Trasformare lo smartphone in telecamera di sorveglianza
Aggiornato il:
Hai un vecchio smartphone Android o iPhone? Puoi sfruttarlo come telecamera di sorveglianza per la stanza e per la tua casa.
Hai uno smartphone in un cassetto che non usi più, abbandonato a prendere polvere? Forse puoi riutilizzarlo per un nuovo compito: sorvegliare la tua stanza, la tua casa o perché no l'esterno dell'abitazione, così da tenere lontani eventuali ladri.
Magare il risultato finale non sarà piacevole alla vista come una vera telecamera IP, ma con pochi euro puoi recuperare tutto il necessario per piazzare lo smartphone in punti strategici e sfruttare la telecamera posteriore come una telecamera di sorveglianza.
Per questa guida troverai tutti i consigli per trasformare uno smartphone in telecamera di sorveglianza "fai da te", con una suddivisione necessaria per separare l'uso da interno (decisamente più facile ed economico) e l'uso per esterni (leggermente più complicato ma nulla di impossibile).
Prima di continuare ricordati di collegare lo smartphone (che funzionerà da telecamera di sorveglianza) alla rete WiFi di casa, così da poterci accedere quando sei in casa (tramite gli altri dispositivi connessi) ma anche fuori casa tramite inoltro dell'indirizzo IP e della porta utilizzata dall'app di sorveglianza (come vedrai a fine guida).
Se vuoi piazzare il vecchio smartphone in cameretta o una qualsiasi stanza della casa ti serve un supporto per appenderlo alla parete con delle viti o un nastro biadesivo.
Puoi scegliere sia un modello fisso sia un modello con collo snodabile, così da poter direzionare il tuo smartphone nel punto da sorvegliare.
Un buon supporto da parete fisso per lo smartphone "telecamera" puoi trovarlo qui -> Supporto da parete Koala 2.0 (8€)
Ti basterà avvitare i due supporti con delle viti o un nastro biadesivo (comodo se non vuoi fare dei buchi sul muro o non hai un trapano) alla parete scelta e posizionare il vecchio smartphone "girato al contrario", così da avere la fotocamera posteriore di fronte pronta a riprendere tutto.
Se cerchi maggiore direzionabilità per il supporto allo smartphone puoi scegliere un supporto con un collo regolabile come quello che ho scelto qui -> Supporto Telefono con collo flessibile (16€)
In questo caso puoi utilizzare il bordo della scrivania o di un tavolino per fissare il supporto allo smartphone, senza perdere la possibilità di fissarlo ad una parete (magari vicino ad un angolo del soffitto) grazie al nastro biadesivo. Anche in questo caso dovrai fissare lo smarphone al contrario così da avere la telecamera posteriore puntata frontalmente.
Il primo problema dell'uso di uno smartphone come telecamera per esterni è il meteo: un improvviso acquazzone o il vento possono danneggiare lo smartphone se non adeguatamente protetto.
Quindi prima di utilizzare lo smartphone come telecamera di sorveglianza esterna conviene dotarla di una custodia impermeabile, come quella disponibile qui -> Custodia Impermeabile YOSH (7€)
Inserisci lo smartphone all'interno e piazzalo sul supporto; così ben protetto non rischierà danni da umidità o pioggia ma meglio evitare di esporlo alla luce solare diretta, scegli un punto sotto un balcone o in un sottotetto.
Per l'aggancio al muro esterno va benissimo anche il supporto snodabile visto nella precedente sezione della guida e un po' di nastro biadesivo resistente alla pioggia.
L'unica accortezza è di posizionare questa nuova telecamera abbastanza "in alto" da non poter essere afferrata da eventuali malintenzionati (almeno 4 metri) e di affiancare allo smartphone una buona powerbank abbastanza piccola e sottile da rientrare nella cover protettiva impermeabile.
Tutte queste premure potrebbero rendere la soluzione poco pratica, ecco perché è preferibile puntare direttamente su modelli di telecamera IP wireless ottimizzati per l'uso all'esterno.
Hai preparato il supporto per il tuo smartphone e hai trovato il punto della parete dove posizionare questa tua nuova telecamera di sorveglianza, ma quali app puoi utilizzare per registrare video e scattare foto con questa "telecamera"?
Se hai un device Android le migliori app per trasformare uno smartphone in telecamera di sorveglianza sono le seguenti:
- Alfred: camera di sicurezza domestica
- tinyCam Monitor FREE
- IP-Cam Sicurezza domestica
Menzione speciale la merita, in questa categoria, l'app di Snowden che controlla rumori e movimenti sospetti in una stanza.
Hai un iPhone? In questo caso le app per trasformare l'iPhone in telecamera di sorveglianza sono le seguenti:
- AtHome Video Streamer
Qualsiasi sia l'app scelta (sia su Android che su iPhone) il funzionamento è abbastanza semplice: avvia l'app che preferisci e abilita il sistema di sorveglianza; l'app prenderà in esclusiva il controllo della fotocamera posteriore del dispositivo, iniziando a registrare (puoi anche disabilitare la funzione di videoregistrazione continua visto che è richiesto molto spazio nella memoria interna).
Se intendi anche registrare le riprese acquista una micro SD abbastanza capiente e usala per salvare i file generati dalle app ogni giorno.
Ora ti basterà prendere l'indirizzo IP e la porta dello smartphone utilizzato come telecamera (l'app di sorveglianza stessa ti comunicherà questi dati) ed utilizzarli dalla stessa app ma su un altro smartphone o digitando l'indirizzo IP e il numero di porta all'interno di un browser Web.
Le app sono in grado di offrire funzionalità avanzate come la registrazione su cloud computing, il rilevatore di movimenti con notifica in tempo reale via SMS o email e un avanzato sistema di riconoscimento facciale, così da poter gestire l'entrata di tutte le persone conosciute e segnalare subito la presenza di intrusi in casa dal solo riconoscimento del volto.
LEGGI ANCHE: Video sorveglianza con WebCam e telecamere IP: migliori programmi
Magare il risultato finale non sarà piacevole alla vista come una vera telecamera IP, ma con pochi euro puoi recuperare tutto il necessario per piazzare lo smartphone in punti strategici e sfruttare la telecamera posteriore come una telecamera di sorveglianza.
Per questa guida troverai tutti i consigli per trasformare uno smartphone in telecamera di sorveglianza "fai da te", con una suddivisione necessaria per separare l'uso da interno (decisamente più facile ed economico) e l'uso per esterni (leggermente più complicato ma nulla di impossibile).
Prima di continuare ricordati di collegare lo smartphone (che funzionerà da telecamera di sorveglianza) alla rete WiFi di casa, così da poterci accedere quando sei in casa (tramite gli altri dispositivi connessi) ma anche fuori casa tramite inoltro dell'indirizzo IP e della porta utilizzata dall'app di sorveglianza (come vedrai a fine guida).
Telecamera di sorveglianza uso interno
Se vuoi piazzare il vecchio smartphone in cameretta o una qualsiasi stanza della casa ti serve un supporto per appenderlo alla parete con delle viti o un nastro biadesivo.
Puoi scegliere sia un modello fisso sia un modello con collo snodabile, così da poter direzionare il tuo smartphone nel punto da sorvegliare.
Un buon supporto da parete fisso per lo smartphone "telecamera" puoi trovarlo qui -> Supporto da parete Koala 2.0 (8€)
Ti basterà avvitare i due supporti con delle viti o un nastro biadesivo (comodo se non vuoi fare dei buchi sul muro o non hai un trapano) alla parete scelta e posizionare il vecchio smartphone "girato al contrario", così da avere la fotocamera posteriore di fronte pronta a riprendere tutto.
Se cerchi maggiore direzionabilità per il supporto allo smartphone puoi scegliere un supporto con un collo regolabile come quello che ho scelto qui -> Supporto Telefono con collo flessibile (16€)
In questo caso puoi utilizzare il bordo della scrivania o di un tavolino per fissare il supporto allo smartphone, senza perdere la possibilità di fissarlo ad una parete (magari vicino ad un angolo del soffitto) grazie al nastro biadesivo. Anche in questo caso dovrai fissare lo smarphone al contrario così da avere la telecamera posteriore puntata frontalmente.
Sorveglianza con Android uso esterno
Il primo problema dell'uso di uno smartphone come telecamera per esterni è il meteo: un improvviso acquazzone o il vento possono danneggiare lo smartphone se non adeguatamente protetto.
Quindi prima di utilizzare lo smartphone come telecamera di sorveglianza esterna conviene dotarla di una custodia impermeabile, come quella disponibile qui -> Custodia Impermeabile YOSH (7€)
Inserisci lo smartphone all'interno e piazzalo sul supporto; così ben protetto non rischierà danni da umidità o pioggia ma meglio evitare di esporlo alla luce solare diretta, scegli un punto sotto un balcone o in un sottotetto.
Per l'aggancio al muro esterno va benissimo anche il supporto snodabile visto nella precedente sezione della guida e un po' di nastro biadesivo resistente alla pioggia.
L'unica accortezza è di posizionare questa nuova telecamera abbastanza "in alto" da non poter essere afferrata da eventuali malintenzionati (almeno 4 metri) e di affiancare allo smartphone una buona powerbank abbastanza piccola e sottile da rientrare nella cover protettiva impermeabile.
Tutte queste premure potrebbero rendere la soluzione poco pratica, ecco perché è preferibile puntare direttamente su modelli di telecamera IP wireless ottimizzati per l'uso all'esterno.
Le app per trasformare uno smartphone in telecamera di sorveglianza
Hai preparato il supporto per il tuo smartphone e hai trovato il punto della parete dove posizionare questa tua nuova telecamera di sorveglianza, ma quali app puoi utilizzare per registrare video e scattare foto con questa "telecamera"?
Se hai un device Android le migliori app per trasformare uno smartphone in telecamera di sorveglianza sono le seguenti:
- Alfred: camera di sicurezza domestica
- tinyCam Monitor FREE
- IP-Cam Sicurezza domestica
Menzione speciale la merita, in questa categoria, l'app di Snowden che controlla rumori e movimenti sospetti in una stanza.
Hai un iPhone? In questo caso le app per trasformare l'iPhone in telecamera di sorveglianza sono le seguenti:
- AtHome Video Streamer
Qualsiasi sia l'app scelta (sia su Android che su iPhone) il funzionamento è abbastanza semplice: avvia l'app che preferisci e abilita il sistema di sorveglianza; l'app prenderà in esclusiva il controllo della fotocamera posteriore del dispositivo, iniziando a registrare (puoi anche disabilitare la funzione di videoregistrazione continua visto che è richiesto molto spazio nella memoria interna).
Se intendi anche registrare le riprese acquista una micro SD abbastanza capiente e usala per salvare i file generati dalle app ogni giorno.
Ora ti basterà prendere l'indirizzo IP e la porta dello smartphone utilizzato come telecamera (l'app di sorveglianza stessa ti comunicherà questi dati) ed utilizzarli dalla stessa app ma su un altro smartphone o digitando l'indirizzo IP e il numero di porta all'interno di un browser Web.
Le app sono in grado di offrire funzionalità avanzate come la registrazione su cloud computing, il rilevatore di movimenti con notifica in tempo reale via SMS o email e un avanzato sistema di riconoscimento facciale, così da poter gestire l'entrata di tutte le persone conosciute e segnalare subito la presenza di intrusi in casa dal solo riconoscimento del volto.
LEGGI ANCHE: Video sorveglianza con WebCam e telecamere IP: migliori programmi
Posta un commento