Backup Foto automatico per tenerle al sicuro online
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Migliori applicazioni per tenere al sicuro e conservare le foto scattate con lo smartphone Android o con iPhone usando il backup automatico online
Facendo tante foto con il telefono la prima preoccupazione è quella di conservarle, di sapere che sono al sicuro e che non saranno perse nemmeno se il telefono si rompesse o venisse rubato. Inoltre, le foto occupano spazio sulla memoria del telefono ed anche per quello con lo spazio di archiviazione più grosso, sarà presto richiesto di liberare spazio.
Per conservare le foto al sicuro, fino a qualche anno fa, l'unico modo era quello classico di scaricarle sul computer, collegando quindi lo smartphone al PC tramite cavo per trasferire le fotografie tramite cavo USB. Questo metodo è, però, un lavoro piuttosto noioso di cui bisognava ricordarsi, spesso impossibile da fare se si stava in viaggio fuori casa. Inoltre anche salvando le foto sul PC, è possibile perderle lo stesso nel caso l'hard disk si rompesse ed è richiesto comunque un backup su un hard disk esterno o su altra unità di memoria.
Una soluzione migliore, automatica, veloce e sicura è il cloud, così da salvare le foto fatte col cellulare un secondo dopo lo scatto, così da non perderle anche se il telefono andasse in mille pezzi all'improvviso. Nella guida che segue vi mostreremo come fare il backup automatico delle foto scattate con un telefono Android o con un iPhone utilizzando queste applicazioni che offrono un servizio gratuito perfetto.
LEGGI ANCHE -> I più sicuri Cloud cifrati che non spiano i file e rispettano la privacy
Uno dei migliori servizi per fare il backup delle foto è Google Foto. Google Foto fornisce gratuitamente 15 GB di spazio (condiviso con Gmail e Google Drive) per salvare le proprie foto alla massima qualità possibile; nel caso in cui serva più spazio è necessario sottoscrivere un abbonamento a Google One.
Il prezzo di abbonamento è comunque basso, appena 2 Euro al mese, quindi è possibile conservare online milioni di immagini senza preoccuparsi di perderle. L'app Google Foto su Android e su iPhone si occupa del backup automatico ed ha anche la funzione di liberare spazio cancellando le fotografie che sono già al sicuro nel suo archivio online.
Per eseguire il backup delle foto con Google Foto installiamo l'app per Android o per iPhone, accediamo con l'account Google ed attiviamo il backup delle foto.
Da quel momento il backup è automatico e le foto sono visibili sia dall'applicazione (accendendo con lo stesso account Google) che dal sito web photos.google.com. Un grande vantaggio di Google Foto è la possibilità di poter ritrovare le immagini usando la casella di ricerca intelligente messa a disposizione, che recepisce anche ricerche descrittive (ad esempio, "foto in spiaggia").
Chi lavora molto al PC può prendere in esame anche il backup delle foto fornito da Microsoft OneDrive, ancor più se abbiamo già un abbonamento a Microsoft 365 attivo.
Nella versione gratuita vengono offerti solo 5 GB di spazio gratuito, ecco spiegato perché consiglio vivamente questo sistema di backup solo a chi mantiene attivo l'abbonamento a Microsoft 365 (che porta lo spazio cloud a 1TB).
Per attivare il backup delle foto installiamo l'app di Microsoft OneDrive per Android e per iPhone, effettuare l'accesso con l'account Microsoft e premere su Attiva Backup Fotocamera presente nella prima schermata d'avvio dell'app. In alternativa possiamo attivare successivamente l'opzione aprendo l'app, portandoci nel menu Me, premendo su Impostazioni, pigiando su Backup della fotocamera e premendo su Conferma.
Un ottimo sistema cloud per tenere le foto al sicuro online è Amazon Foto, che offre spazio illimitato per i clienti che dispongono di un abbonamento ad Amazon Prime.
L'unico difetto è che il backup non vale per i video, i quali vengono salvati invece in Amazon Cloud Drive che invece richiede un abbonamento (gratis ci sono solo 5 GB). Per avere il backup dei video si può pagare un abbonamento da 100 GB per 20 Euro al mese oppure 1 TB per 100 Euro.
Per usare Prime Foto si deve soltanto scaricare l'app per Android e per iPhone, collegarsi all'account Amazon Prime ed attivare il backup automatico.
Chi usa un iPhone e usa un Mac o un MacBook per lavoro deve attivare il backup automatico di iCloud dalle impostazioni di iOS, senza installare altre applicazioni; l'account gratuito permette di usare uno spazio limitato da 5 GB, che è molto piccolo per un uso quotidiano e permanente. Si dovrà per forza comprare un abbonamento a iCloud+, scegliendo uno di questi piani: 50 GB a 0,99 euro, 200 GB a 2,99 Euro oppure 2 TB a 9,99 Euro.
Siccome 50 GB dovrebbero essere sufficiente per tutti, pagare iCloud potrebbe essere conveniente. Il fatto però che iCloud sia disponibile solo su iPhone, su Mac e su Windows (usando il client da Microsoft Store) rende questa soluzione un po' limitante, soprattutto se si vuol cambiare tipo di telefono con Android in futuro.
Le foto archiviate in iCloud si possono ritrovare online sul sito web di iCloud.
Dropbox è stata per anni l'app cloud più usata al mondo quindi la sua funzione di backup delle foto è utilizzata ancora da molte persone. In questo senso l'app di Dropbox non è completa come Google Foto, ed è limitata dalla quantità di spazio che si ha con Dropbox (per i nuovi account non conviene proprio perché sono solo 2 GB).
Se si ha molto spazio disponibile in Dropbox, allora si può usare l'app per Android e iPhone l'opzione dei Caricamenti fotocamera, disponibile nel menu Impostazioni.
Altre soluzioni di backup sono offerte da diversi servizi cloud, tutti dotati di backup automatico delle foto scattate sul telefono:
Se vogliamo creare un cloud personale e unico nel suo genere possiamo anche leggere le nostre guide su come creare un Cloud Server personale sul PC illimitato e gratuito e su come trasformare il computer in un file-server "cloud" senza limiti.
Al giorno d'oggi possiamo tenere le foto al sicuro online utilizzando servizi cloud molto affidabili e sicuri come Google Foto, OneDrive, iCloud e Amazon Photos, tutti forniti da aziende famose e da multinazionali che difficilmente chiuderanno da un giorno all'altro, cosa che molti utenti temono quando si parla di servizi cloud per le foto.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida alle migliori web app "cloud" dove conservare le foto.
Per conservare le foto al sicuro, fino a qualche anno fa, l'unico modo era quello classico di scaricarle sul computer, collegando quindi lo smartphone al PC tramite cavo per trasferire le fotografie tramite cavo USB. Questo metodo è, però, un lavoro piuttosto noioso di cui bisognava ricordarsi, spesso impossibile da fare se si stava in viaggio fuori casa. Inoltre anche salvando le foto sul PC, è possibile perderle lo stesso nel caso l'hard disk si rompesse ed è richiesto comunque un backup su un hard disk esterno o su altra unità di memoria.
Una soluzione migliore, automatica, veloce e sicura è il cloud, così da salvare le foto fatte col cellulare un secondo dopo lo scatto, così da non perderle anche se il telefono andasse in mille pezzi all'improvviso. Nella guida che segue vi mostreremo come fare il backup automatico delle foto scattate con un telefono Android o con un iPhone utilizzando queste applicazioni che offrono un servizio gratuito perfetto.
LEGGI ANCHE -> I più sicuri Cloud cifrati che non spiano i file e rispettano la privacy
1) Google Foto
Uno dei migliori servizi per fare il backup delle foto è Google Foto. Google Foto fornisce gratuitamente 15 GB di spazio (condiviso con Gmail e Google Drive) per salvare le proprie foto alla massima qualità possibile; nel caso in cui serva più spazio è necessario sottoscrivere un abbonamento a Google One.
Il prezzo di abbonamento è comunque basso, appena 2 Euro al mese, quindi è possibile conservare online milioni di immagini senza preoccuparsi di perderle. L'app Google Foto su Android e su iPhone si occupa del backup automatico ed ha anche la funzione di liberare spazio cancellando le fotografie che sono già al sicuro nel suo archivio online.
Per eseguire il backup delle foto con Google Foto installiamo l'app per Android o per iPhone, accediamo con l'account Google ed attiviamo il backup delle foto.
Da quel momento il backup è automatico e le foto sono visibili sia dall'applicazione (accendendo con lo stesso account Google) che dal sito web photos.google.com. Un grande vantaggio di Google Foto è la possibilità di poter ritrovare le immagini usando la casella di ricerca intelligente messa a disposizione, che recepisce anche ricerche descrittive (ad esempio, "foto in spiaggia").
2) Microsoft OneDrive
Chi lavora molto al PC può prendere in esame anche il backup delle foto fornito da Microsoft OneDrive, ancor più se abbiamo già un abbonamento a Microsoft 365 attivo.
Nella versione gratuita vengono offerti solo 5 GB di spazio gratuito, ecco spiegato perché consiglio vivamente questo sistema di backup solo a chi mantiene attivo l'abbonamento a Microsoft 365 (che porta lo spazio cloud a 1TB).
Per attivare il backup delle foto installiamo l'app di Microsoft OneDrive per Android e per iPhone, effettuare l'accesso con l'account Microsoft e premere su Attiva Backup Fotocamera presente nella prima schermata d'avvio dell'app. In alternativa possiamo attivare successivamente l'opzione aprendo l'app, portandoci nel menu Me, premendo su Impostazioni, pigiando su Backup della fotocamera e premendo su Conferma.
3) Amazon Photos
Un ottimo sistema cloud per tenere le foto al sicuro online è Amazon Foto, che offre spazio illimitato per i clienti che dispongono di un abbonamento ad Amazon Prime.
L'unico difetto è che il backup non vale per i video, i quali vengono salvati invece in Amazon Cloud Drive che invece richiede un abbonamento (gratis ci sono solo 5 GB). Per avere il backup dei video si può pagare un abbonamento da 100 GB per 20 Euro al mese oppure 1 TB per 100 Euro.
Per usare Prime Foto si deve soltanto scaricare l'app per Android e per iPhone, collegarsi all'account Amazon Prime ed attivare il backup automatico.
4) iCloud (solo iPhone)
Chi usa un iPhone e usa un Mac o un MacBook per lavoro deve attivare il backup automatico di iCloud dalle impostazioni di iOS, senza installare altre applicazioni; l'account gratuito permette di usare uno spazio limitato da 5 GB, che è molto piccolo per un uso quotidiano e permanente. Si dovrà per forza comprare un abbonamento a iCloud+, scegliendo uno di questi piani: 50 GB a 0,99 euro, 200 GB a 2,99 Euro oppure 2 TB a 9,99 Euro.
Siccome 50 GB dovrebbero essere sufficiente per tutti, pagare iCloud potrebbe essere conveniente. Il fatto però che iCloud sia disponibile solo su iPhone, su Mac e su Windows (usando il client da Microsoft Store) rende questa soluzione un po' limitante, soprattutto se si vuol cambiare tipo di telefono con Android in futuro.
Le foto archiviate in iCloud si possono ritrovare online sul sito web di iCloud.
5) Dropbox
Dropbox è stata per anni l'app cloud più usata al mondo quindi la sua funzione di backup delle foto è utilizzata ancora da molte persone. In questo senso l'app di Dropbox non è completa come Google Foto, ed è limitata dalla quantità di spazio che si ha con Dropbox (per i nuovi account non conviene proprio perché sono solo 2 GB).
Se si ha molto spazio disponibile in Dropbox, allora si può usare l'app per Android e iPhone l'opzione dei Caricamenti fotocamera, disponibile nel menu Impostazioni.
6) Altri servizi di backup foto automatico
Altre soluzioni di backup sono offerte da diversi servizi cloud, tutti dotati di backup automatico delle foto scattate sul telefono:
- pCloud: uno dei migliori per sicurezza del cloud, potendo attivare abbonamenti a vita, spazio illimitato e crittografia End-To-End.
- MEGA: uno dei migliori servizi cloud gratuiti, con oltre 30 GB di spazio gratuito sfruttabile e crittografia End-To-End attiva di default su tutti gli account.
- Box (Android e iPhone): altra valida app per effettuare i backup delle foto ed evitare di perderle in caso di problemi o di perdita del telefono, utilizzando un servizio affidabile e sicuro.
- Icedrive (Android e iPhone): altro servizio cloud per il backup delle foto sicuro, totalmente open source e dotato di crittografia End-To-End.
Se vogliamo creare un cloud personale e unico nel suo genere possiamo anche leggere le nostre guide su come creare un Cloud Server personale sul PC illimitato e gratuito e su come trasformare il computer in un file-server "cloud" senza limiti.
Al giorno d'oggi possiamo tenere le foto al sicuro online utilizzando servizi cloud molto affidabili e sicuri come Google Foto, OneDrive, iCloud e Amazon Photos, tutti forniti da aziende famose e da multinazionali che difficilmente chiuderanno da un giorno all'altro, cosa che molti utenti temono quando si parla di servizi cloud per le foto.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida alle migliori web app "cloud" dove conservare le foto.
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