Pop!_OS: la distribuzione Linux da scegliere per il PC
Cerchiamo una nuova distribuzione Linux semplice da usare per il PC di casa? Scopriamo insieme Pop!_OS
Chi vuole passare a Linux e abbandonare Windows come sistema operativo di riferimento avrà sicuramente sentito parlare di Ubuntu, per molti la distribuzione più semplice da utilizzare e configurare qualsiasi sia il livello d'esperienza dell'utente. Ma in questi anni sono state rilasciate nuove distribuzioni GNU/Linux in grado di fare concorrenza e di battere anche Ubuntu sotto diversi aspetti, senza dimenticare l'obiettivo di questo tipo di distribuzioni: essere semplici da utilizzare anche per il grande pubblico.
In questa guida vi parleremo di una delle distribuzioni con il più elevato tasso di adozione nell'ultimo periodo: Pop!_OS, per molti l'unica in grado di spodestare Ubuntu dal ruolo di distribuzione semplice e alla portata di tutti.
Questa distribuzione viene rilasciata da System76, un famoso rivenditore di computer e notebook con Ubuntu che da qualche tempo fornisce il proprio sistema operativo open source e gratuito Pop!_OS come valido sostituto.
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Caratteristiche Pop!_OS
Pop!_OS si presenta come una versione migliorata e potenziata di Ubuntu, in particolare dal punto di vista grafico e della compatibilità con le componenti hardware più recenti. Com'è possibile vedere fin dalla schermata d'installazione Pop!_OS permette di scaricare una ISO con i driver NVIDIA già installati, così da non avere nessun problema in fase d'installazione se possediamo una scheda video dedicata NVIDIA (in particolare le nuove RTX).
Ovviamente possiamo anche scaricare e installare la versione "semplice" e provvedere in seguito all'installazione dei driver necessari per l'hardware.
Altra caratteristica interessante possiamo visualizzarla già in fase d'installazione (la procedura è identica a quella per Ubuntu, possiamo quindi usare una chiavetta USB per l'ambiente live): la cifratura del disco principale, che permette all'utente di proteggere tutti i dati conservati sul disco.
Possiamo ovviamente anche installare il sistema senza la cifratura ma, se utilizziamo un SSD veloce, essa non inciderà sulle prestazioni del sistema e aumenterà in maniera considerevole la sicurezza dei file personali e delle altre informazioni sensibili (siti visitati nel browser etc.) da sguardi indiscreti.
Al termine dell'installazione del sistema ci verrà chiesto di configurare l'utente e di aggiungere tutti i nostri account online, così da poter ricevere notifiche, avvisi e nuovi messaggi di posta elettronica senza dover aprire il browser.
Dopo pochi passaggi avremo finalmente accesso al desktop di Pop!_OS, che si presenta molto semplice, con il tema nero (dark mode) già attivo di default e le altre funzionalità in pieno stile GNOME (uno degli ambienti desktop più apprezzati su Linux). Tra le novità introdotte da Pop!_OS troviamo il sistema di gestione delle nuove finestre, le cui opzioni sono disponibili premendo sulla nuova icona in alto a destra.
Attivando l'opzione Tile Windows le finestre dei programmi che apriremo si disporranno automaticamente per riempire tutto lo schermo, così da avere sempre tutto sotto controllo e poter usare più applicazioni contemporaneamente, senza dover chiudere e riaprire le finestre (un'evoluzione del concetto di finestra ridotta a icona, per molti ormai superata).
Se apriamo una sola finestra essa occuperà tutto lo spazio del desktop, ma se apriamo uno o due programmi lo spazio verrà ridistribuito per poter tenere tutte le app in primo piano, così da poter lavorare in multitasking.
Se vogliamo concentrarci su una finestra è sufficiente trascinare il bordo superiore verso l'alto, così da espanderla; se invece la trasciniamo nuovamente verso il desktop verrà riorganizzata in maniera intelligente, anche se possiamo sempre personalizzare la disposizione delle finestre come più ci aggrada. Questa funzione verrà sfruttata appieno dai computer che dispongono di un monitor da almeno 24 pollici e una risoluzione FullHD, sfruttando tutto lo spazio offerto dal desktop.
Oltre al sistema di gestione delle finestre possiamo trovare di innovativo anche il Pop!_OS Shop, un'app presente solo su questa distribuzione.
Con essa potremo installare tutte le applicazioni che vogliamo usare su Pop!_OS, in aggiunta alla dotazione di app già disponibili dopo l'installazione (come Mozilla Firefox, il browser predefinito su quasi tutte le distribuzioni Linux). Dallo stesso store è possibile accedere agli aggiornamenti per il sistema operativo e per le app già presenti: non dobbiamo far altro che aprire lo store e premere in alto sulla scheda Installato.
Questa centralizzazione degli aggiornamenti è una bella novità su Linux, visto che finora trovavamo gli aggiornamenti gestiti da un tool separato e le app gestite dai repository; ora basta aprire questa scheda e premere su Aggiorna tutto per avere sempre il sistema aggiornato (inclusi i programmi).
Altra caratteristica di Pop!_OS è il tool Eddy, che permette di installare velocemente i programmi scaricati da Internet in formato .DEB (i pacchetti d'installazione per Ubuntu e compatibili anche su Pop!_OS).
Con questo semplice tool sarà una passeggiata installare nuovi programmi non disponibili nello store di Pop!_OS: basterà aprire la pagina di ricerca di Google, digitare il programma che vogliamo scaricare (per esempio Google Chrome), ottenere il file DEB e trascinarlo all'interno di Eddy.
Conclusioni
Questo sistema operativo può davvero rimpiazzare Ubuntu per gli utenti alle prime armi? Da quello che abbiamo potuto constatare sia a livello grafico che di fruibilità assolutamente sì! Pop!_OS è davvero molto semplice da utilizzare, è ottimizzato per l'uso immediato, offre un'interfaccia grafica per ogni necessità, integra alcune funzioni innovative che aiutano nella vita di tutti i giorni e, a meno che non si presentino dei problemi di tipo hardware, non utilizzeremo mai il terminale (cosa non scontata nemmeno con Ubuntu!).
In questo momento la sfida è vinta da Pop!_OS, che può ritagliarsi un posto importante nel panorama delle distribuzioni Linux e diventare un punto di riferimento per tutti gli utenti che vengono da Windows 10.
Se vogliamo provare un'altra distribuzione semplice e immediata vi invitiamo a leggere la nostra guida Linux Mint: la distribuzione Linux alla portata di tutti. Se invece vogliamo conoscere da vicino le distribuzioni Linux più utilizzate nel mondo, possiamo leggere il nostro approfondimento Le 10 Distro Linux più usate al mondo.
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