Se Windows è sempre in caricamento continuo sul PC
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Cosa fare se il PC Windows carica continuamente all'avvio o durante l'uso e come risolvere per tornare a lavorare
Se il PC diventa molto lento e sembra in continuo caricamento visualizzando la clessidra o il pallino che gira sul puntatore del mouse, significa che c'è qualche operazione in corso ed il computer richiede all'utente di aspettare la sua conclusione.
In situazioni normali questo caricamento, che si può notare anche dal rumore dell'hard disk oppure dal led del PC che indica attività sul disco, dovrebbe concludersi in breve tempo, altrimenti tutti i comandi ed i programmi del computer andrebbero lentissimi.
Se, quindi, se l'avvio del PC fosse molto prolungato oppure se il PC cominciasse a lavorare sul disco in momenti improvvisi, anche quando non si sta facendo niente, impedendoci di lavorare, allora c'è un problema che deve essere risolto in breve tempo.
Le cause del continuo caricamento di Windows sul PC si possono ridurre, nel 98% dei casi, sono quattro principali: presenza di un malware, troppi programmi aperti (magari nascosti), disco pieno o con errori, memoria RAM insufficiente.
1) Malware e virus rallentano il computer
Se un malware è attivo sul computer, questo potrebbe lavorare in background anche se sullo schermo non abbiamo alcuna evidenza ed anche se l'antivirus non ci ha segnalato nulla.
Il malware potrebbe essere un software dannoso che abbiamo installato oppure un rootkit, che si nasconde bene all'interno di Windows ed agisce quando richiamato dal suo creatore.
Prima di tutto, quindi, fare una scansione immediata con Malwarebytes Antimalware per verificare la presenza di virus e poi rifarla per vedere, eventualmente, se il virus è stato rimosso.
In caso malwarebytes, da solo, non funzionasse, rimando alla guida passo passo per rimuovere malware dal computer infetto.
2) I programmi aperti possono eseguire operazioni in parallelo e bloccare il PC.
Un computer ha una certa potenza di elaborazione massima che se occupata al 100%, gli impedisce di andare avanti.
Molto spesso può capitare che un programma esegua un'operazione così pesante da bloccare tutto il sistema (per esempio la conversione di un video) oppure che ci siano più di due o tre programmi attivi che lavorano insieme e chiedono risorse che il computer non ha, mettendosi in coda ed interrompendo le operazioni.
Per controllare queste attività c'è il task manager di Windows, che in Windows 10 è particolarmente dettagliato, che si apre premendo il tasto destro del mouse sulla barra applicazioni, premendo su Gestione attività.
In modalità con più dettagli, spostarsi alla scheda dei processi, premere sulla scritta in alto CPU e ordinarli per uso della CPU in modo da capire quale programma è pesante e sta bloccando gli altri.
Per risolvere il problema bisogna, prima di tutto, prendere atto che il computer non ce la fa perchè il processore non è abbastanza forte da sostenere il carico che gli richiediamo.
Si deve quindi evitare di usare il programma pesante, si deve evitare di usare due o tre programmi insieme e si deve cercare di tenere meno software possibile in avvio automatico.
Per fare questo ci vengono in aiuto alcuni strumenti, per disattivare i programmi in avvio automatico e quelli per evitare che la CPU sia usata al 100%.
3) I continui caricamenti possono essere causati dal disco.
Il disco del computer è la sua parte più lenta, soprattutto se si tratta di un hard disk meccanico e non di un'unità SSD molto più veloce.
Il disco è anche la parte del PC che si rovina prima e che causa rallentamenti col tempo e con l'uso.
Se il disco è vecchio, ecco che il PC può diventare lento ed i caricamenti prolungarsi oltre il necessario.
Se il disco ha errori, allora Windows prova a caricare sul settore danneggiato e rimane bloccato senza riuscirci.
Per avere un'evidenza dei problemi del disco ci sono almeno due strumenti.
Uno è lo stesso Task manager, che permette di controllare se Windows usa troppo il disco allo stesso modo di come fatto per la CPU.
Un altro è usando programmi esterni tra cui ne abbiamo visti di tre tipologie:
- Programmi scandisk per controllare errori sul disco
- Programmi per controllare le attività del disco, tra cui il popolare What's my computer doing?
- Programmi per controllare lo stato di salute del disco del PC, che sono quelli più importanti.
4) La memoria RAM può provocare continui caricamenti del PC se poca o se è difettosa.
La RAM è la parte più importante del computer e, di solito, quando Windows è lento il problema sta nella mancanza di memoria RAM sufficiente.
4 GB di RAM è proprio il minimo per sopravvivere oggi, quindi averne di meno è, già di per se, causa di caricamenti lenti e continui.
Si può controllare l'uso di RAM che fanno i processi di Windows ed i programmi in esecuzione dal task manager.
Se la RAM è insufficiente, Windows utilizza il disco al suo posto, con il file di paging, forzando i caricamenti e rallentando tutte le operazioni di moltissimo.
I caricamenti lunghi in avvio o nell'esecuzione dei programmi sono anche uno dei sintomi di una RAM difettosa.
Si può quindi usare il tool di Verifica Test RAM del PC che è incluso in Windows.
Sia in un caso che nell'altro, cioè sia se c'è poca memoria sia se la RAM è difettosa, si può comprare una RAM nuova con 30 o 40 Euro e sostituire il pezzo o aggiungere più memoria.
LEGGI ANCHE: Cause e soluzioni di un computer lento
In situazioni normali questo caricamento, che si può notare anche dal rumore dell'hard disk oppure dal led del PC che indica attività sul disco, dovrebbe concludersi in breve tempo, altrimenti tutti i comandi ed i programmi del computer andrebbero lentissimi.
Se, quindi, se l'avvio del PC fosse molto prolungato oppure se il PC cominciasse a lavorare sul disco in momenti improvvisi, anche quando non si sta facendo niente, impedendoci di lavorare, allora c'è un problema che deve essere risolto in breve tempo.
Le cause del continuo caricamento di Windows sul PC si possono ridurre, nel 98% dei casi, sono quattro principali: presenza di un malware, troppi programmi aperti (magari nascosti), disco pieno o con errori, memoria RAM insufficiente.
1) Malware e virus rallentano il computer
Se un malware è attivo sul computer, questo potrebbe lavorare in background anche se sullo schermo non abbiamo alcuna evidenza ed anche se l'antivirus non ci ha segnalato nulla.
Il malware potrebbe essere un software dannoso che abbiamo installato oppure un rootkit, che si nasconde bene all'interno di Windows ed agisce quando richiamato dal suo creatore.
Prima di tutto, quindi, fare una scansione immediata con Malwarebytes Antimalware per verificare la presenza di virus e poi rifarla per vedere, eventualmente, se il virus è stato rimosso.
In caso malwarebytes, da solo, non funzionasse, rimando alla guida passo passo per rimuovere malware dal computer infetto.
2) I programmi aperti possono eseguire operazioni in parallelo e bloccare il PC.
Un computer ha una certa potenza di elaborazione massima che se occupata al 100%, gli impedisce di andare avanti.
Molto spesso può capitare che un programma esegua un'operazione così pesante da bloccare tutto il sistema (per esempio la conversione di un video) oppure che ci siano più di due o tre programmi attivi che lavorano insieme e chiedono risorse che il computer non ha, mettendosi in coda ed interrompendo le operazioni.
Per controllare queste attività c'è il task manager di Windows, che in Windows 10 è particolarmente dettagliato, che si apre premendo il tasto destro del mouse sulla barra applicazioni, premendo su Gestione attività.
In modalità con più dettagli, spostarsi alla scheda dei processi, premere sulla scritta in alto CPU e ordinarli per uso della CPU in modo da capire quale programma è pesante e sta bloccando gli altri.
Per risolvere il problema bisogna, prima di tutto, prendere atto che il computer non ce la fa perchè il processore non è abbastanza forte da sostenere il carico che gli richiediamo.
Si deve quindi evitare di usare il programma pesante, si deve evitare di usare due o tre programmi insieme e si deve cercare di tenere meno software possibile in avvio automatico.
Per fare questo ci vengono in aiuto alcuni strumenti, per disattivare i programmi in avvio automatico e quelli per evitare che la CPU sia usata al 100%.
3) I continui caricamenti possono essere causati dal disco.
Il disco del computer è la sua parte più lenta, soprattutto se si tratta di un hard disk meccanico e non di un'unità SSD molto più veloce.
Il disco è anche la parte del PC che si rovina prima e che causa rallentamenti col tempo e con l'uso.
Se il disco è vecchio, ecco che il PC può diventare lento ed i caricamenti prolungarsi oltre il necessario.
Se il disco ha errori, allora Windows prova a caricare sul settore danneggiato e rimane bloccato senza riuscirci.
Per avere un'evidenza dei problemi del disco ci sono almeno due strumenti.
Uno è lo stesso Task manager, che permette di controllare se Windows usa troppo il disco allo stesso modo di come fatto per la CPU.
Un altro è usando programmi esterni tra cui ne abbiamo visti di tre tipologie:
- Programmi scandisk per controllare errori sul disco
- Programmi per controllare le attività del disco, tra cui il popolare What's my computer doing?
- Programmi per controllare lo stato di salute del disco del PC, che sono quelli più importanti.
4) La memoria RAM può provocare continui caricamenti del PC se poca o se è difettosa.
La RAM è la parte più importante del computer e, di solito, quando Windows è lento il problema sta nella mancanza di memoria RAM sufficiente.
4 GB di RAM è proprio il minimo per sopravvivere oggi, quindi averne di meno è, già di per se, causa di caricamenti lenti e continui.
Si può controllare l'uso di RAM che fanno i processi di Windows ed i programmi in esecuzione dal task manager.
Se la RAM è insufficiente, Windows utilizza il disco al suo posto, con il file di paging, forzando i caricamenti e rallentando tutte le operazioni di moltissimo.
I caricamenti lunghi in avvio o nell'esecuzione dei programmi sono anche uno dei sintomi di una RAM difettosa.
Si può quindi usare il tool di Verifica Test RAM del PC che è incluso in Windows.
Sia in un caso che nell'altro, cioè sia se c'è poca memoria sia se la RAM è difettosa, si può comprare una RAM nuova con 30 o 40 Euro e sostituire il pezzo o aggiungere più memoria.
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