Limitare l'utilizzo di CPU di Windows Defender
Aggiornato il:
configurare Windows Defender per consumare meno CPU durante le sue scansioni antivirus in Windows 10 e Windows 11
Windows Defender è l'antivirus di Windows 10, preinstallato e preconfigurato, che si attiva automaticamente sul PC rendendo superflua l'installazione di un programma antivirus. Windows Defender è assolutamente un antivirus all'altezza della situazione, considerato tra i migliori nelle classifiche e aggiornato da Microsoft in ogni nuova versione di Windows 10 e Windows 11 con nuove impostazioni di protezione.
Windows Defender funziona in modo silenzioso sul PC, con una protezione in tempo reale che agisce in background, scansionando continuamente i nuovi file generati dai programmi o scaricati da internet. Non esegue mai scansioni complete del sistema durante l'uso del PC, ma soltanto nei momenti in cui non viene rilevata alcuna attività, quando lasciamo il computer acceso senza fare niente. In tal modo l'antivirus di Windows 10 e WIndows 11 non dovrebbe rallentare il computer quando si sta lavorando.
Anche se questa configurazione si dimostra piuttosto efficiente, è ancora possibile configurare Windows Defender per consumare meno CPU durante le sue scansioni in modo che non occupi mai tutta la potenza di elaborazione del computer, lasciando sempre e comunque risorse per altre attività.
Questo può essere utile nei casi in cui si lascia spesso il PC a scaricare o svolgere lavori con programmi che richiedono molte risorse, sui computer con Hard disk lento e senza SSD, sui PC più vecchi ed anche sui computer che non vengono accesi tutti i giorni, per fare in modo che all'avvio non si debba aspettare che l'antivirus faccia tutti i controlli.
Senza bisogno di disattivare Windows Defender su PC e senza dover disattivare l'opzione della protezione in tempo reale, Microsoft ha documentato un metodo per limitare l'utilizzo della CPU di Windows Defender che richiede solo di eseguire un piccolo comando in PowerShell, ovviamente con diritti di amministratore.
Il comando va a cambiare la percentuale della potenza di elaborazione totale della CPU usata da Windows Defender antivirus, con un valore personalizzato.
Per impostazione predefinita, Windows Defender può utilizzare fino al 50% della CPU, questo valore si può quindi limitare al 20% o anche al 10% (non si può mettere 0) se si vuole fare in modo che l'antivirus non possa mai impedire l'esecuzione di altri programmi a causa del sovraccarico della CPU.
Dal menù Start, cercare PowerShell e poi cliccarci sopra col tasto destro del mouse per eseguirlo con diritti di amministratore. In Powershell, scrivere il comando seguente e sostituire il numero alla fine con la percentuale di utilizzo massimo della CPU che si desidera dedicare a Windows Defender.
Set-MpPreference -ScanAvgCPULoadFactor 20
La limitazione viene applicata quando Windows Defender esegue una scansione completa e quando l'antivirus esegue i suoi controlli durante i periodi di inattività del sistema.
Dedicando meno potenza della CPU all'antivirus, le scansioni di Windows Defender potrebbero durare più a lungo, ma non ci sarà alcuna conseguenza sulla protezione di Windows dai malware e dai virus.
In sostanza, se Windows Defender dovesse rallentare troppo il PC usando troppa CPU, questo è il metodo migliore per migliorare la situazione, senza bisogno di disattivare completamente l'antivirus di Windows 10 e Windows 11 e la sua protezione in tempo reale.
LEGGI ANCHE: Configurare l'antivirus in modo che non rallenti il PC durante scansioni e controlli
Windows Defender funziona in modo silenzioso sul PC, con una protezione in tempo reale che agisce in background, scansionando continuamente i nuovi file generati dai programmi o scaricati da internet. Non esegue mai scansioni complete del sistema durante l'uso del PC, ma soltanto nei momenti in cui non viene rilevata alcuna attività, quando lasciamo il computer acceso senza fare niente. In tal modo l'antivirus di Windows 10 e WIndows 11 non dovrebbe rallentare il computer quando si sta lavorando.
Anche se questa configurazione si dimostra piuttosto efficiente, è ancora possibile configurare Windows Defender per consumare meno CPU durante le sue scansioni in modo che non occupi mai tutta la potenza di elaborazione del computer, lasciando sempre e comunque risorse per altre attività.
Questo può essere utile nei casi in cui si lascia spesso il PC a scaricare o svolgere lavori con programmi che richiedono molte risorse, sui computer con Hard disk lento e senza SSD, sui PC più vecchi ed anche sui computer che non vengono accesi tutti i giorni, per fare in modo che all'avvio non si debba aspettare che l'antivirus faccia tutti i controlli.
Senza bisogno di disattivare Windows Defender su PC e senza dover disattivare l'opzione della protezione in tempo reale, Microsoft ha documentato un metodo per limitare l'utilizzo della CPU di Windows Defender che richiede solo di eseguire un piccolo comando in PowerShell, ovviamente con diritti di amministratore.
Il comando va a cambiare la percentuale della potenza di elaborazione totale della CPU usata da Windows Defender antivirus, con un valore personalizzato.
Per impostazione predefinita, Windows Defender può utilizzare fino al 50% della CPU, questo valore si può quindi limitare al 20% o anche al 10% (non si può mettere 0) se si vuole fare in modo che l'antivirus non possa mai impedire l'esecuzione di altri programmi a causa del sovraccarico della CPU.
Dal menù Start, cercare PowerShell e poi cliccarci sopra col tasto destro del mouse per eseguirlo con diritti di amministratore. In Powershell, scrivere il comando seguente e sostituire il numero alla fine con la percentuale di utilizzo massimo della CPU che si desidera dedicare a Windows Defender.
Set-MpPreference -ScanAvgCPULoadFactor 20
La limitazione viene applicata quando Windows Defender esegue una scansione completa e quando l'antivirus esegue i suoi controlli durante i periodi di inattività del sistema.
Dedicando meno potenza della CPU all'antivirus, le scansioni di Windows Defender potrebbero durare più a lungo, ma non ci sarà alcuna conseguenza sulla protezione di Windows dai malware e dai virus.
In sostanza, se Windows Defender dovesse rallentare troppo il PC usando troppa CPU, questo è il metodo migliore per migliorare la situazione, senza bisogno di disattivare completamente l'antivirus di Windows 10 e Windows 11 e la sua protezione in tempo reale.
LEGGI ANCHE: Configurare l'antivirus in modo che non rallenti il PC durante scansioni e controlli