Storia delle icone di Windows
Come si sono evolute le icone presenti su Windows e com'è cambiata la grafica del desktop del PC nel corso degli anni
Chi ha iniziato ad utilizzare il PC con versioni "moderne" di Windows (come Windows 7, Windows 8.1 o Windows 10) è abituato ad cliccare con il mouse su icone molto belle dei programmi e delle app installate insieme al sistema, senza pensare all'evoluzione che esse hanno avuto nel corso degli anni: dai primi PC con interfacce grafiche cliccabili con un semplice mouse ne è passato davvero tanto di tempo, con icone monocromatiche e decisamente brutte per gli standard odierni ma rivoluzionarie per i tempi in cui sono state presentate.
Per ripercorrere un po' della storia di Windows in questo approfondimento vedremo insieme come si sono evolute le icone di Windows, partendo dai primi rilasci a meta degli anni '80 fino ad arrivare alle moderne icone visibili su Windows 11, la versione più aggiornata e curata attualmente disponibile.
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Evoluzione delle icone di Windows
Windows 1.x e Windows 2.x (1985-1987)
Che cosa dire di queste icone? Hanno fatto la storia dei computer, accompagnatori della prima interfaccia prodotta da Microsoft per i primitivi computer presenti a metà degli anni '80. Le poche icone presenti erano tutte monocromatiche e composte da pochi pixel ma per l'epoca era qualcosa di rivoluzionario, visto che i computer venivano usati solo con programmi in versione MS-DOS. A quei tempi Windows era fornita come una shell grafica di base su MS-DOS ed offriva pochissime applicazioni di tipo grafico come l'orologio, la calcolatrice e poco altro.
Windows 3.0 (1990)
Per i più vecchietti nel settore informatico questo è stato il primo vero Windows utilizzato in pianta stabile sui PC "moderni" per l'epoca, durante le "notti magiche" del mondiale di calcio italiano. Le icone iniziano a prendere forma e colore, grazie al supporto ai Windows alla visualizzazione dei 16 colori e una dimensione massima delle icone 32 × 32 pixel, che di fatto sarà uno standard per i successivi 10 anni. In questa edizione fa al comparsa l'icona del solitario, uno dei giochi standard presenti in Windows.
Windows 3.1 (1992)
Queste icone sono simili a quelle già viste su Windows 3.0, ma presentano un maggior livello di dettaglio e risultano fin da subito più curate, merito dell'effetto dithering utilizzato dagli sviluppatori del sistema operativo per dare maggiore profondità al colore visibile sulle icone.
Windows 95 (1995)
Il primo sistema operativo diffuso a livello mondiale è stato sicuramente Windows 95, che ha avuto una grande diffusione spinto dai prezzi dei computer, che proprio in quell'anno diventarono accessibili per i comuni mortali. Molte icone sono riprese da Windows 3.1 ma il livello di dettaglio è aumentato, così come sono presenti nuove icone molto più belle da vedere, grazie al supporto delle icone di dimensione massima 256×256 pixel (davvero molto rare all'epoca). In questa edizione esordisce l'icona del cestino di Windows.
Windows 98 (1998)
Il sistema operativo d'esordio per molti utenti di mezza età (in ambito puramente informatico) è stato sicuramente Windows 98, che introduceva tante novità anche dal punto di vista grafico, con le icone che vengono fornite con 256 colori per impostazione predefinita, con dimensioni di 32×32 pixel. Molte icone di sistema presentano come dimensione 48×48 pixel, anche se sono ancora presenti icone ereditate da Windows 95 e addirittura Windows 3.1 (all'epoca ormai obsoleto).
Windows 2000 e Windows Me (2000)
Il disastroso Windows ME e il più stabile Windows 2000 venivano forniti con icone di sistema a 256 colori, disponibili nelle dimensioni 32×32 e 48×48 pixel. Molte icone subiscono un profondo restyling, ottenendo maggiori dettagli e profondità di colore sui monitor di nuova generazione (tra cui i primi monitor a schermo piatto).
Windows XP (2001)
Windows XP ha rappresentano una vera e propria rottura a livello grafico, portando il sistema operativo in una nuova dimensione. Le icone erano tutte molto belle e colorate, grazie al supporto alla tabella di colori a 32 bit (6,7 milioni di colori e un canale alfa per la trasparenza) con icone fornite nelle dimensioni 32×32 o 48×48 pixel. Nel set di icone di partenza diminuiscono quelle con colori a 16 bit (ereditate da Windows 3.1), ma nonostante tutto sono ancora presenti per alcune icone rare o poco utilizzate.
Windows Vista (2007)
Un vero e proprio pugno nell'occhio, sia per quelli che apprezzarono questo sistema operativo (davvero pochi) sia per chi ha odiato Windows Vista (tantissimi!). L'interfaccia Aero del sistema enfatizzava gli effetti lucidi traslucidi, gli effetti 3D e le ombre esterne sulle icone, rendendole molto bizzarre. Su questa edizione di Windows ha fatto il suo esordio il set di icone di sistema da 256×256 pixel, anche se non era completo (era possibile ancora incappare in icone vecchie a 16 bit).
Windows 7 (2009)
Dopo la batosta di Windows Vista Microsoft decide di ottimizzare le sue grandi icone per renderle meno appariscenti ma decisamente più pratiche, grazie al lancio del sistema operativo Windows 7 (per molti ancora adesso il miglior sistema operativo per PC). Il set di icone è praticamente identico a quello presente su Windows Vista, ma sono spariti gli effetti translucidi di Areo e l'orientamento bizzarro 3D, così da generare icone più "piatte".
Windows 8 e Windows 8.1 (2012-2013)
Su questo sistema operativo fa il suo esordio l'interfaccia Metro, in cui le icone vengono affiancate dalle Live Tiles, dei riquadri animati da posizionare nella schermata Start (odiata praticamente da tutti).In Windows 8 molte icone di app diventavano semplici sagome bianche di oggetti o forme su uno sfondo solido e colorato delle Tiles, un effetto davvero poco piacevole da vedere! Le icone della modalità desktop erano di fatto identiche a quelle viste su Windows 7, tranne per alcuni piccoli restyling grafici.
Windows 10 (2015)
Windows 10 ha mantenuto l'aspetto delle Live Tiles di Windows 8 e continua ancora adesso ad utilizzare le icone di sistema viste su Windows 8 e su Windows 7. Windows 10 presenta comunque alcune icone ridisegnate, con sfumature più morbide. Questo sistema è di fatto un "accozzaglia" di icone di ben tre generazioni diverse di sistemi operativi: non sorprende quindi che Microsoft abbia deciso di darci un taglio realizzando un nuovo sistema operativo con nuove icone mai viste prima.
Windows 11 (2021)
Windows 11 presenta il primo vero set di icone completamente ridisegnate e riprogettate daccapo dai tempi di Windows Vista: le icone sono meno dettagliate ma curate dal punto di vista del colore e della profondità, così da risultare gradevoli da vedere sia sulla barra delle applicazioni sia sul desktop. Le icone del nuovo sistema operativo non sfigurerebbero nemmeno su uno smartphone o su un tablet moderno, facendo intuire bene la strada intrapresa da Microsoft ("less is more", meno è meglio). Speriamo che nel corso del tempo questo set venga arricchito come si dove, così da evitare l'uso di icone di Windows 7 o addirittura più vecchie.
Conclusioni
Le icone di Windows hanno fatto la storia dell'informatica, con un'evoluzione costante ma decisamente meno lineare di quel che si pensa: prima di Windows 11 le icone erano praticamente riciclate dai sistemi più vecchi che avevano avuto maggior successo (Windows 7), mostrando una scarsa cura dei dettagli da parte degli sviluppatori Microsoft. La musica sembra decisamente cambiata con il nuovo sistema e si spera che anche i nuovi sistemi successivi a Windows 11 mantengano questa coerenza nelle icone.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide Creare e scaricare icone per siti web e per Windows e Ingrandire testo e icone su Windows.