Come comprare ed usare la Marca da bollo online
Cos'è la marca da bollo digitale, come si utilizza, a che serve e come si acquista
La marca da bollo rappresenta il certificato di pagamento dell’imposta di bollo ed il suo valore può variare, a seconda delle disposizioni di legge, da documento a documento; le marche da bollo telematiche altro non fanno che assolvere allo stesso compito.
Come vedremo successivamente, in alcuni casi, è possibile acquistare le marche da bollo digitali online.
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Validità della marca da bollo telematica
Come per le marche da bollo tradizionali, anche per la marca da bollo online non esiste una validità, anche perché con le marche da bollo digitali non si acquista un vero e proprio contrassegno, ma si effettua un versamento.
Il servizio consente ai cittadini e alle imprese di assolvere all’obbligo di versamento dell’imposta per la richiesta di documenti e atti alla Pubblica Amministrazione tramite i servizi dei PSP abilitati, ovvero di pagare online l’imposta di bollo di 16 euro sulle domande trasmesse alla Pubblica Amministrazione.
Come funziona la marca da bollo online?
Per acquistare la marca da bollo online e pagare l’importo dovuto è necessario utilizzare il servizio @e.bollo dell’Agenzia delle Entrate, che permette di acquistare un contrassegno digitale con addebito sul proprio conto corrente, su carta di debito o prepagata tramite il sistema di pagamento PagoPa, scegliendo un Prestatore di servizi di pagamento abilitato al servizio di cui sopra e che abbia aderito alla convenzione tra AgID ed Agenzia delle Entrate.
Attualmente l’unico Prestatore di servizi di pagamento abilitato è l’Istituto di Pagamento del sistema camerale.
Occorre, però, specificare che attualmente non tutti possono acquistare la marca da bollo online; infatti, il servizio @e.bollo è attivo e utilizzabile dall’utenza tramite i portali internet delle Pubbliche Amministrazioni che:
- offrono servizi interattivi di dialogo con gli utenti per la richiesta telematica e il rilascio dei documenti elettronici;
- hanno aderito al Sistema dei pagamenti elettronici o pagoPA dell’AgID.
In seguito i contribuenti potranno acquistare la marca da bollo digitale per le istanze e per i relativi atti scambiati, ad esempio, via PEC con le Amministrazioni, o direttamente presso i PSP convenzionati, utilizzando i servizi messi a disposizione dagli stessi attraverso smartphone, tablet e pc.
Con la possibilità di acquistare la marca da bollo digitale si vuole consentire la piena digitalizzazione per la richiesta di atti e documenti alla Pubblica Amministrazione per i quali è obbligatorio il versamento dell’imposta di bollo, dematerializzando e semplificando, quindi, il rapporto tra i cittadini e la PA.
Quando si può usare la marca da bollo digitale?
L’art.3 della tariffa di cui al D.P.R. 642/1972 stabilisce che è necessario apporre la marca da bollo per tutte le istanze rivolte alla PA tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o di un atto, ad esempio la richiesta di un contributo. Tuttavia, vi sono casi in cui la legge stabilisce l’esenzione dal versamento dell’imposta di bollo, come ad esempio nel caso di atti, documenti o istanze richieste da ONLUS, federazioni sportive ed enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI o le organizzazioni di volontariato.
Il pagamento della marca da bollo digitale rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo dei tributi e come tale procede per step e con una certa lentezza. Sino al 2019, è possibile acquistare marche da bollo digitali su fattura o per documenti diretti alla Pubblica Amministrazione.
Ma vediamo nel dettaglio:
Marca da bollo telematica per fatture
Come sanno i liberi professionisti aderenti al regime forfettario, le fatture esenti IVA e di importo maggiore di Euro 77,47 richiedono l’applicazione di una marca da bollo da Euro 2,00. Per assolvere l’imposta di bollo telematicamente occorre compilare una dichiarazione consuntiva, da presentare entro il 31 gennaio successivo all’anno di imposta nella quale dovrà essere riportato l’elenco dei documenti fiscali emessi nell’anno solare precedente su cui occorre applicare la marca da bollo virtuale. Questo documento, per cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un apposito modello, deve essere trasmesso necessariamente online.
Per il pagamento della marca da bollo elettronica, occorre utilizzare il modello f24 ed i relativi codici tributo sono:
codice tributo 2505: in caso di rateizzazione dei versamenti |
codice tributo 2506: pagamento dell’acconto |
codice tributo 2507: pagamento di eventuali sanzioni |
codice tributo 2508: pagamento di eventuali interessi |
Marca da bollo virtuale per fatture elettroniche
Un altro aspetto interessante per i liberi professionisti è la possibilità di utilizzare la marca da bollo online per le fatture elettroniche, le cui modalità di acquisto sono le medesime delle fatture tradizionali. Si comunica, infatti, il consuntivo dei documenti emessi e si procede al suo pagamento per mezzo del modello f24.
Marca da bollo virtuale per istanze trasmesse alla PA
Anche la marca da bollo per istanze trasmesse alla Pubblica Amministrazione può essere effettuata telematicamente: il versamento dell’imposta di bollo può essere effettuata sia per l’imposta di bollo relativa alle istanze verso la Pubblica Amministrazione sia per i relativi atti e i provvedimenti elettronici. Nello specifico, il pagamento dell’imposta di bollo telematica può avvenire attraverso il portale @e.bollo su cui è possibile acquistare la marca da bollo forfettaria del valore di Euro 16,00 che può essere applicata su qualsiasi documento, a prescindere dalle sue dimensioni.
Ricordiamo che l’acquisto marca da bollo virtuale può essere effettuato solamente da soggetti abilitati. Di conseguenza, i cittadini possono rivolgersi ad un intermediario abilitato all’acquisto o abilitarsi al servizio @e.bollo.
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