Escludere cartelle dalla ricerca Windows se private e segrete
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Come escludere alcune cartelle segrete e file privati dalla ricerca di Windows, levandole dall'indicizzazione
Escludere file dalla ricerca Windows può essere utile per due motivi importanti: per ragioni di privacy, in modo che altri utenti del computer non possano trovarli per caso e neanche volendo, e per ragioni di performance del PC, per rendere meno pesante il processo di indicizzazione di file di Windows.
Questi motivi sono ancor più forti in Windows 10 dove la ricerca di file e cartelle è molto più semplice da fare rispetto le versioni precedenti.
Ci sono infatti una barra con pulsante di ricerca sulla barra di applicazioni, Cortana l'assitente vocale e poi anche la possibilità di fare ricerche dal menu Start, semplicemente digitando sulla tastiera.
Per impostazione predefinita, la ricerca di Windows include i file e le cartelle del profilo utente, ossia quelle incluse in C:\Users\[nome utente] che sono, tra le altre, Desktop, documenti, immagini e download.
Se si hanno file privati salvati in queste cartelle ed anche per rendere le ricerche più veloci, vale la pena prendersi 3 minuti ed escludere alcune cartelle segrete e file privati dalla ricerca di Windows, levandole dall'indicizzazione.
LEGGI ANCHE: Nascondere file e cartelle in Windows
Per deindicizzare una cartella in modo da non farla apparire nei risultati di ricerca in Esplora risorse o nella casella Cortana o nella casella Cerca della barra delle applicazioni si devono aprire le opzioni di indicizzazione, quelle già viste nella guida per ottimizzare la ricerca in Windows 10
Queste opzioni si possono trovare dal Pannello di Controllo oppure aprendo il menu Start e digitando la parola "indicizzazione".
Le opzioni di indicizzazione sono un elenco di posizioni che Windows utilizza per trovare i file a seconda di quello che scriviamo nei campi di ricerca disponibili.
Per escludere qualche speciale cartella che contiene file privati dalla ricerca, bisogna cliccare su Modifica .
Per individuare la cartella da deindicizzare e nascondere dalla ricerca, si deve premere sulla freccia accanto a disco locale (C:) o accanto ad un'altra unità disco.
Dall'albero di cartelle del disco principale, si può premere la freccia accanto a Utenti per individuare qualsiasi cartella indicizzata alla quale si potrà togliere la spunta per configurarla come esclusa dalla ricerca.
In questa configurazione non è possibile nascondere ed escludere un singolo file, ma bisogna selezionare la cartella che lo contiene.
Quindi, se si volessero nascondere file specifici, questi possono essere inclusi in una stessa cartella deindicizzata.
Premere quindi OK per confermare il cambio dell'indice.
Si possono anche escludere dalla ricerca specifiche tipologie di file, per esempio tutte le immagini JPG o i documenti DOCX.
Per farlo, andare in Avanzate (si deve essere amministratori) dalla finestra principale delle Opzioni di Indicizzazione e poi nella scheda dei tipi di file escludere le estensioni di file che non si vogliono includere nelle ricerche.
A questo punto si può fare subito la ricostruzione dell'indice, se si vuole che i cambiamenti effettuati siano immediati.
Questa operazione, che dura un po' di tempo, si può effettuare premendo sul tasto Avanzate (e si deve avere un account amministratore), premendo il pulsante Nuovo indice.
Da questo momento, ogni ricerca viene limitata ai percorsi di cartelle selezionati, con l'esclusione di quelle deindicizzate.
LEGGI ANCHE: Personalizzare la Ricerca file in Windows 11 e 10 su tutto il PC
Questi motivi sono ancor più forti in Windows 10 dove la ricerca di file e cartelle è molto più semplice da fare rispetto le versioni precedenti.
Ci sono infatti una barra con pulsante di ricerca sulla barra di applicazioni, Cortana l'assitente vocale e poi anche la possibilità di fare ricerche dal menu Start, semplicemente digitando sulla tastiera.
Per impostazione predefinita, la ricerca di Windows include i file e le cartelle del profilo utente, ossia quelle incluse in C:\Users\[nome utente] che sono, tra le altre, Desktop, documenti, immagini e download.
Se si hanno file privati salvati in queste cartelle ed anche per rendere le ricerche più veloci, vale la pena prendersi 3 minuti ed escludere alcune cartelle segrete e file privati dalla ricerca di Windows, levandole dall'indicizzazione.
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Per deindicizzare una cartella in modo da non farla apparire nei risultati di ricerca in Esplora risorse o nella casella Cortana o nella casella Cerca della barra delle applicazioni si devono aprire le opzioni di indicizzazione, quelle già viste nella guida per ottimizzare la ricerca in Windows 10
Queste opzioni si possono trovare dal Pannello di Controllo oppure aprendo il menu Start e digitando la parola "indicizzazione".
Le opzioni di indicizzazione sono un elenco di posizioni che Windows utilizza per trovare i file a seconda di quello che scriviamo nei campi di ricerca disponibili.
Per escludere qualche speciale cartella che contiene file privati dalla ricerca, bisogna cliccare su Modifica .
Per individuare la cartella da deindicizzare e nascondere dalla ricerca, si deve premere sulla freccia accanto a disco locale (C:) o accanto ad un'altra unità disco.
Dall'albero di cartelle del disco principale, si può premere la freccia accanto a Utenti per individuare qualsiasi cartella indicizzata alla quale si potrà togliere la spunta per configurarla come esclusa dalla ricerca.
In questa configurazione non è possibile nascondere ed escludere un singolo file, ma bisogna selezionare la cartella che lo contiene.
Quindi, se si volessero nascondere file specifici, questi possono essere inclusi in una stessa cartella deindicizzata.
Premere quindi OK per confermare il cambio dell'indice.
Si possono anche escludere dalla ricerca specifiche tipologie di file, per esempio tutte le immagini JPG o i documenti DOCX.
Per farlo, andare in Avanzate (si deve essere amministratori) dalla finestra principale delle Opzioni di Indicizzazione e poi nella scheda dei tipi di file escludere le estensioni di file che non si vogliono includere nelle ricerche.
A questo punto si può fare subito la ricostruzione dell'indice, se si vuole che i cambiamenti effettuati siano immediati.
Questa operazione, che dura un po' di tempo, si può effettuare premendo sul tasto Avanzate (e si deve avere un account amministratore), premendo il pulsante Nuovo indice.
Da questo momento, ogni ricerca viene limitata ai percorsi di cartelle selezionati, con l'esclusione di quelle deindicizzate.
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