Verificare se lo smartphone viene spiato o controllato
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Temiamo che il nostro telefono sia sotto controllo? Vediamo come scoprirlo in maniera semplice
Il nostro smartphone si comporta in maniera strana, abbiamo sentito degli strani suoni durante le conversazioni telefoniche oppure abbiamo visto dei messaggi di chat o sui social non riconducibili alla nostra quotidiana attività?
Questi sono i principali sintomi di un telefono messo sotto controllo o spiato: i malfattori avranno colpito durante una nostra distrazione, dopo aver lasciato il telefono incustodito (anche per pochi secondi, in un ufficio o in luogo pubblico) o peggio hanno ricavato le password d'accesso ai nostri account con altri sistemi (phishing o keylogger da PC in comune). Per fortuna disponiamo di tutti gli strumenti per capire se ci spiano il cellulare, così da poter bloccare subito i servizi sospetti e procedere con un controllo di sicurezza del dispositivo.
In questa guida vi mostreremo come controllare se il nostro telefono è intercettato o se qualcuno spia i nostri account, utilizzando gli strumenti forniti dalle app social, chat e dal sistema operativo stesso.
LEGGI ANCHE: Controllare / spiare il telefono di un altro (Android)
Da Facebook possiamo controllare gli accessi dall'app aprendo il menu in alto a destra, scorrendo fino a trovare la voce Impostazioni e privacy e infine pigiando su Impostazioni. Nella nuova finestra premiamo sul menu Protezione e accesso, quindi premiamo su Mostra accanto alla voce Dispositivi da cui hai effettuato l'accesso. Controlliamo la lista che si aprirà: se notiamo anomalie, premiamo sul pulsante in basso Disconettiti da tutte le sessioni.
Da Twitter possiamo controllare gli accessi aprendo l'app, pigiando sull'icona del nostro account in alto a sinistra e premendo su Impostazioni e privacy. Nella schermata successiva pigiamo su Account, selezioniamo App e sessioni quindi controlliamo se sono presenti accessi anomali o strani. Per cancellare ogni associazione anomala premiamo sul pulsante Disconetti tutte le altre sessioni.
Da Instagram possiamo effettuare un controllo sugli accessi aprendo l'app, premendo in basso a destra sull'icona Account, poi in alto a destra sul pulsante con le tre linee orizzontali e infine sulla voce Impostazioni. Nella nuova schermata apriamo il menu Sicurezza, premiamo su Attività di accesso e controlliamo se c'è qualcuno che ci spia. Per cancellare gli accessi anomali basterà pigiare accanto sui tre puntini presenti accanto ad ogni accesso e premere su Esci.
Da WhatsApp possiamo essere spiati solo se associati a WhatsApp Web, anche se viene mostrata sempre una notifica sul telefono. Per controllare gli accessi al servizio apriamo l'app, pigiamo in alto a destra sul menu con i tre puntini (o in basso a destra sugli iPhone), premiamo su WhatsApp Web e premendo infine su Disconnetti da tutti i dispositivi.
In un altro articolo, abbiamo visto come spiare messaggi Whatsapp di un altro con Whatscan su Android e iPhone.
Da Telegram possiamo controllare gli accessi aprendo l'app, premendo in alto a sinistra sull'icona con le tre linee orizzontali e cliccando su Impostazioni. Nella nuova schermata premiamo sul menu Privacy e sicurezza, pigiamo sulla voce Sessioni attive e controlliamo se sono presenti accessi anomali. In caso di dubbi o di accessi anomali premiamo su Termina le altre sessioni.
Da Facebook Messenger possiamo verificare eventuali accessi e spioni aprendo l'app, premendo in alto a sinistra sull'icona del nostro account, selezionando il menu Impostazioni account e premendo infine su Protezione e accesso. Gli accessi visualizzati sono gli stessi di Facebook, quindi basterà modificare o cancellare quelli visibili per bloccare lo spionaggio.
Per verificare se l'intercettazione avviene a livello del telefono, procuriamoci un vecchio smartphone oppure un vecchio cellulare senza app e senza componenti smart ma ancora funzionante e piazziamoci la SIM dentro: se non sentiamo nessun suono, l'intercettazione avviene tramite qualche virus o qualche trojan installato sul nostro smartphone. Per pulire subito il nostro smartphone da questi virus, vi invitiamo a leggere la nostra guida su Come proteggere Android da malware e app dannose, virus e spie.
Se invece i suoni si avvertono anche sul vecchio smartphone, l'intercettazione è attiva sulla linea telefonica della SIM, quindi in atto da parte delle autorità giudiziarie (le uniche con i permessi e le tecnologie per poter avviare questo tipo di intercettazione); in questo caso non potremo fare nulla.
Per aumentare la sicurezza dei nostri account vi consigliamo di attivare l'autenticazione a due fattori, come visto nei nostri articoli Siti / app dove attivare la verifica in due passaggi della password.
Questi sono i principali sintomi di un telefono messo sotto controllo o spiato: i malfattori avranno colpito durante una nostra distrazione, dopo aver lasciato il telefono incustodito (anche per pochi secondi, in un ufficio o in luogo pubblico) o peggio hanno ricavato le password d'accesso ai nostri account con altri sistemi (phishing o keylogger da PC in comune). Per fortuna disponiamo di tutti gli strumenti per capire se ci spiano il cellulare, così da poter bloccare subito i servizi sospetti e procedere con un controllo di sicurezza del dispositivo.
In questa guida vi mostreremo come controllare se il nostro telefono è intercettato o se qualcuno spia i nostri account, utilizzando gli strumenti forniti dalle app social, chat e dal sistema operativo stesso.
LEGGI ANCHE: Controllare / spiare il telefono di un altro (Android)
Come capire se ti spiano il cellulare
Controllare ogni minimo aspetto del telefono è quasi impossibile, visto che se davvero siamo spiati o i nostri account sono compromessi, potremmo essere finiti nelle mani di un professionista. In ogni caso conviene subito applicare i controlli racchiusi nei capitoli seguenti.Controllo account su social network
La prima verifica da fare riguarda gli accessi sui social network, così da poter controllare le sessioni attive e verificare se sono presenti accessi da zone che non frequentiamo o con IP completamente sconosciuto.Da Facebook possiamo controllare gli accessi dall'app aprendo il menu in alto a destra, scorrendo fino a trovare la voce Impostazioni e privacy e infine pigiando su Impostazioni. Nella nuova finestra premiamo sul menu Protezione e accesso, quindi premiamo su Mostra accanto alla voce Dispositivi da cui hai effettuato l'accesso. Controlliamo la lista che si aprirà: se notiamo anomalie, premiamo sul pulsante in basso Disconettiti da tutte le sessioni.
Da Twitter possiamo controllare gli accessi aprendo l'app, pigiando sull'icona del nostro account in alto a sinistra e premendo su Impostazioni e privacy. Nella schermata successiva pigiamo su Account, selezioniamo App e sessioni quindi controlliamo se sono presenti accessi anomali o strani. Per cancellare ogni associazione anomala premiamo sul pulsante Disconetti tutte le altre sessioni.
Da Instagram possiamo effettuare un controllo sugli accessi aprendo l'app, premendo in basso a destra sull'icona Account, poi in alto a destra sul pulsante con le tre linee orizzontali e infine sulla voce Impostazioni. Nella nuova schermata apriamo il menu Sicurezza, premiamo su Attività di accesso e controlliamo se c'è qualcuno che ci spia. Per cancellare gli accessi anomali basterà pigiare accanto sui tre puntini presenti accanto ad ogni accesso e premere su Esci.
Controllo account sulle app di messaggistica istantanea
Anche le app di messaggistica istantanea come WhatsApp, Telegram e Facebook Messenger possono essere messe sotto controllo, meglio quindi effettuare subito tutti i passaggi descritti qui in basso.Da WhatsApp possiamo essere spiati solo se associati a WhatsApp Web, anche se viene mostrata sempre una notifica sul telefono. Per controllare gli accessi al servizio apriamo l'app, pigiamo in alto a destra sul menu con i tre puntini (o in basso a destra sugli iPhone), premiamo su WhatsApp Web e premendo infine su Disconnetti da tutti i dispositivi.
In un altro articolo, abbiamo visto come spiare messaggi Whatsapp di un altro con Whatscan su Android e iPhone.
Da Telegram possiamo controllare gli accessi aprendo l'app, premendo in alto a sinistra sull'icona con le tre linee orizzontali e cliccando su Impostazioni. Nella nuova schermata premiamo sul menu Privacy e sicurezza, pigiamo sulla voce Sessioni attive e controlliamo se sono presenti accessi anomali. In caso di dubbi o di accessi anomali premiamo su Termina le altre sessioni.
Da Facebook Messenger possiamo verificare eventuali accessi e spioni aprendo l'app, premendo in alto a sinistra sull'icona del nostro account, selezionando il menu Impostazioni account e premendo infine su Protezione e accesso. Gli accessi visualizzati sono gli stessi di Facebook, quindi basterà modificare o cancellare quelli visibili per bloccare lo spionaggio.
Test con un vecchio telefono (anche non smart)
Una delle spiegazioni plausibili per i suoni strani durante le chiamate è l'intercettazione telefonica: il nostro telefono è sotto controllo da parte delle autorità giudiziarie o da parte di qualche spione professionista.Per verificare se l'intercettazione avviene a livello del telefono, procuriamoci un vecchio smartphone oppure un vecchio cellulare senza app e senza componenti smart ma ancora funzionante e piazziamoci la SIM dentro: se non sentiamo nessun suono, l'intercettazione avviene tramite qualche virus o qualche trojan installato sul nostro smartphone. Per pulire subito il nostro smartphone da questi virus, vi invitiamo a leggere la nostra guida su Come proteggere Android da malware e app dannose, virus e spie.
Se invece i suoni si avvertono anche sul vecchio smartphone, l'intercettazione è attiva sulla linea telefonica della SIM, quindi in atto da parte delle autorità giudiziarie (le uniche con i permessi e le tecnologie per poter avviare questo tipo di intercettazione); in questo caso non potremo fare nulla.
Conclusioni
Anche senza essere per forza paranoici, effettuare un controllo sui nostri account e sui nostri smartphone ci permetterà di proteggere adeguatamente i nostri account dai malintenzionati, dagli spioni e dai ladri d'identità. Se l'intercettazione è a livello di linea telefonica, probabilmente abbiamo un'indagine in corso presso le autorità giudiziarie, di cui noi non sappiamo nulla.Per aumentare la sicurezza dei nostri account vi consigliamo di attivare l'autenticazione a due fattori, come visto nei nostri articoli Siti / app dove attivare la verifica in due passaggi della password.
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