Perchè il telefono diventa sempre più lento?
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Come velocizzare il telefono se sembra più lento di prima e quali sono le cause dei rallentamenti col tempo
Chiunque possiede uno smartphone, sa che dopo un determinato periodo di tempo (di solito un anno, ma a volte 2 anni) il dispositivo si presenta molto più lento. Mentre alcune volte è solo una percezione, per la maggior parte delle volte questa sensazione corrisponde a verità, e veramente il telefono è diventato più lento di prima. Mentre in un altro articolo abbiamo visto perchè il PC diventa sempre più lento parlando di cause reali, in questa occasione vediamo perché uno smartphone, anche dopo averlo pagato 800€, sembra diventare sempre più lento col tempo, rendendo inutile aprire più di due applicazioni alla volta.
Se il nostro telefono rallenta improvvisamente e non è possibile utilizzarlo con più di due o tre app insieme, possiamo provare una soluzione per i problemi più comuni riemersi durante l'utilizzo, così da far tornare anche il più vecchio dei telefoni in forma smagliante. In questo articolo vediamo come velocizzare il telefono lento e quali sono le cause di rallentamenti e perdite di prestazioni dopo un certo periodo di utilizzo, che non si risolvono con un semplice riavvio.
LEGGI ANCHE -> Smartphone Samsung lento che si blocca: come fare
Comprando un telefono con un determinato sistema operativo, avremo le migliori prestazioni possibili con quella versione del sistema (se compriamo ora un telefono Android 11 esso sarà ottimizzato per questo sistema). Se il sistema nel frattempo ha ricevuto nuovi aggiornamenti, teoricamente dovrebbero essere stati testati in modo adeguato dal produttore, ma non è detto che le prestazioni rimangano le stesse. Mentre sui PC questo è un fattore più trascurabile, gli aggiornamenti dei sistemi operativi dei telefoni cellulari principali, ossia Android e iOS, occupano sempre più spazio e attivano nuove funzionalità non previste al lancio del telefono, rendendolo anche più lento rispetto a prima.
Riguardo questo fattore, però, non c'è molto da fare per evitare il problema, ma per risolvere può essere utile effettuare un ripristino alle impostazioni iniziali, così da cancellare ogni eventuale conflitto tra l'aggiornamento e la versione di base del sistema. Per approfondire possiamo leggere le nostre guide Formattare Android e azzerare il telefono cancellando tutto e Fare il reset di fabbrica di iPhone e iPad cancellando e ripristinando i dati.
Sia su Android che su iPhone le app che rimangono in background sono le principali cause di rallentamenti. In alcuni casi, poi, soprattutto parlando di app di social network e chat, gli aggiornamenti portano nuove funzioni e, di conseguenza, più consumo di memoria e di batteria. Per esempio basta pensare a quanto è cambiata l'app di Facebook negli anni, diventando sempre più grossa e pesante tanto da non essere più sostenibile sui telefoni più vecchi.
Nelle guide su come velocizzare l'iPhone e su come gestire le app attive su Android abbiamo spiegato come si controlla quali applicazioni sono in background e come limitarle per non fargli usare CPU e memoria RAM oltre che carica della batteria.
La soluzione, in questo caso, è utilizzare versioni più leggere delle app famose come Facebook Lite e utilizzare il più possibile il browser web, specie se in grado di generare anche le notifiche per i siti (come Google Chrome per Android e iPhone).
LEGGI ANCHE: Come chiudere le app in background su Android e iPhone
Una delle principali cause per cui un telefono sembra più lento sono le applicazioni in background, ossia quelle che non si vedono ma sono attive in memoria. Partiamo col dire che chiudere le app in background su iOS e Android è inutile e non serve, anzi si ottiene l'effetto opposto visto che l'app si avvierà da sola.
Nelle nostre guide su come velocizzare l'iPhone e su come gestire le app attive su Android abbiamo spiegato come si controlla quali applicazioni sono in background e come limitarle per non fargli usare CPU e memoria RAM oltre che carica della batteria.
Tutti gli smartphone ed i tablet hanno una memoria flash chiamata NAND. Mentre NAND è veloce e conveniente, le sue prestazioni sono influenzate negativamente dalla quantità di memoria occupata e dalla diminuzione dello spazio libero. L'esatto meccanismo di questo dinamica sono oltre la portata di questo articolo, qui è sufficiente dire che la memoria interna necessità sempre di “blocchi vuoti” per raggiungere le massime prestazioni di scrittura dati, senza dimenticare che la memoria NAND si degrada con l'uso e col tempo.
Se per il deterioramento è causato dal tempo (almeno 3 anni di utilizzo costante) c'è poco da fare, ma se il telefono rallenta vistosamente dopo un solo anno possiamo ottimizzare la velocità della memoria interna tenendo libero almeno il 40% dello spazio totale disponibile.
Per fare qualche rapido esempio: se abbiamo un telefono da 32 GB di memoria interna dobbiamo accertarci che sia liberi sempre almeno 13 GB per avere sempre il top delle performance. Possiamo ricavare la quantità di memoria da lasciare libera con una semplice calcolatrice, sottraendo alla quantità di memoria totale il 60%, così da ottenere la quantità di memoria da lasciare sempre libera.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida Sopravvivere con Android con memoria interna piena o spazio esaurito sul cellulare.
Molte volte la percezione di lentezza è solo "isterica": uno smartphone potrebbe sembrare più lento perché così lo si percepisce, non perché abbia effettivamente rallentato nel frattempo. Di solito questo tipo di sensazione si ha dopo un aggiornamento del sistema operativo oppure dopo l'uscita di un nuovo modello dello stesso smartphone.
Mentre gli iPhone tendono a rallentare molto meno vistosamente di quel che sembra, per gli smartphone Android più vecchi la soluzione migliore per togliersi questa "sensazione di vecchiume" prevede di installare una ROM personalizzata più leggera, che possa dargli nuova vita e possa introdurre le funzioni disponibili solo sui nuovi telefoni.
Un telefono che rallenta vistosamente può rendere difficile la vita di chiunque, visto che ormai passiamo molte ore al giorno con questi dispositivi in mano. Non appena notiamo che c'è qualcosa che non va ricordiamoci di questa guida e seguiamo alla lettera tutti i passaggi, così da poter ridare un po' di smalto anche ai telefoni ancora perfettamente funzionanti ma con qualche anno sulle spalle.
LEGGI ANCHE: I launcher Android più veloci e leggeri per smartphone lenti.
Se il nostro telefono rallenta improvvisamente e non è possibile utilizzarlo con più di due o tre app insieme, possiamo provare una soluzione per i problemi più comuni riemersi durante l'utilizzo, così da far tornare anche il più vecchio dei telefoni in forma smagliante. In questo articolo vediamo come velocizzare il telefono lento e quali sono le cause di rallentamenti e perdite di prestazioni dopo un certo periodo di utilizzo, che non si risolvono con un semplice riavvio.
LEGGI ANCHE -> Smartphone Samsung lento che si blocca: come fare
Aggiornamenti di sistema
Comprando un telefono con un determinato sistema operativo, avremo le migliori prestazioni possibili con quella versione del sistema (se compriamo ora un telefono Android 11 esso sarà ottimizzato per questo sistema). Se il sistema nel frattempo ha ricevuto nuovi aggiornamenti, teoricamente dovrebbero essere stati testati in modo adeguato dal produttore, ma non è detto che le prestazioni rimangano le stesse. Mentre sui PC questo è un fattore più trascurabile, gli aggiornamenti dei sistemi operativi dei telefoni cellulari principali, ossia Android e iOS, occupano sempre più spazio e attivano nuove funzionalità non previste al lancio del telefono, rendendolo anche più lento rispetto a prima.
Riguardo questo fattore, però, non c'è molto da fare per evitare il problema, ma per risolvere può essere utile effettuare un ripristino alle impostazioni iniziali, così da cancellare ogni eventuale conflitto tra l'aggiornamento e la versione di base del sistema. Per approfondire possiamo leggere le nostre guide Formattare Android e azzerare il telefono cancellando tutto e Fare il reset di fabbrica di iPhone e iPad cancellando e ripristinando i dati.
Aggiornamenti delle applicazioni
Sia su Android che su iPhone le app che rimangono in background sono le principali cause di rallentamenti. In alcuni casi, poi, soprattutto parlando di app di social network e chat, gli aggiornamenti portano nuove funzioni e, di conseguenza, più consumo di memoria e di batteria. Per esempio basta pensare a quanto è cambiata l'app di Facebook negli anni, diventando sempre più grossa e pesante tanto da non essere più sostenibile sui telefoni più vecchi.
Nelle guide su come velocizzare l'iPhone e su come gestire le app attive su Android abbiamo spiegato come si controlla quali applicazioni sono in background e come limitarle per non fargli usare CPU e memoria RAM oltre che carica della batteria.
La soluzione, in questo caso, è utilizzare versioni più leggere delle app famose come Facebook Lite e utilizzare il più possibile il browser web, specie se in grado di generare anche le notifiche per i siti (come Google Chrome per Android e iPhone).
LEGGI ANCHE: Come chiudere le app in background su Android e iPhone
Applicazioni in background
Una delle principali cause per cui un telefono sembra più lento sono le applicazioni in background, ossia quelle che non si vedono ma sono attive in memoria. Partiamo col dire che chiudere le app in background su iOS e Android è inutile e non serve, anzi si ottiene l'effetto opposto visto che l'app si avvierà da sola.
Nelle nostre guide su come velocizzare l'iPhone e su come gestire le app attive su Android abbiamo spiegato come si controlla quali applicazioni sono in background e come limitarle per non fargli usare CPU e memoria RAM oltre che carica della batteria.
Spazio nella memoria interna
Tutti gli smartphone ed i tablet hanno una memoria flash chiamata NAND. Mentre NAND è veloce e conveniente, le sue prestazioni sono influenzate negativamente dalla quantità di memoria occupata e dalla diminuzione dello spazio libero. L'esatto meccanismo di questo dinamica sono oltre la portata di questo articolo, qui è sufficiente dire che la memoria interna necessità sempre di “blocchi vuoti” per raggiungere le massime prestazioni di scrittura dati, senza dimenticare che la memoria NAND si degrada con l'uso e col tempo.
Se per il deterioramento è causato dal tempo (almeno 3 anni di utilizzo costante) c'è poco da fare, ma se il telefono rallenta vistosamente dopo un solo anno possiamo ottimizzare la velocità della memoria interna tenendo libero almeno il 40% dello spazio totale disponibile.
Per fare qualche rapido esempio: se abbiamo un telefono da 32 GB di memoria interna dobbiamo accertarci che sia liberi sempre almeno 13 GB per avere sempre il top delle performance. Possiamo ricavare la quantità di memoria da lasciare libera con una semplice calcolatrice, sottraendo alla quantità di memoria totale il 60%, così da ottenere la quantità di memoria da lasciare sempre libera.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida Sopravvivere con Android con memoria interna piena o spazio esaurito sul cellulare.
Telefono sempre lento anche se azzerato
Molte volte la percezione di lentezza è solo "isterica": uno smartphone potrebbe sembrare più lento perché così lo si percepisce, non perché abbia effettivamente rallentato nel frattempo. Di solito questo tipo di sensazione si ha dopo un aggiornamento del sistema operativo oppure dopo l'uscita di un nuovo modello dello stesso smartphone.
Mentre gli iPhone tendono a rallentare molto meno vistosamente di quel che sembra, per gli smartphone Android più vecchi la soluzione migliore per togliersi questa "sensazione di vecchiume" prevede di installare una ROM personalizzata più leggera, che possa dargli nuova vita e possa introdurre le funzioni disponibili solo sui nuovi telefoni.
Un telefono che rallenta vistosamente può rendere difficile la vita di chiunque, visto che ormai passiamo molte ore al giorno con questi dispositivi in mano. Non appena notiamo che c'è qualcosa che non va ricordiamoci di questa guida e seguiamo alla lettera tutti i passaggi, così da poter ridare un po' di smalto anche ai telefoni ancora perfettamente funzionanti ma con qualche anno sulle spalle.
LEGGI ANCHE: I launcher Android più veloci e leggeri per smartphone lenti.
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