Problemi di accesso con SPID: come risolvere
Abbiamo ottenuto lo SPID ma non si riesce ad accedere? Vediamo insieme come risolvere i problemi di autenticazione e recupero password
Con lo SPID la pubblica amministrazione ha reso molto più agevole e meno burocratico l'accesso alle richieste e alle domande da porre in un ufficio pubblico (come per esempio l'INPS, ma anche i portali offerti da enti comunali, provinciali o regionali), rendendo superfluo l'accesso all'ufficio fisico ed evitando anche le immancabili code per poter consegnare i documenti ufficiali, validi anche come veri e propri atti amministrativi. Conviene quindi procurarsi subito lo SPID e utilizzarlo su tutti i siti istituzionali; se non abbiamo ancora provveduto possiamo sempre leggere la guida dedicata che abbiamo realizzato sull'argomento.
Se abbiamo già lo SPID ma per qualche ragione non funziona correttamente o non ci fa accedere al portale a cui siamo interessati, in questa guida cercheremo di raccogliere tutte le soluzioni più semplici da applicare per risolvere problemi con SPID se non funziona.
La maggior parte dei problemi con lo SPID sono riconducibili al sito a cui accediamo, ma prima di dare la colpa al sito istituzionale possiamo effettuare tutta una serie di controlli, così da poter verificare velocemente se lo SPID funziona correttamente.
Verifica l'accesso con SPID
Come accennato poco fa la gran parte dei problemi con lo SPID riguardano il sito istituzionale a cui ci connettiamo: in caso di click day dell'INPS per esempio è facile che il sito in questione sia inaccessibile o sia difficile autenticarsi con lo SPID per l'elevato numero d'accessi contemporanei. Per verificare che lo SPID in uso funzioni correttamente non dobbiamo far altro che accedere al portale della regione Toscana, ben integrato con lo SPID e utilizzabile da tutti i cittadini (anche quelli che non risiedono in Toscana).
Per provare lo SPID premiamo sul pulsante Entra con SPID, selezioniamo il provider con cui abbiamo creato lo SPID, inseriamo le credenziali in nostro possesso, effettuiamo la verifica a due fattori con il codice ricevuto via SMS o con il codice d'autenticazione (tramite app dedicata) e infine forniamo l'accesso ai dati personali richiesti per farci riconoscere dal portale della regione Toscana.
Se lo SPID funziona correttamente vedremo comparire i servizi riservati ai cittadini e il nostro nome e cognome compariranno come utente loggato nella pagina; così facendo avremo la prova che lo SPID funziona correttamente e il problema (se c'è) non è nostro.
Altro sito che possiamo utilizzare per verificare il corretto funzionamento dello SPID è Agenzie delle entrate, che dispone di un pulsante simile a quello visto in precedenza.
Una volta giunti nella pagina premiamo su Accedi con SPID, selezioniamo il pulsante Entra con SPID, scegliamo il provider in uso e assicuriamoci di inserire le credenziali d'accesso e il codice di sicurezza fornito con il metodo d'autenticazione a due fattori. Se dopo l'accesso compare il nostro codice fiscale nella pagina dell'Agenzia delle Entrate, abbiamo la prova che lo SPID funziona correttamente.
Risolvere errori con codici e password dello SPID
Se non riusciamo ad accedere alle pagine web che vi abbiamo mostrato poco fa il problema riguarda lo SPID che utilizziamo, quindi dovremo per forza di cose effettuare qualche altra prova. Il problema più comune e spesso sottovalutato è un errore nell'inserimento delle credenziali: quando proviamo ad accedere ad un sito che accetta lo SPID assicuriamoci di inserire correttamente nome utente e password, così da poter procedere nella schermata successiva.
Se abbiamo dimenticato la password o il nome utente possiamo sempre utilizzare i link per il recupero, presenti di solito nella stessa pagina di login SPID; potremo così scegliere una nuova password o ottenere nuovamente il nostro username recuperando dati dall'email utilizzata al momento della registrazione.
Un altro problema tipico con lo SPID riguarda il sistema d'autenticazione a due fattori, che potrebbe impedire l'accesso al sito istituzionale.
Dopo aver inserito le credenziali d'accesso SPID fatte da Email e password, premiamo sul metodo scelto per l'autenticazione a due fattori (SMS o app dedicata) e inseriamo il codice che abbiamo ottenuto nel minor tempo possibile (di solito i codici scadono dopo pochi secondi o al massimo pochi minuti).
Se facciamo passare troppo tempo dalla ricezione del codice all'inserimento otterremo una schermata d'errore e dovremo farci spedire un nuovo codice; se invece il problema persiste anche dopo l'inserimento del codice esatto, vi consigliamo di chiudere il browser e di provare il sito web da aprire con SPID in modalità incognito, così da bypassare eventuali problemi con la cache e i dati già presenti nel browser scelto. Per approfondire l'ultimo metodo possiamo leggere la nostra guida Quando usare la navigazione in incognito (Chrome, Firefox, Edger, Safari)?
Se nemmeno i metodi visti in alto funzionano, conviene provare un altro dispositivo per l'accesso tramite SPID: se eravamo da smartphone proviamo ad accedere da PC, mentre se eravamo già al computer proviamo da un tablet o da uno smartphone (magari utilizzando la rete dati cellulare e non la stessa Wi-Fi).
Lo SPID è probabilmente il miglior strumento informatico che lo Stato Italiano ha regalato a tutti i cittadini per risolvere la gran parte dei problemi di tipo burocratico, da anni vero tallone d'Achille nella crescita del paese e gran perdita di tempo e denaro da parte di tutti i cittadini e imprenditori che lavorano. Se lo SPID non funziona non sempre è colpa del sito istituzionale che stiamo provando ad utilizzare: conviene effettuare alcune prove e verifiche, come abbiamo descritto nei capitoli precedenti.
Per approfondire l'uso degli strumenti istituzionali in nostro possesso, vi invitiamo a leggere le nostre guide CNS, CRS, CIE e SPID: guida all'autenticazione su Siti statali e Come richiedere ed ottenere la CNS.
Se insieme alla SPID vogliamo utilizzare anche la PEC per contattare le istituzioni, possiamo proseguie la lettura sul nostro articolo Come avere una PEC gratuita.