Come chiudere le app su Android (e forzare l'uscita)
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Chiudere applicazioni Android su ogni smartphone, se sono app che non rispondono, usando la lista di app recenti
Quante volte ci sarà capitato di vedere degli utenti di smartphone Android che chiudono periodicamente tutte le app attive in background, nella speranza di risparmiare memoria e mantenere veloce il telefono per mesi o addirittura anni! Questo comportamento è molto diffuso, merito anche di guide che consigliano questo trucco come unico vero "toccasana" per rendere veloce lo smartphone Android e aumentare la durata della batteria. Non c'è nulla di più sbagliato!
In questa guida vi mostreremo infatti cosa comporta chiudere ripetutamente le app Android forzando l'uscita dal gestore delle app, cosa possiamo fare veramente per risparmiare memoria e batteria e in quali scenari è davvero utile chiudere tutte le app presenti in background sul dispositivo (sicuramente non per risparmiare batteria o per liberare memoria).
Per questo motivo chiudere continuamente le applicazioni Android per risparmiare batteria o liberare spazio per nuove app è completamente inutile, anzi rischiamo di ottenere l'effetto opposto!
Avremo così accesso alla lista delle app aperte in background: se un'app rimane bloccata e smette di rispondere possiamo benissimo chiuderla, così da ripristinare la fluidità del telefono. Occhio però perché l'app non è del tutto "morta": essa può essere ancora attiva in memoria tramite uno dei processi che ha avviato, rendendo così inutile chiuderla se essa risponde bene (di fatto consumiamo più batteria e più spazio in memoria chiudendola e riaprendola piuttosto che lasciarla sempre in memoria).
Su alcuni dispositivi possiamo trovare anche un pulsante "Chiudi tutto" nella parte superiore o inferiore dell'elenco: questo pulsante permette di chiudere tutte le applicazioni in esecuzione in un solo colpo. Come già detto sopra però non è mai necessario chiudere le applicazioni su Android se lo scopo è recuperare memoria o velocità, perché il sistema operativo è in grado, in modo autonomo, di gestire l'uso delle risorse in modo che siano sempre disponibili per le app in uso e non per quelle usate prima.
Il pulsante Chiudi tutto deve essere quindi utilizzato questo metodo soltanto per nascondere le app che abbiamo utilizzato di recente (tutela della privacy) o nei casi in cui non sappiamo identificare l'app che si è bloccata e che rallenta tutto il telefono. Una volta ripristinato il funzionamento apriamo tutte le app che desideriamo e usiamole senza pensare sempre all'elenco delle app da svuotare!
Su questo argomento possiamo anche leggere la nostra guida Come chiudere le app in background su Android e iPhone.
Il primo metodo è già integrato all'interno del sistema operativo Android e prende vari nomi in base al produttore e al sistema in uso, ma tutti sono riconducibili alla funzionalità Risparmio energetico app.
In questa schermata (che possiamo trovare nell'app Impostazioni) possiamo regolare l'efficacia del risparmio energetico di ogni app. Di default il sistema Android "congela" le app quanto esse non sono in uso per un determinato periodo di tempo: di fatto restano sempre in background, ma occupano solo una determinata porzione della memoria RAM, senza intaccare le prestazioni. Se quello spazio di memoria RAM dovesse servire per nuove app, sarà il sistema stesso a chiudere le app più vecchie per lasciar posto a quelle nuove. Di base quindi on è necessario cambiare nulla, anzi dobbiamo accertarci che tutte le app siano gestite dal risparmio energetico (con la voce Risparmio energetico app o voce simile attiva), altrimenti perderemo sicuramente performance e autonomia!
Le uniche eccezioni da inserire nel risparmio energetico riguardano le app che non riescono a inviare le notifiche dei nuovi messaggi o nuovi avvisi quando "congelate": per fortuna sono molto rare, ma nel caso in cui notiamo che qualche notifica non dovesse arrivare apriamo il risparmio energetico del nostro smartphone Android, cerchiamo l'app problematica e impostiamola come eccezione al risparmio (Nessuna restrizione o voci simili).
Se il nostro smartphone non dispone di un efficace sistema di risparmio energetico app, possiamo facilmente sostituirlo con app gratuite ed efficaci come Hibernator e Greenify.
Altro metodo efficace per liberare memoria RAM in maniera semplice senza doverle chiudere forzatamente prevede la configurazione dell'avvio automatico delle app.
Portandoci nel menu Impostazioni -> Permessi -> Avvio automatico (presente su tutti gli smartphone con almeno Android 7.0) potremo visualizzare tutte le app che dispongono del permesso di avviarsi automaticamente insieme al telefono. Di base tutte le app possono avviarsi in automatico ma, se nell'elenco troviamo qualche app che usiamo poco o che non invia notifiche o avvisi, possiamo benissimo risparmiare il suo avvio rimuovendo il segno di spunta al permesso e riavviando subito il telefono. Noteremo così un notevole incremento delle performance, pari al numero di app che abbiamo disattivato; non esageriamo ovviamente con le disattivazioni o rischiamo di perdere funzionalità importanti del telefono (per esempio dobbiamo lasciare sempre attive le app di messaggistica e le app social).
Se non sappiamo come gestire i permessi delle app sul nostro telefono, vi invitiamo a scaricare l'app gratuita App Permission Manager come valida alternativa.
Se notiamo che il nostro smartphone Android è sempre lento, possiamo intervenire leggendo i consigli che vi abbiamo esposto nelle nostre guide Avere Android veloce e senza Lag se il cellulare è lento e Le app Android per ottimizzare la batteria e risparmiare energia.
Se il problema riguarda un telefono Samsumg, abbiamo realizzato una guida per gli smartphone di questo produttore che vi permetterà di recuperare velocità e prestazioni; se interessati possiamo proseguire la lettura nell'articolo Smartphone Samsung lento che si blocca: come fare.
In questa guida vi mostreremo infatti cosa comporta chiudere ripetutamente le app Android forzando l'uscita dal gestore delle app, cosa possiamo fare veramente per risparmiare memoria e batteria e in quali scenari è davvero utile chiudere tutte le app presenti in background sul dispositivo (sicuramente non per risparmiare batteria o per liberare memoria).
Chiudere le applicazioni Android è utile?
Questo gesto, così semplice, in realtà non è nato per lo scopo che tutti pensano (liberare memoria): esso serve per chiudere solo le app bloccate (completamente o parzialmente) o per motivi di privacy, giusto per nascondere quali applicazioni aveva usato per ultime (specie se il nostro telefono è spesso controllato).Per questo motivo chiudere continuamente le applicazioni Android per risparmiare batteria o liberare spazio per nuove app è completamente inutile, anzi rischiamo di ottenere l'effetto opposto!
Come chiudere le app Android
In quei pochi scenari in cui questa mossa è utile, possiamo chiudere applicazioni Android su ogni smartphone (Samsung, Huawei, Xiaomi o altri) premendo sul tasto di uscita, usando il tasto dedicato alle app attive in memoria oppure strisciando dal bordo inferiore, portandoci al centro dello schermo e tenendo premuto per qualche secondo.Avremo così accesso alla lista delle app aperte in background: se un'app rimane bloccata e smette di rispondere possiamo benissimo chiuderla, così da ripristinare la fluidità del telefono. Occhio però perché l'app non è del tutto "morta": essa può essere ancora attiva in memoria tramite uno dei processi che ha avviato, rendendo così inutile chiuderla se essa risponde bene (di fatto consumiamo più batteria e più spazio in memoria chiudendola e riaprendola piuttosto che lasciarla sempre in memoria).
Su alcuni dispositivi possiamo trovare anche un pulsante "Chiudi tutto" nella parte superiore o inferiore dell'elenco: questo pulsante permette di chiudere tutte le applicazioni in esecuzione in un solo colpo. Come già detto sopra però non è mai necessario chiudere le applicazioni su Android se lo scopo è recuperare memoria o velocità, perché il sistema operativo è in grado, in modo autonomo, di gestire l'uso delle risorse in modo che siano sempre disponibili per le app in uso e non per quelle usate prima.
Il pulsante Chiudi tutto deve essere quindi utilizzato questo metodo soltanto per nascondere le app che abbiamo utilizzato di recente (tutela della privacy) o nei casi in cui non sappiamo identificare l'app che si è bloccata e che rallenta tutto il telefono. Una volta ripristinato il funzionamento apriamo tutte le app che desideriamo e usiamole senza pensare sempre all'elenco delle app da svuotare!
Su questo argomento possiamo anche leggere la nostra guida Come chiudere le app in background su Android e iPhone.
Come risparmiare batteria e memoria senza chiudere le app
Ora che sappiamo dell'inutilità di chiudere sempre tutte le app manualmente, vi mostreremo gli unici metodi efficaci in grado di farci risparmiare batteria e liberare automaticamente la memoria del telefono.Il primo metodo è già integrato all'interno del sistema operativo Android e prende vari nomi in base al produttore e al sistema in uso, ma tutti sono riconducibili alla funzionalità Risparmio energetico app.
In questa schermata (che possiamo trovare nell'app Impostazioni) possiamo regolare l'efficacia del risparmio energetico di ogni app. Di default il sistema Android "congela" le app quanto esse non sono in uso per un determinato periodo di tempo: di fatto restano sempre in background, ma occupano solo una determinata porzione della memoria RAM, senza intaccare le prestazioni. Se quello spazio di memoria RAM dovesse servire per nuove app, sarà il sistema stesso a chiudere le app più vecchie per lasciar posto a quelle nuove. Di base quindi on è necessario cambiare nulla, anzi dobbiamo accertarci che tutte le app siano gestite dal risparmio energetico (con la voce Risparmio energetico app o voce simile attiva), altrimenti perderemo sicuramente performance e autonomia!
Le uniche eccezioni da inserire nel risparmio energetico riguardano le app che non riescono a inviare le notifiche dei nuovi messaggi o nuovi avvisi quando "congelate": per fortuna sono molto rare, ma nel caso in cui notiamo che qualche notifica non dovesse arrivare apriamo il risparmio energetico del nostro smartphone Android, cerchiamo l'app problematica e impostiamola come eccezione al risparmio (Nessuna restrizione o voci simili).
Se il nostro smartphone non dispone di un efficace sistema di risparmio energetico app, possiamo facilmente sostituirlo con app gratuite ed efficaci come Hibernator e Greenify.
Altro metodo efficace per liberare memoria RAM in maniera semplice senza doverle chiudere forzatamente prevede la configurazione dell'avvio automatico delle app.
Portandoci nel menu Impostazioni -> Permessi -> Avvio automatico (presente su tutti gli smartphone con almeno Android 7.0) potremo visualizzare tutte le app che dispongono del permesso di avviarsi automaticamente insieme al telefono. Di base tutte le app possono avviarsi in automatico ma, se nell'elenco troviamo qualche app che usiamo poco o che non invia notifiche o avvisi, possiamo benissimo risparmiare il suo avvio rimuovendo il segno di spunta al permesso e riavviando subito il telefono. Noteremo così un notevole incremento delle performance, pari al numero di app che abbiamo disattivato; non esageriamo ovviamente con le disattivazioni o rischiamo di perdere funzionalità importanti del telefono (per esempio dobbiamo lasciare sempre attive le app di messaggistica e le app social).
Se non sappiamo come gestire i permessi delle app sul nostro telefono, vi invitiamo a scaricare l'app gratuita App Permission Manager come valida alternativa.
Conclusioni
Chiudere le app manualmente non è solo inutile, è anche dannoso: meglio toglierci quindi questa brutta abitudine e imparare a sfruttare le funzionalità presenti sul nostro telefono, così da poter sempre mantenere le massime performance e poter aprire le app senza pensieri.Se notiamo che il nostro smartphone Android è sempre lento, possiamo intervenire leggendo i consigli che vi abbiamo esposto nelle nostre guide Avere Android veloce e senza Lag se il cellulare è lento e Le app Android per ottimizzare la batteria e risparmiare energia.
Se il problema riguarda un telefono Samsumg, abbiamo realizzato una guida per gli smartphone di questo produttore che vi permetterà di recuperare velocità e prestazioni; se interessati possiamo proseguire la lettura nell'articolo Smartphone Samsung lento che si blocca: come fare.
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