Da cosa dipendono velocità e prestazioni di un computer?
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Quali parti di un computer e quali caratteristiche di CPU, RAM e disco influenzano di più la velocità e le prestazioni
Come ormai sappiamo bene, ogni computer è composto da numerose parti tutte collegate tra loro in modo molto simile a quanto avviene nel corpo umano e le principali sono: la scheda madre che è un po' la spina dorsale, il processore è il cervello e poi c'è la memoria che è divisa in due parti, memoria RAM, volatile e veloce, e disco, dove vengono conservati i file. A seconda delle qualità di ogni singola parte, un computer può essere più o meno veloce.
In questo articolo vi mostreremo quali sono le caratteristiche tecniche più importanti da cui dipendono le prestazioni di un computer, così da poter capire da soli cosa fa rallentare improvvisamente un PC e cosa possiamo fare per velocizzarlo.
LEGGI ANCHE -> Cosa funziona nel rendere veloce l'avvio di Windows 10 e 11
Il processore influenza le prestazioni del computer, nel senso che più il processore è veloce a elaborare i dati, più le operazioni dei programmi saranno veloci. Per esempio, ipotizzando di usare un programma che deve fare tanti calcoli matematici per risolvere un'operazione complessa, il tempo di completamento sarà inferiore se la CPU è più potente. La velocità di un processore viene chiamata clock, è misurata dal numero di operazioni che riesce a fare in un secondo e viene calcolata in Hz.
Attualmente sul mercato dei processori ci sono processori da 4 GHz o più; inoltre le CPU moderne sono fatte con due o più unità indipendenti, detti core, che permettono di svolgere più operazioni contemporaneamente oppure di bilanciare il carico in modo che il processore non arrivi mai ad essere occupato al 100%, bloccando di fatto ogni operazione.
Altri dettagli sulle caratteristiche dei processori sono state descritte nella guida su come scegliere Scheda Madre e CPU del computer.
Da quanto detto, è quindi ovvio che il processore influenzi molto le prestazioni di un computer, soprattutto se si utilizzano programmi che richiedono molta elaborazione di dati come, ad esempio, la conversione ed il montaggio di video o di grafica 3D. Siccome c'è stata anche una certa standardizzazione tra CPU Intel e AMD, diciamo che su un computer portatile o desktop il processore non è la cosa più importante da guardare, specie se abbiamo acquistato il PC negli ultimi 5 anni.
Se il computer ha più di 5 anni potrebbe rallentare vistosamente solo con i programmi più pesanti o con i giochi di ultima generazione, ma solo se all'epoca avevamo scelto un numero ridotto di core o una frequenza più bassa; a tal proposito vi invitiamo a leggere la nostra guida su cosa significa "Core" CPU e che velocità ha un processore multi-core.
La RAM è la memoria in cui risiedono i dati elaborati dalla CPU in quel momento; viste le sue caratteristiche essa è molto veloce e scambia dati direttamente con la CPU e con le altre componenti, ma perde tutti i dati non appena si interrompe l'energia elettrica.
La quantità di RAM in un computer influenza notevolmente le sue prestazioni di qualsiasi PC: più memoria abbiamo più dati possono essere salvati nello stesso momento (fino a che il computer rimane acceso) senza che debbano essere ricaricati dal disco.
Si potrebbe pensare che la velocità di un computer dipenda in molti casi dalla velocità della RAM, ma in generale è più la quantità di memoria a fare una differenza sostanziale, visto che le velocità tendono ad essere molto elevate da almeno 5 o 6 anni.
Nel caso di un PC per uso normale sono sufficienti 8 GB per le operazioni più comuni (navigare su Internet, leggere la posta, gestire i social, aprire gestionali di lavoro, fare videoconferenze); se invece eseguiamo programmi molto pesanti (Photoshop, AutoCAD etc.) o usiamo il PC per giocare il minimo raccomandabile è 16 GB.
LEGGI ANCHE: tipi di RAM del computer: DDR, forma e velocità.
La memoria interna o spazio d'archiviazione è la componente del PC dove i dati vengono salvati in modo permanente, fino a che l'utente non li cancella manualmente. Le sue prestazioni sono inferiori alla RAM ma la sua velocità può influenzare tutte le prestazioni del PC, visto che i canali di comunicazione tra CPU, RAM e disco si adeguano alla velocità più bassa disponibile nel "trio".
Le prestazioni di un computer dipendono in maniera decisiva dal tipo di disco che abbiamo installato e dalla sua velocità in scrittura e in lettura: si può avere un PC con il processore più veloce del mondo con 64 di RAM ma se poi i dati sono salvati su disco fisso meccanico tutto andrà molto lento, avendo creato un "collo di bottiglia" che vanificherà ogni sforzo (come detto sopra tutto il sistema si adegua alla velocità della componente più lenta).
Attualmente le memorie più veloci sono le NVMe M.2 PCIe, che tendono ad essere 10 volte più veloci dei classici SSD e fino a 100 volte più veloci dei classici dischi meccanici; se il nostro computer ha un disco meccanico vale sempre la pena toglierlo metterci subito una scheda M.2 (se compatibile) o un classico SSD, così da beneficiare di una velocità di lettura e scrittura incredibili.
Su questo argomento possiamo leggere le nostre guide sulle SSD M.2 per PC.
Un fattore spesso sottovalutato e che può rallentare improvvisamente un PC è il calore emesso da tutte le componenti del computer. Tutte le componenti utilizzano l'energia elettrica e rilasciano una parte di energia sotto forma di calore: questo calore va smaltito per evitare che si accumuli e che possa portare ad un aumento della temperatura eccessivo.
Sui portatili di nuova generazione uno dei principali motivi di rallentamento è proprio il calore interno, che si accumula nella parte inferiore del PC e non viene correttamente smaltito. Un accumulo di calore porterà la CPU, la RAM e la memoria a rallentare, per impedire episodi di surriscaldamento nocivi per le componenti elettroniche.
Quindi non dobbiamo sorprenderci se il PC rallenta in una giornata d'estate torrida, in una stanza molto calda o dopo un utilizzo intenso sulle ginocchia o su una superficie morbida (come per esempio un cuscino o una coperta del letto).
Per approfondire possiamo leggere i nostri articoli come gestire le temperature su PC e smartphone e su come rinfrescare il Portatile se troppo caldo.
Se invece il problema riguarda un computer fisso, nella maggior parte dei casi basta togliere la polvere dalle ventole esterne e cambiare il dissipatore della CPU per migliorare subito la situazione.
Le altre componenti sono accessorie e più di tanto non influenzano la velocità e le prestazioni di un computer. Sicuramente una scheda madre moderna permette di installare gli ultimi modelli di processori, schede M.2 e moduli RAM, diventando più efficiente dal punto di vista elettrico e delle connessioni.
La scheda video è utile per chi gioca a videogiochi di ultima generazione, ma non è decisiva per le prestazioni del PC visto che essa non è molto utilizzata quando è a riposo o quando non avviamo un gioco pesante o un programma che fa uso intensivo di accelerazione hardware.
Se abbiamo tra le mani un computer vecchio, oltre a provare a cambiare le componenti ancora compatibili, possiamo provare a renderlo più veloce installando un sistema operativo ultra leggero, come quelli visti nelle nostre guide alle migliori distro Linux per vecchi PC e notebook piccoli e su come installare Chrome OS su PC.
Se invece volessimo subito acquistare un nuovo computer per l'ufficio o per lavorare vi consigliamo di leggere la guida su cose da sapere prima di comprare un computer nuovo.
In questo articolo vi mostreremo quali sono le caratteristiche tecniche più importanti da cui dipendono le prestazioni di un computer, così da poter capire da soli cosa fa rallentare improvvisamente un PC e cosa possiamo fare per velocizzarlo.
LEGGI ANCHE -> Cosa funziona nel rendere veloce l'avvio di Windows 10 e 11
1) Processore o CPU
Il processore influenza le prestazioni del computer, nel senso che più il processore è veloce a elaborare i dati, più le operazioni dei programmi saranno veloci. Per esempio, ipotizzando di usare un programma che deve fare tanti calcoli matematici per risolvere un'operazione complessa, il tempo di completamento sarà inferiore se la CPU è più potente. La velocità di un processore viene chiamata clock, è misurata dal numero di operazioni che riesce a fare in un secondo e viene calcolata in Hz.
Attualmente sul mercato dei processori ci sono processori da 4 GHz o più; inoltre le CPU moderne sono fatte con due o più unità indipendenti, detti core, che permettono di svolgere più operazioni contemporaneamente oppure di bilanciare il carico in modo che il processore non arrivi mai ad essere occupato al 100%, bloccando di fatto ogni operazione.
Altri dettagli sulle caratteristiche dei processori sono state descritte nella guida su come scegliere Scheda Madre e CPU del computer.
La CPU può rallentare un PC?
Da quanto detto, è quindi ovvio che il processore influenzi molto le prestazioni di un computer, soprattutto se si utilizzano programmi che richiedono molta elaborazione di dati come, ad esempio, la conversione ed il montaggio di video o di grafica 3D. Siccome c'è stata anche una certa standardizzazione tra CPU Intel e AMD, diciamo che su un computer portatile o desktop il processore non è la cosa più importante da guardare, specie se abbiamo acquistato il PC negli ultimi 5 anni.
Se il computer ha più di 5 anni potrebbe rallentare vistosamente solo con i programmi più pesanti o con i giochi di ultima generazione, ma solo se all'epoca avevamo scelto un numero ridotto di core o una frequenza più bassa; a tal proposito vi invitiamo a leggere la nostra guida su cosa significa "Core" CPU e che velocità ha un processore multi-core.
2) Memoria RAM
La RAM è la memoria in cui risiedono i dati elaborati dalla CPU in quel momento; viste le sue caratteristiche essa è molto veloce e scambia dati direttamente con la CPU e con le altre componenti, ma perde tutti i dati non appena si interrompe l'energia elettrica.
La RAM può rallentare un PC?
La quantità di RAM in un computer influenza notevolmente le sue prestazioni di qualsiasi PC: più memoria abbiamo più dati possono essere salvati nello stesso momento (fino a che il computer rimane acceso) senza che debbano essere ricaricati dal disco.
Si potrebbe pensare che la velocità di un computer dipenda in molti casi dalla velocità della RAM, ma in generale è più la quantità di memoria a fare una differenza sostanziale, visto che le velocità tendono ad essere molto elevate da almeno 5 o 6 anni.
Nel caso di un PC per uso normale sono sufficienti 8 GB per le operazioni più comuni (navigare su Internet, leggere la posta, gestire i social, aprire gestionali di lavoro, fare videoconferenze); se invece eseguiamo programmi molto pesanti (Photoshop, AutoCAD etc.) o usiamo il PC per giocare il minimo raccomandabile è 16 GB.
LEGGI ANCHE: tipi di RAM del computer: DDR, forma e velocità.
3) Memoria interna
La memoria interna o spazio d'archiviazione è la componente del PC dove i dati vengono salvati in modo permanente, fino a che l'utente non li cancella manualmente. Le sue prestazioni sono inferiori alla RAM ma la sua velocità può influenzare tutte le prestazioni del PC, visto che i canali di comunicazione tra CPU, RAM e disco si adeguano alla velocità più bassa disponibile nel "trio".
La memoria interna può rallentare un PC?
Le prestazioni di un computer dipendono in maniera decisiva dal tipo di disco che abbiamo installato e dalla sua velocità in scrittura e in lettura: si può avere un PC con il processore più veloce del mondo con 64 di RAM ma se poi i dati sono salvati su disco fisso meccanico tutto andrà molto lento, avendo creato un "collo di bottiglia" che vanificherà ogni sforzo (come detto sopra tutto il sistema si adegua alla velocità della componente più lenta).
Attualmente le memorie più veloci sono le NVMe M.2 PCIe, che tendono ad essere 10 volte più veloci dei classici SSD e fino a 100 volte più veloci dei classici dischi meccanici; se il nostro computer ha un disco meccanico vale sempre la pena toglierlo metterci subito una scheda M.2 (se compatibile) o un classico SSD, così da beneficiare di una velocità di lettura e scrittura incredibili.
Su questo argomento possiamo leggere le nostre guide sulle SSD M.2 per PC.
4) Calore del PC
Un fattore spesso sottovalutato e che può rallentare improvvisamente un PC è il calore emesso da tutte le componenti del computer. Tutte le componenti utilizzano l'energia elettrica e rilasciano una parte di energia sotto forma di calore: questo calore va smaltito per evitare che si accumuli e che possa portare ad un aumento della temperatura eccessivo.
Il calore può rallentare un PC?
Sui portatili di nuova generazione uno dei principali motivi di rallentamento è proprio il calore interno, che si accumula nella parte inferiore del PC e non viene correttamente smaltito. Un accumulo di calore porterà la CPU, la RAM e la memoria a rallentare, per impedire episodi di surriscaldamento nocivi per le componenti elettroniche.
Quindi non dobbiamo sorprenderci se il PC rallenta in una giornata d'estate torrida, in una stanza molto calda o dopo un utilizzo intenso sulle ginocchia o su una superficie morbida (come per esempio un cuscino o una coperta del letto).
Per approfondire possiamo leggere i nostri articoli come gestire le temperature su PC e smartphone e su come rinfrescare il Portatile se troppo caldo.
Se invece il problema riguarda un computer fisso, nella maggior parte dei casi basta togliere la polvere dalle ventole esterne e cambiare il dissipatore della CPU per migliorare subito la situazione.
Le altre componenti sono accessorie e più di tanto non influenzano la velocità e le prestazioni di un computer. Sicuramente una scheda madre moderna permette di installare gli ultimi modelli di processori, schede M.2 e moduli RAM, diventando più efficiente dal punto di vista elettrico e delle connessioni.
La scheda video è utile per chi gioca a videogiochi di ultima generazione, ma non è decisiva per le prestazioni del PC visto che essa non è molto utilizzata quando è a riposo o quando non avviamo un gioco pesante o un programma che fa uso intensivo di accelerazione hardware.
Se abbiamo tra le mani un computer vecchio, oltre a provare a cambiare le componenti ancora compatibili, possiamo provare a renderlo più veloce installando un sistema operativo ultra leggero, come quelli visti nelle nostre guide alle migliori distro Linux per vecchi PC e notebook piccoli e su come installare Chrome OS su PC.
Se invece volessimo subito acquistare un nuovo computer per l'ufficio o per lavorare vi consigliamo di leggere la guida su cose da sapere prima di comprare un computer nuovo.
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