Soluzione errore "PC non è stato avviato correttamente"
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Soluzioni per riparare l'avvio di Windows 10 o Windows 11 se compare il messaggio "Il PC non è stato avviato correttamente"
Windows 11 e Windows 10 sono sistemi molto più stabili delle versioni precedenti ma possiamo ancora incappare in errori molto fastidiosi, come la schermata blu con scritto "Il PC non è stato avviato correttamente".
Di solito questo è un tipo di errore che si presenta dopo un blackout oppure dopo l'installazione di aggiornamenti. Windows può fallire il caricamento del desktop, provare ad avviare una procedura automatica di riparazione e mostrare alla fine sullo schermo il messaggio che il PC non è stato avviato correttamente.
Nella guida che segue vi mostreremo come risolvere l'errore "Il PC non è stato avviato correttamente" o errori simili che possono comparire ad ogni avvio dopo un blackout, dopo un aggiornamento dei driver o dopo un aggiornamento di sistema andato male.
LEGGI ANCHE -> Usare l'UPS come batteria per il computer quando manca la corrente
1) Rimuovere tutte le periferiche USB: la prima cosa da fare è quella di riavviare il PC rimuovendo ogni unità USB, chiavetta o disco collegato, così da rimuovere ogni errore di tipo hardware. Nella maggior parte dei casi c'è un problema con il primo settore di avvio del computer chiamato MBR (Master Boot Record) o anche con il file BCD (Boot Configuration Data) che contiene i dati di configurazione di avvio. D'altra parte può anche darsi che ci sia un problema hardware, molto probabilmente con il disco dov'è installato Windows.
2) Ripristino di configurazione di sistema: attivando i punti di ripristino in Windows 10 e Windows 11) possiamo far tornare il PC alla situazione precedente, quando ancora funzionava. Molto spesso questo tipo di aiuto non funziona a meno che il problema non dipenda semplicemente da una cattiva configurazione.
3) Riparazione all'avvio: è una procedura automatica che tenta di risolvere il problema senza alcun intervento dell'utente, in modo semplice e immediato. Questo strumento prova a sostituire i file mancanti o danneggiati, tra cui il file BOOTMGR. Attenzione soltanto se questa procedura va in loop, vedi come fermare il ripristino automatico di Windows.
4) Riparazione da Prompt dei comandi: per eseguire i comandi di riparazione dalla console di ripristino. Per esempio si può eseguire il comando SFC /Scannow per correggere errori di file mancanti di sistema. Il comando DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth serve a riparare l'immagine di Windows, in modo che il comando SFC diventi efficace (se prima non ha risolto nulla, ripeterlo dopo DISM). Per approfondire possiamo leggere la guida su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
5) Ripristinare i settori di avvio manualmente: utilizzando il comando bootrec /rebuildbcd possiamo ricostruire la configurazione di avvio del computer; il comando bootrec /fixmbr possiamo riparare il master boot record che gestisce l'avvio del PC; utilizzando ul comando bootrec /fixboot creiamo un nuovo MBR. Di questi comandi abbiamo parlato anche nell'articolo su come correggere errori MBR Windows e ripristinare boot loader e avvio del computer.
6) Riparazione automatica di Windows: i moderni sistemi operativi Microsoft possono ripristinare Windows alle impostazioni iniziali cancellando i programmi ma mantenendo i file personali, utilizzando un'immagine di Windows (pulita e senza sorprese) scaricata direttamente dal cloud. Per approfondire possiamo leggere la guida su come ripristinare Windows 11, reset da zero senza perdere dati.
7) Ripristinare con immagine di sistema Windows: se abbiamo utilizzato il sistema di backup tramite immagini di sistema (incluso nel Pannello di controllo di Windows) possiamo procedere velocemente con un ripristino, riportando il sistema alle condizioni salvate al momento della creazione dell'immagine. Su questo tipo di backup possiamo leggere il nostro articolo su come creare un'immagine di sistema su Windows per ripristino.
8) Riparare completamente Windows 10 e Windows 11: se il PC non si avvia correttamente possiamo utilizzare il file di installazione di Windows. Per procedere scarichiamo il disco di installazione di Windows e masterizziamolo su penna USB (usando un programma come Rufus o attraverso il Media Creation di Microsoft). Avviamo quindi il PC dalla USB cambiando l'ordine di boot e attendiamo il caricamento fino a che non compare il tasto per installare Windows. Da questa schermata, è possibile premere il collegamento in basso Ripristina il computer per poter accedere alla sezione degli strumenti di risoluzione dei problemi che potranno essere utilizzati per riportare in funzione Windows 10 senza cancellare i file personali (anche se in questo caso i programmi saranno rimossi).
Questi metodi ci permetteranno di risolvere brillantemente l'errore "Il PC non è stato avviato correttamente" e di tornare ad utilizzare il PC come se non fosse successo nulla.
Se utilizziamo i primi punti della guida dovremmo essere in grado di tornare ad un PC funzionante senza perdere i dati o i programmi più recenti; se invece procediamo con i ripristini totali è possibile dover ricominciare tutto daccapo, non prima di aver salvato i file personali.
Per salvare i file personali da un PC totalmente bloccato all'avvio possiamo leggere le guide su come recuperare file importanti da Windows bloccato o non funzionante e su come recuperare file da disco rotto o computer morto.
Sempre a tema di ripristino e recupero di Windows possiamo leggere i nostri articoli su come recuperare profilo utente di Windows bloccato o danneggiato e su come tornare indietro se ti sbagli su PC (Windows 10 e 11).
Di solito questo è un tipo di errore che si presenta dopo un blackout oppure dopo l'installazione di aggiornamenti. Windows può fallire il caricamento del desktop, provare ad avviare una procedura automatica di riparazione e mostrare alla fine sullo schermo il messaggio che il PC non è stato avviato correttamente.
Nella guida che segue vi mostreremo come risolvere l'errore "Il PC non è stato avviato correttamente" o errori simili che possono comparire ad ogni avvio dopo un blackout, dopo un aggiornamento dei driver o dopo un aggiornamento di sistema andato male.
LEGGI ANCHE -> Usare l'UPS come batteria per il computer quando manca la corrente
Risolvere l'errore "Il PC non è stato avviato correttamente"
1) Rimuovere tutte le periferiche USB: la prima cosa da fare è quella di riavviare il PC rimuovendo ogni unità USB, chiavetta o disco collegato, così da rimuovere ogni errore di tipo hardware. Nella maggior parte dei casi c'è un problema con il primo settore di avvio del computer chiamato MBR (Master Boot Record) o anche con il file BCD (Boot Configuration Data) che contiene i dati di configurazione di avvio. D'altra parte può anche darsi che ci sia un problema hardware, molto probabilmente con il disco dov'è installato Windows.
2) Ripristino di configurazione di sistema: attivando i punti di ripristino in Windows 10 e Windows 11) possiamo far tornare il PC alla situazione precedente, quando ancora funzionava. Molto spesso questo tipo di aiuto non funziona a meno che il problema non dipenda semplicemente da una cattiva configurazione.
3) Riparazione all'avvio: è una procedura automatica che tenta di risolvere il problema senza alcun intervento dell'utente, in modo semplice e immediato. Questo strumento prova a sostituire i file mancanti o danneggiati, tra cui il file BOOTMGR. Attenzione soltanto se questa procedura va in loop, vedi come fermare il ripristino automatico di Windows.
4) Riparazione da Prompt dei comandi: per eseguire i comandi di riparazione dalla console di ripristino. Per esempio si può eseguire il comando SFC /Scannow per correggere errori di file mancanti di sistema. Il comando DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth serve a riparare l'immagine di Windows, in modo che il comando SFC diventi efficace (se prima non ha risolto nulla, ripeterlo dopo DISM). Per approfondire possiamo leggere la guida su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
5) Ripristinare i settori di avvio manualmente: utilizzando il comando bootrec /rebuildbcd possiamo ricostruire la configurazione di avvio del computer; il comando bootrec /fixmbr possiamo riparare il master boot record che gestisce l'avvio del PC; utilizzando ul comando bootrec /fixboot creiamo un nuovo MBR. Di questi comandi abbiamo parlato anche nell'articolo su come correggere errori MBR Windows e ripristinare boot loader e avvio del computer.
6) Riparazione automatica di Windows: i moderni sistemi operativi Microsoft possono ripristinare Windows alle impostazioni iniziali cancellando i programmi ma mantenendo i file personali, utilizzando un'immagine di Windows (pulita e senza sorprese) scaricata direttamente dal cloud. Per approfondire possiamo leggere la guida su come ripristinare Windows 11, reset da zero senza perdere dati.
7) Ripristinare con immagine di sistema Windows: se abbiamo utilizzato il sistema di backup tramite immagini di sistema (incluso nel Pannello di controllo di Windows) possiamo procedere velocemente con un ripristino, riportando il sistema alle condizioni salvate al momento della creazione dell'immagine. Su questo tipo di backup possiamo leggere il nostro articolo su come creare un'immagine di sistema su Windows per ripristino.
8) Riparare completamente Windows 10 e Windows 11: se il PC non si avvia correttamente possiamo utilizzare il file di installazione di Windows. Per procedere scarichiamo il disco di installazione di Windows e masterizziamolo su penna USB (usando un programma come Rufus o attraverso il Media Creation di Microsoft). Avviamo quindi il PC dalla USB cambiando l'ordine di boot e attendiamo il caricamento fino a che non compare il tasto per installare Windows. Da questa schermata, è possibile premere il collegamento in basso Ripristina il computer per poter accedere alla sezione degli strumenti di risoluzione dei problemi che potranno essere utilizzati per riportare in funzione Windows 10 senza cancellare i file personali (anche se in questo caso i programmi saranno rimossi).
Conclusioni
Questi metodi ci permetteranno di risolvere brillantemente l'errore "Il PC non è stato avviato correttamente" e di tornare ad utilizzare il PC come se non fosse successo nulla.
Se utilizziamo i primi punti della guida dovremmo essere in grado di tornare ad un PC funzionante senza perdere i dati o i programmi più recenti; se invece procediamo con i ripristini totali è possibile dover ricominciare tutto daccapo, non prima di aver salvato i file personali.
Per salvare i file personali da un PC totalmente bloccato all'avvio possiamo leggere le guide su come recuperare file importanti da Windows bloccato o non funzionante e su come recuperare file da disco rotto o computer morto.
Sempre a tema di ripristino e recupero di Windows possiamo leggere i nostri articoli su come recuperare profilo utente di Windows bloccato o danneggiato e su come tornare indietro se ti sbagli su PC (Windows 10 e 11).
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