Controllare servizi a sovrapprezzo se credito scala senza motivo su cellulare
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Come capire e controllare se abbiamo un servizio in sovrapprezzo attivo sul cellulare quando il credito viene scalato senza motivo
Una delle piaghe di questo secolo sono sicuramente i servizi in sovrapprezzo che si attivano da soli e che ci scalano credito senza motivo. Si tratta di servizi che non hanno alcuna utilità, che servono a ricevere via SMS notizie su sport, gossip, oroscopo, suonerie, sfondi, giochi che non danno alcun valore aggiunto a quello che si può trovare tramite applicazioni o navigando su Internet.
Questi servizi a pagamento vengono attivati a volte da click su notizie trovate su Facebook ed a volte anche in modo automatico, a causa di un redirect di un sito Web (basta aprirlo per trovarsi attivati il servizio a pagamento). Molto spesso il pagamento di questi servizi è anticipato ed appena attivi scalano immediatamente 5 Euro o anche di più dal credito residuo.
Il nome di questi abbonamenti, che sono purtroppo legali e fatti apposta per rubare soldi, è VAS (Value Added Service) o anche Servizi a Valore Aggiunto.
In questa guida andiamo a scoprire come controllare se abbiamo attivi uno o più di questi servizi a sovrapprezzo, che sono, quasi al 100%, il motivo principale di quando il credito nella SIM del cellulare viene scalato da solo, arrivando magari a ricevere il messaggio del "credito in esaurimento" anche dopo una ricarica.
Per fortuna possiamo sempre disattivare questi servizi e obbligare l'operatore di telefonia a bloccare i successivi servizi premium.
L'SMS dirà qualcosa tipo: Abbonamento attivato: costo 5E a settimana con un link del servizio e, di solito, anche un link e un numero di telefono per la disattivazione.
Ovviamente anche dal credito residuo si può capire se abbiamo un servizio premium attivo, visto che scalera molto velocemente!
Per farlo conviene usare le app per controllare credito residuo di TIM, WindTRE e Vodafone perché potremo andare nel dettaglio dei costi e scoprire il motivo per cui il credito è scalato.
Con questi abbonamenti non è detto, comunque, che appena dopo l'attivazione venga automaticamente scalato credito, è possibile infatti che i soldi saranno prelevati qualche giorno dopo che è buono così una volta disattivato non avremo bisogno di chiedere rimborsi, ma che non dà subito evidenza della sua attivazione (sopratutto se non abbiamo ricevuto alcun SMS o non ce ne siamo accorti.
In alternativa al servizio clienti possiamo utilizzare anche le app ufficiali disponibili per Android e iPhone, così da disattivare manualmente i servizi premium eventualmente presenti. Le app da scaricare sono presenti nel seguente elenco:
Un'ottima strategia per chiedere il rimborso e farsi notare dall'operatore è quella di contattarli pubblicamente tramite Facebook e Twitter e metterli un po' alle strette se danno la colpa a noi dell'avvenuta attivazione di questi SMS a pagamento: ricordate che avere un rimborso è un vostro diritto e dovete chiederlo sempre.
Se non si è riusciti ad ottenere rimborsi dall'operatore, allora si può chiedere assistenza sul sito Bastabollette.it, che funziona bene e senza chiedere compensi mette a disposizione tutta la modulistica e le istruzioni per muoversi e farsi ripristinare i soldi.
Se riceviamo molti messaggi di spam o tentativi di truffa sulla nostra casella di posta elettronica, vi invitiamo a leggere attentamente le nostre guide ai Migliori servizi anti-spam per proteggere l'email aziendale e web e Bloccare le Email di spam, pubblicità e messaggi indesiderati, dove troveremo tutte le soluzioni più efficaci per arginare questo fenomeno.
Questi servizi a pagamento vengono attivati a volte da click su notizie trovate su Facebook ed a volte anche in modo automatico, a causa di un redirect di un sito Web (basta aprirlo per trovarsi attivati il servizio a pagamento). Molto spesso il pagamento di questi servizi è anticipato ed appena attivi scalano immediatamente 5 Euro o anche di più dal credito residuo.
Il nome di questi abbonamenti, che sono purtroppo legali e fatti apposta per rubare soldi, è VAS (Value Added Service) o anche Servizi a Valore Aggiunto.
In questa guida andiamo a scoprire come controllare se abbiamo attivi uno o più di questi servizi a sovrapprezzo, che sono, quasi al 100%, il motivo principale di quando il credito nella SIM del cellulare viene scalato da solo, arrivando magari a ricevere il messaggio del "credito in esaurimento" anche dopo una ricarica.
Come controllare servizi premium a sovrapprezzo
Le aziende di telefonia WindTRE, TIM e Vodafone conoscono bene questo fenomeno ma quando chiedi spiegazioni su eventuali abbonamenti mai sottoscritti o riguardo ai soldi della scheda SIM scalati da soli, sembrano sempre cadere dalle nuvole e dare la colpa ai clienti che hanno cliccato per accettare il servizio a sovrapprezzo.Per fortuna possiamo sempre disattivare questi servizi e obbligare l'operatore di telefonia a bloccare i successivi servizi premium.
Come sapere se abbiamo attivato un servizio premium
Il primo modo per capire subito se siamo stati fregati da un servizio a sovrapprezzo è quello di controllare gli SMS ricevuti e cercarne uno che si avvisa dell'avvenuta attivazione.L'SMS dirà qualcosa tipo: Abbonamento attivato: costo 5E a settimana con un link del servizio e, di solito, anche un link e un numero di telefono per la disattivazione.
Ovviamente anche dal credito residuo si può capire se abbiamo un servizio premium attivo, visto che scalera molto velocemente!
Per farlo conviene usare le app per controllare credito residuo di TIM, WindTRE e Vodafone perché potremo andare nel dettaglio dei costi e scoprire il motivo per cui il credito è scalato.
Con questi abbonamenti non è detto, comunque, che appena dopo l'attivazione venga automaticamente scalato credito, è possibile infatti che i soldi saranno prelevati qualche giorno dopo che è buono così una volta disattivato non avremo bisogno di chiedere rimborsi, ma che non dà subito evidenza della sua attivazione (sopratutto se non abbiamo ricevuto alcun SMS o non ce ne siamo accorti.
Come disattivare i servizi premium
A quel punto, una volta capito che c'è qualche servizio strano non voluto che stiamo pagando in anticipo, per evitare che la settimana dopo vengano scalati altri soldi, bisogna procedere con la disattivazione immediata. Sinteticamente ci sono tre strade:- Navigare sul sito di MobilePay (per fortuna ormai ha chiuso), che era il principale fornitore di questi servizi a pagamento, andare nel Selfcare, inserire il nostro numero di telefono, verificare i servizi in sovrapprezzo attivi e disattivarli. Questa operazione sarebbe da fare tramite PC, perchè dal telefono può non essere possibile in quanto viene nascosto, nella versione mobile del sito, il tasto per disattivare.
- Chiamare il servizio clienti del nostro operatore, chiedendo di disattivare ogni abbonamento premium attivo sulla linea e farsi anche rimborsare la somma prelevata dal credito.
- TIM: 119
- Vodafone: 190
- WindTRE: 159
In alternativa al servizio clienti possiamo utilizzare anche le app ufficiali disponibili per Android e iPhone, così da disattivare manualmente i servizi premium eventualmente presenti. Le app da scaricare sono presenti nel seguente elenco:
Un'ottima strategia per chiedere il rimborso e farsi notare dall'operatore è quella di contattarli pubblicamente tramite Facebook e Twitter e metterli un po' alle strette se danno la colpa a noi dell'avvenuta attivazione di questi SMS a pagamento: ricordate che avere un rimborso è un vostro diritto e dovete chiederlo sempre.
Se non si è riusciti ad ottenere rimborsi dall'operatore, allora si può chiedere assistenza sul sito Bastabollette.it, che funziona bene e senza chiedere compensi mette a disposizione tutta la modulistica e le istruzioni per muoversi e farsi ripristinare i soldi.
Conclusioni
Da notare, purtroppo, che una volta entrati nel circuito MobilePay o altro servizio a sovrapprezzo, il nostro numero viene registrato (anche se non abbiamo più abbonamenti attivi) senza possibilità di rimuoverlo. Per evitare, in futuro, altre sorprese che portano a scalare il credito del cellulare senza motivo, bisogna chiamare il call center del proprio operatore e chiedere la procedura di Barring SMS (chiamata anche Disattivazione servizi VAS) che porta alla disattivazione definitiva dei servizi a sovrapprezzo per la nostra linea telefonica; questo impedirà l'arrivo di nuove altre truffe a carico del nostro credito residuo.Se riceviamo molti messaggi di spam o tentativi di truffa sulla nostra casella di posta elettronica, vi invitiamo a leggere attentamente le nostre guide ai Migliori servizi anti-spam per proteggere l'email aziendale e web e Bloccare le Email di spam, pubblicità e messaggi indesiderati, dove troveremo tutte le soluzioni più efficaci per arginare questo fenomeno.
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