Usare Android Auto sullo smartphone in ogni macchina e autoradio
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Android Auto si può ora usare su ogni smartphone senza bisogno di un'auto o uno stereo compatibile come computer di bordo
Tra le migliori app che possiamo utilizzare sulle automobili moderne spicca Android Auto, l'app nata portare l'esperienza e le app di Android mentre si guida, sullo schermo touch delle automobili. Android Auto permette trasforma il cellulare in un computer di bordo, utilizzando un'interfaccia personalizzata e, soprattutto, utilizzando la connessione di rete dati cellulare del telefono per la connessione Internet.
Vediamo insieme come usare Android Auto sullo smartphone in ogni macchina e autoradio, sfruttando la predisposizione delle auto moderne (almeno quelle con il computer di bordo aggiornato) oppure integrando un autoradio con display e supporto integrato per Android Auto.
LEGGI ANCHE -> Come aggiungere Wi-Fi e Bluetooth su ogni auto
Android Auto è disponibile come interfaccia di controllo su una grande quantità di automobili moderne: praticamente quasi tutte le auto con un grande display di bordo (di serie o come optional) prodotte dopo il 2018 dispongono del supporto ad Android Auto. Nello specifico possiamo trovare il supporto ad Android Auto sulle vetture dei produttori più famosi (Alfa Romeo, Audi, Chevrolet, Chrysler, Citroën, Fiat, Ford, Maserati, Kia, Opel, Peugeot, Renault, Smart, Skoda, Subaru, Suzuki, Volkswagen e Volvo). Oltre all'integrazione nelle vetture possiamo utilizzare Android Auto aggiungendo un'autoradio compatibile, scegliendo tra produttori d'autoradio famosi come JVC, Kenwood, Panasonic, Pioneer e Sony.
Per scoprire se la propria auto o autoradio è compatibile con Android Auto possiamo effettuare una ricerca sul sito Android Auto.
Sia nel caso in cui l'auto sia predisposta sia nel caso in cui utilizziamo un autoradio compatibile, la procedura d'installazione e associazione ad Android Auto è identica ed è molto semplice da eseguire. Per prima cosa colleghiamo il telefono al Bluetooth del computer di bordo o dell'autoradio, installiamo sul telefono l'app Android Auto e, una volta terminata l'installazione, apriamo l'app e forniamo tutti i permessi richiesti, così da poter beneficiare dell'interfaccia di Android Auto direttamente dal computer di bordo o dal display dell'autoradio, anche a telefono spento.
Non è necessario fare nient'altro: d'ora in avanti, ogni volta che entreremo in auto con il telefono configurato, il display mostrerà subito l'interfaccia di Android Auto e avremo subito accesso alle app preferite e all'accesso ad Internet tramite rete dati cellulare, anche lasciando il telefono sotto carica con il monitor spento.
Se la nostra automobile non fornisce la compatibilità nativa con Android Auto, possiamo integrarlo sostituendo l'autoradio di serie e puntando su un modello recente come il Sony XAV-AX3005ANT SintoMonitor, disponibile su Amazon a meno di 350€.
Ovviamente questo tipo d'autoradio va installato da un esperto elettrauto, visto che non è facile collegare tutti i fili e fornire l'energia elettrica necessaria per il funzionamento. Prima di procedere con l'acquisto controlliamo anche le dimensioni dello slot per l'autoradio presente sul nostro veicolo: non tutti infatti dispongono dello spazio necessario, meglio quindi parlarne con un elettrauto esperto ancor prima di procedere con l'acquisto, così da concordare anche la spesa per l'installazione.
Con Android Auto, una volta dati tutti i permessi che servono all'applicazione, possiamo subito avviare Google Maps, così da avere una panoramica del traffico per arrivare a casa ed a lavoro (secondo gli indirizzi segnati nelle impostazioni di Google Maps) e la situazione del meteo. Ovviamente possiamo anche cercare il percorso per nuove vie o per nuove destinazioni, senza dover scomodare l'app Maps sul telefono.
Possiamo personalizzare l'interfaccia aggiungendo le applicazioni che usiamo di più, così da poter avviare Spotify, YouTube, Waze o altre app senza dover mai aprire il telefono. Possiamo anche avviare una telefonata, aprendo l'app Telefono e scegliendo tra i contatti in rubrica o i contati recenti. Anche su Android Auto funziona il richiamo vocale "Hey Google", così da poter lanciare dei comandi senza toccare mai lo schermo del telefono e senza distrarci dalla guida (cosa fondamentale).
Toccando il tasto specifico si accede alle impostazioni, dove si può scegliere se tenere lo schermo sempre acceso e se attivare l'app automaticamente quando connesso a un particolare dispositivo Bluetooth (come l'autoradio). Ovviamente questa applicazione richiede che il cellulare sia collegato al caricabatterie della macchina e che sia posizionato su un supporto adeguato (come spiegato nell'articolo su come collegare lo smartphone in macchina).
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida Migliori App per Android Auto.
Android Auto è, insieme a Apple CarPlay, uno dei migliori strumenti da utilizzare in automobile per portare una parte della flessibilità e della comodità dello smartphone anche in auto, così da non avere più mille interfacce diverse per ogni automobile o per ogni produttore d'auto. Nonostante la sua comodità c'è da dire che non tutti i produttori moderni hanno integrato il supporto ad Android Auto: per esempio i veicoli Tesla, le auto elettriche più famose, possono connettersi al telefono tramite Bluetooth ma non usano interfacce semplificate come Android Auto, visto che già il sistema operativo di Tesla offre tutto il necessario per la navigazione e l'intrattenimento.
LEGGI ANCHE: trasformare il cellulare in macchina in computer di bordo .
Vediamo insieme come usare Android Auto sullo smartphone in ogni macchina e autoradio, sfruttando la predisposizione delle auto moderne (almeno quelle con il computer di bordo aggiornato) oppure integrando un autoradio con display e supporto integrato per Android Auto.
LEGGI ANCHE -> Come aggiungere Wi-Fi e Bluetooth su ogni auto
Dove usare Android Auto
Android Auto è disponibile come interfaccia di controllo su una grande quantità di automobili moderne: praticamente quasi tutte le auto con un grande display di bordo (di serie o come optional) prodotte dopo il 2018 dispongono del supporto ad Android Auto. Nello specifico possiamo trovare il supporto ad Android Auto sulle vetture dei produttori più famosi (Alfa Romeo, Audi, Chevrolet, Chrysler, Citroën, Fiat, Ford, Maserati, Kia, Opel, Peugeot, Renault, Smart, Skoda, Subaru, Suzuki, Volkswagen e Volvo). Oltre all'integrazione nelle vetture possiamo utilizzare Android Auto aggiungendo un'autoradio compatibile, scegliendo tra produttori d'autoradio famosi come JVC, Kenwood, Panasonic, Pioneer e Sony.
Per scoprire se la propria auto o autoradio è compatibile con Android Auto possiamo effettuare una ricerca sul sito Android Auto.
Come installare e usare Android Auto
Sia nel caso in cui l'auto sia predisposta sia nel caso in cui utilizziamo un autoradio compatibile, la procedura d'installazione e associazione ad Android Auto è identica ed è molto semplice da eseguire. Per prima cosa colleghiamo il telefono al Bluetooth del computer di bordo o dell'autoradio, installiamo sul telefono l'app Android Auto e, una volta terminata l'installazione, apriamo l'app e forniamo tutti i permessi richiesti, così da poter beneficiare dell'interfaccia di Android Auto direttamente dal computer di bordo o dal display dell'autoradio, anche a telefono spento.
Non è necessario fare nient'altro: d'ora in avanti, ogni volta che entreremo in auto con il telefono configurato, il display mostrerà subito l'interfaccia di Android Auto e avremo subito accesso alle app preferite e all'accesso ad Internet tramite rete dati cellulare, anche lasciando il telefono sotto carica con il monitor spento.
Autoradio con Android Auto
Se la nostra automobile non fornisce la compatibilità nativa con Android Auto, possiamo integrarlo sostituendo l'autoradio di serie e puntando su un modello recente come il Sony XAV-AX3005ANT SintoMonitor, disponibile su Amazon a meno di 350€.
Ovviamente questo tipo d'autoradio va installato da un esperto elettrauto, visto che non è facile collegare tutti i fili e fornire l'energia elettrica necessaria per il funzionamento. Prima di procedere con l'acquisto controlliamo anche le dimensioni dello slot per l'autoradio presente sul nostro veicolo: non tutti infatti dispongono dello spazio necessario, meglio quindi parlarne con un elettrauto esperto ancor prima di procedere con l'acquisto, così da concordare anche la spesa per l'installazione.
Funzionalità di Android Auto
Con Android Auto, una volta dati tutti i permessi che servono all'applicazione, possiamo subito avviare Google Maps, così da avere una panoramica del traffico per arrivare a casa ed a lavoro (secondo gli indirizzi segnati nelle impostazioni di Google Maps) e la situazione del meteo. Ovviamente possiamo anche cercare il percorso per nuove vie o per nuove destinazioni, senza dover scomodare l'app Maps sul telefono.
Possiamo personalizzare l'interfaccia aggiungendo le applicazioni che usiamo di più, così da poter avviare Spotify, YouTube, Waze o altre app senza dover mai aprire il telefono. Possiamo anche avviare una telefonata, aprendo l'app Telefono e scegliendo tra i contatti in rubrica o i contati recenti. Anche su Android Auto funziona il richiamo vocale "Hey Google", così da poter lanciare dei comandi senza toccare mai lo schermo del telefono e senza distrarci dalla guida (cosa fondamentale).
Toccando il tasto specifico si accede alle impostazioni, dove si può scegliere se tenere lo schermo sempre acceso e se attivare l'app automaticamente quando connesso a un particolare dispositivo Bluetooth (come l'autoradio). Ovviamente questa applicazione richiede che il cellulare sia collegato al caricabatterie della macchina e che sia posizionato su un supporto adeguato (come spiegato nell'articolo su come collegare lo smartphone in macchina).
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida Migliori App per Android Auto.
Android Auto è, insieme a Apple CarPlay, uno dei migliori strumenti da utilizzare in automobile per portare una parte della flessibilità e della comodità dello smartphone anche in auto, così da non avere più mille interfacce diverse per ogni automobile o per ogni produttore d'auto. Nonostante la sua comodità c'è da dire che non tutti i produttori moderni hanno integrato il supporto ad Android Auto: per esempio i veicoli Tesla, le auto elettriche più famose, possono connettersi al telefono tramite Bluetooth ma non usano interfacce semplificate come Android Auto, visto che già il sistema operativo di Tesla offre tutto il necessario per la navigazione e l'intrattenimento.
LEGGI ANCHE: trasformare il cellulare in macchina in computer di bordo .