Dropbox o Google Drive come partizione disco del PC
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Come fare in modo che Windows veda Dropbox o Google Drive o Onedrive come disco del computer
Se utilizziamo un servizio cloud come Dropbox, come Onedrive o Google Drive possiamo installare il relativo programma di sincronizzazione per vedere in una cartella speciale tutti i file memorizzati nel cloud.
In questo articolo vediamo, invece, come mappare Dropbox o Google Drive o qualsiasi altro servizio cloud simile in modo che la cartella di sincronizzazione venga vista da Windows come fosse una partizione o un disco del PC.
questo può tornare davvero comodo perchè possiamo riuscire, avendo Dropbox visto come partizione o disco, ad attivare i backup automatici di Windows con la funzione di Cronologia file.
Il metodo per vedere Dropbox (ma la procedura è la stessa per Google Drive o Onedrive) come disco o partizione del PC è davvero semplice grazie ad un piccolo programma aggiuntivo che fa tutto il lavoro di configurazione per noi.
NOTA: Per mappare come disco o partizione del PC Google Drive, si può ora scaricare e installare il programma Google Drive per Desktop, ufficiale, gratuito e tutto automatico. Con questo programma si potrà accedere a Google Drive dalla sezione dischi di Esplora risorse in Windows, indicato come fosse una partizione del PC.
Per Dropbox, invece, si può installare l'app per Windows 10, anche se non c'è la funzione di mappare il drive.
LEGGI ANCHE: Sincronizzare qualsiasi cartella online nei Cloud con i link simbolici
Dopo aver installato Dropbox sul PC, come sappiamo, esso non appare come una partizione PC, ma come una cartella che si può mettere tra i preferiti per l'accesso rapido.
Per utilizzare Dropbox come una normale partizione PC, si deve solo installare il programma (oggi non più gratuito) Visual Subst, che consente di mappare Dropbox o altri servizi cloud come fossero dei dischi (virtuali) interni o esterni collegati al computer.
Per prima cosa, dovremmo già avere il programma di Dropbox.
La cartella per la sincronizzazione dovrebbe essere nella posizione C:\Users\nomeutente\Dropbox (controllare che sia quella).
Installare quindi Visual Subst, aprirlo e selezionare una lettera dall'elenco a discesa per assegnarla a Dropbox.
La lettera è l'identificazione sul PC del nuovo disco virtuale.
Si può scegliere una qualsiasi lettera dalla A alla Z contando però che la C: è il disco di installazione, che la F è il disco esterno, che D è il DVD.
Per non andare a prendere lettere già usate, si può assegnare la lettera di unità "R" per Dropbox.
Una volta fatta la scelta, copiare, nello spazio in basso, il percorso della cartella di Dropbox che, se non sono state fatte scelte diverse, è quella nel percorso indicato qualche riga sopra.
La procedura si conclude attivando l'opzione per attivare il drive vertuale all'avvio (startup) di Windows).
A questo punto, cliccare il tasto + per aggiungere l'unità virtuale e mappare Dropbox come disco del PC.
Adesso Windows vedrà la cartella cloud di Dropbox o di Onedrive o di Google Drive come fosse una partizione disco del computer e si potranno eseguire tutte le operazioni di backup per salvare nel cloud i file importanti.
In questo articolo vediamo, invece, come mappare Dropbox o Google Drive o qualsiasi altro servizio cloud simile in modo che la cartella di sincronizzazione venga vista da Windows come fosse una partizione o un disco del PC.
questo può tornare davvero comodo perchè possiamo riuscire, avendo Dropbox visto come partizione o disco, ad attivare i backup automatici di Windows con la funzione di Cronologia file.
Il metodo per vedere Dropbox (ma la procedura è la stessa per Google Drive o Onedrive) come disco o partizione del PC è davvero semplice grazie ad un piccolo programma aggiuntivo che fa tutto il lavoro di configurazione per noi.
NOTA: Per mappare come disco o partizione del PC Google Drive, si può ora scaricare e installare il programma Google Drive per Desktop, ufficiale, gratuito e tutto automatico. Con questo programma si potrà accedere a Google Drive dalla sezione dischi di Esplora risorse in Windows, indicato come fosse una partizione del PC.
Per Dropbox, invece, si può installare l'app per Windows 10, anche se non c'è la funzione di mappare il drive.
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Dopo aver installato Dropbox sul PC, come sappiamo, esso non appare come una partizione PC, ma come una cartella che si può mettere tra i preferiti per l'accesso rapido.
Per utilizzare Dropbox come una normale partizione PC, si deve solo installare il programma (oggi non più gratuito) Visual Subst, che consente di mappare Dropbox o altri servizi cloud come fossero dei dischi (virtuali) interni o esterni collegati al computer.
Per prima cosa, dovremmo già avere il programma di Dropbox.
La cartella per la sincronizzazione dovrebbe essere nella posizione C:\Users\nomeutente\Dropbox (controllare che sia quella).
Installare quindi Visual Subst, aprirlo e selezionare una lettera dall'elenco a discesa per assegnarla a Dropbox.
La lettera è l'identificazione sul PC del nuovo disco virtuale.
Si può scegliere una qualsiasi lettera dalla A alla Z contando però che la C: è il disco di installazione, che la F è il disco esterno, che D è il DVD.
Per non andare a prendere lettere già usate, si può assegnare la lettera di unità "R" per Dropbox.
Una volta fatta la scelta, copiare, nello spazio in basso, il percorso della cartella di Dropbox che, se non sono state fatte scelte diverse, è quella nel percorso indicato qualche riga sopra.
La procedura si conclude attivando l'opzione per attivare il drive vertuale all'avvio (startup) di Windows).
A questo punto, cliccare il tasto + per aggiungere l'unità virtuale e mappare Dropbox come disco del PC.
Adesso Windows vedrà la cartella cloud di Dropbox o di Onedrive o di Google Drive come fosse una partizione disco del computer e si potranno eseguire tutte le operazioni di backup per salvare nel cloud i file importanti.
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