Caricare lo smartphone in pochi minuti con la ricarica rapida
Se il telefono si scarica in fretta, vediamo come sfruttare al meglio la ricarica rapida (quick charge) dei moderni smartphone
Gli smartphone moderni dispongono di schede tecniche davvero all'avanguardia e di display molto belli da vedere, ma la batteria dura ancora troppo poco rispetto agli "antenati". Per compensare lo scarso livello di carica i produttori di smartphone hanno deciso di puntare sui tempi di ricarica rapidi, cercando di velocizzarli al punto da poter caricare completamente un telefono quasi scarico in meno di 15 minuti: l'utente dovrà solo caricare più spesso, portandosi dietro un caricatore compatibile con la ricarica rapida.
In questa guida vi mostreremo nel dettaglio cos'è e come funziona la ricarica rapida del telefono, una caratteristica sempre più richiesta dagli utenti ma che si presenta con varie tecnologie molto diverse tra loro e con un'elevata specificità al tipo di caricatore USB utilizzato per lo scopo.
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1) Cosa è la ricarica rapida
La carica rapida permette al telefono di ricevere delle intensità di corrente diverse rispetto a quelle tradizionali utilizzate sui caricatori. Un caricatore USB standard fornisce infatti fino a 5 Volt a 2,4 Ampere, ma questa corrente di ricarica non è adeguata per i telefoni con più di 4000 mAh, che di fatto impiegheranno ore per caricarsi.
Con uno smartphone a ricarica rapida e un caricatore USB compatibile con la ricarica rapida potremo sfruttare diversi voltaggi e amperaggi, così da ottenere tempi di ricarica davvero elevati.
Una delle tecnologie più utilizzate per la ricarica rapida è Qualcomm Quick Charge, utilizzata sui dispositivi che vantano un processore Qualcomm Snapdragon, ma in commercio esistono altre tecnologie proprietarie rilasciate dai vari produttori di telefoni (per esempio Xiaomi, OnePlus e Samsung utilizzano le loro tecnologie con vari nomi).
Le tecnologie di ricarica rapida non sono sempre "intercambiabili" (non sempre potremo caricare un Samsung a ricarica rapida con un caricatore Xiaomi e viceversa) ma, per poter ottenere il massimo risultato, vi consigliamo di utilizzare sempre e solo caricatori e cavetti USB originali del produttore, altrimenti corriamo il rischio di non poter sfruttare la ricarica rapida.
2) Il mio telefono ha la ricarica rapida?
Su iPhone abbiamo sempre la ricarica rapida, visto che tale caratteristica è stata aggiunta a partire dall'iPhone 8 ed è presente sui modelli successivi (tutti ancora ampiamente supportati da Apple).
Su smartphone Android possiamo dare uno sguardo alle caratteristiche del telefono su Google o utilizzare un'app come Ampere, disponibile gratuitamente sul Google Play Store.
Avviando quest'app durante il processo di ricarica potremo verificare subito la velocità del processo nella parte superiore dell'app. Se il nostro telefono è certificato per disporre della ricarica rapida ma con l'app abbiamo notato che la ricarica è lenta o normale, forse abbiamo un problema con il caricatore o con il cavetto USB: basta davvero poco per avere problemi con questa tecnologia, meglio quindi attrezzarci con i caricatori e i cavi giusti.
3) Come sfruttare la ricarica rapida
Se la ricarica rapida non si attiva o abbiamo rotto/smarrito il caricatore e il cavo USB originale del telefono possiamo acquistare sempre dei dispositivi di ricarica originali.
Se invece vogliamo caricare il telefono con un caricatore rapido non originale (non otterremo mai la stessa velocità di ricarica ma andremo più veloci dei caricatori standard) possiamo visionare uno dei seguenti prodotti:
- Caricabatterie USB C GaN Anker 30W
- UGREEN Nexode 65W Caricatore USB C GaN
- Anker Caricatore USB 24W con 2 porte
- UGREEN Nexode 140W Caricatore USB C GaN Tech con PD 3.1
- Spigen Caricatore USB C Stazione di Ricarica 120W [GaN Fast]
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida Misurare la capacità della batteria del telefono (Android o iPhone).
Attivare la modalità Aereo durante la ricarica
Questo è probabilmente uno dei consigli più banali, ma resta anche a distanza di anni il più efficace per ricaricare velocemente la batteria, sia nel caso in cui il telefono sia Quick Charge sia nel caso in cui il nostro telefono non disponga della ricarica rapida: impostiamo la modalità Aereo subito dopo aver inserito il cavo USB.Possiamo attivare velocemente questa modalità dal menu rapido (scorrendo dalla barra superiore verso il basso su Android, scorrendo dal bordo inferiore verso il centro sugli iPhone 8 Plus o precedenti o dall'angolo in alto a destra sugli iPhone X o successivi) oppure portandoci nelle Impostazioni del telefono.
La modalità Aereo è disattiva tutte le connessioni Wi-Fi, Bluetooth e rete dati, velocizzando al massimo il processo di ricarica: non dovremo far altro che spegnere anche lo schermo e attendere il tempo necessario per ricaricare almeno il 20% della batteria. Lo smartphone o l'iPhone in questa modalità possono fare ben poco (essendo offline), ma possono ancora funzionare come sveglia o per accedere alle applicazioni offline, anche se è preferibile non toccare lo schermo per almeno 10-20 minuti.
Ovviamente non possiamo ricevere telefonate, messaggi o notifiche con la modalità Aereo accesa: possiamo rimediare solo in parte usando su PC le app di messaggistica disponibili, come per esempio Telegram Web e Facebook Messenger.
WhatsApp purtroppo non funziona senza il telefono connesso a Internet, quindi non potremo utilizzarlo durante il processo di ricarica.
Conclusioni
Sfruttare la ricarica rapida può essere un buon modo per compensare la scarsa durata della batteria inclusa negli smartphone moderni: non dobbiamo far altro che portarci dietro il caricatore USB a ricarica rapida e il cavetto USB adatto per caricare il prima possibile il telefono, così da tenerlo sempre vicino al 100% qualsiasi sia la frequenza d'uso.
Per ricaricare in mobilità, anche quando siamo lontani da una presa elettrica, vi consigliamo di leggere le nostre guide Come caricare il telefono senza caricabatterie e Tutti i modi di ricaricare uno smartphone.
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