Aggiungere Alexa a stereo e altoparlanti con Echo Flex
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Con un Echo Input o un Echo Flex si può aggiungere Alexa e la musica in streaming a qualsiasi impianto audio e altoparlanti, via cavo o bluetooth
Se Amazon sembra in vantaggio rispetto a tutti i concorrenti, Google compreso, nella tecnologia delle intelligenze artificiali, il motivo sta nella capacità di rendere il suo assistente Alexa compatibile con quasi ogni cosa e di riuscire a metterlo un po' ovunque. E mentre Google ha il vantaggio di poter inserire il suo assistente in ogni smartphone Android, Amazon vuole invece che Alexa sia indipendente dal dispositivo usato, in modo da poterlo utilizzare anche senza comprare un dispositivo Amazon Echo.
Come vedremo, inoltre, è possibile anche aggiungere Alexa a qualsiasi altoparlante, sia esso un impianto Hi-Fi classico, un vecchio stereo o casse audio cablate o bluetooth di qualsiasi tipologia e fare in modo quindi che diventino "Smart Speaker". Questo diventa un modo per poter ascoltare musica in streaming da Spotify o Amazon Music usando casse audio standard, anche quelle del vecchio lettore CD.
Per aggiungere Alexa a normali casse audio o impianti stereo è già sufficiente avere un piccolo Amazon Echo Dot, la versione più economica di questo modello, che costa al momento 40 Euro. Ogni Echo Dot ha un'uscita da 3,5 mm che si può collegare con un cavo audio standard all'ingresso aux (qualsiasi ingresso RCA) dell'altoparlante per poter far uscire la voce di Alexa e la sua musica in streaming nelle casse collegate.
Avendo altoparlanti Bluetooth, queste possono esser collegate facilmente all'Echo Dot per poter ascoltare l'audio di Alexa, usando l'app Alexa su smartphone.
Nell'applicazione basterà andare alla sezione per aggiungere nuovi dispositivi e lasciare che l'Echo Dot rilevi le casse audio nelle vicinanze per effettuare l'abbinamento ed il collegamento.
Una nuova opzione che fino ad oggi è stata poco pubblicizzata, invece, è quella di comprare, alla metà del prezzo, un Echo Flex (oppure un Echo input)
L'Echo Flex è nient'altro che un dispositivo con dentro Alexa, con un piccolo altoparlante interno. Si tratta quindi di una versione ridotta dell'Echo Dot, con attacco AUX per collegarlo con un cavo minijack da 3,5 mm di un qualsiasi altoparlante o sistema hi-fi e con una porta USB per collegare altri dispositivi, per esempio per ricaricare il cellulare o per collegarci un sensore di movimento.
Questo Echo Flex diventa la soluzione ideale per usare Alexa e sentire musica in streaming da qualsiasi altoparlante audio si ha a casa.
L'Echo Flex costa 30 Euro su Amazon.
L'Echo Input costa 38 Euro su Amazon
NOTA: Siccome Echo Flex e Echo Input sono introvabili, si può comprare al loro posto il dispositivo Echo Auto ed usarlo a casa invece che in macchina. La differenza è che l'Echo Auto ha bisogno di essere collegato via Bluetooth ad uno smartphone.
Echo Flex e Echo Input sono progettati per collegarsi agli altoparlanti esistenti, sia che si tratti di un vecchio impianto hi-fi, sia un ricevitore per home cinema con suono surround o qualsiasi altoparlante amplificatore. Si può collegare tramite l'uscita da 3,5 mm o tramite Bluetooth, a condizione però che il proprio altoparlante Bluetooth non richieda l'inserimento di un codice PIN da accoppiare. Tramite Bluetooth si potrà anche ascoltare la musica del telefono su casse audio normali, senza usare cavi, tramite l'app Alexa.
Le dimensioni di Echo Flex e Echo Input sono molto ridotte, quindi può essere posizionato vicino all'altoparlante da collegare senza farsi notare troppo. È possibile utilizzarlo all'aperto con un altoparlante Bluetooth alimentato a batteria o persino in auto, a condizione che l'autoradio abbia un accoppiamento Bluetooth senza PIN o un ingresso da 3,5 mm. Si può alimentare da una porta di ricarica USB in macchina o anche utilizzando un caricatore che si inserisce nella presa dell'accendisigari senza problemi.
Ovviamente per questo particolare uso è meglio usare L'Echo Auto, a condizione che si abbia una connessione internet in auto.
Mancano i pulsanti del volume, quindi per alzare e abbassare il volume si dovrà dire a voce "Alexa, volume 7" o "Alexa, abbassa", ci sono invece i pulsanti per attivare Alexa o per disattivarlo.
L'unica limitazione dell'Echo Flex / Input è che può connettersi ad un solo dispositivo Bluetooth e non due contemporaneamente. Se si hanno altri Echo a casa, si può riprodurre la musica in sincronia con questi in tutta casa, ma solo che l'Echo Flex è collegato alle casse tramite cavo e non con Bluetooth che non non è supportato per la modalità multisala.
Le capacità di Alexa sono esattamente le stesse di Echo Dot o di qualsiasi altro diffusore Echo, quindi rimando alla guida all'uso di un Amazon Echo per trovare cosa si può fare e come funziona.
In conclusione, anche se l'Echo Flex non è così tanto più economico di un Echo Dot (10 Euro in meno), rimane però una soluzione davvero efficace per riportare in vita i vecchi stereo o impianti HiFi facendoli diventare smart e interattivi. Inoltre, visto che Google non vende più il ChromeCast Audio, questo Echo Flex diventa sicuramente la miglior alternativa per ascoltare musica in streaming da qualsiasi altoparlante di casa.
Come vedremo, inoltre, è possibile anche aggiungere Alexa a qualsiasi altoparlante, sia esso un impianto Hi-Fi classico, un vecchio stereo o casse audio cablate o bluetooth di qualsiasi tipologia e fare in modo quindi che diventino "Smart Speaker". Questo diventa un modo per poter ascoltare musica in streaming da Spotify o Amazon Music usando casse audio standard, anche quelle del vecchio lettore CD.
Per aggiungere Alexa a normali casse audio o impianti stereo è già sufficiente avere un piccolo Amazon Echo Dot, la versione più economica di questo modello, che costa al momento 40 Euro. Ogni Echo Dot ha un'uscita da 3,5 mm che si può collegare con un cavo audio standard all'ingresso aux (qualsiasi ingresso RCA) dell'altoparlante per poter far uscire la voce di Alexa e la sua musica in streaming nelle casse collegate.
Avendo altoparlanti Bluetooth, queste possono esser collegate facilmente all'Echo Dot per poter ascoltare l'audio di Alexa, usando l'app Alexa su smartphone.
Nell'applicazione basterà andare alla sezione per aggiungere nuovi dispositivi e lasciare che l'Echo Dot rilevi le casse audio nelle vicinanze per effettuare l'abbinamento ed il collegamento.
Una nuova opzione che fino ad oggi è stata poco pubblicizzata, invece, è quella di comprare, alla metà del prezzo, un Echo Flex (oppure un Echo input)
L'Echo Flex è nient'altro che un dispositivo con dentro Alexa, con un piccolo altoparlante interno. Si tratta quindi di una versione ridotta dell'Echo Dot, con attacco AUX per collegarlo con un cavo minijack da 3,5 mm di un qualsiasi altoparlante o sistema hi-fi e con una porta USB per collegare altri dispositivi, per esempio per ricaricare il cellulare o per collegarci un sensore di movimento.
Questo Echo Flex diventa la soluzione ideale per usare Alexa e sentire musica in streaming da qualsiasi altoparlante audio si ha a casa.
L'Echo Flex costa 30 Euro su Amazon.
L'Echo Input costa 38 Euro su Amazon
NOTA: Siccome Echo Flex e Echo Input sono introvabili, si può comprare al loro posto il dispositivo Echo Auto ed usarlo a casa invece che in macchina. La differenza è che l'Echo Auto ha bisogno di essere collegato via Bluetooth ad uno smartphone.
Echo Flex e Echo Input sono progettati per collegarsi agli altoparlanti esistenti, sia che si tratti di un vecchio impianto hi-fi, sia un ricevitore per home cinema con suono surround o qualsiasi altoparlante amplificatore. Si può collegare tramite l'uscita da 3,5 mm o tramite Bluetooth, a condizione però che il proprio altoparlante Bluetooth non richieda l'inserimento di un codice PIN da accoppiare. Tramite Bluetooth si potrà anche ascoltare la musica del telefono su casse audio normali, senza usare cavi, tramite l'app Alexa.
Le dimensioni di Echo Flex e Echo Input sono molto ridotte, quindi può essere posizionato vicino all'altoparlante da collegare senza farsi notare troppo. È possibile utilizzarlo all'aperto con un altoparlante Bluetooth alimentato a batteria o persino in auto, a condizione che l'autoradio abbia un accoppiamento Bluetooth senza PIN o un ingresso da 3,5 mm. Si può alimentare da una porta di ricarica USB in macchina o anche utilizzando un caricatore che si inserisce nella presa dell'accendisigari senza problemi.
Ovviamente per questo particolare uso è meglio usare L'Echo Auto, a condizione che si abbia una connessione internet in auto.
Mancano i pulsanti del volume, quindi per alzare e abbassare il volume si dovrà dire a voce "Alexa, volume 7" o "Alexa, abbassa", ci sono invece i pulsanti per attivare Alexa o per disattivarlo.
L'unica limitazione dell'Echo Flex / Input è che può connettersi ad un solo dispositivo Bluetooth e non due contemporaneamente. Se si hanno altri Echo a casa, si può riprodurre la musica in sincronia con questi in tutta casa, ma solo che l'Echo Flex è collegato alle casse tramite cavo e non con Bluetooth che non non è supportato per la modalità multisala.
Le capacità di Alexa sono esattamente le stesse di Echo Dot o di qualsiasi altro diffusore Echo, quindi rimando alla guida all'uso di un Amazon Echo per trovare cosa si può fare e come funziona.
In conclusione, anche se l'Echo Flex non è così tanto più economico di un Echo Dot (10 Euro in meno), rimane però una soluzione davvero efficace per riportare in vita i vecchi stereo o impianti HiFi facendoli diventare smart e interattivi. Inoltre, visto che Google non vende più il ChromeCast Audio, questo Echo Flex diventa sicuramente la miglior alternativa per ascoltare musica in streaming da qualsiasi altoparlante di casa.