Migliorare ricezione digitale terrestre

Se il segnale TV sul televisore va e viene e non riusciamo a prendere tutti i canali, Vediamo come migliorare la ricezione del digitale terrestre

Non c'è niente di peggio nel vedere i canali televisivi del digitale terrestre con evidenti problemi nella ricezione del segnale: quadratini che compaiono nell'immagine, suono che va e viene in base alla potenza del segnale o, peggio ancora, una schermata completamente nera (quando tutto era OK fino a pochi minuti prima).

Se il problema non rientra entro pochi minuti o si ripete più volte nel corso della giornata o della settimana molto probabilmente il problema è nell'antenna TV, che probabilmente non è in grado di captare bene il segnale del digitale terrestre o lo trasporta verso casa nostra con troppe interferenze (non tutte legate agli agenti atmosferici o all'orientamento dell'antenna).

Nella seguente guida vi mostreremo tutti i suggerimenti per poter migliorare la ricezione del digitale terrestre senza dover chiedere per forza l'intervento di un antennista qualificato (da tenere comunque sempre come ultima opzione in caso non si riesca a risolvere da soli).

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Orientare l'antenna

Il primo metodo per migliorare ricezione digitale terrestre prevede di orientare l'antenna TV presente sul tetto o sul balcone di casa: nella maggior parte dei casi questa procedura è sufficiente per ripristinare il segnale. Ovviamente prima di procedere accertiamoci di poter accedere alle antenne in sicurezza, senza pericoli: se la situazione è troppo pericolosa chiamiamo l'antennista, che è sicuramente attrezzato per accedere anche alle antenne più difficili.

Una volta ottenuto l'accesso fisico all'antenna TV possiamo tentare di allentare i bulloni che la tengono fissa sull'asta e orientarla verso il ripetitore più vicino; per scoprire la posizione dei ripetitori possiamo affidarci a Google Maps (digitando ripetitore tv e il nome del comune in cui abitiamo) oppure utilizzare l'app per Android Orienta digitale terrestre (al momento non disponibile).

Terminato l'orientamento fissiamo nuovamente i bulloni (stringendo il più possibile, per evitare spostamenti procurati di colpi di vento) e torniamo alla TV, così da poter verificare se i canali prendono bene o se sono scomparsi i disturbi visti in precedenza.

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Utilizzare un amplificatore UHF

Se non possiamo accedere all'antenna in sicurezza possiamo provare ad amplificare il segnale con un amplificatore UHF, da collegare direttamente ad una presa di corrente libera presente in casa. Uno dei migliori modelli casalinghi presenti è l'Aplic - Amplificatore antenna TV, disponibile su Amazon a meno di 20€.

Utilizzare questo dispositivo è davvero molto semplice: inseriamolo in una presa elettrica libera nei pressi del televisore o della presa per l'antenna TV, colleghiamo il cavo che proviene dall'antenna nella presa Ant presente nella parte inferiore del dispositivo quindi utilizziamo un altro cavo antenna libero per collegare la presa TV1 alla pressa Antenna presente sul retro del televisore.

Se il precedente amplificatore non funziona come previsto o addirittura peggiora la qualità dei canali TV (cosa che può accadere in alcune situazioni), effettuiamo subito il reso e proviamo un altro amplificatore di segnale come il Meliconi AMP20, Amplificatore di Antenna Digitale da Interni con filtro LTE, disponibile su Amazon a meno di 25€.

Cambiare cavi, decoder o TV

Se l'antenna funziona bene il problema potrebbe dipendere dalla scarsa qualità del cavo antenna utilizzato dentro casa o un deterioramento del decoder o del televisore in uso. Procediamo per gradi e proviamo a risolvere il problema acquistando un cavo antenna TV d'elevata qualità come l'IBRA Cavo per antenna TV/HDTV/Maschio a Maschio, con Resistenza a 75 Ohm, disponibile su Amazon in varie lunghezze a meno di 10€ (a salire).

Questo cavo ha una doppia schermatura e un cavo di rame d'elevata qualità e dovrebbe risolvere tutti i problemi d'interferenza con il segnale TV all'interno della casa, così da poter ripristinare la corretta visualizzazione dei canali "deboli", ossia quei canali che prendono già con un segnale basso e che perdono ancora più segnale quando arrivano al TV.

Se anche un cavo di qualità non risolve i problemi di ricezione (in particolare sui canali trasmessi in HD) è arrivato il momento di cambiare decoder o televisore, specie se entrambi i dispositivi citati hanno più di 6 anni. Il miglior decoder su cui possiamo puntare è lo Strom 506 Decoder Digitale Terrestre DVB T2, disponibile su Amazon a meno di 35€.

Colleghiamo questo decoder all'antenna e al televisore tramite SCART o HDMI e procediamo con la ricerca dei canali, così da verificare se il problema è definitivamente risolto. Se invece vogliamo acquistare un nuovo televisore economico ma senza Smart vi suggeriamo di dare uno sguardo all'Hisense 32AE5000F TV LED HD 32", disponibile su Amazon a meno di 250€.

Con questo nuovo televisore potremo vedere tutti i canali del digitale terrestre senza fronzoli e senza inutili app Smart, l'ideale come seconda TV o come televisore per persone anziane a cui interessa solo vedere i canali del digitale.

Come visto nei capitoli precedenti nella maggior parte dei casi non è necessario chiamare un'antennista, visto che i problemi di segnale TV scadente spesso sono legati ad un cattivo orientamento dell'antenna o ad un segnale troppo debole, ad un cavo antenna di scarsa qualità o ad un televisore o decoder ormai troppo vecchi per poter supportare le nuove tecnologie.

Sempre a tema TV e digitale terrestre vi consigliamo di leggere le nostre guide Verifica se la TV è DVB-T2, cos’è e come aggiornarsi .