Nuovo Monitor del computer, quali caratteristiche deve avere
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Come scegliere il nuovo monitor per il computer, quali caratteristiche guardare ed i modelli in vendita migliori del momento
Il monitor del computer è una componente molto importante per chi passa molto tempo davanti al computer, non solo per il benessere degli occhi, ma anche per trovare più piacevole il lavoro.
Visto che in molti uffici si è costretti a lavorare su monitor vecchi o piccoli, almeno a casa sarebbe l'ideale poter godere di uno schermo di livello più elevato, di qualità. Quando si compra un nuovo monitor è importante controllare le caratteristiche chiave che deve avere, non accontentarsi di quello che costa di meno o quello in offerta e scegliere il meglio in base alle possibilità economiche personali.
LEGGI ANCHE: come scegliere il monitor LCD e risoluzione dello schermo
Prima di scegliere il nuovo monitor, assicuriamoci di conoscere tutte le caratteristiche che quest'ultimo deve possedere per poterlo utilizzare egregiamente con tutti i PC fissi moderni.
Sul nuovo monitor bisogna controllare le porte disponibili sul retro, così da poter connetterlo agilmente a qualsiasi computer. Le porte che si possono trovare per collegare il monitor al PC possono essere:
Per approfondire possiamo anche leggere la nostra guida sui cavi del computer, audio e video, porte, prese, connettori e convertitori.
Le dimensioni dello schermo sono una scelta personale, ed è forse la caratteristica che influenza di più il costo: più il monitor è grande, più il prezzo può essere elevato. Quello che non è soggettivo è che i monitor più grandi sono migliori per quasi ogni scopo: giocare, guardare film e video, guardare e modificare foto ed anche per lavorare. Chi lavora molto al PC scoprirà che uno schermo più grande (ed anche usando più di un monitor) può migliorare la produttività e stancare meno.
Ovviamente per chi usa poco il PC e soprattutto in caso di problemi di spazio sulla scrivania, può non essere necessario un monitor di grandi dimensioni. Ma quanto deve essere grande un monitor grande?
Ovviamente non stiamo parlando di un televisore che si guarda dal divano, ma di uno schermo da scrivania che viene guardato da una distanza abbastanza piccola. Qualsiasi schermo più grosso dei 34 pollici è quindi fuori norma per le distanze standard di visualizzazione del PC.
La grandezza ideale è compresa tra i 24 e i 27 pollici, dimensioni soddisfacenti su qualsiasi scrivania e con qualsiasi utilizzo; per chi fa molto fotoritocco o video editing avanzato, i monitor larghi da 30 pollici in su sono la scelta ideale, ma dovremo piazzarci alla giusta distanza per non affaticare gli occhi.
I monitor possono essere diversi tra loro per il rapporto tra larghezza e altezza. Praticamente tutti i monitor in alta definizione utilizzano il rapporto 16:9, ma possiamo trovare anche display più alti, con rapporto 16:10; i vecchi monitor "quadrati" con il rapporto d'aspetto 4:3, sono praticamente spariti dalla circolazione. Negli ultimi anni hanno guadagnato popolarità i monitor larghi o ultrawide 21:9.
I moderni schermi LCD visualizzano le immagini in griglie di pixel. Il significato di risoluzione per un monitor si riferisce al numero totale di pixel, espresso come valore numerico orizzontale per verticale. La dimensione di risoluzione standard è 1920×1080 pixel (spesso indicata anche come 1080p), che include oltre due milioni di singoli pixel ed è anche lo standard chiamato "Full HD".
In generale, le risoluzioni più elevate sono migliori ed è possibile trovare:
Se vogliamo utilizzare le risoluzioni più elevate, bisogna controllare che la scheda video permetta di raggiungere le risoluzioni richieste; a tal proposito vi consigliamo di leggere la nostra guida migliori schede video per PC.
La frequenza di aggiornamento di un monitor descrive la frequenza con cui si aggiorna l'immagine sullo schermo, espressa in hertz. Lo standard per gli schermi LCD è 60 Hertz e per la maggior parte degli utenti non c'è davvero bisogno di un monitor con frequenza superiore. Solo i giocatori possono scegliere un monitor con frequenza di aggiornamento più veloce, per avere animazioni più fluide e dinamiche, se il PC è abbastanza potente abbastanza da spingere il frame rate più elevato.
I monitor da gioco possono arrivare a 120, 144 o persino 240 Hertz. Alcuni di questi monitor da gioco di fascia alta possono anche avere una tecnologia nota come frequenza di aggiornamento variabile (NVIDIA la chiama G-Sync mentre AMD la chiama Freesync). Questa fa in modo che il monitor si aggiorni alla stessa frequenza del gioco, se questo salta da una velocità di rendering a un'altra.
I moderni schermi LCD possono essere suddivisi in due tipologie principali: monitor TN (TN (Twisted Nematic) e monitor IPS (In Plane Switching). Le differenze tra questi tipi di schermi sono specificatamente tecniche, l'importante è sapere che quelli LCD-TN costano meno mentre i LCD-IPS hanno una migliore riproduzione dei colori e più angolo di visualizzazione, anche se tendono anche ad avere un tempo di risposta più lento, rendendoli meno adatti ai giocatori.
Ci sono anche monitor LCD-VA, che mira a combinare tempi di risposta rapidi di TN con i colori di qualità superiore e gli angoli di visualizzazione di IPS. Tra i monitor Samsung possiamo trovare anche la sigla PLS o SuperPLS, ossia gli IPS prodotti con speciali tecnologie in grado di offrire un angolo di visione maggiore e una luminosità costante ovunque lo si guardi.
Monitor OLED
I pannelli OLED stanno diventando sempre più popolari e sono ormai presenti anche come tecnologia per i monitor PC di ultima generazione. Essi forniscono gli stessi vantaggi visti sugli OLED per telefoni e per le Smart TV: neri profondissimi, colori dettagliati e consumo energetico ridotto, anche se spesso presentano ancora dei problemi con le immagini ad alta velocità.
Qui in basso abbiamo raccolto altre caratteristiche minori che possiamo visionare prima dell'acquisto di un nuovo monitor:
Non devono essere per forza presenti tutte le caratteristiche elencate ma la loro presenza è un valore aggiunto da non sottovalutare, specie se stiamo scegliendo un nuovo monitor per lavorare o un nuovo monitor da gaming.
In questo capitolo vediamo alcuni dei migliori monitor in vendita su Amazon, che ha spesso sconti ed offre nettamente più varietà di scelta rispetto i centri commerciali.
Il miglior monitor per iniziare è l'MSI PRO MP241X, dotato di schermo da 23,8 pollici, risoluzione FHD (1920x1080), frequenza di aggiornamento 75Hz, tempo di risposta 8ms (GTG), sistema MSI Eye Care (antisfarfallio, Less Blue Light, schermo antiriflesso), tecnologia pannello VA, attacco VESA 75x75, una porta VGA e una porta HDMI.
Un monitor adatto a tutti gli utilizzi è il Lenovo D27-45, dotato di uno schermo da 27 pollici FullHD (1920 x 1080), tecnologia pannello VA, bordi ultrasottili, tecnologia AMD FreeSync, tempo di risposta 4ms, frequenza d'aggiornamento 75Hz, porta HDMI e porta VGA.
In ambito gaming il primo monitor che possiamo visionare è il Lenovo Legion R25f-30, dotato di un display da 24,5 pollici, risoluzione FullHD WLED 1920 x 1080, tecnologia pannello IPS, bordi ultrasottili, tecnologia AMD FreeSync, tempo di risposta 0.5ms, frequenza d'aggiornamento 240Hz, porta HDMI e ingresso DisplayPort.
Chi desidera un monitor 4K può prendere in esame il Samsung Monitor HRM UR55, dotato di schermo da 28 pollici, risoluzione 3840x2160 (UHD 4K), supporto ad HDR10, tecnologia pannello IPS, frequenza d'aggiornamento 60 Hz, tempo di risposta 4 ms, tecnologia AMD FreeSync, porta HDMI, ingresso DisplayPort, ingresso audio, tecnologie PIP e PBP, modalità Eye Saver Mode e sistema Flicker Free.
Un ottimo monitor da gaming moderno e affidabile è l'LG 32GR93U UltraGear, che vanta uno schermo da 32 pollici, risoluzione UltraHD 4K (3840x2160 pixel), tecnologia pannello IPS, supporto a HDR 400, tempo di risposta 1ms, supporto alla tecnologia NVIDIA G-Sync, supporto alla tecnologia AMD FreeSync Premium Pro, frequenza d'aggiornamento 144Hz, ingresso HDMI 2.1, supporto a VRR e HDCP 2.2, ingresso Display Port 1.4 e sistema Flicker Safe.
Per i professionisti del design e per chi lavora con grafica e immagini il miglior monitor da valutare è l'ASUS ProArt PA329CV, dotato di uno schermo da 32 pollici, risoluzione 4K UHD (3840x2160), porta USB-C, tecnologia pannello IPS, supporto colore certificato sRGB e Rec.709, precisione colore DeltaE 2, sistema ProArt Preset e Palette (per replica colori perfetta), supporto a HDR400, ingresso DisplayPort, porta HDMI e staffa regolabile.
Il miglior monitor da gaming di fascia alta è senza ombra di dubbio il Samsung Odyssey OLED G9, che vanta uno schermo curvo (1800R) da 49 pollici, risoluzione 5120x1440 (DQHD), rapporto d'aspetto 32:9, supporto alla tecnologia HDR10+, tecnologia pannello OLED, frequenza d'aggiornamento 240Hz, tempo di risposta ultrarapido 0,03ms (GtG), compatibilità con il sistema NVIDIA G-Sync, porta Micro HDMI, porta HDMI, ingresso DisplayPort e porta USB 3.0.
Leggendo attentamente tutti i capitoli della guida ci saremo accorti che non è sufficiente entrare un negozio d'elettronica o in un supermercato e acquistare il primo monitor che troviamo: dovremo guardare attentamente ad alcune caratteristiche e sceglier oculatamente il monitor adatto a noi.
Se non vogliamo girare per negozi possiamo puntare ad occhi chiusi sui modelli segnalati, sicuri che sapranno adattarsi a tutti gli scenari d'utilizzo.
Possiamo anche usare la TV come monitor del PC.
Se non sappiamo come calibrare il nostro monitor su Windows, vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come Calibrare lo schermo in Windows.<
Visto che in molti uffici si è costretti a lavorare su monitor vecchi o piccoli, almeno a casa sarebbe l'ideale poter godere di uno schermo di livello più elevato, di qualità. Quando si compra un nuovo monitor è importante controllare le caratteristiche chiave che deve avere, non accontentarsi di quello che costa di meno o quello in offerta e scegliere il meglio in base alle possibilità economiche personali.
LEGGI ANCHE: come scegliere il monitor LCD e risoluzione dello schermo
1) Caratteristiche nuovo monitor PC
Prima di scegliere il nuovo monitor, assicuriamoci di conoscere tutte le caratteristiche che quest'ultimo deve possedere per poterlo utilizzare egregiamente con tutti i PC fissi moderni.
Connessioni video
Sul nuovo monitor bisogna controllare le porte disponibili sul retro, così da poter connetterlo agilmente a qualsiasi computer. Le porte che si possono trovare per collegare il monitor al PC possono essere:
- Porta VGA o Video Graphics Array è lo standard di uscita video più vecchio, che può essere ancora presente su alcune schede madri e su vecchi monitor. Il cavo VGA è a forma di trapezio con 15 pin e colorato di blu, che trasporta solo segnale video (niente audio). Se sul PC abbiamo altre uscite per il monitor, la presa VGA non è più un requisito che bisogna cercare perché molto limitato rispetto gli altri tipi di connessione. In generale, le connessioni VGA sono consigliate solo per schermi inferiori alla risoluzione standard di 1080p, che esclude la maggior parte dei nuovi monitor sul mercato oggi.
- Porta DVI o Digital Visual Interface è il successore digitale dello standard VGA analogico. Anche se presente da svariati anni è ancora presente su monitor, schede madri per desktop e schede grafiche dedicate di alto livello, ma a causa delle sue dimensioni è raramente presente sui PC portatili. Le connessioni e i cavi DVI dual-link supportano risoluzioni fino a 2560×1600 a 60 Hertz, sufficiente per la maggior parte dei monitor moderni di piccole e medie dimensioni. DVI porta solo il segnale video.
- HDMI o Interfaccia multimediale ad alta definizione è uno standard digitale che trasporta sia audio che video, buono se il monitor include altoparlanti integrati o un jack per cuffie, in modo da non dover utilizzare un cavo audio separato. HDMI è probabilmente lo standard di connessione video più popolare sul mercato e nelle ultime versioni supporta le risoluzioni 4K e la frequenza d'aggiornamento fino a 144 Hz. Sui monitor a risoluzione molto elevata o con elevatissima frequenza di aggiornamento, una connessione HDMI ultima generazione è generalmente la scelta migliore.
- DisplayPort: sui monitor da gaming e di fascia alta è possibile trovare anche la porta DisplayPort. Essa è molto simile alla porta HDMI, ma con angoli diversi e come essa può gestire sia video che audio su un singolo cavo. DisplayPort è però una connessione progettata specificamente per i computer che include anche altre funzionalità: ad esempio, alcuni monitor compatibili con DisplayPort possono essere collegati tra loro a catena, consentendo a due o più monitor di essere connessi a un PC con un solo cavo che va dall'ultimo monitor al computer. DisplayPort supporta risoluzioni fino a 4K con frequenza di aggiornamento a 240 hertz. Su alcuni portatili è possibile anche trovare la connessione Mini DisplayPort, per risparmiare spazio.
- USB-C e Thunderbolt sui computer più recenti possiamo trovare una connessione USB-C, in grado di gestire sia video che audio (in questo caso prende il nome di Thunderbolt). L'ultima versione di Thunderbolt utilizza una porta USB-C come standard di connessione e, vista la sua comodità di avere un unico cavo per i dati, per il video, per l'audio e per la ricarica del dispositivo, esso può diventare facilmente il cavo di riferimento sui notebook e sui monitor di nuova generazione.
Per approfondire possiamo anche leggere la nostra guida sui cavi del computer, audio e video, porte, prese, connettori e convertitori.
Dimensioni monitor
Le dimensioni dello schermo sono una scelta personale, ed è forse la caratteristica che influenza di più il costo: più il monitor è grande, più il prezzo può essere elevato. Quello che non è soggettivo è che i monitor più grandi sono migliori per quasi ogni scopo: giocare, guardare film e video, guardare e modificare foto ed anche per lavorare. Chi lavora molto al PC scoprirà che uno schermo più grande (ed anche usando più di un monitor) può migliorare la produttività e stancare meno.
Ovviamente per chi usa poco il PC e soprattutto in caso di problemi di spazio sulla scrivania, può non essere necessario un monitor di grandi dimensioni. Ma quanto deve essere grande un monitor grande?
Ovviamente non stiamo parlando di un televisore che si guarda dal divano, ma di uno schermo da scrivania che viene guardato da una distanza abbastanza piccola. Qualsiasi schermo più grosso dei 34 pollici è quindi fuori norma per le distanze standard di visualizzazione del PC.
La grandezza ideale è compresa tra i 24 e i 27 pollici, dimensioni soddisfacenti su qualsiasi scrivania e con qualsiasi utilizzo; per chi fa molto fotoritocco o video editing avanzato, i monitor larghi da 30 pollici in su sono la scelta ideale, ma dovremo piazzarci alla giusta distanza per non affaticare gli occhi.
Rapporto d'aspetto
I monitor possono essere diversi tra loro per il rapporto tra larghezza e altezza. Praticamente tutti i monitor in alta definizione utilizzano il rapporto 16:9, ma possiamo trovare anche display più alti, con rapporto 16:10; i vecchi monitor "quadrati" con il rapporto d'aspetto 4:3, sono praticamente spariti dalla circolazione. Negli ultimi anni hanno guadagnato popolarità i monitor larghi o ultrawide 21:9.
Risoluzione dello schermo
I moderni schermi LCD visualizzano le immagini in griglie di pixel. Il significato di risoluzione per un monitor si riferisce al numero totale di pixel, espresso come valore numerico orizzontale per verticale. La dimensione di risoluzione standard è 1920×1080 pixel (spesso indicata anche come 1080p), che include oltre due milioni di singoli pixel ed è anche lo standard chiamato "Full HD".
In generale, le risoluzioni più elevate sono migliori ed è possibile trovare:
- 1920 × 1200: leggermente più alto del 1080p.
- 2560 × 1440: per i monitor a più alta risoluzione, talvolta chiamata "2K".
- 2560 × 1600: per la variante 16:10 della risoluzione 2560 × 1440.
- 3840 × 2160: la risoluzione "4K", quattro volte più nitida della 1080p.
Se vogliamo utilizzare le risoluzioni più elevate, bisogna controllare che la scheda video permetta di raggiungere le risoluzioni richieste; a tal proposito vi consigliamo di leggere la nostra guida migliori schede video per PC.
Frequenza di aggiornamento
La frequenza di aggiornamento di un monitor descrive la frequenza con cui si aggiorna l'immagine sullo schermo, espressa in hertz. Lo standard per gli schermi LCD è 60 Hertz e per la maggior parte degli utenti non c'è davvero bisogno di un monitor con frequenza superiore. Solo i giocatori possono scegliere un monitor con frequenza di aggiornamento più veloce, per avere animazioni più fluide e dinamiche, se il PC è abbastanza potente abbastanza da spingere il frame rate più elevato.
I monitor da gioco possono arrivare a 120, 144 o persino 240 Hertz. Alcuni di questi monitor da gioco di fascia alta possono anche avere una tecnologia nota come frequenza di aggiornamento variabile (NVIDIA la chiama G-Sync mentre AMD la chiama Freesync). Questa fa in modo che il monitor si aggiorni alla stessa frequenza del gioco, se questo salta da una velocità di rendering a un'altra.
Tecnologia dello schermo
I moderni schermi LCD possono essere suddivisi in due tipologie principali: monitor TN (TN (Twisted Nematic) e monitor IPS (In Plane Switching). Le differenze tra questi tipi di schermi sono specificatamente tecniche, l'importante è sapere che quelli LCD-TN costano meno mentre i LCD-IPS hanno una migliore riproduzione dei colori e più angolo di visualizzazione, anche se tendono anche ad avere un tempo di risposta più lento, rendendoli meno adatti ai giocatori.
Ci sono anche monitor LCD-VA, che mira a combinare tempi di risposta rapidi di TN con i colori di qualità superiore e gli angoli di visualizzazione di IPS. Tra i monitor Samsung possiamo trovare anche la sigla PLS o SuperPLS, ossia gli IPS prodotti con speciali tecnologie in grado di offrire un angolo di visione maggiore e una luminosità costante ovunque lo si guardi.
Monitor OLED
I pannelli OLED stanno diventando sempre più popolari e sono ormai presenti anche come tecnologia per i monitor PC di ultima generazione. Essi forniscono gli stessi vantaggi visti sugli OLED per telefoni e per le Smart TV: neri profondissimi, colori dettagliati e consumo energetico ridotto, anche se spesso presentano ancora dei problemi con le immagini ad alta velocità.
Altre caratteristiche
Qui in basso abbiamo raccolto altre caratteristiche minori che possiamo visionare prima dell'acquisto di un nuovo monitor:
- Rapporto di contrasto: il rapporto di contrasto è la differenza tra la luminanza del bianco più luminoso e il buio più scuro che uno schermo può produrre. Maggiore è il contrasto in questi due estremi, più sottili sono le differenze di colore che un monitor può visualizzare. Il rapporto di contrasto, però, è una specifica difficile da quantificare ed anche difficile da notare a occhio. Molti professionisti consigliano un rapporto di contrasto minimo di 350:1.
- Colori: qualsiasi monitor che si rispetti visualizza i 16,7 milioni di colori (24 bit) possibili da uno spazio cromatico RGB. Da questo punto di vista è importante notare che sempre più monitor supportano l'HDR per enfatizzare la gamma cromatica, ma solo se supportata dal contenuto in riproduzione (video in streaming, videogiochi e contenuti multimediali di Windows).
- Angolo di visione: è una caratteristica importante per i televisori, non per i monitor che vengono sempre guardati da di fronte.
- Tempo di risposta: non è qualcosa di importante da controllare quando si va a comprare un nuovo monitor, a meno che non si compri un monitor da gioco, dove assume una grande importanza per poter vedere le immagini senza rallentamenti e senza scatti. I giocatori potrebbero aver bisogno di uno schermo con un tempo di risposta più rapido (inferiore a 5 ms).
- Curvatura: la curvatura dello schermo è scelta stilistica che può essere bella da vedere su una scrivania moderna, ma che non porta reali vantaggi di visione con dimensioni di schermo così trascurabili.
- Staffa di supporto girevole: la possibilità di girare il monitor in verticale è una caratteristica premium non troppo comune, importante comunque per chi lavora con le fotografie.
- VESA: permette attaccare il monitor al muro con una staffa standard.
- Altoparlanti o telecamere integrate sono buone per evitare di acquistare periferiche dedicate, ma nella maggior parte dei casi la qualità lascia a desiderare, quindi meglio non farci troppo affidamento.
Non devono essere per forza presenti tutte le caratteristiche elencate ma la loro presenza è un valore aggiunto da non sottovalutare, specie se stiamo scegliendo un nuovo monitor per lavorare o un nuovo monitor da gaming.
2) Migliori monitor da comprare
In questo capitolo vediamo alcuni dei migliori monitor in vendita su Amazon, che ha spesso sconti ed offre nettamente più varietà di scelta rispetto i centri commerciali.
MSI PRO MP241X
Il miglior monitor per iniziare è l'MSI PRO MP241X, dotato di schermo da 23,8 pollici, risoluzione FHD (1920x1080), frequenza di aggiornamento 75Hz, tempo di risposta 8ms (GTG), sistema MSI Eye Care (antisfarfallio, Less Blue Light, schermo antiriflesso), tecnologia pannello VA, attacco VESA 75x75, una porta VGA e una porta HDMI.
Lenovo D27-45
Un monitor adatto a tutti gli utilizzi è il Lenovo D27-45, dotato di uno schermo da 27 pollici FullHD (1920 x 1080), tecnologia pannello VA, bordi ultrasottili, tecnologia AMD FreeSync, tempo di risposta 4ms, frequenza d'aggiornamento 75Hz, porta HDMI e porta VGA.
Lenovo Legion R25f-30
In ambito gaming il primo monitor che possiamo visionare è il Lenovo Legion R25f-30, dotato di un display da 24,5 pollici, risoluzione FullHD WLED 1920 x 1080, tecnologia pannello IPS, bordi ultrasottili, tecnologia AMD FreeSync, tempo di risposta 0.5ms, frequenza d'aggiornamento 240Hz, porta HDMI e ingresso DisplayPort.
Samsung Monitor HRM UR55
Chi desidera un monitor 4K può prendere in esame il Samsung Monitor HRM UR55, dotato di schermo da 28 pollici, risoluzione 3840x2160 (UHD 4K), supporto ad HDR10, tecnologia pannello IPS, frequenza d'aggiornamento 60 Hz, tempo di risposta 4 ms, tecnologia AMD FreeSync, porta HDMI, ingresso DisplayPort, ingresso audio, tecnologie PIP e PBP, modalità Eye Saver Mode e sistema Flicker Free.
LG 32GR93U UltraGear
Un ottimo monitor da gaming moderno e affidabile è l'LG 32GR93U UltraGear, che vanta uno schermo da 32 pollici, risoluzione UltraHD 4K (3840x2160 pixel), tecnologia pannello IPS, supporto a HDR 400, tempo di risposta 1ms, supporto alla tecnologia NVIDIA G-Sync, supporto alla tecnologia AMD FreeSync Premium Pro, frequenza d'aggiornamento 144Hz, ingresso HDMI 2.1, supporto a VRR e HDCP 2.2, ingresso Display Port 1.4 e sistema Flicker Safe.
ASUS ProArt PA329CV
Per i professionisti del design e per chi lavora con grafica e immagini il miglior monitor da valutare è l'ASUS ProArt PA329CV, dotato di uno schermo da 32 pollici, risoluzione 4K UHD (3840x2160), porta USB-C, tecnologia pannello IPS, supporto colore certificato sRGB e Rec.709, precisione colore DeltaE 2, sistema ProArt Preset e Palette (per replica colori perfetta), supporto a HDR400, ingresso DisplayPort, porta HDMI e staffa regolabile.
Samsung Odyssey OLED G9
Il miglior monitor da gaming di fascia alta è senza ombra di dubbio il Samsung Odyssey OLED G9, che vanta uno schermo curvo (1800R) da 49 pollici, risoluzione 5120x1440 (DQHD), rapporto d'aspetto 32:9, supporto alla tecnologia HDR10+, tecnologia pannello OLED, frequenza d'aggiornamento 240Hz, tempo di risposta ultrarapido 0,03ms (GtG), compatibilità con il sistema NVIDIA G-Sync, porta Micro HDMI, porta HDMI, ingresso DisplayPort e porta USB 3.0.
Leggendo attentamente tutti i capitoli della guida ci saremo accorti che non è sufficiente entrare un negozio d'elettronica o in un supermercato e acquistare il primo monitor che troviamo: dovremo guardare attentamente ad alcune caratteristiche e sceglier oculatamente il monitor adatto a noi.
Se non vogliamo girare per negozi possiamo puntare ad occhi chiusi sui modelli segnalati, sicuri che sapranno adattarsi a tutti gli scenari d'utilizzo.
Possiamo anche usare la TV come monitor del PC.
Se non sappiamo come calibrare il nostro monitor su Windows, vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come Calibrare lo schermo in Windows.<
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