Risolvere problemi visione in streaming su DAZN, NOW, IPTV etc.
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Se i video in streaming in diretta si vedono male o si bloccano spesso, vediamo come risolvere il problema
Sempre più contenuti multimediali vengono visualizzati nelle nostre case tramite connessione a Internet, sfruttando uno dei tanti servizi IPTV disponibili, come per esempio DAZN o NOW TV.
Purtroppo non sempre riusciamo a godere della massima qualità dell'immagine: buffering improvvisi, blocchi durante gli eventi più seguiti o immagini sgranate e "quadrettose" sono all'ordine del giorno quando si parla di streaming video in diretta (ben diverso dai video on-demand o VOD, dove il contenuto è immagazzinato sui server e deve solo essere avviato).
In questa guida vi proponiamo le migliori soluzioni da provare per risolvere i problemi con i flussi video streaming in diretta via Internet.
Applicando (dove possibile) tutti i consigli forniti riusciremo a migliorare sensibilmente la velocità della connessione e la fruizione del contenuto multimediale scelto, escludendo così ogni eventuale problema presente tra la presa di casa e il nostro dispositivo di riproduzione (PC, Smart TV, TV Box, decoder etc.).
LEGGI ANCHE -> Aumentare velocità streaming di video al massimo
Prima di continuare, vi ricordiamo che non sempre il problema riguarda noi o la nostra linea: anche se rari, potrebbero esserci problemi con i server che forniscono il contenuto multimediale via Internet, ancor di più se il flusso da riprodurre è di un evento in diretta (Live IPTV).
Per esempio, DAZN ha molti disservizi e spesso non funziona. Si può consultare questa pagina per trovare notizie sullo streaming di DAZN e, nel caso, trovare il link giusto per vedere la partita in diretta in quel momento.
Se tutti i consigli presenti qui in basso non risolvono il problema, conviene contattare il fornitore di contenuti per chiedere lumi sulla qualità del servizio o su eventuali problemi relativi ai server.
1) Controllare la connessione al modem
Uno dei primi problemi con i flussi in streaming è legato alla bontà della connessione che giunge al nostro dispositivo di riproduzione (lo Smart TV o il TV Box per esempio).
Se utilizziamo un collegamento Wi-Fi assicuriamoci di utilizzare (se disponibile) il wireless a 5 GHz del modem, meno soggetto a interferenze e quindi più veloce rispetto alla connessione standard (che opera sulla frequenza di 2,4 GHz); ovviamente anche il dispositivo di riproduzione deve supportare i 5 GHz altrimenti non avverrà la connessione.
Per approfondire il discorso sulle frequenze di rete, vi rimandiamo alla lettura della guida alle differenze tra reti Wi-Fi 2,4 GHz e 5 GHz.
Se il nostro modem è sufficientemente vicino allo Smart TV o al TV Box (nella stessa stanza per esempio), possiamo anche utilizzare un cavo di rete Ethernet per il collegamento: esso offre un segnale Internet molto più stabile e a prova di interferenze.
Un cavo sufficientemente lungo per lo scopo possiamo trovarlo qui -> CSL - Cavo di rete 10m - CAT.6 Ethernet (11€).
Il televisore o il TV Box sono troppo lontani dal modem?
Evitiamo, come detto prima, di utilizzare il Wi-Fi a 2,4 GHz (troppo lento) e affidiamoci a soluzioni alternative come il Powerline (di cui abbiamo parlato in una guida dedicata) oppure facciamo passare il cavo di rete attraverso le canaline dei fili elettrici (potrebbe essere necessario l'aiuto di un elettricista).
Evitiamo assolutamente i ripetitori Wi-Fi: essi possono generare ritardi nell'invio e nella ricezione del segnale, quindi vanno evitati per collegare un televisore o un TV Box.
2) Controllare l'utilizzo della linea fissa
Al giorno d'oggi sono sufficienti circa 10 Megabit al secondo in download per poter vedere tutti i contenuti in streaming ad una buona qualità.
Una cosa che viene sottovalutata spesso, quando utilizziamo la linea Internet di casa, è che tutti i dispositivi connessi utilizzano "una fetta" della banda messa a disposizione dal modem: se abbiamo 100 o più Mega questa cosa potrebbe non influire più di tanto, ma se abbiamo meno di 20 Mega possono bastare un computer e due smartphone connessi alla stessa rete del televisore o del TV Box per far comparire l'odioso simbolo del buffering.
Questo è possibile perché il computer potrebbe scaricare dei corposi aggiornamenti proprio durante l'evento in diretta che stiamo seguendo oppure lo smartphone potrebbe avviare a sua volta la riproduzione di un video o lo scaricamento di un file corposo: il risultato è che i 10 Mega non bastano più, la linea si intasa e nessuno dei dispositivi connessi naviga correttamente su Internet.
Come lecito aspettarsi i primi a manifestare problemi sono proprio i dispositivi che usano più banda (come nel caso del nostro televisore o TV Box).
Risolvere questo problema è quindi semplice: disattiviamo tutti i dispositivi Wi-Fi non utili al momento della visualizzazione dell'evento in streaming, lasciando sulla rete solo il dispositivo adibito alla riproduzione del flusso (Smart TV o TV Box), meglio ancora se connesso via cavo!
Se disattivare tutti i dispositivi Wi-Fi può essere seccante e noioso, tagliamo la testa al toro spegnendo il Wi-Fi sul modem o sul router in uso: se abbiamo utilizzato il cavo di rete potremo gustarci finalmente il contenuto in streaming senza blocchi e senza difetti utilizzando tutta la banda offerta dalla nostra linea fissa.
Gli smartphone potranno comunque navigare in 4G (se hanno un piano dati attivo), mentre i PC e i notebook dovranno "aspettare" la fine dell'evento (ma possiamo sempre utilizzare l'hotspot sullo smartphone per connetterli all'occorrenza).
3) Controllare velocità di linea
Come accennato nel precedente capitolo sono necessari almeno 10 Megabit al secondo in download per poter gustarsi uno streaming video in diretta senza interruzioni.
Per controllare la velocità della nostra linea, colleghiamo un notebook via cavo Ethernet al modem, stacchiamo qualsiasi altro dispositivo, spegniamo il Wi-Fi e, dal portatile collegato, avviamo un test di velocità dalla pagina di Nperf.
Al termine del test controlliamo la velocità di download e accertiamoci che sia di almeno 10 Megabit al secondo in download.
Se la velocità è inferiore a questo valore, potremmo avere seri problemi durante la riproduzione dei contenuti in streaming, specie se è inferiore a 6 Mega (il minimo indispensabile per riprodurre qualsiasi flusso di rete).
In questi casi possiamo tentare di risolvere in vari modi:
- riavviamo il modem, in particolare se non eseguiamo questa operazione da tempo: potrebbe migliorare la velocità di rete quel tanto che basta per reggere lo streaming;
- resettiamo il modem: se abbiamo cambiato qualche impostazione e la velocità di rete è peggiorata dopo la modifica, possiamo sempre riportare il modem alle condizioni iniziali.
A tal proposito consigliamo la lettura della nostra guida su come si resetta il modem.
- cambiamo il cavo telefonico che unisce modem e presa telefonica: se vecchio o logoro potrebbe influire sulla velocità della linea; un buon cavo telefonico possiamo trovarlo qui -> HAMA Cavo telefonico spina 6p 4c / spina 6p 4c, 3 metri (5€).
- cambiamo modem/router: come ultima spiaggia possiamo cambiare tutto il modem, con un modello più potente e performante, così da poter agganciare un segnale migliore.
Alcuni validi consigli sui modem da comprare li possiamo trovare nella nostra guida al miglior Modem da comprare.
Se nemmeno questi consigli hanno portato il risultato sperato (ossia l'incremento della velocità della linea), dobbiamo prendere in esame il cambio operatore o il cambio tecnologia: se siamo in ADSL possiamo passare in fibra FTTC o in fibra ottica dedicata FTTH, così da incrementare sicuramente le prestazioni della linea di casa.
Per scoprire di più su queste tecnologie di connessione, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida presente qui in basso.
LEGGI ANCHE -> App per guardare film gratis e in streaming
Purtroppo non sempre riusciamo a godere della massima qualità dell'immagine: buffering improvvisi, blocchi durante gli eventi più seguiti o immagini sgranate e "quadrettose" sono all'ordine del giorno quando si parla di streaming video in diretta (ben diverso dai video on-demand o VOD, dove il contenuto è immagazzinato sui server e deve solo essere avviato).
In questa guida vi proponiamo le migliori soluzioni da provare per risolvere i problemi con i flussi video streaming in diretta via Internet.
Applicando (dove possibile) tutti i consigli forniti riusciremo a migliorare sensibilmente la velocità della connessione e la fruizione del contenuto multimediale scelto, escludendo così ogni eventuale problema presente tra la presa di casa e il nostro dispositivo di riproduzione (PC, Smart TV, TV Box, decoder etc.).
LEGGI ANCHE -> Aumentare velocità streaming di video al massimo
Prima di continuare, vi ricordiamo che non sempre il problema riguarda noi o la nostra linea: anche se rari, potrebbero esserci problemi con i server che forniscono il contenuto multimediale via Internet, ancor di più se il flusso da riprodurre è di un evento in diretta (Live IPTV).
Per esempio, DAZN ha molti disservizi e spesso non funziona. Si può consultare questa pagina per trovare notizie sullo streaming di DAZN e, nel caso, trovare il link giusto per vedere la partita in diretta in quel momento.
Se tutti i consigli presenti qui in basso non risolvono il problema, conviene contattare il fornitore di contenuti per chiedere lumi sulla qualità del servizio o su eventuali problemi relativi ai server.
1) Controllare la connessione al modem
Uno dei primi problemi con i flussi in streaming è legato alla bontà della connessione che giunge al nostro dispositivo di riproduzione (lo Smart TV o il TV Box per esempio).
Se utilizziamo un collegamento Wi-Fi assicuriamoci di utilizzare (se disponibile) il wireless a 5 GHz del modem, meno soggetto a interferenze e quindi più veloce rispetto alla connessione standard (che opera sulla frequenza di 2,4 GHz); ovviamente anche il dispositivo di riproduzione deve supportare i 5 GHz altrimenti non avverrà la connessione.
Per approfondire il discorso sulle frequenze di rete, vi rimandiamo alla lettura della guida alle differenze tra reti Wi-Fi 2,4 GHz e 5 GHz.
Se il nostro modem è sufficientemente vicino allo Smart TV o al TV Box (nella stessa stanza per esempio), possiamo anche utilizzare un cavo di rete Ethernet per il collegamento: esso offre un segnale Internet molto più stabile e a prova di interferenze.
Un cavo sufficientemente lungo per lo scopo possiamo trovarlo qui -> CSL - Cavo di rete 10m - CAT.6 Ethernet (11€).
Il televisore o il TV Box sono troppo lontani dal modem?
Evitiamo, come detto prima, di utilizzare il Wi-Fi a 2,4 GHz (troppo lento) e affidiamoci a soluzioni alternative come il Powerline (di cui abbiamo parlato in una guida dedicata) oppure facciamo passare il cavo di rete attraverso le canaline dei fili elettrici (potrebbe essere necessario l'aiuto di un elettricista).
Evitiamo assolutamente i ripetitori Wi-Fi: essi possono generare ritardi nell'invio e nella ricezione del segnale, quindi vanno evitati per collegare un televisore o un TV Box.
2) Controllare l'utilizzo della linea fissa
Al giorno d'oggi sono sufficienti circa 10 Megabit al secondo in download per poter vedere tutti i contenuti in streaming ad una buona qualità.
Una cosa che viene sottovalutata spesso, quando utilizziamo la linea Internet di casa, è che tutti i dispositivi connessi utilizzano "una fetta" della banda messa a disposizione dal modem: se abbiamo 100 o più Mega questa cosa potrebbe non influire più di tanto, ma se abbiamo meno di 20 Mega possono bastare un computer e due smartphone connessi alla stessa rete del televisore o del TV Box per far comparire l'odioso simbolo del buffering.
Questo è possibile perché il computer potrebbe scaricare dei corposi aggiornamenti proprio durante l'evento in diretta che stiamo seguendo oppure lo smartphone potrebbe avviare a sua volta la riproduzione di un video o lo scaricamento di un file corposo: il risultato è che i 10 Mega non bastano più, la linea si intasa e nessuno dei dispositivi connessi naviga correttamente su Internet.
Come lecito aspettarsi i primi a manifestare problemi sono proprio i dispositivi che usano più banda (come nel caso del nostro televisore o TV Box).
Risolvere questo problema è quindi semplice: disattiviamo tutti i dispositivi Wi-Fi non utili al momento della visualizzazione dell'evento in streaming, lasciando sulla rete solo il dispositivo adibito alla riproduzione del flusso (Smart TV o TV Box), meglio ancora se connesso via cavo!
Se disattivare tutti i dispositivi Wi-Fi può essere seccante e noioso, tagliamo la testa al toro spegnendo il Wi-Fi sul modem o sul router in uso: se abbiamo utilizzato il cavo di rete potremo gustarci finalmente il contenuto in streaming senza blocchi e senza difetti utilizzando tutta la banda offerta dalla nostra linea fissa.
Gli smartphone potranno comunque navigare in 4G (se hanno un piano dati attivo), mentre i PC e i notebook dovranno "aspettare" la fine dell'evento (ma possiamo sempre utilizzare l'hotspot sullo smartphone per connetterli all'occorrenza).
3) Controllare velocità di linea
Come accennato nel precedente capitolo sono necessari almeno 10 Megabit al secondo in download per poter gustarsi uno streaming video in diretta senza interruzioni.
Per controllare la velocità della nostra linea, colleghiamo un notebook via cavo Ethernet al modem, stacchiamo qualsiasi altro dispositivo, spegniamo il Wi-Fi e, dal portatile collegato, avviamo un test di velocità dalla pagina di Nperf.
Al termine del test controlliamo la velocità di download e accertiamoci che sia di almeno 10 Megabit al secondo in download.
Se la velocità è inferiore a questo valore, potremmo avere seri problemi durante la riproduzione dei contenuti in streaming, specie se è inferiore a 6 Mega (il minimo indispensabile per riprodurre qualsiasi flusso di rete).
In questi casi possiamo tentare di risolvere in vari modi:
- riavviamo il modem, in particolare se non eseguiamo questa operazione da tempo: potrebbe migliorare la velocità di rete quel tanto che basta per reggere lo streaming;
- resettiamo il modem: se abbiamo cambiato qualche impostazione e la velocità di rete è peggiorata dopo la modifica, possiamo sempre riportare il modem alle condizioni iniziali.
A tal proposito consigliamo la lettura della nostra guida su come si resetta il modem.
- cambiamo il cavo telefonico che unisce modem e presa telefonica: se vecchio o logoro potrebbe influire sulla velocità della linea; un buon cavo telefonico possiamo trovarlo qui -> HAMA Cavo telefonico spina 6p 4c / spina 6p 4c, 3 metri (5€).
- cambiamo modem/router: come ultima spiaggia possiamo cambiare tutto il modem, con un modello più potente e performante, così da poter agganciare un segnale migliore.
Alcuni validi consigli sui modem da comprare li possiamo trovare nella nostra guida al miglior Modem da comprare.
Se nemmeno questi consigli hanno portato il risultato sperato (ossia l'incremento della velocità della linea), dobbiamo prendere in esame il cambio operatore o il cambio tecnologia: se siamo in ADSL possiamo passare in fibra FTTC o in fibra ottica dedicata FTTH, così da incrementare sicuramente le prestazioni della linea di casa.
Per scoprire di più su queste tecnologie di connessione, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida presente qui in basso.
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