Si può disattivare la manutenzione automatica di Windows
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In Windows 10 e Windows 11 si può disattivare la manutenzione automatica ed eseguire manualmente le attività quando vogliamo
Sappiamo bene, anche perchè l'abbiamo ripetuto parecchie volte, che la manutenzione del computer è importantissima affinché Windows rimanga veloce ed il PC mantenga le prestazioni massime invariate nel tempo.
Per aiutare i meno esperti, Microsoft ha quindi implementato, in Windows 11 ed in Windows 10, un sistema di manutenzione automatica, in modo che non sia l'utente a doversi ricordare di svolgere le varie operazioni.
Questa manutenzione comprende l'aggiornamento di Windows, l'aggiornamento delle applicazioni dello Store Microsoft, il controllo delle impostazioni di sicurezza e per i malware.
Escluso dalla manutenzione automatica, ma comunque eseguita come attività quotidiana o settimanale c'è anche l'ottimizzazione del disco, che sarebbe poi la deframmentazione dello spazio libero.
Gli utenti più esperti potrebbero preferire disattivare queste attività automatiche di manutenzione sul PC ed eseguirle per conto loro, quando vogliono, magari anche usando programmi migliori.
LEGGI ANCHE: Manutenzione di Windows 10, cosa cambia e cosa rimane da fare
Per configurare le impostazioni di manutenzione automatica in Windows 10 si deve andare nel Pannello di controllo -> Protezione e manutenzione -> Manutenzione -> Manutenzione automatica > Modifica delle impostazioni di manutenzione .
Nella schermata seguente è possibile scegliere l'ora in cui eseguire la manutenzione automatica ogni giorno e si può consentire a Windows di svegliare il computer per eseguire le attività.
In questo modo Windows potrà ignorare l'orario prefissato se il PC è in uso o spento ed eseguire la manutenzione automatica soltanto quando il PC è acceso ma non utilizzato.
Come si può notare non ci sono ulteriori opzioni e nessun modo per disattivare la funzionalità di manutenzione automatica.
Mentre sui computer di utenti meno esperti la manutenzione automatica è importante, non è però lo strumento migliore per mantenere il computer in buono stato.
Queste attività, infatti, vanno ad occupare risorse quando il PC rimane inattivo provocando però rallentamenti nel caso in cui si torna ad usare il computer prima che la manutenzione termini.
L'interruzione delle attività automatiche può rallentare Windows che dovrà annullare i vari controlli.
Può quindi essere conveniente disattivare la manutenzione automatica di Windows 10.
Per farlo, si deve aprire il Registro di sistema, andando quindi sul menu Start, cercando lo strumento regedit.
Nel pannello di sinistra del Registro di sistema, passare al percorso HKEY_LOCAL_MACHINE > SOFTWARE > Microsoft > Windows NT > CurrentVersion > Schedule > Maintenance .
Sul pannello di destra, individuare una voce chiamata MaintenanceDisabled, cliccarci sopra con il pulsante destro del mouse, scegliere Modifica e mettere come dati Valore su 1.
Nel caso in cui la voce MaintenanceDisabled non esistesse, allora andrà creata.
Cliccare col pulsante destro del mouse ovunque nel pannello di destra, selezionare Nuovo dal menu di scelta rapida e poi Valore DWORD (32 bit).
Chiamare la nuova voce col nome MaintenanceDisabled, premerci sopra col tasto destro, fare Modifica e dargli il valore 1.
Premere OK e riavviare il PC.
Questa modifica disattiva la manutenzione automatica in Windows 10 e può essere facilmente riavviata dando il valore 0 alla voce MaintenanceDisabled.
A questo punto si potrà mantenere il sistema manualmente usando programmi esterni o altri strumenti.
Per esempio, la deframmentazione si può fare manualmente dall'interno di Windows 10 cercando lo strumento Deframmenta e ottimizza sul menu Start.
Si può quindi fare l'analisi del disco e la successiva deframmentazione senza bisogno di farla in modo automatico.
Tenere conto che nel caso di unità SSD la deframmentazione non è altro che l'esecuzione del comando TRIM che serve a liberare i blocchi dell'unità non più in uso.
Le scansioni antimalware si possono fare con Windows Defender in qualsiasi momento.
Con l'aggiornamento Windows 10 Creators Update, l'antivirus integrato è ancora più facile da usare grazie allo strumento Windows Defender Security Center .
Per controllare gli aggiornamenti di Windows, andare nelle Impostazioni del sistema, poi in Aggiornamento e sicurezza > Windows Update e verificare la disponibilità di aggiornamenti da installare manualmente.
Abbiamo visto, in un altro articolo, i migliori programmi per la manutenzione del PC tra cui sono importanti: WinDirStat, CCleaner, GeekUninstaller, Malwarebytes, Speccy.
A questi possiamo anche aggiungere uno dei programmi per ottimizzare Windows automaticamente.
Per aiutare i meno esperti, Microsoft ha quindi implementato, in Windows 11 ed in Windows 10, un sistema di manutenzione automatica, in modo che non sia l'utente a doversi ricordare di svolgere le varie operazioni.
Questa manutenzione comprende l'aggiornamento di Windows, l'aggiornamento delle applicazioni dello Store Microsoft, il controllo delle impostazioni di sicurezza e per i malware.
Escluso dalla manutenzione automatica, ma comunque eseguita come attività quotidiana o settimanale c'è anche l'ottimizzazione del disco, che sarebbe poi la deframmentazione dello spazio libero.
Gli utenti più esperti potrebbero preferire disattivare queste attività automatiche di manutenzione sul PC ed eseguirle per conto loro, quando vogliono, magari anche usando programmi migliori.
LEGGI ANCHE: Manutenzione di Windows 10, cosa cambia e cosa rimane da fare
Per configurare le impostazioni di manutenzione automatica in Windows 10 si deve andare nel Pannello di controllo -> Protezione e manutenzione -> Manutenzione -> Manutenzione automatica > Modifica delle impostazioni di manutenzione .
Nella schermata seguente è possibile scegliere l'ora in cui eseguire la manutenzione automatica ogni giorno e si può consentire a Windows di svegliare il computer per eseguire le attività.
In questo modo Windows potrà ignorare l'orario prefissato se il PC è in uso o spento ed eseguire la manutenzione automatica soltanto quando il PC è acceso ma non utilizzato.
Come si può notare non ci sono ulteriori opzioni e nessun modo per disattivare la funzionalità di manutenzione automatica.
Mentre sui computer di utenti meno esperti la manutenzione automatica è importante, non è però lo strumento migliore per mantenere il computer in buono stato.
Queste attività, infatti, vanno ad occupare risorse quando il PC rimane inattivo provocando però rallentamenti nel caso in cui si torna ad usare il computer prima che la manutenzione termini.
L'interruzione delle attività automatiche può rallentare Windows che dovrà annullare i vari controlli.
Può quindi essere conveniente disattivare la manutenzione automatica di Windows 10.
Per farlo, si deve aprire il Registro di sistema, andando quindi sul menu Start, cercando lo strumento regedit.
Nel pannello di sinistra del Registro di sistema, passare al percorso HKEY_LOCAL_MACHINE > SOFTWARE > Microsoft > Windows NT > CurrentVersion > Schedule > Maintenance .
Sul pannello di destra, individuare una voce chiamata MaintenanceDisabled, cliccarci sopra con il pulsante destro del mouse, scegliere Modifica e mettere come dati Valore su 1.
Nel caso in cui la voce MaintenanceDisabled non esistesse, allora andrà creata.
Cliccare col pulsante destro del mouse ovunque nel pannello di destra, selezionare Nuovo dal menu di scelta rapida e poi Valore DWORD (32 bit).
Chiamare la nuova voce col nome MaintenanceDisabled, premerci sopra col tasto destro, fare Modifica e dargli il valore 1.
Premere OK e riavviare il PC.
Questa modifica disattiva la manutenzione automatica in Windows 10 e può essere facilmente riavviata dando il valore 0 alla voce MaintenanceDisabled.
A questo punto si potrà mantenere il sistema manualmente usando programmi esterni o altri strumenti.
Per esempio, la deframmentazione si può fare manualmente dall'interno di Windows 10 cercando lo strumento Deframmenta e ottimizza sul menu Start.
Si può quindi fare l'analisi del disco e la successiva deframmentazione senza bisogno di farla in modo automatico.
Tenere conto che nel caso di unità SSD la deframmentazione non è altro che l'esecuzione del comando TRIM che serve a liberare i blocchi dell'unità non più in uso.
Le scansioni antimalware si possono fare con Windows Defender in qualsiasi momento.
Con l'aggiornamento Windows 10 Creators Update, l'antivirus integrato è ancora più facile da usare grazie allo strumento Windows Defender Security Center .
Per controllare gli aggiornamenti di Windows, andare nelle Impostazioni del sistema, poi in Aggiornamento e sicurezza > Windows Update e verificare la disponibilità di aggiornamenti da installare manualmente.
Abbiamo visto, in un altro articolo, i migliori programmi per la manutenzione del PC tra cui sono importanti: WinDirStat, CCleaner, GeekUninstaller, Malwarebytes, Speccy.
A questi possiamo anche aggiungere uno dei programmi per ottimizzare Windows automaticamente.
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