elettronici).
Ritengo invece sia inutile spendere soldi per una custodia di gomma o antiurto (se più costosa di quelle normali) visto che un hard disk non è certamente un cellulare e non dovrebbero esserci grossi rischi di cadute a terra.
Si può comprare un case per hard disk esterno a partire da 10 Euro su Su Amazon
Se l'intenzione non fosse proprio quella di trasformare un hard disk in disco esterno stabilmente, ma piuttosto di avere a disposizione un alloggiamento o un cavo adattatore che si possa utilizzare, quando serve, con ogni disco capiti per le mani, si può comprare un deck o un semplice cavo speciale facile da attaccare e staccare.
La docking station è un apparecchio simile ad un tostapane, che si collega tramite cavo USB al computer, in cui basta inserire il disco (o anche più di uno simultaneamente) per farlo funzionare e poi clonarlo o trasferire dati.
Un'altra soluzione è quella di usare un semplice cavo adattatore di tipo SATA-USB (come uno di questi da 13 Euro), che funziona anche senza alcuna custodia e permette di collegare via USB un qualsiasi disco interno come se fosse un normale disco esterno (anche se senza custodia sarà un po' scomodo da tenere in mano e brutto da vedere)
LEGGI ANCHE: Come collegare dischi al PC via USB: adattatori SATA, case e docking station
LEGGI ANCHE: Formattare una chiavetta USB: differenza tra NTFS, FAT32 e exFAT
Prerequisiti disco
L'unità disco che si vuole convertire in disco esterno o drive USB portatile può anche essere vecchia, ma deve funzionare bene.
Se si andasse ad utilizzare un disco che sta per rompersi definitivamente o che ha dei settori corrotti si corre il rischio di perdere tutti i dati che si salvano al suo interno.
Per verificare se un disco funziona bene ci sono dei programmi di controllo salute di un hard disk come Crystal Disk, che analizza tutti i settori e fornisce un preciso indicatore sullo stato e sulle prestazioni del drive.
Un fattore importante da controllare è la dimensione dell'hard disk.
Gli hard disk sono disponibili in due dimensioni: hard disk meccanici e SSD destinati per PC desktop hanno un dimensione 3.5", più o meno grande come un libro tascabile. Questo tipo di disco richiede una fonte di alimentazione esterna, ossia richiede collegato alla corrente. SSD e hard disk per per laptop portatili sono invece grandi 2.5", più piccoli, più o meno come uno smartphone.
La maggior parte dei dischi da 2,5" ha anche il vantaggio di non richiedere alimentazione esterna ed essere utilizzabili solo con il cavo USB collegato al computer. I dischi 2,5" hanno, per questo, un prezzo superiore (a parità di capacità e spazio) rispetto quelli più grandi.
La velocità di trasmissione dati del disco è invece abbastanza ininfluente visto che poi l'hard disk si dovrà collegare al PC tramite cavo USB.
Certamente sarà più rapido il trasferimento file utilizzando una connessione USB 3.0, ma questo è piuttosto trascurabile. Poiché le unità veloci generano più calore, idealmente sarebbe forse meglio convertire a disco esterno un hard disk più lento, anche se stiamo parlando di sottigliezze.
Comprare la custodia che lo trasforma in disco esterno
Anche se non è fondamentale per l'uso esterno di un hard disk, la custodia è utile non solo a livello estetico, ma anche per proteggere l'hardware da urti e polvere e per creare la connessione con il cavo USB e l'alimentazione. La custodia deve essere compatibile alla dimensione del disco, 2,5" o 3,5". L'hard disk dovrà quindi essere alloggiato nello spazio dell'involucro e collegato in modo da che il suo attacco combaci con la presa che poi sarà collegata al PC tramite cavo USB.
Di solito gli hard disk esterni hanno un connettore USB di tipo B o la Mini USB (vedi qui le tipologie di cavi USB disponibili). Le custodie possono essere rivestite in plastica o in metallo. Se l'hard disk non ha un uso frequente e di breve durata, il materiale non ha molta importanza, ma se si vuol lasciare attaccata ad un computer tutto il giorno, magari per fare backup quotidiani automatici, allora è meglio una custodia in metallo, che funziona anche come dissipatore di calore (il calore è sempre un grande nemico di tutti i dispositivi elettronici).
Ritengo invece sia inutile spendere soldi per una custodia di gomma o antiurto (se più costosa di quelle normali) visto che un hard disk non è certamente un cellulare e non dovrebbero esserci grossi rischi di cadute a terra.
Si può comprare un case per hard disk esterno a partire da 10 Euro su Su Amazon
Altre soluzioni
Collegare un disco al PC via USB con adattatore o docking stationSe l'intenzione non fosse proprio quella di trasformare un hard disk in disco esterno stabilmente, ma piuttosto di avere a disposizione un alloggiamento o un cavo adattatore che si possa utilizzare, quando serve, con ogni disco capiti per le mani, si può comprare un deck o un semplice cavo speciale facile da attaccare e staccare.
La docking station è un apparecchio simile ad un tostapane, che si collega tramite cavo USB al computer, in cui basta inserire il disco (o anche più di uno simultaneamente) per farlo funzionare e poi clonarlo o trasferire dati.
Un'altra soluzione è quella di usare un semplice cavo adattatore di tipo SATA-USB (come uno di questi da 13 Euro), che funziona anche senza alcuna custodia e permette di collegare via USB un qualsiasi disco interno come se fosse un normale disco esterno (anche se senza custodia sarà un po' scomodo da tenere in mano e brutto da vedere)
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