Backup del registro di sistema e ripristino chiavi in Windows
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Come fare un backup per salvare i valori e le chiavi del registro di sistema e come fare un reset del registro per riportarle al valore iniziale
In ogni blog che si rispetti, dove si parla di Windows ci sono sempre articoli e guide che chiamano in causa il registro di sistema, si richiama sempre l'attenzione sul fatto che quando viene modificato bisogna fare molta attenzione e magari farne un backup da utilizzare nel caso si facciano errori. Il problema col registro di sistema è che ogni modifica viene salvata automaticamente e, se errata, può portare errori se non addirittura la possibilità che il PC smetta di funzionare correttamente.
Questo vale sia per le modifiche manuali, sia anche per quelle pulizie automatiche di alcuni programmi chiamati Registry Cleaner, di cui ho parlato in passato, ma che personalmente consiglio sempre di evitare.
Un backup del registro di sistema è utile per ripristinare le modifiche e ritornare alla situazione precedente, senza dover reinstallare tutto. Un reset delle chiavi di registro, invece, può essere utile per riportare Windows com'era dopo l'installazione, annullando ogni modifica apportata anche tramite pannelli di controllo, impostazioni ed altre schermate di configurazione.
Per capire come funziona il Registro di sistema bisogna conoscere due concetti che sono alla base di questo: chiavi e valori. Le Chiavi di registro appaiono nell'editor delle chiavi come delle cartelle che includono al loro interno diversi valori, che possono essere visti come file dentro le cartelle, che contengono le impostazioni attuali.
Come spiegato in un altro articolo su come modificare le chiavi di registro, per aprire l'editor si deve cercare, dal menu Start di Windows, il comando regedit ed eseguirlo.
Come già spiegato, per creare un punto di ripristino bisogna soltanto cercare, sempre dalla casella di ricerca del menu Start di Windows 10, 7 e 8, la parola "ripristino" e poi cliccare su Crea un punto di ripristino. Questo salva lo stato attuale del PC, quindi in caso di problemi si potrà sempre fare un ripristino di configurazione di sistema ed annullare tutte le modifiche fatte su file e su registro di sistema.
In Windows 10 e Windows 8 si può procedere con un ripristino di configurazione di sistema entrando nella modalità provvisoria di Windows 10 e 8, tenendo premuto il tasto Maiusc quando si clicca su Riavvia dalla schermata di blocco del PC.
Il primo è quello di aprire l'editor del registro di sistema cercando regedit dalla casella di ricerca del menu Start, selezionare la chiave che si vuole salvare, ossia su una delle cartelle dell'albero sulla sinistra e poi andare in File > Esporta e salvare il file di tipo .reg.
Se vogliamo invece salvare l'intero registro di sistema, premiamo con il tasto destro del mouse sull'icona Computer e selezioniamo la voce Esporta, così da generare un file reg di tutto il registro di sistema.
Questo file, oltre ad avere una dimensione superiore a 300 Mega, non può essere ripristinato. Provando a fare un doppio click sul file salvato che contiene tutto il registro di sistema, infatti, si riceve un errore che dice che alcune chiavi sono in uso da Windows e non possono essere modificate.
Per ripristinare i backup semplici delle chiavi di registro salvate basterà soltanto fare doppio click sul file .reg salvato in precedenza e confermare la sovrascrittura dei dati. In questo modo si possono salvare determinate chiavi di registro in modo da poterle ripristinare facilmente per tornare indietro dopo una modifica.
Per ripristinare un backup dell'intero registro di sistema di Windows è necessario invece avviare il PC con un DVD o una chiavetta USB contenente i file di installazione di Windows 10 e poi, senza procedere all'installazione, apriamo le opzioni avanzate, avviamo prompt dei comandi e ripristiniamo il file reg usando i seguenti comandi:
X: (qui la lettera può essere diversa, provare a scrivere C: e poi eseguire un comando dir per vedere se è il disco esatto che contiene i file del computer e la cartella Windows)
cd windows\system32
md config_backup
copy config config_backup
copy config\regback config /y
reg add "HKLM\System\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Configuration Manager" /v EnablePeriodicBackup /t REG_DWORD /d 1
Riavviare quindi il PC e Windows 10 avrà creato un'operazione pianificata per il backup automatico del registro di sistema.
La cartella dove viene salvato il backup automatico di Windows 10 sarà nel percorso interno al disco dove è installato il sistema, in \Windows\System32\config\RegBack.
Non appena comparirà la finestra di ripristino basterà selezionare la voce Mantieni i miei file per ripristinare il registro di sistema (e il sistema stesso), mantenendo però i nostri file personali.
Se il computer non si avvia possiamo effettuare il reset dal menu delle opzioni avanzate, come visto nella guida Se Windows 10 non si avvia, come salvare tutto e reinstallare.
In un altro articolo vi abbiamo segnalato un buon programma per ripristinare le chiavi di registro: RefreshMyPC per riportare le chiavi di registro allo stato originale.
Per finire, se si volesse fare un vero backup del registro di sistema, può usare il programma Erunt o Windows Registry Recovery, che sono due dei programmi per modificare le chiavi di registro di Windows in modo più facile.
Questo vale sia per le modifiche manuali, sia anche per quelle pulizie automatiche di alcuni programmi chiamati Registry Cleaner, di cui ho parlato in passato, ma che personalmente consiglio sempre di evitare.
Un backup del registro di sistema è utile per ripristinare le modifiche e ritornare alla situazione precedente, senza dover reinstallare tutto. Un reset delle chiavi di registro, invece, può essere utile per riportare Windows com'era dopo l'installazione, annullando ogni modifica apportata anche tramite pannelli di controllo, impostazioni ed altre schermate di configurazione.
Cos'è il Registro di sistema?
Il registro di Windows è un database gerarchico che contiene tutte le configurazioni e le impostazioni utilizzate dai vari componenti, servizi, applicazioni e praticamente tutto quello che c'è in Windows.Per capire come funziona il Registro di sistema bisogna conoscere due concetti che sono alla base di questo: chiavi e valori. Le Chiavi di registro appaiono nell'editor delle chiavi come delle cartelle che includono al loro interno diversi valori, che possono essere visti come file dentro le cartelle, che contengono le impostazioni attuali.
Come spiegato in un altro articolo su come modificare le chiavi di registro, per aprire l'editor si deve cercare, dal menu Start di Windows, il comando regedit ed eseguirlo.
Backup e ripristino del registro semplice
Il modo più semplice efficace per fare il backup del registro di sistema ogni volta che c'è una modifica da fare ed è quello di creare un punto di ripristino.Come già spiegato, per creare un punto di ripristino bisogna soltanto cercare, sempre dalla casella di ricerca del menu Start di Windows 10, 7 e 8, la parola "ripristino" e poi cliccare su Crea un punto di ripristino. Questo salva lo stato attuale del PC, quindi in caso di problemi si potrà sempre fare un ripristino di configurazione di sistema ed annullare tutte le modifiche fatte su file e su registro di sistema.
In Windows 10 e Windows 8 si può procedere con un ripristino di configurazione di sistema entrando nella modalità provvisoria di Windows 10 e 8, tenendo premuto il tasto Maiusc quando si clicca su Riavvia dalla schermata di blocco del PC.
Backup e ripristino del registro avanzato (per esperti)
Per fare il backup e salvare il registro di sistema per sicurezza e per essere pronti a ripristinarlo nel caso di modifiche, ci sono due modi.Il primo è quello di aprire l'editor del registro di sistema cercando regedit dalla casella di ricerca del menu Start, selezionare la chiave che si vuole salvare, ossia su una delle cartelle dell'albero sulla sinistra e poi andare in File > Esporta e salvare il file di tipo .reg.
Se vogliamo invece salvare l'intero registro di sistema, premiamo con il tasto destro del mouse sull'icona Computer e selezioniamo la voce Esporta, così da generare un file reg di tutto il registro di sistema.
Questo file, oltre ad avere una dimensione superiore a 300 Mega, non può essere ripristinato. Provando a fare un doppio click sul file salvato che contiene tutto il registro di sistema, infatti, si riceve un errore che dice che alcune chiavi sono in uso da Windows e non possono essere modificate.
Per ripristinare i backup semplici delle chiavi di registro salvate basterà soltanto fare doppio click sul file .reg salvato in precedenza e confermare la sovrascrittura dei dati. In questo modo si possono salvare determinate chiavi di registro in modo da poterle ripristinare facilmente per tornare indietro dopo una modifica.
Per ripristinare un backup dell'intero registro di sistema di Windows è necessario invece avviare il PC con un DVD o una chiavetta USB contenente i file di installazione di Windows 10 e poi, senza procedere all'installazione, apriamo le opzioni avanzate, avviamo prompt dei comandi e ripristiniamo il file reg usando i seguenti comandi:
X: (qui la lettera può essere diversa, provare a scrivere C: e poi eseguire un comando dir per vedere se è il disco esatto che contiene i file del computer e la cartella Windows)
cd windows\system32
md config_backup
copy config config_backup
copy config\regback config /y
Backup automatico del registro di sistema in Windows 10 e Windows 11
Il backup del registro di sistema era automatico in Windows 10 fino all'aggiornamento Windows 10 1803 nel quale Microsoft ha disattivato la funzionalità di backup automatico del registro di Windows 10 e di Windows 11. Per riattivarlo, aprire un prompt dei comandi Windows dal menù Start (o una finestra di Powershell) ed eseguire questo comando:reg add "HKLM\System\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Configuration Manager" /v EnablePeriodicBackup /t REG_DWORD /d 1
Riavviare quindi il PC e Windows 10 avrà creato un'operazione pianificata per il backup automatico del registro di sistema.
La cartella dove viene salvato il backup automatico di Windows 10 sarà nel percorso interno al disco dove è installato il sistema, in \Windows\System32\config\RegBack.
Come ripristinare il registro di sistema danneggiato
Se il nostro registro di sistema è danneggiato e non abbiamo dei backup, possiamo fare un reset completo del registro di sistema e riportarlo alle impostazioni di fabbrica di Windows procedendo con il reset di Windows 10, che è come una re-installazione che però non cancella i file personali e funziona benissimo per ripulire Windows da tutti i programmi e gli errori.Non appena comparirà la finestra di ripristino basterà selezionare la voce Mantieni i miei file per ripristinare il registro di sistema (e il sistema stesso), mantenendo però i nostri file personali.
Se il computer non si avvia possiamo effettuare il reset dal menu delle opzioni avanzate, come visto nella guida Se Windows 10 non si avvia, come salvare tutto e reinstallare.
Conclusioni
Il registro di sistema è una componente molto delicata di Windows e conviene quindi sempre avere a portata di mano dei backup, così da poterli ripristinare velocemente in caso di problemi. Il metofo più semplice prevede l'uso del ripristino configurazione di sistema, ma è possibile anche fare il backup solo di una chiave o il backup di tutto il registro (da ripristinare da prompt a sistema non avviato).In un altro articolo vi abbiamo segnalato un buon programma per ripristinare le chiavi di registro: RefreshMyPC per riportare le chiavi di registro allo stato originale.
Per finire, se si volesse fare un vero backup del registro di sistema, può usare il programma Erunt o Windows Registry Recovery, che sono due dei programmi per modificare le chiavi di registro di Windows in modo più facile.
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