Fermare il loop del ripristino automatico di Windows 10 e 11
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Tutti i modi per fermare il loop di riavvio del ripristino automatico in Windows 10 o Windows 11 e far tornare il PC funzionante
Quando Windows 10 rileva un errore grave del PC tale da non riuscire a completare l'avvio, mostra una schermata dove chiede di poter fare un ripristino automatico con correzione dell'errore.
Questa automazione è davvero comoda, limita molto i crash delle precedenti versioni ed evita all'utente di dover impazzire nel trovare la causa e portare il PC dal tecnico.
Può capitare di vedere la schermata di ripristino dopo aver spento il PC in modo forzato, senza seguire la procedura normale di spegnimento.
Come tutte le cose belle, però, capita a volte, però, sopratutto se c'è un problema lato hardware o se c'è un errore nel settore di avvio di Windows (il Master Boot Record o MBR), che questo ripristino automatico vada in loop, con riavvii continui che non portano da nessuna parte.
La riparazione automatica è quindi ancora un problema antipatico di Windows, che dice di voler correggere errori, ma che diventa esso stesso l'errore.
Vediamo allora tutti i modi possibili per fermare il loop del ripristino automatico e far tornare Windows funzionante in modo normale sul computer.
LEGGI ANCHE: Modi di riparare Windows 10 o 11 e creare disco di recupero
Come accennato sopra, il ripristino o riparazione automatica di Windows 10 e di Windows 11 viene attivato, in sintesi, per quattro motivi:
- Spegnimento improvviso che potrebbe aver corrotto qualche file o settore del disco.
- Problema hardware, se è stato sostituito un disco o un altro componente interno.
- Problema del settore di avvio (MBR) di Windows 10 o Windows 11, forse a seguito della creazione di una nuova partizione del disco o dopo l'installazione / rimozione di un sistema operativo secondario Linux.
- Problema di driver sbagliati che dopo l'installazione hanno provocato il crash.
In generale il problema è sempre risolvibile, tranne nel caso in cui sia proprio il disco di avvio ad essersi rotto.
In questo caso rimando alla guida su cosa fare se il disco è rotto.
Per fermare il loop della procedura di ripristino automatico occorre, prima di tutto, riavviare il dispositivo e continuare a premere il tasto F8 sulla tastiera fino a che non compare il gestore di avvio di Windows in cui è possibile scegliere di avviare Windows normalmente.
A questo punto, se Windows si avvia normalmente, andare sul Pannello di controllo, cercare la sezione del ripristino di configurazione di sistema e procedere con il caricamento di un punto di ripristino precedente.
Se non si è riusciti a riavviare Windows, quando appare la schermata blu con le opzioni avanzate di ripristino, si dovrebbe trovare il pulsante per fare il ripristino di configurazione di sistema oppure anche il ripristino da un'immagine di sistema se è disponibile un backup di Windows 10.
Nel caso in cui non si riuscisse ad arrivare a vedere la schermata di opzioni di risoluzione dei problemi, allora bisogna avviare il PC dal disco DVD o penna USB di installazione di Windows 10.
Abbiamo visto che Windows 10 si può scaricare gratis anche usando un altro computer e lo stesso vale per Windows 11.
Premendo il tasto F8 in avvio del computer dovrebbe comparire la selezione del disco di avvio dove si può scegliere di usare la penna USB o il DVD di Windows 10 o di Windows 11.
Se non dovesse riuscire, allora leggere la guida per cambiare ordine di boot su PC.
Usando il disco di Windows 10 o quello di Windows 11, invece di procedere con l'installazione del sistema, si può aprire la schermata di risoluzione dei problemi, andare in opzioni avanzate e trovare il ripristino di configurazione o il ripristino da backup.
Da questa schermata è anche possibile accedere al prompt dei comandi, che ci permette di sistemare eventuali errori sul settore di avvio, l'MBR.
Come già spiegato nella guida su come correggere errori di boot MBR in Windows.
Dal prompt DOS lanciare i seguenti comandi
bootrec.exe / rebuildbcd
bootrec.exe / fixmbr
bootrec.exe / fixboot
bootrec.exe / chkdsk / rc:
L'ultima soluzione è quella di utilizzare, sempre dalle opzioni avanzate di risoluzione dei problemi, quella che Reimposta il PC.
Si tratta del reset di Windows 10, che praticamente reinstalla il sistema in modo pulito, mantenendo comunque documenti e file personali che non saranno mai cancellati.
Se ancora non fosse possibile uscire dalla riparazione automatica o se ci fossero altri errori che impediscono a Windows 10 di continuare a caricarsi, allora potrebbe esserci un problema hardware.
Si può quindi procedere con la verifica della RAM o con la sostituzione del disco di avvio.
Disattivare il riavvio e ripristino automatico
Se si vuol disattivare questo strumento automatico di riparazione di Windows 10 e di Windows 11, procedere come segue:
- Dal prompt dei comandi, dare il comando bcedit e premere Invio.
- Segnarsi il valore accanto alla voce resumeobject.
- Eseguire il comando bcdedit /set valore-resumeobject recoveryenabled No (sostituire il valore resumeobject con quello segnato).
A questo punto, prima di riavviare, procedere con uno scandisk manuale usando il comando chkdsk /r c: .
NOTA: se si vuol disattivare il ripristino automatico (che non è consigliato) dopo aver avviato il PC (quindi in caso non ci siano problemi attuali), il comando dal lanciare nel prompt dei comandi è: bcdedit /set recoveryenabled NO
LEGGI ANCHE: Come accendere il PC se Windows non si avvia?
Questa automazione è davvero comoda, limita molto i crash delle precedenti versioni ed evita all'utente di dover impazzire nel trovare la causa e portare il PC dal tecnico.
Può capitare di vedere la schermata di ripristino dopo aver spento il PC in modo forzato, senza seguire la procedura normale di spegnimento.
Come tutte le cose belle, però, capita a volte, però, sopratutto se c'è un problema lato hardware o se c'è un errore nel settore di avvio di Windows (il Master Boot Record o MBR), che questo ripristino automatico vada in loop, con riavvii continui che non portano da nessuna parte.
La riparazione automatica è quindi ancora un problema antipatico di Windows, che dice di voler correggere errori, ma che diventa esso stesso l'errore.
Vediamo allora tutti i modi possibili per fermare il loop del ripristino automatico e far tornare Windows funzionante in modo normale sul computer.
LEGGI ANCHE: Modi di riparare Windows 10 o 11 e creare disco di recupero
Come accennato sopra, il ripristino o riparazione automatica di Windows 10 e di Windows 11 viene attivato, in sintesi, per quattro motivi:
- Spegnimento improvviso che potrebbe aver corrotto qualche file o settore del disco.
- Problema hardware, se è stato sostituito un disco o un altro componente interno.
- Problema del settore di avvio (MBR) di Windows 10 o Windows 11, forse a seguito della creazione di una nuova partizione del disco o dopo l'installazione / rimozione di un sistema operativo secondario Linux.
- Problema di driver sbagliati che dopo l'installazione hanno provocato il crash.
In generale il problema è sempre risolvibile, tranne nel caso in cui sia proprio il disco di avvio ad essersi rotto.
In questo caso rimando alla guida su cosa fare se il disco è rotto.
Per fermare il loop della procedura di ripristino automatico occorre, prima di tutto, riavviare il dispositivo e continuare a premere il tasto F8 sulla tastiera fino a che non compare il gestore di avvio di Windows in cui è possibile scegliere di avviare Windows normalmente.
A questo punto, se Windows si avvia normalmente, andare sul Pannello di controllo, cercare la sezione del ripristino di configurazione di sistema e procedere con il caricamento di un punto di ripristino precedente.
Se non si è riusciti a riavviare Windows, quando appare la schermata blu con le opzioni avanzate di ripristino, si dovrebbe trovare il pulsante per fare il ripristino di configurazione di sistema oppure anche il ripristino da un'immagine di sistema se è disponibile un backup di Windows 10.
Nel caso in cui non si riuscisse ad arrivare a vedere la schermata di opzioni di risoluzione dei problemi, allora bisogna avviare il PC dal disco DVD o penna USB di installazione di Windows 10.
Abbiamo visto che Windows 10 si può scaricare gratis anche usando un altro computer e lo stesso vale per Windows 11.
Premendo il tasto F8 in avvio del computer dovrebbe comparire la selezione del disco di avvio dove si può scegliere di usare la penna USB o il DVD di Windows 10 o di Windows 11.
Se non dovesse riuscire, allora leggere la guida per cambiare ordine di boot su PC.
Usando il disco di Windows 10 o quello di Windows 11, invece di procedere con l'installazione del sistema, si può aprire la schermata di risoluzione dei problemi, andare in opzioni avanzate e trovare il ripristino di configurazione o il ripristino da backup.
Da questa schermata è anche possibile accedere al prompt dei comandi, che ci permette di sistemare eventuali errori sul settore di avvio, l'MBR.
Come già spiegato nella guida su come correggere errori di boot MBR in Windows.
Dal prompt DOS lanciare i seguenti comandi
bootrec.exe / rebuildbcd
bootrec.exe / fixmbr
bootrec.exe / fixboot
bootrec.exe / chkdsk / rc:
L'ultima soluzione è quella di utilizzare, sempre dalle opzioni avanzate di risoluzione dei problemi, quella che Reimposta il PC.
Si tratta del reset di Windows 10, che praticamente reinstalla il sistema in modo pulito, mantenendo comunque documenti e file personali che non saranno mai cancellati.
Se ancora non fosse possibile uscire dalla riparazione automatica o se ci fossero altri errori che impediscono a Windows 10 di continuare a caricarsi, allora potrebbe esserci un problema hardware.
Si può quindi procedere con la verifica della RAM o con la sostituzione del disco di avvio.
Disattivare il riavvio e ripristino automatico
Se si vuol disattivare questo strumento automatico di riparazione di Windows 10 e di Windows 11, procedere come segue:
- Dal prompt dei comandi, dare il comando bcedit e premere Invio.
- Segnarsi il valore accanto alla voce resumeobject.
- Eseguire il comando bcdedit /set valore-resumeobject recoveryenabled No (sostituire il valore resumeobject con quello segnato).
A questo punto, prima di riavviare, procedere con uno scandisk manuale usando il comando chkdsk /r c: .
NOTA: se si vuol disattivare il ripristino automatico (che non è consigliato) dopo aver avviato il PC (quindi in caso non ci siano problemi attuali), il comando dal lanciare nel prompt dei comandi è: bcdedit /set recoveryenabled NO
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