Acquistare un NAS Storage di rete: a che serve e quanto costa
Aggiornato il:
Cos'è un NAS Storage, a che serve e quanto costa avere un server come spazio d'archiviazione condiviso in rete
Quando dobbiamo conservare un gran numero di file e documenti tra PC diversi conviene avere a portata di mano uno spazio comune, a cui tutti i computer possono accedere e conservare efficacemente i dati senza dover lasciare i PC con Windows o i Mac sempre accesi (consumando un sacco di energia elettrica).
Questo spazio d'archiviazione comune sulla rete LAN è chiamato NAS, un dispositivo di rete in grado di ospitare dei grandi dischi meccanici (almeno 2TB) e di renderli disponibili come cartelle di rete condivise per tutti i computer e gli altri dispositivi presenti in rete.
In questa guida vedremo quindi cosa possiamo fare con un NAS, cosa comporta averne uno anche in ambito casalingo (anche se il meglio lo otteniamo in uffici e in ambienti business) e i migliori modelli da acquistare senza spendere una fortuna, anche perché i modelli professionali possono costare molto, specie quelli in grado di ospitare molti dischi meccanici.
LEGGI ANCHE: Usare un PC come file server NAS con FreeNAS
All'interno del NAS possono essere ospitati uno o più hard disk (dipende dai modelli), con la possibilità di configurarli in diversi modi in base alle esigenze (come spazio d'archiviazione unico o come backup multiplo tramite RAID).
Tutti i modelli che ti segnalo sono alla portata dell'utente domestico, senza dover per forza scomodare i modelli professionali destinati all'ufficio; alcuni sono sprovvisti di dischi rigidi all'interno, mentre altri dispongono di dischi pronti all'uso.
Il primo modello che ci consigliamo di visionare è il QNAP TS-233 da 240 Euro.
Su questo NAS troviamo un doppio bay per dischi fissi da 3,5 pollici (non inclusi), processore Quad-Core da 1,7 GHz, 2 GB di RAM, Cloud privato personale, Home Media Server con accelerazione hardware, 3 porte USB 3.1, porta HDMI, aggregazione link, sistema dedicato per scaricare App dedicate al NAS e app di controllo per smartphone e tablet.
Se cerchiamo un altro modello di NAS di fascia media possiamo dare uno sguardo al TerraMaster F2-423 2-Bay, da 380 Euro.
Questo NAS dispone di un doppio bay per dischi fissi da 3,5 pollici (non inclusi), processore Intel Apollo J3455 Quad-core 1.5GHz, 4GB di RAM (espandibile fino a 8GB), 1 porta RJ45 da 10 GbE, doppia LAN da 1GbE con failover e supporto di aggregazione di link, crittografia AES hardware (per cartelle condivise crittografare e trasmissione dei dati di rete), transcodifica in tempo reale di due video in streaming in 4K e case in alluminio.
Sempre nella fascia media del mercato troviamo anche il Synology DS220+ che costa 580 Euro con 4 TB di dischi inclusi.
Questa famosa marca di NAS offre per questo modello un doppio bay per dischi da 3,5 pollici (inclusi), Processore a 2 core 2,0 GHz con modalità Turbo (fino a 2,9 GHz), sistema multimediale avanzato (con Audio Station, Moments e Video Station), 2 porte LAN da 1 GbE, sincronizzazione automatica con qualsiasi sistema operativo e copia automatica delle chiavette USB inserite nella porta frontale.
Synology è una scelta di alto livello non solo dal punto di vista hardware, ma anche da quello software visto che il suo firmware supporta anche funzionalità come quella di avere uno storage Cloud simile a Google Foto, personale ed illimitato (a seconda dello spazio che si ha sul NAS).
La prima soluzione avanzata per uffici e ambienti business e subito pronta all'uso è la Asustor AS5404T da 600€ con 8 TB inclusi.
Questo NAS dispone di 4 bay per dischi meccanici da 3,5 pollici inclusi, doppie porte da 2,5 GbE, 4 slot M.2 NVMe o SSD SATA, 4 GB di RAM.
Per grandi aziende e per ambienti IT dobbiamo puntare su NAS di fascia alta come il Synology DS420+ da 1100€.
Questo grande NAS offre 4 bay per dischi da 3,5 pollici inclusi (4 unità IronWolf Seagate da 8 TB), slot SSD M.2 2280 NVMe per l'accelerazione della cache, ambiente di collaborazione multi-utente locale, scalabilità fino a 9 unità affiancate e un avanzato sistema di backup dei dati critici con Recovery Time Objective (RTO).
Se non vogliamo spendere tanti soldi per un NAS e i relativi dischi possiamo sempre trasformare un vecchio computer in file server, come visto nella guida per creare un server in casa per condividere risorse su internet.
Questo spazio d'archiviazione comune sulla rete LAN è chiamato NAS, un dispositivo di rete in grado di ospitare dei grandi dischi meccanici (almeno 2TB) e di renderli disponibili come cartelle di rete condivise per tutti i computer e gli altri dispositivi presenti in rete.
In questa guida vedremo quindi cosa possiamo fare con un NAS, cosa comporta averne uno anche in ambito casalingo (anche se il meglio lo otteniamo in uffici e in ambienti business) e i migliori modelli da acquistare senza spendere una fortuna, anche perché i modelli professionali possono costare molto, specie quelli in grado di ospitare molti dischi meccanici.
LEGGI ANCHE: Usare un PC come file server NAS con FreeNAS
Cosa è un NAS
Il NAS (Network Attached Storage) è un dispositivo di storage di rete in grado di condividere uno spazio d'archiviazione tra tutti i device connessi al tuo router. Si può pensare il NAS come un grande disco meccanico accessibile da qualsiasi dispositivo: possiamo quindi salvare i file, i backup dei computer e i contenuti multimediali (video, audio, foto etc.) in questo spazio comune sapendo di potervi accedere in qualsiasi momento, anche da altri computer, smartphone e tablet.All'interno del NAS possono essere ospitati uno o più hard disk (dipende dai modelli), con la possibilità di configurarli in diversi modi in base alle esigenze (come spazio d'archiviazione unico o come backup multiplo tramite RAID).
Vantaggi di possedere un NAS
I vantaggi di possedere un NAS possono essere davvero numerosi, specie se vuoi rimpiazzare il PC fisso sempre acceso e lasciarlo agire come un file server (di fatto il NAS ne prende tutte le funzioni).- Condivisione dei file in uno spazio comune: come già accennato prima possiamo salvare cartelle e file sul NAS per condividerli tra tutti i dispositivi connessi alla rete. Se salviamo un PSD sul NAS possiamo aprirlo da un altro computer, da un Mac o da smartphone senza doverlo nemmeno scaricare, basterà accedere alla cartella condivisa del NAS.
- Download center: una volta configurato il NAS possiamo utilizzarlo per scaricare i file BitTorrent. In questo modo evitiamo di lasciare acceso un PC desktop (che consuma molto in termini di energia elettrica) e possiamo scaricare tranquillamente anche per 24 ore di seguito, senza interruzioni. Questo è possibile perché tutti i NAS hanno un consumo energetico molto basso (intorno ai 15-30W a pieno carico, contro i minimo 300W di un PC nuovo con BitTorrent aperto).
- Backup sicuri: se il disco fisso del PC di rompe sono guai per i nostri file personali, specie se sono documenti importanti. Salviamo automaticamente i documenti e le cartelle importanti sul NAS, sfruttando la Cronologia file di Windows 10.
- Immunità ai virus: i NAS utilizzano quasi sempre sistemi operativi basati su GNU/Linux, quindi immuni dalla stragrande maggioranza delle minacce presenti in rete. Possiamo conservare i file senza temere virus!
- Media server: tutti i NAS sono compatibili con il protocollo DLNA e possiamo installarci sopra dei media server avanzati come Plex o Kodi. In questo modo tutti i contenuti multimediali salvati nella memoria del NAS possono essere visti in streaming da una TV collegata al router o dal PC, con tanto di locandine e informazioni.
- Cloud server: invece di salvare le foto scattate dallo smartphone su un servizio cloud come Google Drive o Dropbox, possiamo impostare il NAS come cloud server ed avere sempre il massimo controllo su tutti i tuoi scatti, che rimarranno cifrati e accessibili solo a noi anche da remoto.
Come configurare un NAS
In base al numero di slot disponibili è possibile utilizzare i dischi in diversi modi, sarà il NAS stesso a chiedervi quale metodo utilizzare per usare due o più dischi (sui modelli con più di due slot).- JBOD: in questa configurazione i dischi rigidi usati nel NAS vengono utilizzati come un unico spazio, senza alcun accorgimento particolare. In caso di rottura del disco perderemo solo i file conservati in quel disco, mentre quelli presenti in altri dischi continueranno a funzionare.
- RAID 0: se sono presenti due dischi è possibile utilizzare questa configurazione per unirli a livello logico (due dischi da 2TB genereranno un spazio unico di 4TB). In caso di rottura di un disco non sarà accessibile nemmeno l'altro.
- RAID 1: la soluzione ideale per avere un backup automatico. Con questa impostazione i dati vengono salvati su un disco e copiati immediatamente sull'altro; in caso di rottura di un disco possiamo accedere ai dati conservati sull'altro. Lo spazio totale è pari alla dimensione di un solo disco (se colleghiamo due dischi da 2TB avremo sempre 2TB sfruttabili).
- RAID 5: questa configurazione è disponibile solo se inseriamo 3 dischi o più nel NAS. I dati vengono divisi in blocchi e salvati su tutti i dischi per preservare l'informazione. Questo RAID è l'ideale per conservare documenti molto importanti che non vogliamo mai perdere. In caso di rottura di un disco le informazioni possono essere recuperate da uno degli altri due dischi sopravvissuti.
- RAID 6: una delle soluzioni più avanzate per unire i dischi. Esso è molto simile al RAID 5 permette però di sopperire alla mancanza di 2 unità, infatti per poterla realizzare sono richiesti almeno 4 dischi.
L'hardware di un NAS
Un buon NAS deve essere sufficientemente veloce da smaltire i dati tra tutti i dischi presenti all'interno. Per questo motivo dobbiamo prestare molta attenzione alla lista delle caratteristiche da controllare prima di acquistare un NAS.- CPU: per avviare lo streaming di film e gestire la decodifica hardware vi consigliamo di puntare solo sui modelli dotati di CPU dual-core (o superiore) e di supporto all'accelerazione grafica dedicata.
- RAM: 2 GB sono più che sufficienti se usiamo il NAS per immagazzinare file, ma abbiamo intenzione di usarlo per lo streaming vi consigliamo di puntare sui modelli con 4 GB di RAM o superiore.
- Ethernet: tutti i NAS dispongono di una porta Ethernet Gigabit per connettere il NAS al modem o al router della rete LAN; alcuni modelli permettono anche l'aggregazione con due o più connessioni Ethernet per creare una server farm con numerosi NAS collegati e offrono anche le nuove connessioni Ethernet 2,5GbE e 10GbE.
- Porte USB: con queste puoi copiare al volo tutto il contenuto di una chiavetta o di un disco rigido esterno premendo un semplice tasto.
- Cache M.2: su alcuni NAS possiamo trovare anche degli alloggiamenti per le schede di memoria M.2 NVMe, così da velocizzare al massimo il trasferimento dei file da un computer all'altro (prima verranno caricati sull'M.2 e poi trasferiti con calma sui dischi meccanici).
- HDMI: alcuni NAS dispongono di una porta HDMI, utile per poterlo collegare direttamente alla TV e sfruttare i media center come Kodi o Plex.
Migliori NAS
Dopo aver visto alcuni dei vantaggi dei NAS e le caratteristiche da tenere in considerazione, in questo capitolo troveremo alcuni modelli accessibili che possiamo acquistare online su Amazon (che fa prezzi più che competitivi).Tutti i modelli che ti segnalo sono alla portata dell'utente domestico, senza dover per forza scomodare i modelli professionali destinati all'ufficio; alcuni sono sprovvisti di dischi rigidi all'interno, mentre altri dispongono di dischi pronti all'uso.
Il primo modello che ci consigliamo di visionare è il QNAP TS-233 da 240 Euro.
Su questo NAS troviamo un doppio bay per dischi fissi da 3,5 pollici (non inclusi), processore Quad-Core da 1,7 GHz, 2 GB di RAM, Cloud privato personale, Home Media Server con accelerazione hardware, 3 porte USB 3.1, porta HDMI, aggregazione link, sistema dedicato per scaricare App dedicate al NAS e app di controllo per smartphone e tablet.
Se cerchiamo un altro modello di NAS di fascia media possiamo dare uno sguardo al TerraMaster F2-423 2-Bay, da 380 Euro.
Questo NAS dispone di un doppio bay per dischi fissi da 3,5 pollici (non inclusi), processore Intel Apollo J3455 Quad-core 1.5GHz, 4GB di RAM (espandibile fino a 8GB), 1 porta RJ45 da 10 GbE, doppia LAN da 1GbE con failover e supporto di aggregazione di link, crittografia AES hardware (per cartelle condivise crittografare e trasmissione dei dati di rete), transcodifica in tempo reale di due video in streaming in 4K e case in alluminio.
Sempre nella fascia media del mercato troviamo anche il Synology DS220+ che costa 580 Euro con 4 TB di dischi inclusi.
Questa famosa marca di NAS offre per questo modello un doppio bay per dischi da 3,5 pollici (inclusi), Processore a 2 core 2,0 GHz con modalità Turbo (fino a 2,9 GHz), sistema multimediale avanzato (con Audio Station, Moments e Video Station), 2 porte LAN da 1 GbE, sincronizzazione automatica con qualsiasi sistema operativo e copia automatica delle chiavette USB inserite nella porta frontale.
Synology è una scelta di alto livello non solo dal punto di vista hardware, ma anche da quello software visto che il suo firmware supporta anche funzionalità come quella di avere uno storage Cloud simile a Google Foto, personale ed illimitato (a seconda dello spazio che si ha sul NAS).
La prima soluzione avanzata per uffici e ambienti business e subito pronta all'uso è la Asustor AS5404T da 600€ con 8 TB inclusi.
Questo NAS dispone di 4 bay per dischi meccanici da 3,5 pollici inclusi, doppie porte da 2,5 GbE, 4 slot M.2 NVMe o SSD SATA, 4 GB di RAM.
Per grandi aziende e per ambienti IT dobbiamo puntare su NAS di fascia alta come il Synology DS420+ da 1100€.
Questo grande NAS offre 4 bay per dischi da 3,5 pollici inclusi (4 unità IronWolf Seagate da 8 TB), slot SSD M.2 2280 NVMe per l'accelerazione della cache, ambiente di collaborazione multi-utente locale, scalabilità fino a 9 unità affiancate e un avanzato sistema di backup dei dati critici con Recovery Time Objective (RTO).
Conclusioni
Anche se i NAS restano dei dispositivi molto d'élite, riservati alle aziende e a chi deve immagazzinare una grande quantità di dati da condividere, questo non significa che non possono trovare un posto anche in ambiente domestico, specie per gli utenti che tengono molto alla privacy e desiderano creare il proprio cloud delle foto personale, come visto anche nella guida Creare un Cloud Server personale sul PC illimitato e gratuito.Se non vogliamo spendere tanti soldi per un NAS e i relativi dischi possiamo sempre trasformare un vecchio computer in file server, come visto nella guida per creare un server in casa per condividere risorse su internet.