Google Maps o Waze? Confronto e differenze
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Confronto tra app navigatori GPS: Waze o Google Maps, per sapere quale usare e quando è meglio una piuttosto che l'altra
Google Maps e Waze sono le migliori applicazioni migliori per la navigazione da telefono. Anche se molto simili presentano delle differenze che possono farci scegliere un'app al posto dell'altra in determinate circostanze, anche in base a ciò che vogliamo ottenere.
Per fare un confronto tra Waze e Google Maps e per capire quando è meglio usare una piuttosto che l'altra, vediamo come queste due applicazioni si comportano nelle tre funzioni principali di ogni navigatore GPS: navigazione, ricerca di contenuti e funzionalità diverse.
LEGGI ANCHE -> Navigatori GPS con mappe offline gratis per Android, alternative a Google Maps
Entrambe le app hanno un'interfaccia chiara e comoda da utilizzare su qualsiasi telefono, ma le differenze sono sostanziali già da questo parametro.
Google Maps propone un'interfaccia molto incentrata sulla ricerca immediata di punti di interesse e di cose da fare o da vedere, favorendo così indirettamente la ricerca di nuovi contenuti, di nuove attività da svolgere e di nuove recensioni da lasciare su Google.
Waze fornisce un'interfaccia più colorata e più vicina alle esigenze di navigazione GPS pura, l'ideale per intraprendere i viaggi più lunghi. Purtroppo escono anche dei banner e dei consigli su mete pubblicitarie da aggiungere durante i viaggi, che rovinano sicuramente l'esperienza utente.
Sulle informazioni del traffico Waze ha fatto scuola: ancora adesso resta l'app migliore per segnalare code, incidenti, cantieri, deviazioni e quant'altro entro pochi minuti dall'inizio dell'evento, dando il tempo ai viaggiatori in arrivo di cambiare meta o di ricalcolare il percorso in tempo reale.
Google Maps ha recuperato molto da questo punto di vista, integrando al suo interno le segnalazioni di Waze, il sistema di predizione del traffico odierno o a fasce orarie e il calcolo preciso del tempo aggiuntivo per via delle code e degli incidenti, riducendo tantissimo il gap con Waze.
Da questo punto di vista Google Maps è imbattibile, avendo a sua completa disposizione tutto il motore di ricerca Google, tutti i punti di interesse di ogni nazione e qualsiasi attività a portata di dito (ristoranti, bar, stazioni di servizio, parcheggi, pizzerie, hotel etc.).
Waze da queto punto di vista se la cava senza infamia e senza lode, recuperando le informazioni dei punti di interesse da Google stessa (che non fornisce però tutti i dettagli visti sull'app Google Maps per ovvi motivi) e dagli altri sistemi di feedback e di recensioni presenti online.
Se utilizziamo vari mezzi di trasporto per viaggiare Google Maps resta ancora la migliore app adattiva: dall'interfaccia possiamo subito adattare il viaggio se siamo in moto, se siamo a piedi o se siamo in bici, senza dimenticare che possiamo anche organizzare dei viaggi ibridi (a piedi e successivamente in bus o in treno).
Waze invece si adatta maggiormente al viaggio in automobile e sulle moto, risultando quindi molto più simile ai vecchi navigatori GPS che si installavano in auto e che fornivano informazioni precise senza troppi fronzoli o funzioni superflue.
Waze utilizza sia le mappe di Google Maps sia le indicazioni fornite dagli utenti creatori, che possono così aggiornare le mappe ad una velocità decisamente superiore rispetto a qualsiasi altro tipo di app (considerando che le mappe sono tutte caricate online e non disponibili per l'utilizzo offline).
Google Maps dispone di mappe aggiornate con le Google Car (che girano periodicamente per tutte le strade e per le città) ma ultimamente fornisce indicazioni un po' strane e fuorvianti, anche su percorsi che gli utenti hanno già fatto tutti i giorni. Molti sospettano che questa strana imprecisione sia dovuta a una precisa strategia di Google per far ridurre l'impatto ambientale, consigliando percorsi molto più strani del solito.
Possiamo comunque affermare con certezza che Google Maps resta la migliore app per spostarsi a piedi o all'interno delle città, mentre Waze resta imbattibile per i viaggi di media e lunga durata.
Su Waze gli autovelox (così come i semafori con telecamere) sono sempre ben segnalati: troviamo sia la mappa aggiornata degli autovelox fissi sia gli autovelox segnalati dagli utenti (autovelox mobili), oltre alla segnalazione di pattuglie di polizia con autovelox mobile. Davvero molto comodo il sistema di gestione dei tratti autostradali sorvegliati con Tutor, Vergilius o altri sistemi di monitoraggio della velocità media.
Anche Google Maps segnala gli autovelox fissi e i semafori con telecamere, ma è decisamente meno preciso nel segnalare gli autovelox mobili e gli altri possibili sistemi di monitoraggio.
Tirando le somme possiamo affermare che Google Maps è ottima come app di navigazione per andare in posti nuovi e trovare informazioni dettagliate sui punti di interesse: va usata quindi quando entriamo nelle grandi città e quando stiamo esplorando la città a piedi o in bici. Maps è ottima anche per viaggiare all'estero, visto che fa scaricare le mappe offline (funzione che manca su Waze).
Waze diventa invece indispensabile se dobbiamo affrontare un viaggio lungo o molto lungo in auto ma anche per fare sempre lo stesso percorso (per esempio per andare al lavoro); solo con essa possiamo sapere dove c'è traffico ed evitare interruzioni di strada come i posti di blocco.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come salvare la posizione del parcheggio (Android e iPhone).
Per fare un confronto tra Waze e Google Maps e per capire quando è meglio usare una piuttosto che l'altra, vediamo come queste due applicazioni si comportano nelle tre funzioni principali di ogni navigatore GPS: navigazione, ricerca di contenuti e funzionalità diverse.
LEGGI ANCHE -> Navigatori GPS con mappe offline gratis per Android, alternative a Google Maps
1) Interfaccia app
Entrambe le app hanno un'interfaccia chiara e comoda da utilizzare su qualsiasi telefono, ma le differenze sono sostanziali già da questo parametro.
Google Maps propone un'interfaccia molto incentrata sulla ricerca immediata di punti di interesse e di cose da fare o da vedere, favorendo così indirettamente la ricerca di nuovi contenuti, di nuove attività da svolgere e di nuove recensioni da lasciare su Google.
Waze fornisce un'interfaccia più colorata e più vicina alle esigenze di navigazione GPS pura, l'ideale per intraprendere i viaggi più lunghi. Purtroppo escono anche dei banner e dei consigli su mete pubblicitarie da aggiungere durante i viaggi, che rovinano sicuramente l'esperienza utente.
2) Informazioni sul traffico
Sulle informazioni del traffico Waze ha fatto scuola: ancora adesso resta l'app migliore per segnalare code, incidenti, cantieri, deviazioni e quant'altro entro pochi minuti dall'inizio dell'evento, dando il tempo ai viaggiatori in arrivo di cambiare meta o di ricalcolare il percorso in tempo reale.
Google Maps ha recuperato molto da questo punto di vista, integrando al suo interno le segnalazioni di Waze, il sistema di predizione del traffico odierno o a fasce orarie e il calcolo preciso del tempo aggiuntivo per via delle code e degli incidenti, riducendo tantissimo il gap con Waze.
3) Informazioni sui punti di interesse
Da questo punto di vista Google Maps è imbattibile, avendo a sua completa disposizione tutto il motore di ricerca Google, tutti i punti di interesse di ogni nazione e qualsiasi attività a portata di dito (ristoranti, bar, stazioni di servizio, parcheggi, pizzerie, hotel etc.).
Waze da queto punto di vista se la cava senza infamia e senza lode, recuperando le informazioni dei punti di interesse da Google stessa (che non fornisce però tutti i dettagli visti sull'app Google Maps per ovvi motivi) e dagli altri sistemi di feedback e di recensioni presenti online.
4) Viaggio adattivo al mezzo di trasporto
Se utilizziamo vari mezzi di trasporto per viaggiare Google Maps resta ancora la migliore app adattiva: dall'interfaccia possiamo subito adattare il viaggio se siamo in moto, se siamo a piedi o se siamo in bici, senza dimenticare che possiamo anche organizzare dei viaggi ibridi (a piedi e successivamente in bus o in treno).
Waze invece si adatta maggiormente al viaggio in automobile e sulle moto, risultando quindi molto più simile ai vecchi navigatori GPS che si installavano in auto e che fornivano informazioni precise senza troppi fronzoli o funzioni superflue.
5) Precisione delle mappe e delle indicazioni
Waze utilizza sia le mappe di Google Maps sia le indicazioni fornite dagli utenti creatori, che possono così aggiornare le mappe ad una velocità decisamente superiore rispetto a qualsiasi altro tipo di app (considerando che le mappe sono tutte caricate online e non disponibili per l'utilizzo offline).
Google Maps dispone di mappe aggiornate con le Google Car (che girano periodicamente per tutte le strade e per le città) ma ultimamente fornisce indicazioni un po' strane e fuorvianti, anche su percorsi che gli utenti hanno già fatto tutti i giorni. Molti sospettano che questa strana imprecisione sia dovuta a una precisa strategia di Google per far ridurre l'impatto ambientale, consigliando percorsi molto più strani del solito.
Possiamo comunque affermare con certezza che Google Maps resta la migliore app per spostarsi a piedi o all'interno delle città, mentre Waze resta imbattibile per i viaggi di media e lunga durata.
6) Autovelox
Su Waze gli autovelox (così come i semafori con telecamere) sono sempre ben segnalati: troviamo sia la mappa aggiornata degli autovelox fissi sia gli autovelox segnalati dagli utenti (autovelox mobili), oltre alla segnalazione di pattuglie di polizia con autovelox mobile. Davvero molto comodo il sistema di gestione dei tratti autostradali sorvegliati con Tutor, Vergilius o altri sistemi di monitoraggio della velocità media.
Anche Google Maps segnala gli autovelox fissi e i semafori con telecamere, ma è decisamente meno preciso nel segnalare gli autovelox mobili e gli altri possibili sistemi di monitoraggio.
Conclusioni
Tirando le somme possiamo affermare che Google Maps è ottima come app di navigazione per andare in posti nuovi e trovare informazioni dettagliate sui punti di interesse: va usata quindi quando entriamo nelle grandi città e quando stiamo esplorando la città a piedi o in bici. Maps è ottima anche per viaggiare all'estero, visto che fa scaricare le mappe offline (funzione che manca su Waze).
Waze diventa invece indispensabile se dobbiamo affrontare un viaggio lungo o molto lungo in auto ma anche per fare sempre lo stesso percorso (per esempio per andare al lavoro); solo con essa possiamo sapere dove c'è traffico ed evitare interruzioni di strada come i posti di blocco.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come salvare la posizione del parcheggio (Android e iPhone).
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