Falsificare IP per camuffarsi online
Aggiornato il:
Come falsificare l'indirizzo IP per camuffarsi online e nascondere tutto quello che facciamo su internet, anche a governi hacker e provider
Anche se nell'articolo sulle basi di sicurezza informatica abbiamo scritto come l'anonimato online sia qualcosa di impossibile in senso assoluto, non è detto che non ci si possa camuffare in modo da nascondere la nostra identità quando usiamo un computer su internet e rendere molto complicato anche per un'agenzia governativa come la CIA ed anche al migliore degli hacker risalire alla nostra reale provenienza.
Ci sono diversi modi di camuffarsi online e tutti prevedono di falsificare l'IP, ossia l'indirizzo identificativo di un dispositivo collegato nella rete che usa il protocollo Internet.
L'anonimato online non è qualcosa che serve soltanto per svolgere attività criminali o per comportarsi male, ma è un'esigenza crescente oggi soprattutto dopo aver scoperto che CIA, NSA e praticamente ogni governo o agenzia investigativa del mondo cerca di monitorare le comunicazioni online di tutte le persone a prescindere da chi siamo e da quello che facciamo.
E' importante sapere che utilizzare falsi indirizzi IP per non farsi rintracciare online non è assolutamente qualcosa di illegale, è semplice da fare ed è gratis, senza alcun bisogno di spendere soldi (anche se, come vedremo, con una piccola spesa si ottengono risultati migliori e stabili).
LEGGI ANCHE: Chi può vedere il nostro indirizzo IP e cosa può farci?
Falsificare l'IP non è, in realtà, un'operazione possibile in senso stretto.
Quello che si può fare, invece, è nascondere l'indirizzo IP dietro un altro IP già esistente.
Il nostro computer o lo smartphone viene quindi visto su internet con l'indirizzo IP di un altro host localizzato dall'altra parte del mondo.
Per risalire alla reale provenienza del computer si può, in teoria, contattare l'host dietro cui si nasconde l'IP e cercare al suo interno il nostro vero IP, cosa assolutamente difficile a seconda del tipo di tecnologia che si va a utilizzare.
1) Il metodo migliore per camuffarsi online ed il più vantaggioso dal punto di vista delle prestazioni è l'uso di una VPN.
VPN sta per la rete privata virtuale ed è una connessione parallela e crittografata attraverso la quale viene instradato il traffico.
In sostanza, si camuffa il nostro IP con quello del gestore della VPN e si naviga su internet come si fosse su un computer di questo.
La crittografia impedisce a chiunque di sapere che siti visitiamo e cosa facciamo, anche al provider della connessione ed anche all'azienda che gestisce la VPN.
Se si sta cercando di rimanere online in modo sicuro, protetto ed in modo da non essere rintracciabile, la VPN è la soluzione più semplice e ci sono due tipi di servizi VPN che è possibile utilizzare.
le VPN gratuite sono limitate nel loro utilizzo, possono essere più lente e possono raccogliere dati sulla nostra connessione internet.
La VPN gratuita più comoda da usare è sicuramente la Opera VPN integrata nel browser.
I servizi VPN premium a pagamento sono sicuri, affidabili e veloci, senza limitazioni.
Pagando un abbonamento da 10 Euro al mese o anche meno si ottiene quindi la possibilità di navigare da PC o smartphone sempre in modo completamente anonimo e camuffato, senza possibilità di lasciare tracce online.
L'unico modo di risalire a noi sarebbe quello di chiedere al gestore della VPN di identificarci, cosa che non avviene mai a meno di gravissimi reati.
In ogni caso, i servizi VPN non memorizzano le nostre attività online e, con la crittografia, fanno in modo che nessuno, nemmeno i gestori stessi, possa sapere che siti visitiamo o che cosa facciamo.
2) TOR
TOR è il sistema più potente per essere anonimi su internet.
Mentre con la VPN la connessione viene coperta da un server del gestore del servizio, in TOR ogni utente può fare da nodo di connessione.
In pratica ogni utente di TOR si connette a internet camuffandosi dietro un altro utente, rendendo praticamente impossibile la possibilità di risalire alla loro reale identità.
Come scritto in un altro articolo, solo con TOR segretezza e privacy sono garantiti.
Per accedere a TOR, basta navigare su internet con il TOR browser.
Il difetto di TOR è che la velocità di navigazione può rallentare molto.
3) Utilizzo di un proxy Web
Un proxy web funziona in modo da mettersi in mezzo alla connessione tra il nostro PC ed un sito internet.
Il sito penserà che la visita proviene dal server proxy e non saprà nulla del nostro computer.
Tutto il traffico web viene dirottato attraverso il server proxy quindi l'indirizzo IP rilevato dai siti internet è l'indirizzo IP del server proxy.
Rispetto le VPN, però, la soluzione proxy è molto più insicura.
Intanto i proxy web sono tipicamente non crittografati.
Questo significa che, anche se l'IP è falsificato dal proxy, il traffico può ancora essere sniffato dal provider fornitore della connessione internet o dal governo.
Inoltre alcuni siti web possono ancora vedere il nostro reale indirizzo IP se si utilizzano plugin come Flash Player.
Il proxy, inoltre, deve essere impostato a livello di ogni applicazione o browser web e non vale per tutte le connessioni del computer come invece fa un programma VPN.
Abbiamo visto come impostare un proxy su Chrome, Internet Explorer e Firefox ed abbiamo parlato in un altro articolo di alcuni proxy per navigare anonimi su internet.
4) Utilizzare un Wi-Fi pubblico
Forse il modo migliore per falsificare l'IP è quello di navigare attraverso la rete Wifi pubblica di un bar in giro, stando lontani da casa nostra, sopratutto se si usa la rete libera si un posto frequentato come un MC Donalds.
Certamente, però, le reti wifi pubbliche possono essere controllate dai loro gestori che possono intercettare e memorizzare tutto quello che facciamo online, quindi, anche in questo caso, servirebbe un programma VPN per coprire il traffico.
A tal proposito vedi qui come navigare sicuri su rete wifi pubblica, gratuita o non protetta
Oggi nascondersi online, camuffarsi, falsificare o proteggere l'IP, non è più una cosa per hacker o criminali informatici, ma davvero qualcosa che tutti potrebbero voler fare per la privacy, per essere sicuri che nessuno possa intercettare i nostri messaggi e per essere certi che nessuno possa sapere che siti ci piacciono o che file scarichiamo da internet.
Ci sono diversi modi di camuffarsi online e tutti prevedono di falsificare l'IP, ossia l'indirizzo identificativo di un dispositivo collegato nella rete che usa il protocollo Internet.
L'anonimato online non è qualcosa che serve soltanto per svolgere attività criminali o per comportarsi male, ma è un'esigenza crescente oggi soprattutto dopo aver scoperto che CIA, NSA e praticamente ogni governo o agenzia investigativa del mondo cerca di monitorare le comunicazioni online di tutte le persone a prescindere da chi siamo e da quello che facciamo.
E' importante sapere che utilizzare falsi indirizzi IP per non farsi rintracciare online non è assolutamente qualcosa di illegale, è semplice da fare ed è gratis, senza alcun bisogno di spendere soldi (anche se, come vedremo, con una piccola spesa si ottengono risultati migliori e stabili).
LEGGI ANCHE: Chi può vedere il nostro indirizzo IP e cosa può farci?
Falsificare l'IP non è, in realtà, un'operazione possibile in senso stretto.
Quello che si può fare, invece, è nascondere l'indirizzo IP dietro un altro IP già esistente.
Il nostro computer o lo smartphone viene quindi visto su internet con l'indirizzo IP di un altro host localizzato dall'altra parte del mondo.
Per risalire alla reale provenienza del computer si può, in teoria, contattare l'host dietro cui si nasconde l'IP e cercare al suo interno il nostro vero IP, cosa assolutamente difficile a seconda del tipo di tecnologia che si va a utilizzare.
1) Il metodo migliore per camuffarsi online ed il più vantaggioso dal punto di vista delle prestazioni è l'uso di una VPN.
VPN sta per la rete privata virtuale ed è una connessione parallela e crittografata attraverso la quale viene instradato il traffico.
In sostanza, si camuffa il nostro IP con quello del gestore della VPN e si naviga su internet come si fosse su un computer di questo.
La crittografia impedisce a chiunque di sapere che siti visitiamo e cosa facciamo, anche al provider della connessione ed anche all'azienda che gestisce la VPN.
Se si sta cercando di rimanere online in modo sicuro, protetto ed in modo da non essere rintracciabile, la VPN è la soluzione più semplice e ci sono due tipi di servizi VPN che è possibile utilizzare.
le VPN gratuite sono limitate nel loro utilizzo, possono essere più lente e possono raccogliere dati sulla nostra connessione internet.
La VPN gratuita più comoda da usare è sicuramente la Opera VPN integrata nel browser.
I servizi VPN premium a pagamento sono sicuri, affidabili e veloci, senza limitazioni.
Pagando un abbonamento da 10 Euro al mese o anche meno si ottiene quindi la possibilità di navigare da PC o smartphone sempre in modo completamente anonimo e camuffato, senza possibilità di lasciare tracce online.
L'unico modo di risalire a noi sarebbe quello di chiedere al gestore della VPN di identificarci, cosa che non avviene mai a meno di gravissimi reati.
In ogni caso, i servizi VPN non memorizzano le nostre attività online e, con la crittografia, fanno in modo che nessuno, nemmeno i gestori stessi, possa sapere che siti visitiamo o che cosa facciamo.
2) TOR
TOR è il sistema più potente per essere anonimi su internet.
Mentre con la VPN la connessione viene coperta da un server del gestore del servizio, in TOR ogni utente può fare da nodo di connessione.
In pratica ogni utente di TOR si connette a internet camuffandosi dietro un altro utente, rendendo praticamente impossibile la possibilità di risalire alla loro reale identità.
Come scritto in un altro articolo, solo con TOR segretezza e privacy sono garantiti.
Per accedere a TOR, basta navigare su internet con il TOR browser.
Il difetto di TOR è che la velocità di navigazione può rallentare molto.
3) Utilizzo di un proxy Web
Un proxy web funziona in modo da mettersi in mezzo alla connessione tra il nostro PC ed un sito internet.
Il sito penserà che la visita proviene dal server proxy e non saprà nulla del nostro computer.
Tutto il traffico web viene dirottato attraverso il server proxy quindi l'indirizzo IP rilevato dai siti internet è l'indirizzo IP del server proxy.
Rispetto le VPN, però, la soluzione proxy è molto più insicura.
Intanto i proxy web sono tipicamente non crittografati.
Questo significa che, anche se l'IP è falsificato dal proxy, il traffico può ancora essere sniffato dal provider fornitore della connessione internet o dal governo.
Inoltre alcuni siti web possono ancora vedere il nostro reale indirizzo IP se si utilizzano plugin come Flash Player.
Il proxy, inoltre, deve essere impostato a livello di ogni applicazione o browser web e non vale per tutte le connessioni del computer come invece fa un programma VPN.
Abbiamo visto come impostare un proxy su Chrome, Internet Explorer e Firefox ed abbiamo parlato in un altro articolo di alcuni proxy per navigare anonimi su internet.
4) Utilizzare un Wi-Fi pubblico
Forse il modo migliore per falsificare l'IP è quello di navigare attraverso la rete Wifi pubblica di un bar in giro, stando lontani da casa nostra, sopratutto se si usa la rete libera si un posto frequentato come un MC Donalds.
Certamente, però, le reti wifi pubbliche possono essere controllate dai loro gestori che possono intercettare e memorizzare tutto quello che facciamo online, quindi, anche in questo caso, servirebbe un programma VPN per coprire il traffico.
A tal proposito vedi qui come navigare sicuri su rete wifi pubblica, gratuita o non protetta
Oggi nascondersi online, camuffarsi, falsificare o proteggere l'IP, non è più una cosa per hacker o criminali informatici, ma davvero qualcosa che tutti potrebbero voler fare per la privacy, per essere sicuri che nessuno possa intercettare i nostri messaggi e per essere certi che nessuno possa sapere che siti ci piacciono o che file scarichiamo da internet.
Posta un commento