Impostazioni doppio schermo in Windows 10 e 11 per usare due monitor
Aggiornato il:
Configurare due monitor per lavorare con Windows 10 o Windows 11: opzioni e impostazioni schermo, barra applicazioni e sfondo
Microsoft ha migliorato il supporto dei due monitor su Windows, mettendo insieme numerose opzioni di configurazione che rendono praticamente inutile qualsiasi programma esterno.
Una volta che entrambi gli schermi sono collegati e pronti all'uso, si può decidere come visualizzare il desktop sul doppio schermo usando il menù di Impostazioni di Windows 10 e di Windows 11. Si può quindi personalizzare lo sfondo per averlo diverso sui due schermi, si può unire la barra applicazioni ed è possibile utilizzare il tasto della visualizzazione attività per vedere quali finestre sono presenti su ciascun display.
Vediamo insieme come modificare le impostazioni di Windows 10 e di Windows 11 per gestire due schermi collegati al PC, adattando così la nostra configurazione al tipo di lavoro da svolgere sul PC.
LEGGI ANCHE -> Come collegare due monitor al PC
Ci sono quattro modalità di visualizzazione disponibili in Windows 10 e in Windows 11, che possono essere rapidamente selezionate premendo insieme i tasti Windows + P. Questa combinazione di tasti fa apparire una barra laterale con quattro opzioni: solo schermo, duplica, estendi e schermo secondario:
La maggior parte delle volte verrà utilizzata la funzione Estendi, realizzando così uno spazio utilizzabile sull'altro monitor dentro il quale è possibile spostare, usando il mouse, finestre per tenerle sempre in vista. In questa configurazione Windows crea uno sfondo esteso che ha una risoluzione doppia in senso orizzontale, tagliata però alla risoluzione di quello inferiore.
Idealmente, si dovrebbero usare due display con la stessa risoluzione per essere regolari e prevenire il taglio, altrimenti bisognerebbe abbassare la risoluzione dello schermo più grande facendola identica all'altro, anche se sarebbe un po' sacrificante.
Per accedere alle Impostazioni Schermo in Windows 10 e in Windows 11 basta solo premere col tasto destro del mouse sullo sfondo del desktop e poi su Impostazioni schermo. Nelle impostazioni si troverà una sezione dedicata a chi usa Più schermi con opzioni per gestire la posizione delle finestre.
Col pulsante Rileva è possibile sapere che numero è assegnato ad ogni schermo, 1 è il primario, 2 il secondario. In Windows 10 si può cliccare il link delle Impostazioni ridimensionamento avanzate per attivare l'opzione che consente a Windows di risolvere il problema per le app che si vedono sfocate e di definire un ridimensionamento personalizzato, diverso dai valori predefiniti dal menù principale.
La funzione Luce notturna di Windows regola la temperatura dello schermo in base all'ora del giorno, per diminuire le luci blu di notte e vale la pena utilizzarla.
Come si può notare nelle impostazioni dello schermo troviamo anche la voce anche per collegare uno schermo wireless, utilizzando la funzione Miracast delle moderne Smart TV oppure trasmettere lo schermo su una Fire TV Stick.
Su Windows 11, dopo aver collegato il secondo monitor, è sufficiente portarsi nel percorso Impostazioni -> Sistema -> Schermo per visualizzare un'anteprima del posizionamento degli schermi; cambiando il posizionamento di uno di essi (tenendo premuto su Schermo 1 o su Schermo 2 e muovendo il mouse) cambieremo anche il "punto d'accesso" del cursore del mouse, così da adattarci facilmente a qualsiasi tipo di configurazione.
Portandoci nel percorso Impostazioni -> Sistema -> Schermo e premendo su Impostazioni schermo avanzate avremo accesso a tutte le informazioni sui due monitor connessi (risoluzione, modalità segnale, intensità in bit, formato colore e spazio colore) e, premendo su Proprietà scheda video per schermo, possiamo modificare i profili colore e controllare le proprietà dello schermo.
Questo è il metodo più veloce per cambiare la frequenza d'aggiornamento del monitor, usando la voce Scegli una frequenza di aggiornamento; in alternativa possiamo premere su Proprietà scheda video per schermo, aprire la scheda Monitor e cambiare la frequenza d'aggiornamento dall'apposito menu a tendina.
Altre impostazioni importanti sono nel menu di Impostazioni > Personalizzazione > Barra delle applicazioni, dove è possibile fare in modo di nascondere la barra applicazioni o vederla su entrambi gli schermi.
Due ulteriori opzioni possono aiutare a definire solo ciò che viene visualizzato nelle barre delle applicazioni: la prima per configurare quali icone delle applicazioni devono comparire sulla barra delle applicazioni nei due monitor, se tutte su entrambi oppure no. La seconda opzione chiede di scegliere se Windows deve mostrare o meno i titoli delle finestre accanto alle app aperte.
Alla sezione Impostazioni > Sfondo, è possibile personalizzare il desktop su entrambi i monitor e fare in modo che si veda un'immagine diversa oppure la stessa su tutti i desktop. Tenere conto che per spostare una finestra su un altro monitor si può usare il trascinamento con il mouse oppure, più facilmente, usando i tasti di scelta rapida Windows + Pag su e Windows + Pag giù.
Per quanto riguarda il tasto della visualizzazione attività ed i desktop virtuali, è possibile selezionare il desktop virtuale su ciascuno dei monitor collegati, premendo il tasto del visualizzatore attività (quello accanto alla ricerca sulla barra applicazioni). Dalle miniature del visualizzatore attività è possibile premere col tasto destro su ciascuna finestra per scegliere se questa deve essere visibile su tutti i desktop.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come usare un tablet come secondo monitor del PC e su come lavorare con due monitor (doppio schermo): impostazioni e programmi.
Una volta che entrambi gli schermi sono collegati e pronti all'uso, si può decidere come visualizzare il desktop sul doppio schermo usando il menù di Impostazioni di Windows 10 e di Windows 11. Si può quindi personalizzare lo sfondo per averlo diverso sui due schermi, si può unire la barra applicazioni ed è possibile utilizzare il tasto della visualizzazione attività per vedere quali finestre sono presenti su ciascun display.
Vediamo insieme come modificare le impostazioni di Windows 10 e di Windows 11 per gestire due schermi collegati al PC, adattando così la nostra configurazione al tipo di lavoro da svolgere sul PC.
LEGGI ANCHE -> Come collegare due monitor al PC
1) Cambiare la modalità di visualizzazione
Ci sono quattro modalità di visualizzazione disponibili in Windows 10 e in Windows 11, che possono essere rapidamente selezionate premendo insieme i tasti Windows + P. Questa combinazione di tasti fa apparire una barra laterale con quattro opzioni: solo schermo, duplica, estendi e schermo secondario:
- Solo schermo PC - per utilizzare solo il monitor principale.
- Duplica, per mostrare lo stesso desktop su entrambi i monitor.
- Estendi, per avere un desktop esteso sui due schermi come fosse un solo monitor.
- Solo secondo schermo, per spegnere lo schermo principale e vedere il desktop sul monitor secondario, usato soprattutto quando si collega un portatile a un monitor grande.
La maggior parte delle volte verrà utilizzata la funzione Estendi, realizzando così uno spazio utilizzabile sull'altro monitor dentro il quale è possibile spostare, usando il mouse, finestre per tenerle sempre in vista. In questa configurazione Windows crea uno sfondo esteso che ha una risoluzione doppia in senso orizzontale, tagliata però alla risoluzione di quello inferiore.
Idealmente, si dovrebbero usare due display con la stessa risoluzione per essere regolari e prevenire il taglio, altrimenti bisognerebbe abbassare la risoluzione dello schermo più grande facendola identica all'altro, anche se sarebbe un po' sacrificante.
2) Configurazione del doppio schermo
Per accedere alle Impostazioni Schermo in Windows 10 e in Windows 11 basta solo premere col tasto destro del mouse sullo sfondo del desktop e poi su Impostazioni schermo. Nelle impostazioni si troverà una sezione dedicata a chi usa Più schermi con opzioni per gestire la posizione delle finestre.
Col pulsante Rileva è possibile sapere che numero è assegnato ad ogni schermo, 1 è il primario, 2 il secondario. In Windows 10 si può cliccare il link delle Impostazioni ridimensionamento avanzate per attivare l'opzione che consente a Windows di risolvere il problema per le app che si vedono sfocate e di definire un ridimensionamento personalizzato, diverso dai valori predefiniti dal menù principale.
La funzione Luce notturna di Windows regola la temperatura dello schermo in base all'ora del giorno, per diminuire le luci blu di notte e vale la pena utilizzarla.
Come si può notare nelle impostazioni dello schermo troviamo anche la voce anche per collegare uno schermo wireless, utilizzando la funzione Miracast delle moderne Smart TV oppure trasmettere lo schermo su una Fire TV Stick.
Su Windows 11, dopo aver collegato il secondo monitor, è sufficiente portarsi nel percorso Impostazioni -> Sistema -> Schermo per visualizzare un'anteprima del posizionamento degli schermi; cambiando il posizionamento di uno di essi (tenendo premuto su Schermo 1 o su Schermo 2 e muovendo il mouse) cambieremo anche il "punto d'accesso" del cursore del mouse, così da adattarci facilmente a qualsiasi tipo di configurazione.
3) Cambio della frequenza di aggiornamento
Portandoci nel percorso Impostazioni -> Sistema -> Schermo e premendo su Impostazioni schermo avanzate avremo accesso a tutte le informazioni sui due monitor connessi (risoluzione, modalità segnale, intensità in bit, formato colore e spazio colore) e, premendo su Proprietà scheda video per schermo, possiamo modificare i profili colore e controllare le proprietà dello schermo.
Questo è il metodo più veloce per cambiare la frequenza d'aggiornamento del monitor, usando la voce Scegli una frequenza di aggiornamento; in alternativa possiamo premere su Proprietà scheda video per schermo, aprire la scheda Monitor e cambiare la frequenza d'aggiornamento dall'apposito menu a tendina.
4) Impostazioni schermo avanzate
Altre impostazioni importanti sono nel menu di Impostazioni > Personalizzazione > Barra delle applicazioni, dove è possibile fare in modo di nascondere la barra applicazioni o vederla su entrambi gli schermi.
Due ulteriori opzioni possono aiutare a definire solo ciò che viene visualizzato nelle barre delle applicazioni: la prima per configurare quali icone delle applicazioni devono comparire sulla barra delle applicazioni nei due monitor, se tutte su entrambi oppure no. La seconda opzione chiede di scegliere se Windows deve mostrare o meno i titoli delle finestre accanto alle app aperte.
Alla sezione Impostazioni > Sfondo, è possibile personalizzare il desktop su entrambi i monitor e fare in modo che si veda un'immagine diversa oppure la stessa su tutti i desktop. Tenere conto che per spostare una finestra su un altro monitor si può usare il trascinamento con il mouse oppure, più facilmente, usando i tasti di scelta rapida Windows + Pag su e Windows + Pag giù.
Conclusioni
Per quanto riguarda il tasto della visualizzazione attività ed i desktop virtuali, è possibile selezionare il desktop virtuale su ciascuno dei monitor collegati, premendo il tasto del visualizzatore attività (quello accanto alla ricerca sulla barra applicazioni). Dalle miniature del visualizzatore attività è possibile premere col tasto destro su ciascuna finestra per scegliere se questa deve essere visibile su tutti i desktop.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come usare un tablet come secondo monitor del PC e su come lavorare con due monitor (doppio schermo): impostazioni e programmi.
Posta un commento