Attivare AHCI per l'avvio rapido del PC (in 5 secondi)
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Come attivare la modalità del controller AHCI sul PC per ottenere un avvio rapido del PC Windows 10 che si accende in 5 secondi
Normalmente, un PC con Windows 10 richiede un certo tempo per l'avvio che può essere di 20 o 30 secondi fino anche a superare il minuto a seconda del computer usato e della configurazione del sistema. Il tempo di avvio può infatti essere molto lungo su un PC più vecchio o molto economico, che usa ancora un hard disk tradizionale e che ha molti programmi impostati per l'avvio automatico. Come sappiamo, entrambi questi problemi possono però essere facilmente risolti: si può infatti sostituire l'hard disk con una più veloce unità SSD ed è facile, in Windows 10, disattivare i programmi in avvio automatico.
Oltre a questi passaggi basilari, con Windows è anche possibile attivare una funzionalità di avvio rapido del PC che riduce notevolmente il tempo di avvio, caricando il desktop in 4 o 5 secondi, con un'accensione immediata come quella di uno smartphone o di un tablet.
Per ottenere questo incredibile vantaggio è solo necessario attivare, oltre all'opzione di avvio rapido, la modalità AHCI (Advanced Host Controller Interface), che è una diversa tecnologia di collegamento Serial ATA o SATA tra scheda madre e disco.
Molto sinteticamente, si tratta di un avvio che sfrutta la funzione di ibernazione del computer, salvando in memoria lo stato del PC che sarà poi ricaricato dalla memoria stessa. Per attivare avvio rapido, bisogna aprire le opzioni del risparmio energetico di Windows 10 dal Pannello di Controllo, andando su Opzioni risparmio energia e cliccare poi sul lato sinistro, su Specifica comportamento pulsanti alimentazione. Qui si troverà l'opzione per attivare Avvio Rapido.
NOTA: Questa opzione potrebbe essere non disponibile perchè Windows 10 rileva una mancanza di requisiti per attivarlo. Si può comunque provare ad attivare Avvio Rapido cliccando sul link in alto alla finestra "Modifica impostazioni attualmente non disponibili" (attenzione però, il PC potrebbe avere problemi a riavviarsi se incontra problemi con questa configurazione, quindi leggere attentamente la guida in alto e procedere solo se si è poi in grado di usare la console di ripristino per tornare alla configurazione precedente).
Tenere conto che l'avvio rapido non funziona quando si fa il riavvio del computer, ma solo dopo averlo spento e poi riacceso. In altre parole, l'avvio rapido può verificarsi solo dopo aver spento il computer. L'avvio rapido non si attiva dopo un aggiornamento o dopo aver installato o rimosso un driver.
1) Windows deve essere avviato tramite UEFI . Se è stato installato Windows 10 in modalità BIOS, si può passare da BIOS a UEFI convertendo il disco in GPT senza bisogno di reinstallare tutto.
2) È necessario che sia installato il driver SATA / NVMe più aggiornato del produttore della scheda madre (secondo la versione di Windows 10 installata) perchè i driver generici di Windows non sono compatibili. Si può controllare questo andando a premere col tasto destro del mouse sul tasto Start per poi aprire la gestione dispositivi. Sotto la sezione dei controller di archiviazione, se si visualizza qualcosa come "Controller SATA AHCI standard" significa che si stanno utilizzando driver generici, se invece si legge Intel SATA Controller o cose simili, allora il driver è installato.
3) Avvio rapido deve essere abilitato in Opzioni risparmio energia, come visto sopra, e deve essere abilitato per impostazione predefinita. Inoltre non dovrebbe essere visto come opzione non disponibile.
4) È necessario utilizzare un dispositivo di archiviazione veloce come un'unità SSD o NVMe. L'avvio rapido potrebbe funzionare anche con un hard disk, ma non sarebbe affatto rapido visto che l'hard disk è troppo lento.
5) Che sia attivata la modalità AHCI nel BIOS UEFI del computer.
Questa è la parte più importante e decisiva per ottenere un avvio rapido del computer ed andiamo a dedicargli un paragrafo a parte.
Attivare AHCI è, teoricamente, facilissimo: bisogna solo accedere alle impostazioni di UEFI e cercare le opzioni relative alla configurazione SATA o dei dischi, di solito sotto la sezione dedicata alle periferiche. Quando si trova un'opzione che contiene tra le scelte quella di AHCI, allora questa potrà essere attivata cambiando da IDE SATA o RAID a AHCI.
Se l'attivazione fallisce, allora il PC non si avvia più mostrando un errore a schermo blu con scritto qualcosa come Boot Device not accessible. In questo caso, niente panico, basterà reimpostare l'opzione che disattiva AHCI ed il PC tornerà ad avviarsi normalmente.
Per attivare AHCI in modo più pulito e risolvere l'errore, si può procedere nel seguente modo:
Accendere il PC normalmente e far caricare il desktop. Aprire il prompt dei comandi come amministratore (cercare cmd nel menù Start) e poi dare il seguente comando:
bcdedit /set safeboot minimal
Riavviare il computer ed accedere al BIOS UEFI per attivare AHCI.
Windows 10 si avvierà ora in modalità provvisoria, senza problemi (in teoria)
Una volta che si è caricato il desktop, dare il seguente comando per togliere la modalità provvisoria e poi riavviare di nuovo:
bcdedit /deletevalue safeboot
Se l'avvio rapido non si attiva o ci sono errori
I passaggi precedenti dovrebbero essere sufficienti per velocizzare l'avvio del computer, ma se non ha funzionato, l'unica strada è cercare i driver più aggiornati dal sito del produttore della scheda madre e cercare nei forum specializzati eventuali soluzioni al problema.
Tenere conto che alcune configurazioni potrebbero avere un controller SATA Intel Optane che già di per se, se attivato, è una modalità di accesso veloce al disco SSD.
Mentre il vantaggio di AHCI e dell'avvio rapido è davvero netto, mi raccomando comunque di non andare oltre la modifica delle opzioni standard se non si ha esperienza nel correggere i problemi di avvio del computer. Non bisogna andare nel panico se il PC non si avviasse più perchè sappiamo che dipende dalla configurazione AHCI non supportata, ma è sempre meglio evitare passaggi più rischiosi e modifiche a caso. In alcuni casi, soltanto una reinstallazione di Windows 10 da zero può permettere di attivare l'avvio rapido e supportare la modalità AHCI
Oltre a questi passaggi basilari, con Windows è anche possibile attivare una funzionalità di avvio rapido del PC che riduce notevolmente il tempo di avvio, caricando il desktop in 4 o 5 secondi, con un'accensione immediata come quella di uno smartphone o di un tablet.
Per ottenere questo incredibile vantaggio è solo necessario attivare, oltre all'opzione di avvio rapido, la modalità AHCI (Advanced Host Controller Interface), che è una diversa tecnologia di collegamento Serial ATA o SATA tra scheda madre e disco.
Che cos'è l'avvio rapido?
Abbiamo visto in un altro articolo cosa succede quando il PC si accende. Fondamentalmente, il kernel del sistema operativo viene caricato con alcuni driver, programmi, librerie e altri tipi di dati che vengono quindi letti dal disco, finiscono nella memoria e vengono eseguiti o elaborati in qualche modo dal processore. Su un SSD questo processo è già abbastanza veloce e dopo circa venti secondi dovrebbe comparire il desktop. Questo periodo di tempo si può ridurre ancora di più attivando la funzione dell'avvio rapido di Windows 10, che era già presente in Windows 8. Tuttavia, anche se questa funzionalità viene attivata, ci sono alcuni requisiti per poterne usufruire in modo pieno e vero ed ottenere che il PC si possa accendere in pochi secondi.Come si attiva l'avvio rapido?
Dell'avvio rapido avevo già scritto una guida nell'articolo sulle opzioni di avvio veloce, riavvio e spegnimento di Windows 10.Molto sinteticamente, si tratta di un avvio che sfrutta la funzione di ibernazione del computer, salvando in memoria lo stato del PC che sarà poi ricaricato dalla memoria stessa. Per attivare avvio rapido, bisogna aprire le opzioni del risparmio energetico di Windows 10 dal Pannello di Controllo, andando su Opzioni risparmio energia e cliccare poi sul lato sinistro, su Specifica comportamento pulsanti alimentazione. Qui si troverà l'opzione per attivare Avvio Rapido.
NOTA: Questa opzione potrebbe essere non disponibile perchè Windows 10 rileva una mancanza di requisiti per attivarlo. Si può comunque provare ad attivare Avvio Rapido cliccando sul link in alto alla finestra "Modifica impostazioni attualmente non disponibili" (attenzione però, il PC potrebbe avere problemi a riavviarsi se incontra problemi con questa configurazione, quindi leggere attentamente la guida in alto e procedere solo se si è poi in grado di usare la console di ripristino per tornare alla configurazione precedente).
Come sapere se Windows si carica con avvio rapido?
Se Windows 10 si avvia con la modalità avvio rapido, quando si accende il PC, dopo pochi secondi si aprirà subito il desktop o la schermata di login. Se invece si vede l'animazione di avvio, quella in cui quei punti girano in cerchio, allora siamo con avvio normale.Tenere conto che l'avvio rapido non funziona quando si fa il riavvio del computer, ma solo dopo averlo spento e poi riacceso. In altre parole, l'avvio rapido può verificarsi solo dopo aver spento il computer. L'avvio rapido non si attiva dopo un aggiornamento o dopo aver installato o rimosso un driver.
Requisiti del computer per ottenere l'avvio rapido
Le condizioni variano da sistema a sistema, in alcuni casi l'avvio rapido funziona normalmente, ma nella maggior parte dei casi sono richiesti alcuni requisiti:1) Windows deve essere avviato tramite UEFI . Se è stato installato Windows 10 in modalità BIOS, si può passare da BIOS a UEFI convertendo il disco in GPT senza bisogno di reinstallare tutto.
2) È necessario che sia installato il driver SATA / NVMe più aggiornato del produttore della scheda madre (secondo la versione di Windows 10 installata) perchè i driver generici di Windows non sono compatibili. Si può controllare questo andando a premere col tasto destro del mouse sul tasto Start per poi aprire la gestione dispositivi. Sotto la sezione dei controller di archiviazione, se si visualizza qualcosa come "Controller SATA AHCI standard" significa che si stanno utilizzando driver generici, se invece si legge Intel SATA Controller o cose simili, allora il driver è installato.
3) Avvio rapido deve essere abilitato in Opzioni risparmio energia, come visto sopra, e deve essere abilitato per impostazione predefinita. Inoltre non dovrebbe essere visto come opzione non disponibile.
4) È necessario utilizzare un dispositivo di archiviazione veloce come un'unità SSD o NVMe. L'avvio rapido potrebbe funzionare anche con un hard disk, ma non sarebbe affatto rapido visto che l'hard disk è troppo lento.
5) Che sia attivata la modalità AHCI nel BIOS UEFI del computer.
Questa è la parte più importante e decisiva per ottenere un avvio rapido del computer ed andiamo a dedicargli un paragrafo a parte.
Come attivare AHCI su PC
AHCI è un tipo di collegamento SATA che rende più veloce la lettura di dati da un'unità SSD, con l'efetto immediato di avere un avvio del computer da pochi secondi.Attivare AHCI è, teoricamente, facilissimo: bisogna solo accedere alle impostazioni di UEFI e cercare le opzioni relative alla configurazione SATA o dei dischi, di solito sotto la sezione dedicata alle periferiche. Quando si trova un'opzione che contiene tra le scelte quella di AHCI, allora questa potrà essere attivata cambiando da IDE SATA o RAID a AHCI.
Se l'attivazione fallisce, allora il PC non si avvia più mostrando un errore a schermo blu con scritto qualcosa come Boot Device not accessible. In questo caso, niente panico, basterà reimpostare l'opzione che disattiva AHCI ed il PC tornerà ad avviarsi normalmente.
Per attivare AHCI in modo più pulito e risolvere l'errore, si può procedere nel seguente modo:
Accendere il PC normalmente e far caricare il desktop. Aprire il prompt dei comandi come amministratore (cercare cmd nel menù Start) e poi dare il seguente comando:
bcdedit /set safeboot minimal
Riavviare il computer ed accedere al BIOS UEFI per attivare AHCI.
Windows 10 si avvierà ora in modalità provvisoria, senza problemi (in teoria)
Una volta che si è caricato il desktop, dare il seguente comando per togliere la modalità provvisoria e poi riavviare di nuovo:
bcdedit /deletevalue safeboot
Se l'avvio rapido non si attiva o ci sono errori
I passaggi precedenti dovrebbero essere sufficienti per velocizzare l'avvio del computer, ma se non ha funzionato, l'unica strada è cercare i driver più aggiornati dal sito del produttore della scheda madre e cercare nei forum specializzati eventuali soluzioni al problema.
Tenere conto che alcune configurazioni potrebbero avere un controller SATA Intel Optane che già di per se, se attivato, è una modalità di accesso veloce al disco SSD.
Mentre il vantaggio di AHCI e dell'avvio rapido è davvero netto, mi raccomando comunque di non andare oltre la modifica delle opzioni standard se non si ha esperienza nel correggere i problemi di avvio del computer. Non bisogna andare nel panico se il PC non si avviasse più perchè sappiamo che dipende dalla configurazione AHCI non supportata, ma è sempre meglio evitare passaggi più rischiosi e modifiche a caso. In alcuni casi, soltanto una reinstallazione di Windows 10 da zero può permettere di attivare l'avvio rapido e supportare la modalità AHCI
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