Collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete
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Guida per configurare un collegamento tra 2 router e modem a cascata, sulla stessa linea, senza cambiare rete
Una delle forzature più antipatiche che fanno gli operatori di telefonia fissa e internet è quella di imporre un loro modem in comodato d'uso. Il modem brandizzato TIM, Fastweb o altri può essere anche semplice da usare e già pronto all'uso, ma molto spesso si tratta di un dispositivo base, magari con hardware di qualche anno fa, del tutto insufficiente sia a livello di intensità di segnale, sia a livello di configurazioni e personalizzazioni. In questi casi, se ormai abbiamo in casa il modem dell'operatore e non possiamo rimandarlo indietro possiamo sia sostituirlo con un altro (cosa ormai sempre possibile ma che richiede qualche passaggio aggiuntivo), oppure collegare al modem un router personale, potente e pieno di opzioni da configurare, senza abbandonare il modem dell'operatore (che perderà gran parte delle funzionalità di router, funzionando quindi solo come un semplice modem).
In questa guida vi mostreremo come collegare un router al modem già presente senza cambiare rete, con una configurazione definita "a cascata" (cioè tra due router), in modo continuo, come se in rete ci fosse un solo dispositivo. La rete rimane la stessa governata dal modem principale, mentre il router funziona solo per potenziare il segnale, per sbloccare le porte e per avere un'interfaccia di gestione più completa.
Per chi è a digiuno di concetti teorici sulle reti informatiche, consiglio la rapida lettura di questi articoli:
Senza la lettura degli articoli in alto possiamo incontrare qualche difficoltà nella configurazione del modem e del router, quindi proseguiamo solo se abbiamo ben chiari i concetti espressi negli approfondimenti proposti.
I vantaggi di un collegamento a cascata tra modem e router sono davvero notevoli e possono fare la differenza quando ci connettiamo ad Internet:
Ovviamente troveremo anche altri vantaggi, ma questi cambiano il base al tipo di router che decidiamo ci collegare al modem principale.
In questa guida si presuppone che il modem principale sia anche un router. Se non fosse così, se si ha un modem separato, la configurazione non cambia, ma il modem non va toccato e questa guida è da intendersi su come collegare il router principale (a sua volta collegato al modem) a uno secondario, a cascata (come si può vedere nella figura in alto). Prima di fare ogni configurazione è opportuno segnarsi alcuni parametri importanti sulla rete attuale: trovare l'indirizzo IP del router (modem).
Per farlo possiamo aprire un prompt dei comandi sul PC Windows collegato a internet e digitare il comando ipconfig /all per trovare l'IP del Gateway (ossia del router). Dal risultato del comando ipconfig, vale la pena segnarsi anche gli altri parametri di rete, ossia la Subnet Mask e il DNS, che saranno davvero molto utili come parametri di configurazione del nuovo router.
Per collegare un router nuovo al modem principale dobbiamo predisporre i due apparecchi per una connessione di tipo LAN-LAN. Per procedere usiamo un PC per collegarsi alla rete predefinita del nuovo router (si può usare un cavo ethernet o anche il Wi-Fi) e apriamo un browser web per entrare nella schermata di configurazione del router, diversa per ogni modello, ma sostanzialmente simile per tutti. Una volta dentro il router procediamo configurando un nuovo accesso a Internet, assicurandoci di impostare i parametri del router come segue:
Una volta effettuate queste modifiche colleghiamoci al vecchio modem e disattiviamo il Server DHCP, altre funzioni di rete come NAT e Firewall e infine il Wi-Fi; ora colleghiamo il vecchio modem al nuovo router tramite un cavo LAN Ethernet, assicurandoci di connettere una porta LAN sul vecchio modem e una porta LAN sul nuovo router. Il risultato finale sarà quello di avere la stessa rete di prima, con le stesse configurazioni, potenziata però dal router nuovo. Il vecchio modem vedrà un solo dispositivo connesso (il nuovo router), funzionando quindi come un vecchio modem Alice senza parametri di routing attivi.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida configurare un access point wifi come ripetitore.
Se non si fosse soddisfatti della configurazione precedente oppure se vogliamo separare in maniera netta l'accesso alle due reti del modem e router (mantenendo comunque la possibilità di accedere ad entrambi i pannelli di configurazione) possiamo collegare il modem ad un router nuovo con una connessione LAN-WAN. I passaggi sono simili a quelli visti sopra, soltanto che quando si deve impostare l'IP del router, questo deve avere anche il terzo numero diverso rispetto l'IP del modem. Portiamoci quindi nuovamente nel pannello di configurazione del nuovo router e modifichiamo i parametri come segue:
Nella configurazione WAN-LAN possiamo incappare in qualche problema quando dobbiamo configurare l'inoltro o l'apertura di porte dei programmi sul router, perché queste dovranno anche essere aperte anche sul modem. In alcuni modem possiamo risolvere brillantemente il problema configurando la schermata IP passthrough o DMZ.
Inserendo nel campo DMZ l'indirizzo che il vecchio modem ha assegnato al nuovo router (meglio controllare direttamente dal pannello di controllo) le porte sul modem saranno tutte aperte verso l'IP assegnato, così da poter gestione le autorizzazioni e gli ingressi del port forwarding solo sul nuovo router.
Il collegamento a cascata resta ancora adesso uno dei metodi più semplici per espandere la copertura di rete e beneficiare delle nuove funzioni dei router senza dover cambiare o sostituire il modem consegnato dal nostro operatore al momento della sottoscrizione del nuovo contratto internet. Personalmente vi consiglio di provare sempre la configurazione WAN-LAN (se possibile), lasciando la configurazione LAN-LAN solo per connettere vecchi modem.
Per approfondire possiamo leggere anche le nostre guide Aumentare il segnale wifi con due router wireless collegati in rete tra loro e Cambiare modem con fibra anche se vincolato dall'operatore.
Se non sappiamo quale router acquistare per realizzare la cascata, vi invitiamo a leggere i nostri articoli Miglior router per la fibra: quale scegliere e Migliori Router wireless Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax), cosa sono e come funzionano.
In questa guida vi mostreremo come collegare un router al modem già presente senza cambiare rete, con una configurazione definita "a cascata" (cioè tra due router), in modo continuo, come se in rete ci fosse un solo dispositivo. La rete rimane la stessa governata dal modem principale, mentre il router funziona solo per potenziare il segnale, per sbloccare le porte e per avere un'interfaccia di gestione più completa.
Letture consigliate prima di procedere
Per chi è a digiuno di concetti teorici sulle reti informatiche, consiglio la rapida lettura di questi articoli:
Senza la lettura degli articoli in alto possiamo incontrare qualche difficoltà nella configurazione del modem e del router, quindi proseguiamo solo se abbiamo ben chiari i concetti espressi negli approfondimenti proposti.
Vantaggi di un collegamento a cascata
I vantaggi di un collegamento a cascata tra modem e router sono davvero notevoli e possono fare la differenza quando ci connettiamo ad Internet:
- Miglioramento delle prestazioni di rete senza rimuovere il modem più vecchio
- Connessione di più dispositivi (cablati e wireless)
- Supporto ai nuovi standard di rete (WPA3 e Wi-Fi 6)
- Espansione del segnale Wi-Fi
Ovviamente troveremo anche altri vantaggi, ma questi cambiano il base al tipo di router che decidiamo ci collegare al modem principale.
Operazioni preliminari
In questa guida si presuppone che il modem principale sia anche un router. Se non fosse così, se si ha un modem separato, la configurazione non cambia, ma il modem non va toccato e questa guida è da intendersi su come collegare il router principale (a sua volta collegato al modem) a uno secondario, a cascata (come si può vedere nella figura in alto). Prima di fare ogni configurazione è opportuno segnarsi alcuni parametri importanti sulla rete attuale: trovare l'indirizzo IP del router (modem).
Per farlo possiamo aprire un prompt dei comandi sul PC Windows collegato a internet e digitare il comando ipconfig /all per trovare l'IP del Gateway (ossia del router). Dal risultato del comando ipconfig, vale la pena segnarsi anche gli altri parametri di rete, ossia la Subnet Mask e il DNS, che saranno davvero molto utili come parametri di configurazione del nuovo router.
Configurazione LAN-LAN
Per collegare un router nuovo al modem principale dobbiamo predisporre i due apparecchi per una connessione di tipo LAN-LAN. Per procedere usiamo un PC per collegarsi alla rete predefinita del nuovo router (si può usare un cavo ethernet o anche il Wi-Fi) e apriamo un browser web per entrare nella schermata di configurazione del router, diversa per ogni modello, ma sostanzialmente simile per tutti. Una volta dentro il router procediamo configurando un nuovo accesso a Internet, assicurandoci di impostare i parametri del router come segue:
- L'Indirizzo IP del router deve essere nella stesso range di quello del modem. Se quindi l'IP del modem è 192.168.1.1, al nuovo router mettiamo come IP fisso 192.168.1.200, che quasi sicuramente non è usato da nessun altro dispositivo).
- Come Subnet Mask lasciare il valore uguale a quello del modem che dovrebbe essere 255.255.255.0
- Come Gateway mettere l'IP del modem (quindi 192.168.1.1).
- Come DNS anche si può mettere l'IP del modem oppure altri indirizzi DNS come quelli Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4).
- Modificare il nome della rete Wi-Fi e la password di rete, utilizzando lo stesso nome e la stessa password usate sul vecchio modem.
Una volta effettuate queste modifiche colleghiamoci al vecchio modem e disattiviamo il Server DHCP, altre funzioni di rete come NAT e Firewall e infine il Wi-Fi; ora colleghiamo il vecchio modem al nuovo router tramite un cavo LAN Ethernet, assicurandoci di connettere una porta LAN sul vecchio modem e una porta LAN sul nuovo router. Il risultato finale sarà quello di avere la stessa rete di prima, con le stesse configurazioni, potenziata però dal router nuovo. Il vecchio modem vedrà un solo dispositivo connesso (il nuovo router), funzionando quindi come un vecchio modem Alice senza parametri di routing attivi.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida configurare un access point wifi come ripetitore.
Configurazione WAN-LAN
Se non si fosse soddisfatti della configurazione precedente oppure se vogliamo separare in maniera netta l'accesso alle due reti del modem e router (mantenendo comunque la possibilità di accedere ad entrambi i pannelli di configurazione) possiamo collegare il modem ad un router nuovo con una connessione LAN-WAN. I passaggi sono simili a quelli visti sopra, soltanto che quando si deve impostare l'IP del router, questo deve avere anche il terzo numero diverso rispetto l'IP del modem. Portiamoci quindi nuovamente nel pannello di configurazione del nuovo router e modifichiamo i parametri come segue:
- Il router deve avere come indirizzo 192.168.2.1. In poche parole verrà creata una nuova sottorete con un nuovo insieme di IP, completamente separati da quelli del vecchio modem (che risponde all'indirizzo 192.168.1.1).
- La Subnet Mask rimane la stessa, ossia 255.255.255.0.
- DNS e Gateway sono assegnati automaticamente, ma possiamo comunque configurarli a mano per maggior controllo.
- Le funzioni Server DHCP, NAT e Firewall possono essere lasciate attive, anche se conviene sempre disattivare quelle presenti sul vecchio modem per evitare intralci quando apriamo le porte.
Configurare la DMZ
Nella configurazione WAN-LAN possiamo incappare in qualche problema quando dobbiamo configurare l'inoltro o l'apertura di porte dei programmi sul router, perché queste dovranno anche essere aperte anche sul modem. In alcuni modem possiamo risolvere brillantemente il problema configurando la schermata IP passthrough o DMZ.
Inserendo nel campo DMZ l'indirizzo che il vecchio modem ha assegnato al nuovo router (meglio controllare direttamente dal pannello di controllo) le porte sul modem saranno tutte aperte verso l'IP assegnato, così da poter gestione le autorizzazioni e gli ingressi del port forwarding solo sul nuovo router.
Il collegamento a cascata resta ancora adesso uno dei metodi più semplici per espandere la copertura di rete e beneficiare delle nuove funzioni dei router senza dover cambiare o sostituire il modem consegnato dal nostro operatore al momento della sottoscrizione del nuovo contratto internet. Personalmente vi consiglio di provare sempre la configurazione WAN-LAN (se possibile), lasciando la configurazione LAN-LAN solo per connettere vecchi modem.
Per approfondire possiamo leggere anche le nostre guide Aumentare il segnale wifi con due router wireless collegati in rete tra loro e Cambiare modem con fibra anche se vincolato dall'operatore.
Se non sappiamo quale router acquistare per realizzare la cascata, vi invitiamo a leggere i nostri articoli Miglior router per la fibra: quale scegliere e Migliori Router wireless Wi-Fi 6 (IEEE 802.11ax), cosa sono e come funzionano.
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